bizantino): separazione fra la chiesa di rito latino e il patriarcato di costantinopoli,
la fazione dei nobili eretici edei scimatici del rito greco, i quali, oltre l'odio
uno stupendo / sciupio fé, secondo il rito. -sfoggio di lusso, di
per lo più con l'accompagnamento del rito funebre. giamboni, 10-36:
permesso di seppellirlo. -sostant. rito funebre, esequie, sepoltura. laudario
in cui si serba ancor intatto il rito, / che di vittime pingui il
questa punteggiatura. -celebrare un rito, una cerimonia. bibbia volgar.
messa: assistere il celebrante durante il rito. magri, 161: le femine
. 6. ministrato (un rito liturgico). ghislanzoni, 264:
-assistito all'altare negli uffici del rito liturgiaccetta il lor cortese invito. caro
consequenza del giorno. -ministro del rito. s. caterina da siena,
tecn. motore ausiliario inse rito in un servosistema quando la potenza disponibile
foscolo, ii-iii: paterno / rito e l'amor de'nostri lari tiene /
ibattisti] non è un sacramento né un rito essenziale. mamiani, 1-67: esci
in torino, persino le solennità del rito e la storica arte della grande sagra vennero
fr. colonna, 3-231: cum sancto rito facevano il silicemio; il superfluo poscia
. 12. che costituisce il rito funebre o gli è proprio o lo
5-i-1316: sua madre, sacerdotessa di quel rito, armeggiava per sintonizzarsi su londra;
4. eccles. che segue il rito antiocheno (una chiesa orientale).
adottato come lingua letteraria dalla chiesa di rito antiocheno; decadde nel sec. vii
3. seguace di una chiesa orientale di rito antiocheno (con riferimento in partic.
di sugo. 2. eccles rito sirocaldèo-. quello della chiesa oriendi queste
, / da'bei mirteti de 'l cilicio rito bizantino con usi particolari sia per l'amministralido
o cibele o era in india un solo rito, un'unica tradizione liturgica orienmagna dea
tutti gli tale, quella dei cristiani di rito siro-caldeo malabarese, chiadei, e che
. siromalabarése, agg. eccles. rito siromalabarese. ri to orientale
. siromalankarése, agg. eccles. rito siromalankarese. 2. figur
... pingendo certe cosaccie aliene dal rito ecclesiastico, fu per essere dal popolo
i-221: quando fui ministro / d'un rito ellèno, agitator di sistro, /
a cui spesso si accompagnava il rito sacrificale. = voce dotta,
.. cavaliere nobilmente ve rito, per cui dota sia data, /
oneri 18. attendere alla celebrazione di un rito; dare de22. compiacere a qualcuno
divinità feconda. ma le stazioni del rito solare sono segnate dalla morte. -posto
; dov'era promesso, preparato un rito; dove il sospiro segreto del cuore doveva
con meton.: cerimonia di culto, rito. leggende dell'exultet barberiniano, v-472-15
scopo purificatorio, in partic. nel rito del battesimo. dante, purg.
. -avvertire dell'imminenza di un rito. colletta, i-52: a'primi
non precipita. te assorti nel rito del funerale. -in sonnambula (
di esdra, e vedrasi l'istesso rito, la salmodia istessa, la pompa
e costretto a udire le formule di rito pronunciate dagli sposi. pascoli, i-135
ove sembrano incisi grandi enigmi a'un rito / non più sacro fra gli uomini
provocare un maleficio; fattura, incantesimo, rito magico. cecco d'ascoli
1-47: tra le vivande del sacro rito [di natale] era l'anguilla,
di signore, con tutti i 'pardon'di rito, ma anche con le lunghezze sospensive
. cantari, 129: un giorno « rito el duca a suo diletto / fuor
.. dov'era promesso, preparato un rito; dove il sospiro segreto del cuore
accresco, / non interrompo, tonorevol rito! bresciani, 4-i-v: i pigionali pregaron
verri, ii-285: secondo il mesto rito, accesero una lampada e mi lasciarono
pace. comisso, v-90: 11 rito fu rapido e sostenuto con disinvoltura.
elevato in luce e sottigliato in ispi- rito, da luogo di salute amorosamente ci mira
ogni cambio, a ripetere la battuta di rito. calvino, 7-174: chi mi
coi maccheroni a mezzodì, la cena di rito, la sottocena di arrosto, una
/ furor de l'agapi / dal rito osceno / con sacra fiaccola / i templi
che in tutto è fuor del ci vii rito antico. = comp. dal pref
occhio, per le tre sfoglie di rito. ma prima di spianarle col matterello
moravia, 25-203: siamo arrivati al rito dello spinello, alla cicca che tutti
vattene » disse lui calmando rito in un circuito elettrico del quale fa parte
i naturalisti chiamano questa materia volatile rito, ché, per quanto vi fossi attorno
di limpidezza adamantina, secche, tutte rito di vino purissimo, e metti in boccia
... facevano forse parte di un rito. = comp. dal pref.
