. 2. aspersione purificatrice (come rito religioso). buommattei, 1-103:
. baldini, 4-90: le parole del rito acquistano un senso pietosamente umano. stuparich
aeròbi). biol. microrganismi rito anche ad altri oggetti di forma slanciata (
col credere che fosse unicamente per ispi- rito di opposizione, se l'aio'suo lo
eccetto le festività religiose; ora, nel rito romano, solo il venerdì santo;
, solo il venerdì santo; nel rito ambrosiano, anche i venerdì di quaresima
chiese e basiliche. -nelle chiese di rito greco, la parte riservata agli uomini
, mia amata città natale, è di rito nelle solen nità famigliari,
non consacrato, che si distribuisce, nel rito bizantino, ai fedeli non disposti a
apostrofi, epiteti, invocazioni accompagnavano il rito. sbarbaro, 1-264: s'incrociavano
appello. -appello dei caduti: rito simbolico a commemorazione dei caduti in guerra
andare a san giusto a compiere il rito di ricevere la bandiera offerta dalle donne
cupe tazze vuotansi / secondo il patrio rito, / ben che sia lunge l'arbitro
ascoltando recitare dal celebrante le preghiere di rito. boccaccio, dee., 8-intr
simili cure. 2. relig. rito di purificazione, compiuto aspergendo di acqua
, a una cerimonia, a un rito religioso); stare di guardia.
essi, così atteggiati, compiano un rito di espiazioni. michelstaedter, 179: dopo
nella festa della pasqua e dai cristiani di rito latino nella messa. iacopone
. pass, di bacchor 'partecipo al rito di bacco'). baccellàio, sm
9-331: il ballo è un vecchissimo rito, venuto fuori quando cominciò una certa
corali con cui i sacerdoti accompagnavano il rito del sacrificio sui teocalli, bamboleggia secondo
. accoglie / suoi orsi grigi e il rito d'ogni giorno / che gli africani
ii-50: rotte le pietre del nefando rito / su pei barbari mari e nel deserto
. xvi indicò ogni ordine monastico di rito bizantino; nell'ambito della chiesa cattolica
a far parte della chiesa); il rito o la cerimonia stessa. - in
4. per estens.: qualsiasi rito di consacrazione (col quale si dà
6. ant. preghiera, orazione; rito, cerimonia religiosa (in favore di
umana. tommaseo, i-244: del rito latino o del greco, siamo tutti redenti
dovere, con la gravità di un rito. palazzeschi, 6-7: con le faccine
bizantineggiante ricoperta d'icone si celebra col rito greco. bizantineggiare, intr.
non deve essere pronunciata (durante il rito religioso), parola empia '.
per dovere, con la gravità di un rito;... insieme con le
sua esibizione acquista il senso di un rito, una magia che attira gli spettatori,
brahmano posava ogni anno, con solenne rito, un pidocchio sul capo dei devoti
le ore canoniche), secondo il rito della chiesa cattolica romana.
che per abitudine smuove gli oggetti del rito sulla tovaglia. = probabilmente dal
bravura l'intrattenerla, e distrarla dal rito: ne hanno invidia gli aggruppati buongustai
è fuggito / et al suo antico rito è già tornata / la nemica granata.
