nel distaccarsi da un luogo o nel ritornarci, si sente l'affetto ch'altri ha
ma- ladette, / che non credetti ritornarci mai. intelligenza, 27:
tutto è passato, ed è inutile ritornarci su. mi lasci andare, gabriele »
libri. leopardi, 1010: quanto al ritornarci in quello stato primo, e alla
le parole maladette, / ché non credetti ritornarci mai. idem, purg.,
parole maladette, / ché non credetti ritornarci mai. cesari, i-364: ecco donde
[male] si sia poi ingegnato di ritornarci scono sciuto, ora in
dare una rastrellatura, toccar danari e ritornarci a casa. oliva, 1-2- 417
. leopardi, 1010: quanto a ritornarci in quello stato primo e alla vita disegnataci
le parole maladette, / ché non credetti ritornarci mai. idem, purg.,
[epistole], 246: talora dobbiamo ritornarci a memoria l'offese d'iddio,
entrati per condurci sotto altro cielo e ritornarci all'epoca moderna. 34
no; non dubitate. -ritornarci, ritornarci sopra: considerare, discutere di nuovo
tommaseo [s. v.]: ritornarci sopra, col pensiero o colla parola
buon mostrar loro il calcagno / e ritornarci ne'nostri confini »; / e fecion
parole maledette, / ché non credetti ritornarci mai. cavalca, 20-307: figliuolo
, che mi vien sempre voglia di ritornarci sopra. carducci, iii-9-194:
provido 'l cielo col suo flagello / per ritornarci traviati al calle, / cui volgemmo
male] si sia poi ingegnato di ritornarci sconosciuto, ora in forma di pellarella,
, rispose ella, cosa farei? ritornarci di volo in sicilia io medesima. monti