6. scherz. snocciolare una formula di rito. aretino, vi-87: a voi
: si rifecer da capo, secondo il rito legittimocosì trista, disse: « non avere
poco spurgandogli. -privare un rito degli elementi spuri, riportandolo alla forma
., avendo preso a spurgare il rito ambrosiano per ridurlo all'antica sua purità
soldati, 6-250: con le piadine di rito, mi fa conoscere, per la
bandito. 2. istituito (un rito); invalso (un uso);
. stafilodromìa, sf. rito che veniva celebrato nell'antica sparta in
lege e statuti, -e onne ordenato rito. boccaccio, dee., 6-7 (
alla sosta da parte dei fedeli partecipanti al rito religioso della via crucis per raccogliersi in
fedeli nel corso della celebrazione di tale rito. -con meton.: quadro, simulacro
e altre espansioni del genere, di rito e di formula prettamenti ambrosiani. =
prima maria teresa avea confe rito l'ordine della croce stellata.
che l'attesta nel 1821. rito] dello stibio, che dagli unguentari è
la celebrazione di una messa o un rito. 6. stor. nell'antica
senza riconoscenza, pronunciano le parole di rito e, via, stradano. viani,
-che si celebra dopo la morte (un rito funebre). boccaccio, iii-2-14:
il carnevale, una festa, un rito). della robbia, 146:
1-i-48a: del dio di nasso / il rito strepitoso. bertola, 3-142: le
a una casa nuova, ha per rito di convitare i lavoranti ad una strippata
, di un nero erotismo sublimato a rito religioso. c. e. gadda,
sudario candido per l'ultima abluzione di rito. c. levi, 2-279: perché
. muratori, 10-i-197: questo santo rito di suffragar l'anime dei defunti coll'
dei defunti (una messa, un rito funebre). verga, 8-409:
trasvolante. lanzi, 1-2-125: nel rito della lustrazione si usavan tede, soffumigi di
suovetaurilia, sm. invar. latin. rito sacrificale con scopo purificatorio in uso
specifica ispirata a tale atteggiamento; singolo rito o pratica devozionale che vi trova fondamento.
di trento ha per altre cagioni vietato il rito superstizioso del numero determinato delle candele.
così giusta supplicazione. 2. rito pubblico e solenne, comprendente preghiere collettive
conforme alla prassi corrente, canonica. rito santo. buonarroti il giovane,
fatto servigio singolare; ecco che è rito antico. marino, 1-10-259: oltre il
che è dal gr. tétaona 'rito religioso'; cfr. fr. talisman (
un cadavere, limitata al tempo del rito funebre. = voce dotta, comp
gran madre e celebrò tutto quanto il rito del taurobolio. = voce dotta
e letter. nell'antica grecia, rito di iniziazione, di consacrazione a una
gesù cristo. -anche: l'esecuzione del rito del canto, delle bacchette e delle
in giù, nel pozzo delle memorie. rito tentata da carlo magno, pensa 'ab eo
della cena, con una terribilità di rito mitriaco entro un'assemblea di pericolosi zelatori
da lunga insonnia solerte agli atti del rito / moka al fornello metto a frutto l'
bella compagna, e viene / seconda al rito a tesser danze all'ara.
