lavori di pittura (specie per il ritocco delle fotografie). = comp
il mento raso, dove però il ritocco non deve abolire la lievissima ombra bluastra
8. figur. e letter. ritocco, abbellimento. monti, i-335:
cui fu inciso sulla lastra permettendone il ritocco o la correzione. tommaseo [
con altri corretti o ritenuti migliori; ritocco apportato a un disegno, a una
e appropriata alla capacità del giovane. il ritocco allora è una lezione, che per
2. miglioramento, modifica, ritocco. pattavicino, iii-162: intorno agli
e imperfezioni; correzione, rifacimento; ritocco, restauro. galileo,
[gli amici] con qualche amarezza ritocco ancora lui. per questo la cosa non
riferimento al taglio dei capelli, al ritocco della barba). ojetti, i-452
, senza un ritorno, senza un ritocco -ci prenderesti ancora gusto? il bello è
il fresco, sicché non apparisca il ritocco. lanzi, i-131: è anche lode
annegrito e in molte parti guasto e ritocco? gioberti, 1-68: la divina commedia
è annegrito e in molte parti guasto e ritocco? carducci, iii-22-242: trovarono 17
abrasioni nel corso del trattamento o del ritocco o per proteggerle contro i danni che
il mento raso, dove però il ritocco non deve abolire la lievissima ombra bluastra
5. figur. revisione, rifinitura, ritocco, correzione, emendamento di un'opera
metteva nelle cose mie, diedi qualche ritocco alla lingua e fermai al suo posto la
il fresco, sicché non apparisca il ritocco o vogliam dire la magagna. pecchio,
un lavoro, modifica, sistemazione, ritocco. cellini, 638: in questo
non aveva ottenuto la promessa di un ritocco alla immagine di quel giudeo per modo
. fotogr. in fotomeccanica, tecnica di ritocco, effettuata mediante opportune maschere,
la colorazione delle labbra, per il ritocco delle ciglia e delle sopracciglia, per
di lui: lo scempio prima e il ritocco poi hanno certamente indebolita e offuscata la
stessi. 3. rettifica, ritocco, riforma; emendamento, correzione;
5. cura, attenzione. -anche: ritocco, abbellimento. a. casotti,
ravviata sbrigativa e rapida della capigliatura; ritocco alla pettinatura dei capelli.
e. cecchi, 5-418: il sordo ritocco dell'ossessione nevropatica è quasi più sinistro
farsi scrivere una lettera; dare un ritocco al viso, o riparare un guasto all'
. cecchi, 5-418: il sordo ritocco dell'ossessione nevropa- tica è quasi più
coltura. -rifinitura, ultimo ritocco; perfezionamento, miglioria. castelvetro
di forma stretta e allungata, con ritocco bifacciale, caratteristico della cultura neolitica nota
5. correzione di uno scritto; ritocco, rifinitura. tasso, 18-v-140:
ammette più racconciamento. -rifinitura, ritocco a un quadro o a un affresco.
altre bestie portano addosso le tracce d'un ritocco, d'una raschiatura. probabilmente erano
patteggiamento col male. 2. ritocco, modificazione apportata per adattare qualcosa a
.). riaggiustaménto, sm. ritocco. s. lepri [«
], 7: si progetta un ritocco dei coefficienti di rivalutazioe catastale, fermi da
cerchio, che diede quasi l'ultimo ritocco a quel giro morbido e incantato con
ridoratura, sf. rifacimento, ritocco, ripristino di una doratura; doratura
cotesto puro modo che essendo rilimato e ritocco da altrui. 2. che
mangi ». 3. ritocco apportato a un'opera figurativa. r
che si è rinfrescato, che anche dicesi ritocco. 10. agric. operazione
artistica. -in senso concreto: il ritocco apportato. p. segni,
tale è morto », e avesselo ritocco con la mano, subito volea ritoccare
piemontese. mazzini, 44-334: se ritocco londra, troverò le vostre note e
pure oggi di nuovo ne l'abbiamo ritocco, con quelle oneste parole che utili
cotesto puro modo che essendo rilimato e ritocco da altri. caro, 12-ii-246:
ecco di qua lapo, che s'è ritocco in su queste nozze. g.
però iscemate e ora penso esser qua ben ritocco e aggravato all'estimo nuovo.