inghirlandato; e, fin che il rito / v'appelli al canto, tacite sedete
e non intende di approvare il muffo rito delle calze a brache. -calze
muratori, 7-v-17: testimonianza di questo rito s'ha in una carta del beato
senza fede, per adempiere ad un rito. -cambio corrente: secondo i
, tanto più l'unione in ispi- rito con le chiese lontane allentò. giusti,
-seppellire come un cane: senza il rito religioso. -vivere, mangiare, dormire
, di un nero erotismo sublimato a rito religioso. gramsci, 35: le
grazia. muratori, 7-v-12: questo rito principalmente prese vigore da che l'uso
la luminaria e traudì il cantico del rito, ella non più contenne la veemenza
e non intende di approvare il muffo rito delle calze a brache. algarotti, 2-491
, 1-47: tra le vivande del sacro rito era l'anguilla, o il capitone
, che vi girava intorno, secondo il rito cappuccinesco, s'alzava di tempo in
/ grave che copria d'ombra / il rito infecondo / e la carne sazia,
cinquant'anni deve cominciare secondo il rito ambrosiano, la quaresima inizia a
se mi vuoi fido al tuo rito. ealdini, i-697: chiedere a un
mi parve un sacerdote che adempie un rito antico di libazione. = dal
portinaia], e faceva le interrogazioni di rito, ella crollava il capo. linati
sessuale nell'imminenza della celebrazione di un rito o di azioni per le quali si ritiene
un pugno di essa con benedirlo secondo il rito di quelle genti. non finì però
pugno di essa con benedirlo secondo il rito di quelle genti. non finì però la
in quello opposto, tripode di un rito abbandonato, si vedeva un catino arrugginito
luogo determinato. pavese, 8-280: il rito fu in origine la cosa stessa,
bianchi cavalieri. muratori, 7-iv-481: il rito di dar la cavalleria consisteva in questo
. e sm. che officia secondo il rito una cerimonia religiosa; il sacerdote officiante
in 3. compiere secondo il rito e con la dovuta sulla prima pubblicazione
. 2. compiuto secondo il rito (una cerimonia); stipulato,
assista alla celebrazione delle nozze secondo il rito di santa chiesa. d'annunzio,
tanto empie e scellerate innovazioni contro il rito osservato per centenara d'anni con l'
4. ant. cerimonia, rito, solennità. garzoni, 1-58:
in vestimenti insigni... / il rito disponean, taciti, intenti. manzoni
con più nomi ed are / le dan rito i mortali. manzoni, 34
anno precedente, che, secondo il rito cattolico, il sacerdote impone sulla fronte
fine di dare la massima dignità al rito religioso, di renderne più sensibile il
tempo; quanto è ancora cerimonia e rito è vestito ancora all'uso antico,
tardo caerimoniàri * compiere le cerimonie di rito '.
che vi girava intorno, secondo il rito cappuccinesco, s'alzava di tempo in
colpa », rispose alla domanda di rito. 22. rifl. ant
secche e non intende di approvare il muffo rito delle calze a brache...
ciascuna comunione di cattolici avente un particolare rito. machiavelli, 384: combattendo la
miracolo, per cui apparì che il rito della chiesa ambrosiana fu approvato da dio
argine, affinché presente / fosse nel rito. era cinghiato già e immorsato col
e gli amici / l'onoreranno di funereo rito / e di tomba e di cippo
operazione chirurgica (che assume valore di rito religioso, e può essere resa necessaria
e dai musulmani). -anche: rito iniziatico che in australia, oceania,
. circumambulazióne, sf. relig. rito che consiste nel girare in cerchio intorno
me retrici, convenute al rito di mezzanotte nella chiesa del
e altri ingredienti che, secondo il rito bizantino, vengono benedetti e distribuiti in
e le preghiere per essi sono fin del rito giudaico. 4. locuz.
/ compiuta già; manca il sol rito: io pure / temer potrei, se
, / me pre- cettor d'amabil rito ascolta. monti, n-174: assalse ei
con germania di leggi, con grecia di rito, con italia di consuetudini e di
, che copria d'ombra / il rito infecondo / e la carne sazia,
stor. unire in matrimonio col rito della confarreazione. b. davanzali
, sf. stor. antico rito nuziale, in uso presso i romani fino
giove, pronunciando le formule di rito. domenichi, 1-559: ne'
discorso di comizio ha la natura del rito religioso. si ascolta per sentire ciò che
confrattòrio, sm. eccles. nel rito ambrosiano, l'antifona che si canta
rei, del dio di nasso / il rito strepitoso, onde confuse / fian le
presso taluni popoli, fu conservato nel rito delle nozze un simulacro di contrasto tra
tr. rendere sacro con un solenne rito religioso: una chiesa, una cappella,
3. teol. durante il rito della messa, trasformare il pane e
4. eccles. conferire con solenne rito religioso un ordine o una dignità ecclesiastica
. e sm. chi compie il rito della consacrazione. cerracchini, 1-1-264:
e l'atto in cui, durante il rito della messa, la sostanza del pane
raggiunto dai seguaci dei gruppi catari col rito del battesimo dello spirito santo e con
destinazione. 4. ant. rito, cerimonia religiosa che si è soliti
o purificarlo col fuoco; se questo rito fosse or in pratica, m'assicuro
in quello opposto, tripode di un rito abbandonato, si vedeva un catino arruginito
la luminaria e traudì il cantico del rito, ella non più contenne la veemenza della
nostra curando che e giovani con opera et rito de'magiori acquistino in sé tanto grandissimo
presso taluni popoli, fu conservato nel rito delle nozze un simulacro di contrasto tra
matrimoni sieno inlegittimi, cioè contra il rito delle disposizioni canoniche, ma non vani
cattaneo, iii-4-38: cominciava, giusto il rito ambrosiano,
, le povere meretrici, convenute al rito di mezzanotte nella chiesa dell'ara coeli,
le intere cosce, qual comanda il rito, / di doppio le covrirò adipe,
che feraguto armato fu appa rito, / e con tanta tempesta suona il
ii-44: e, fin che il rito / v'appelli al canto, tacite sedete
che vi girava intorno, secondo il rito cappuccinesco, s'alzava di tempo in
su una cosa sacra (secondo un rito religioso). ordinamenti di giustizia,
grave che copria d'ombra / il rito infecondo / e la carne sazia.
