gabella. pirandello, 5-347: ecco, ritornavo ora da una casa di giuoco,
. g. raimondi, 1-82: ritornavo al piccolo fonografo gracchiante di mio padre
stesso ogni mattina, e certe volte ritornavo a casa tutto infradiciato. infradiciatura,
mitragliamento, quello di stamattina. adesso ritornavo a casa ». pavese, 4-281:
mi alzavo col sangue pesante; slegato ritornavo verso torrido casone. -sordo (
sarchiato il poponàio, / mi ritornavo a casa. soderini, ii-278: meglio
. ariosto, 1-iv-442: dissi che ritornavo in alessandria / per certa ereditate mia
boschi di abeti,... poi ritornavo a coricarmi. dopo lo stordimento della