, avevano fatto ognuno la trottatina di rito. titillatòrio, agg. ant.
al quale in quegli anni toccasse di rito l'onore della lettera maiuscola.
cambio, a ripetere la battuta di rito. -toccare ferro: come gesto
cioè il luogo in cui veniva effettuato il rito del sacrificio dei fanciulli alle divinità.
e da altri tempi, di qualsivoglia rito fossero, si togliessero le argentierie superflue,
culmo mediano dii tempio fusse aperto al rito aegyptico. cesariano, 1-109: del
un giorno risparmiati. -prima tonsura: rito di passaggio di un laico agli ordini
tonsurando, agg. eccles. nel rito della tonsura, chi si apprestava a
tonsurare, tr. sottoporre al rito sacro della tonsura. fra giordano
eccles. che è stato sottoposto al rito della tonsura (una persona). -
29-22: riprendendo [rodomonte] il rito saracino, / gran tazze e pieni
collo per sostenere un bambino in occasione del rito gnia vostra e degli altri nostri
di canto o la vittima sacrificale nel rito all'origine dell'opera o rappresentazione drammatica
tradizione; sospendere la celebrazione di un rito. p. del rosso, 286
, conc., ii-202: compiuto questo rito di rettorica liturgia, procederai con leggiadra
religione'; poiché, non pur professa il rito di 'calvino', nelle sue viscere
altro sentimento che quando si dice rito, trasportato da un luogo a un altro
intravide la luminaria e traudì il cantico del rito, ella non più contenne la veemenza
medesima travagliosa, nostalgica di tradizione e di rito, interiore storia di paolo claudel.
composizioni riconosciute. -stravolto (un rito). massaia, x-47: per
serve presso a poco della liturgia del rito latino, tradotta però in ghez'arbitrariamente
uomo al quale in quegli anni toccasse di rito l'onore della lettera maiuscola. moravia
assistere alla messa, celebrata secondo il rito copto, con qualche canto, che
dalla morte di un fedele (un rito, una cerimonia della liturgia cattolica).
cesma'significa la terza settimana. rito liturgico celebrato in suffragio di un defunto
persona (in cui è tradizione celebrare un rito funebre). musso, ii-474:
per trenta giorni: onde nacque forse quel rito sacro, che usa la santa chiesa
, xv- 567: noi col rito degli avi abbiamo trinciata una pollina arrosto
, 1-ii-303: 'triodio': libro, nel rito greco, contenente tre inni da cantarsi
tropàrio1, sm. liturg. nel rito bizantino, preghiera breve e ritmica recitata
, avevano fatto ognuno la trottatina di rito. = deriv. da trottare
(in par- tic. come antico rito ecclesiastico). storia di fra michele
, cioè immergila... allude al rito del tuffaménto, ovvero immersione, per
riferimento all'immersione nel lete, a un rito battesimale.
nel 1708, caratterizzata da un particolare rito battesimale, dall'obiezione di coscienza al
: quando l'ochio del cavallo istà rito, e sopra la pupilla appare o si
decio e valeriano accettarono di compiere tale rito propiziatorio alle divinità profane). -
nel fermarsi, egli senti che il rito del fuoco s'era compiuto dentro di
e poetica dello spicodificazioni legislative). rito, nella quale si è tutto presi e
religione, anche pagana. -anche: singolo rito; modo in cui è celebrato,
defunti. - in partic.: rito di sepoltura. s. agostino
-dimostrazione di omaggio, cerimonioso rito di cortesia richiesto dagli usi, dalle
volontà. -liturg. raccomandazione ultima: rito celebrato nel corso di un funerale cristiano
a ciascuna delle chiese orientali cristiane con rito proprio che, dopo la separazione conseguente
, fatele subito. 2. rito, ritualità tradizionale, legata a ricorrenze religiose
il calice e biascicando l'orazione di rito. d'annunzio, iii-1-295: nella
, acuisti la consapevolezza di ripetere un rito ormai consacrato ai secoli, quasi un
dell'uva, 65: aresti il rito delle nozze inteso, come di questa età
assicurare a quei fanciulli, intenti al rito improvviso, il più vero dei paradisi,
valente medico, il quale ottimamente gue- rito m'ha. pigafetta, 3-142: presso
, prendendo il velo, aveva per rito monastico mutato nome, e fu chiamata la
bonsanti, 5-213: dette l'abbraccio di rito alla ragazza che aveva visto venir su
il gusto, e persino la serietà del rito. 2. che corrisponde alla
: quando l'ochio del cavallo istà rito, e sopra la pupilla appare o si
vespro, al calar del sole (un rito religioso, un ufficio liturgico).