, in quello opposto, tripode di un rito abbandonato, si vedeva un catino arrugginito
giorni, come un rito di penitenza e un mezzo d'innalzar
rei, del dio di nasso / il rito strepitoso, onde confuse / fian le
a'regi onda di fonte, / il rito disponean, taciti, intenti. pascoli
petrarca guarda e, impau rito, scorge una piaga nel muro della sua
la professione / di cristianesmo; e il rito saracino / rifiutano. baretti, i-78
, con cui esso si manifesta: rito, liturgia. -secondo la teologia cattolica
cupe tazze vuotansi / secondo il patrio rito, / ben che sia lunge l'
questo era appena il primo inizio del rito. bigiaretti, 8-13: per ultimare
vicino. parini, vii-53: e folle rito al nudo / ultimo caffro impone /
niente di meno sempre si riservò qualche rito di religione. boiardo, 1-131:
a molte eresie, almeno considerando il rito romano. 5. decaduto,
, che non sono se non un rito puramente formale e decorativo. viani,
numerose? e tutto questo per il rito decrepito di quella zitellona di artemide a
dei con parole solenni, con formule di rito '. cfr. isidoro, 6-19-30
agg. con sacrato con rito solenne (una chiesa, un tem
dell'eliso, ove soggiomavan per antico rito alcuni sacerdoti dediti a vita contemplativa.
monti, 16-649: l'onoreranno di funereo rito / e di tomba e di cippo
e a'preti / di qualunque sia rito o religione, / sian dervicchi, fachiri
di qui, signore, / venne il rito gentil che a'freddi sposi / le
devoto. -destinato a un rito religioso (l'incenso). boccaccio
.); celebrato con religiosità (un rito, la messa, ecc.)
. 2. libro liturgico del rito bizantino, contenente la preghiera e le
enfatizzata, teatrata, dialettizzata in un rito senza il palpitare degli accompagnamenti carnali.
torie, che non sono se non un rito puramente formale e decorativo.
date principio, o giovinetti, al rito, / e da'festoni della sacra soglia
baldini, i-234: prima che finisse il rito dell'offerta d'armi, dilungai dalla
8. relig. ant. compiere il rito con cui, presso gli ebrei,
è stato offerto a dio secondo il rito ebraico per elevazione o agitazione, facendolo
. ant. il dimenare; il rito secondo cui si compiva un particolare tipo di
16. dir. giudizio direttissimo, rito direttissimo: particolare tipo di procedimento penale
/ non abbi pertinace opinione, / sol rito ascolti, fermo, e dirittura,
dorato) più profondo della patena del rito della chiesa cattolica, ma adibito allo
tramonto da un'altura. sembra un rito, e l'accetto senza discutere.
: convinti di ribellione, e col solito rito dissagrati, perirono di capestro. gioberti
intanto metà delle sillabe e strapazzare il rito. tommaseo [s. v.]