). ritoccata, sf. ritocco, rifinitura di un'opera artistica o
bave. -sottoposto all'operazione del ritocco (una fotografia). gozzano,
ecco il mento raso, dove però il ritocco non deve abolire la lievissima ombra bluastra
. 2. che esegue il ritocco fotografico. viani, 4-114: nei
ritoccatura, sf. disus. ritocco. tommaseo [s. v
un giorno, terminandoli poi con qualche ritocco. scannelli, 1-xxm: contuttociò
molto proposito, e solo resta qualche ritocco e la vernice, sì può sperare
ntoccare il fresco sicché non apparisca il ritocco, o vogliam dire la magagna. lanzi
sue opere ben conservate e immuni da ritocco, molto hanno del tizianesco. ojetti,
, contentandosi di proporre per esse qualche ritocco. 3. operazione di rifinitura di
di venire anche il sabato per l'ultimo ritocco. piovene, 7-128: christian bérard
, correggere un errore, decretare un ritocco, togliere un nastro, aggiungere un
regolamento attuale. idem, 1-i-323: qualche ritocco, essenziale del resto, all'ordinamento
fagiuoli, 1-6-89: dubito che in quel ritocco di testamento, ch'ei vorrebbe,
annodano le spumose sciarpe, affrettano un ritocco di belletto, all'ultima luce del crepuscolo
che ci tiene a figurare, apporti qualche ritocco al volto prima d'esporsi..
senza rossetto, gli occhi neri senza ritocco, le mani lunghe e bianche.
/ per dare al gesto l'ultimo ritocco. moravia, 18-175: fausta mi volta
ecco il mento raso, dove però il ritocco non deve abolire la lievissima ombra bluastra
: nacque il tumulto per lo stesso ritocco del grano e delle biade. la stampa
. 13. locuz. a ritocco: in gran numero. mazzini,
volume; e se i compratori pioveranno a ritocco, dai 300 ai 400.
guasto, e in qualche luogo anche ritocco. 3. per estens.
rossetto. 6. figur. ritocco, abbellimento stilistico. carducci, iii-23-449
bestie portano addosso le tracce d'un ritocco, duna raschiatura. probabilmente erano lavori
ecco il mento raso, dove però il ritocco non deve abolire la lievissima ombra bluastra
. scalferotto. scalfatina, sf. ritocco alla profondità di scalfo di un capo
2. testo letterario di scarso valore o ritocco maldestro di un dipinto. barilli
e ciò che era stato nella piena o ritocco o raso o roso, boerio,
e degli suoi, hanno con qualche amarezza ritocco ancora lui. galileo, 3-4-313:
pigmenti e usata nella cosmesi per il ritocco delle sopracciglia. 3. omit.
quella delp'uberma- lung5, cioè di ritocco creativo e sfregiante, in una sorta di
si succedono continuamente, e ad ogni ritocco ad una categoria succedono domande da parte
di antèo; e ogni volta che ritocco terra, vale a dire l'istinto,
rapida; correzione di modesta entità; ritocco. carducci, ii-8-211: dopo ciò
lo più stilistica e formale); ritocco. -anche, in senso concreto: ciascuna
, bruciacchiature. 5. figur. ritocco, giunta, rimaneggiamento di un'opera
, per la maniera detta non avesse ritocco altrui, avea per certo di far quella
: adesso gli 'eurocrati'rischiano il posto. ritocco degli stipendi e sfoltimento dei funzionari.
i difetti dell'immagine o migliorarla; ritocco. p. ottolina [«
comp. da foto [grafia] e ritocco. fotorivelatore, sm. fotosensore
, 50: che sia necessario qualche piccolo ritocco in modo da rendere più flessibili le
. rna sveltiménto, sm. ritocco, correzione, che rende più snello