che tale non rendono la veste e il rito, bensì l'anima conservata tempio degno
zie vetero-cattoliche di voghera che coltivavano il rito solo in ben determinate forme. =
lasci ricordo; e forse tacque di rito vigente e notissimo. rosmini, 5-1-
, proprio della vigilia religiosa (un rito, una celebrazione). vigìlio,
mettiamo, uel che penso del rito di portare corone al cosidetto 'altare ella
1-i-412: ecco la tazza / al rito necessaria. or, seguitando / della
passa il corteo di parvati, un rito che si ripete due volte al giorno,
quell'interrompere ad ogni poco il sacro rito, e quella continua vociferazione erano per
segue i principi di tale religione (un rito, una pratica). moravia
: la maggioranza degli yemeniti seguono il rito zeidita, cioè sono eretici per la maggioranza
al de sanctis... era di rito, per non dire correva l'obbligo,
zerimònio, sm. ant. cerimonia, rito, funzione. storia di stefano
, ii-170: arrovescio s'osserva or questo rito; / perché ogni donna notte e
che è relativo alla zoolatria (un rito, un idolo). 2
coisson [propp], 1-98: nel rito la cappannuccia sul limitare tra i due
adorcismo, sm. etnol. rito magico per richiamare spiriti e demoni o
-i). etnol. chi pratica il rito del- l'adorcismo. e
venerdì scorso a villa spinola con un rito inusuale, quello della religione bahai, un'
candomblé, sm. invar. rito di origine africana tipico della zona di
concelebrante, sm. sacerdote che celebra un rito liturgico con altri sacerdoti. =
). celebrare insieme con altri un rito liturgico. = comp. da con
straniere preferite la cucina nostrana, è di rito almeno una specialità nostrana: faraona e
], 93: il feng-shui, il rito [cinese] di erigere i nuovi
: uomo che presiede alla preghiera nel rito musulmano. grazia [19-ii-1995],
, 1-280: il terreno prescelto per il rito -i gruppi si riuniscono in un villaggio
cappello nero cilindrico portato dai sacerdoti di rito bizantino e, coperto da un velo
. lanternari, 1-107: nato [un rito] sul ceppo della civiltà totemista,
di abbreviare), agg. dir. rito abbreviato: v. rito.
dir. rito abbreviato: v. rito. r abbrunatura, sf. macchia
ha annunciato che cristo è risorto. questo rito, che si perde nella notte dei
da pesanti drappi neri si consuma il rito del body painting: il modello,
il sangue che riempie la siringa. il rito diventa ogni giorno più difficile, anche
domandai qualche notizia intorno al culto e al rito musulmano, mailbrav'uomo, levatodallasolitapalinodiaciceronesca
non consentita né consacrata dalla legge e dal rito, ma che spesso tiene le veci
congiunto2, sm. ant. matrimonio, rito nuziale. b. machiavelli,
un fatto di decisionalità, non come rito collettivo. = deriv. da
gadda, 6-324: le successioni strofiche del rito ablutorio, e disingorgativo delle nasali canne
... dimenticavano brevemente in quell'euterpico rito le furie di marte, le cure
battezzato, comunicato, cresimato secondo il rito cattolico, ritengo di aver piena ragione »
, 368: rumoroso e colorato è il rito dell'aperitivo di fine giornata al refuel
, che è proprio della religione cattolica di rito bizantino; greco-ortodosso. gramsci,
ha nel suo spirito conciliativo e nel rito greco-cattolico, una base per la vagheggiata
mucche ai polli – vengono macellate con un rito particolare. m. allam [«
, ma halal, secondo cioè il rito musulmano...: l'animale è
libatòrio, agg. che si riferisce al rito della libagione. bruno, 3-825:
intellettuali, designer e registi. il rito anni 60 del drink esplode nell'estate 2001
chi si è da poco sottoposto al rito di iniziazione. v. lanternari
proprie responsabilità, scegliere una sorta di rito abbreviato o patteggiare la condanna. b
ic] o e sinfonismo. na rito, sm. dir. rito abbreviato:
na rito, sm. dir. rito abbreviato: procedimento giudiziario attuabile senza la
proprie responsabilità, scegliere una sorta di rito abbreviato o patteggiare la condanna. g
assise e ottenere un processosemplificato, il rito abbreviato, appunto... è un
carattere rituale; riduzione o elevazione a rito. moravia, 28-1161: la
che dovrebbe derivare da queste nuove forme di rito nel processo penale. =
loro creatività, affrontando gli oggetti legati al rito del tè: teiere, zuccheriere,
anni fa nasceva il tv dinner, rito finesettimanale del vassoio d'alluminio a scomparti primo-
match, durante la presentazione di rito: ritenendosi offeso da una provocatoria dichiarazione
e la maggioranza degli yemeniti seguono il rito zeidita, cioè sono eretici per la maggioranza