, con cui si erano distinte di rito cattolico. 9. rendere diverso
, 2-310: il ma rito, colla divinazione penetrante di chi ama davvero
, i modi dell'avventure, il rito de'sacrifici e dei conviti, le cerimonie
qui, signore, / venne il rito gentil che a'freddi sposi / le tenebre
20. liturg. che concerne il rito doppio (v. doppio2, n
. 9. liturg. il rito liturgico più nobile e solenne (in
, chi un eretico passato ad altro rito, chi addirittura un apostata.
dal dovuto. -prescritto da un rito; voluto dalla consuetudine. caro,
ma se per lo contrario eseguirai quel sacro rito con qualche dubitazione, puoi temere che
/ suale (eccezione processuale o di rito) o nel-di teodorico cesse, e tra
-comunione di cattolici avente un particolare rito. fra giordano, 2-293: molte
religione cattolica (un sacramento, un rito, ecc.). passavanti,
metri. 2. liturg. rito con cui durante la messa, subito
assistono un testicolo. ad un funebre rito; donne accasciate dal dolore, disposte
enfatizzata, teatrata, dialettizzata in un rito senza il palpitare degli accompagnamenti carnali.
sm. liturg. indumento sacro del rito greco, affine alla stola del rito latino
del rito greco, affine alla stola del rito latino, che cinge il collo e
eleusini; riservato agli iniziati (un rito, una cerimonia). m
agli iniziati (una dottrina, un rito). gioberti, ii-114:
? 2. cristiano di rito armeno. marco polo volgar.,
se per lo contrario eseguirai quel sacro rito con qualche dubitazione, puoi temere che
funerale. -in partic.: il rito funebre che, secondo la liturgia,
-condurre le esequie: celebrare il rito funebre. caro, 6-311: non
... pareva autorizzare così incontrovertibilmente il rito cattolico che s'esercitava in quella chiesa
e conversando col vostro spi rito, ed esercitandovi in un genere di componimento
di augusto, all'esercizio d'un rito. -esercitazione; applicazione pratica; addestramento
la sua esibizione acquista il senso di un rito. = voce dotta, lat
la signora abbrunata, compunto quanto il rito lo esigeva. piovene, 5-237: il
mente di un simbolo, di un rito? vittorini, 5-68: per la
essi riservato (un insegnamento, un rito, ecc.). -cristianesimo esoterico
dove eragli a vista / l'abbor- rito stendardo. -espedire alle domande,
. che può essere espe rito; che può essere esercitato, fatto valere
celeste; purgare, purificare secondo il rito da impurità, vizi, colpe; placare
. 2. nelle religioni pagane, rito religioso propiziatorio, consistente in cerimonie celebrate
determinato territorio. cuoco, 2-ii-191: il rito sacro esige ch'esse non abbian visto
estendersi 'ed è rife rito alle pene assegnate ai detenuti: pena estensibile
e al- l'estorte, deve per rito ciascuno di essi far un regalo alla
, compiuto de'funebri estremi / uffici il rito doloroso,... / tu
in funerali; era pur sempre un rito; dopo tanto disordine egli sentiva un
: ché tal ricerca / l'antico rito dell'etnisca gente; / né nudi,
l'eucaristia, che serve a compiere il rito dell'eucaristia. -mensa eucaristica: la
antica (e ancor oggi nella chiesa di rito orientale) si designavano i frammenti di
il mirabile ed il terribile di questo rito riesca credibile al lettore de'nostri tempi
-stor. rito diretto a chiamare una divinità dalla sua
chiesa: secondo le leggi o il rito della chiesa (la professione dei voti,
un'opera, un'azione, un rito, un'impresa, ecc. (materiale
la più alta autorità ecclesiastica partecipante al rito (fu in uso anche
casi, degli dei-animali, in due del rito fallico, negli altri d'autolesionismo e
, nella vecchiezza inferma / del cattolico rito, alzando i mesti / occhi dal
lasciavo correre l'occhio smar rito su quella immensa superficie d'acqua stagnante e
; recitare una preghiera; compiere un rito o una pratica di devozione; offrire
, / lo raccorranno, e con solenne rito / gli faran sacrifici, esequie e
: alcuni desideravano di far nozze secondo il rito della chiesa, e furon battezzati ancora
relig. agnello che, secondo il rito ebraico, si doveva immolare a pasqua;
si doveva immolare a pasqua; il rito, la cerimonia, la festa stessa.
ad animali non macellati secondo il rito prescritto). fata (fada
protegge di tempio), al vago rito / vieni, o canova, e agl'
vescovi e ancor oggi dai sacerdoti nel rito bizantino. = voce dotta,
, 4-64: la volta che assistei al rito, entrando nella cucina dove si celebrava
: date principio, o giovinetti, al rito, / e da'festoni della sacra
il vel purpureo, che secondo l'antico rito si soleva porre intorno alla verginella quando
o la manna; / e riprendendo il rito saracino, / gran tazze e pieni
monti / lo rompevano appena come un rito / i contadini della fienagione. jovine
. aniello, dicendogli che secondo il rito della primitiva chiesa, volevano essere insieme
vedervi precedere a noi tutti / al sacro rito. in sul tuo viso è sculta
e flebili / mostri leggendo, con pietoso rito / segna la fronte, e il
9-331: il ballo è un vecchissimo rito, venuto fuori quando cominciò una certa
pascoli, 579: c'è un rito con fiori, con ceri, / con
il cigno] di gigli. al vago rito / donna l'invia. prati,
fìttili ch'io formai secondando un rito e un sogno del figliuol prodigo. con
flebili / mostri leggendo, con pietoso rito / segna la fronte, e il finimondo
dei pagani, degli infedeli (un rito, un culto). livio volgar
, canti. parini, vii-49: folle rito al nudo / ultimo caffro impone /
o istituzionale; procedimento, procedura, rito (specie giudiziario). testi fiorentini
2. cerimonia religiosa, solennità civile, rito simbolico. -anche: cerimoniale, etichetta
5. dir. neol. passare dal rito sommario al rito formale (detto di
neol. passare dal rito sommario al rito formale (detto di un procedimento penale)
. passaggio di un procedimento penale dal rito sommario al rito formale. = deriv
un procedimento penale dal rito sommario al rito formale. = deriv. da formale1'
secondamente siamo riformati per cristo in ispi- rito di libertà; poi con cristo perfetti in
, 438: ai franchi muratori di rito scozzese, in occasione del loro '
e disadorno d'un edificio nordico di rito evangelico. moravia, xi-312: enrico
stagioni. cardarelli, 3-39: il rito conviviale suggella ogni lavoro fatto in comune
9-331: il ballo è un vecchissimo rito... esso è niente altro che
e. cecchi, 3-66: guardiamo il rito funebre, come in america se lo
. 4. cerimonia religiosa, rito sacro (in partic.: la
. ogni 'spettacolo 'sarà un * rito meccanico 'dell'eterna trascendenza della materia
che, a differenza di quelle del rito romano, rivolte al padre, sono
sono dirette al cristo; sopravvive nel rito ambrosiano di milano e nel rito mozarabico
nel rito ambrosiano di milano e nel rito mozarabico di toledo. 2
caso di disgrazia la sposò col doppio rito civile e religioso. tecchi, 10-124:
toga professorale o allo spiegaz rito dell'autore si riduce ad aver avuto l'
gelidi e deferenti di sacerdoti celebranti un rito. -con significato attivo: che provoca
vostro generalato? bocchelli, 9-188: il rito « malabarico » dei padri in india
un officio mortuario, ma celebriamo un rito geniale. il culto di un altro
di qui, signore, / venne il rito gentil che a'freddi sposi / le
ad altro si possa riferire che al rito gentilesco d'incoronare gli sposi novelli.
: il nome, l'onore e il rito * gerarchico 'degli angeli del cielo
frammassoni, rosacroce, i gerofanti del rito egiziano del cagliostro e dell'illuminismo del weis-
abbiti incerto / stentato vitto; e il rito ti mesca fiele leopardi, 32-55:
ombrosa dover essere una nuova massoneria di rito scozzese, pagata dagli stuart per fare
un giuramento con tutta la solennità del rito. latini volgar., i-83:
. pascoli, 908: giusta il rito, nascondemmo, al verno / nostro
'glagolitico', specie di caratteri slavi del rito cattolico... anche sost.:
messa segue il kyrie eleyson secondo il rito romano e lo precede secondo il rito
rito romano e lo precede secondo il rito ambrosiano, ma è assente nelle messe
-benedire la gola: compiere questo rito. - anche al figur. e scherz
guanciata o 'gotata', preso il rito della cresima e quasi le parole. tommaseo
una delle parti variabili della messa del rito latino, consistente in alcuni versetti di
39. solenne, sfarzoso (un rito, una festa, una cerimonia,
. disposizione abituale dello spi rito a riconoscere i benefìci ricevuti, a serbarne
a roma, che adotta però il rito bizantino e il greco come lingua liturgica
. -greci uniti: cristiani orientali di rito bizantino che, dopo aver aderito per
chiesa greca (un dogma, un rito). -croce greca (v. croce
quello proprio della liturgia greco-ortodossa, di rito bizantino. botta, 5-483: nel
. che appartiene alla religione cattolica di rito bizantino. piovene, 8-58:
presenta. cardarelli, 3-39: il rito conviviale... santifica le ricorrenze,
che per me non sarebbe mai mar- rito. statuto dell'università e arte della lana
guanciata, o gotata; preso il rito dalla cresima, e quasi le parole.
evidente la loro abitudinarietà -il loro gusto del rito e della formula, la loro superstizione
(ed è tuttora nelle chiese di rito greco) posto dinanzi all'altare principale
d'alberti, 457: 'idiomèlesono nel rito greco alcuni versetti non ricavati dalla sacra
. -per estens. atto o rito idolatrico. bibbia volgar., vii-356
soteriologica. 2. per estens. rito religioso che evoca nozze fra divinità o
far parlare / tante bestie in loro rito / mi son quasi imbestialito.
, in occidente, nelle chiese di rito ambrosiano e presso alcune chiese protestanti;
toscana. -sepoltura per immersione: rito funebre che consiste nell'abbandonare in mare
consumato dall'offerente e dai partecipanti al rito (ed era cerimonia tipica delle religioni pagane
: la discesa nella fossa, il rito del seppellimento non mi parvero se non una
liberale di qual si fosse forinola e rito, senza cessar per tanto d'essere
vi-161: pretendon l'osservanza d'ogni rito / adempita dagli altri e non da
2. l'inaugurare; cerimonia solenne, rito con cui si inaugura qualcosa.
-in partic.: formula o pratica, rito magico; esorcismo, scongiuro.
dietro me quelli che invitai ad assistere al rito. a questi, ora, mi
p. verri, 1-i-58: al rito dell'inumazione... segue..
... segue... il rito dell'incinerazione. 3. agric.
deriv. da incolore. incoio rito (part. pass, di incolorire)
del nostro riflesso. bilmente il rito cattolico. baldasseroni, 161: lo stato
dannar per increanza / ciò ch'è rito, ciò ch'è usanza. c.
satanico (un'arte magica, un rito). fra giordano, 5-31:
che non può essere diffe rito; indilazionabile. sbarbaro, 4-72
lambruschini, 2-35: idea da idolatri, rito induratóre del cuore.
dopo la venuta dello spi rito santo. = voce dotta,
xxx-5-179: qual cagion, qual empio rito muove / la scelerata spada / al sacrificio
, / che sia degno di un rito, / che nel suo corpo passino i
putre flutto egli ingorgava intanto / senza rito benigno e senza pianto.
ingrèssa, sf. liturg. nel rito ambrosiano, canto che corrisponde all'
canto che corrisponde all'introito del rito romano. = voce dotta,
fede attrito / d'iniciarsi al nostro sacro rito. l. del riccio, 4-227
che si riferisce all'iniziazione, a un rito, a una setta, a una
/ fe del celeste amor celebre il rito. leopardi, ii-462: i poeti
i-18-123: si serba ancor intatto il rito / che di vittime pingui il sangue sparge
essendo le manifestazioni dello spi rito umano tutte connesse fra loro e interdipendenti,
marciapiede un baldacchino colorato, sappiamo il rito che si sta svolgendo all'interno.
. in-con valore illativo. interro rito (part. pass, di interrorire)
che vi girava intorno, secondo il rito cappuccinesco, s'alzava di tempo in
della pienezza della sua giurisdizione mediante il rito dell'intronizzazione (un vescovo).
. e. cecchi, 5-351: col rito della inumazione, il cadavere era.
brigata, / con sembiante gentil di nuovo rito, / pazzie facendo tutta la giornata
con più nomi ed are / le dan rito i mortali, e più le giova
con una cucchiarata, ogniduna d'ipoclo- rito sòdico e calce, disparvero il secondo giorno
', mancata corrispondenza alle prescrizioni di rito. = deriv. da irrituale.
. -anche: nel canto liturgico di rito bizantino, procedimento consistente nella tenuta
soprassoldi, indennità, competenze accessorie di rito, un ufficio contabilità per la compilazione
grande ispettore generale: nella massoneria di rito scozzese, dignitario del 330 grado,
grado, membro del consiglio supremo del rito. 8. relig. superiore di
disse più, sicura, in ispi- rito e nelle viscere, che quel vinto e
poetici e genuini dell'antica teologia e del rito mortuario greco e greco-italiota.
m. italo-albanési). liturg. rito italo-albanese: uno dei due riti che
due riti che concorrono a formare il rito italo-bizantino. = comp. da
m. italo-bizantini). liturg. rito italo-bizantino: rito cattolico di lingua greca
). liturg. rito italo-bizantino: rito cattolico di lingua greca, che comprende
di lingua greca, che comprende il rito italogreco, importato in italia dalle comunità
nella badia di grottaferrata) e il rito italo-albanese, derivato dal precedente per il
di profughi albanesi alla preesistente popolazione di rito italo-greco in calabria e sicilia.
arte greca. 2. liturg. rito italo-greco: uno dei due riti che
uno dei due riti che formano il rito greco-bizantino. = comp. da italo
coloro che non erano stati presenti al rito). - anche con valore di sm
-il canto della laude (durante il rito). s. bernardino da siena
, ah vieni, e il sacro rito onora! pindemonte, 199: intanto
funebre (anche solo lamento): rito che consiste nell'esprimere, in forme consacrate
s'è volto, quasi secondo un rito, a destra? egli legge una santa
. gioberti, 4-219: simile era il rito etrusco romano a onor dei mani o
celebrava il 23 dicembre, il cui rito principale consisteva in un sacrifìcio funebre celebrato
con le italiane. -adottare il rito latino (in contrapposizione al rito orientale
il rito latino (in contrapposizione al rito orientale). caracciolo forino, 59
latina. -che ha adottato il rito latino. tommaseo [s. v
parte italianate, non latinizzate quanto al rito. latinizzatóre, agg. e
derivato dal diritto romano (e detto rito latino) ', cattolico-occidentale (chiesa
', cattolico-occidentale (chiesa latina, rito latino, in contrapposto a orientale).
che quei popoli si accomodano volentieri al rito latino. tommaseo [s. v.
v.]: * chiesa, rito latino ', contraponesi all'orientale, al
in alessandria. -sm. cattolico di rito latino, cattolico appartenente alla chiesa latina
: tostoché la chiesa ha dato a ciascun rito il suo patriarca con residenza locale,
la protegge di tempio), al vago rito / vieni, o canova, a
casa della sposa dopo le funzioni di rito è supremamente ridicolo: evitare, 11
. 2. monaco basiliano di rito armeno appartenente alla comunità dei mechitaristi dell'
più nomi ed are / le dan rito i mortali, e più le giova /
comentano, perché gli antichi nostri co'rito superstizioso voleano che la sposa novella ungesse
: unitasi una donna in matrimonio col rito religioso, detto racco, i figli che
che può essere conferito, mediante apposito rito compiuto dal vescovo, anche a semplici
; sospendere (una celebrazione, un rito, uno spettacolo, un'adunanza).
lodare iddio. caro, 12-iii-136: il rito di questi [de'sacrifici lemurii]
; liquido con cui si compiva il rito. -in senso generico: offerta votiva
. -primi, sacri libamenti: rito che consisteva nel gettare sul fuoco alcuni
libare1, tr. compiere il rito della libagione, spargendo sull'altare,
). ant. che compie il rito della libagione. -anche: che assaggia
libatòrio, agg. che si riferisce al rito della libagione. 2.
2. sm. recipiente usato per il rito della libagione. tramater [s.
niente di meno sempre si riservò qualche rito di religione. nannini [epistole],
figuri, specie di montagna, il rito della mensa non si conosceva; solo
conversazione o di maligna maldicenza. rito dalla sua madre, e passando a caso
, litanie degli agonizzanti e, nel rito ambrosiano, anche le litanie dei morti)
litigio, / costretta d'osservar l'infernal rito. -controversia internazionale, guerra.
generico: atto di culto pubblico, rito, cerimonia religiosa. baldelli,
1-68: questi, celebrando la messa in rito etiopico, avea bisogno di esser sempre
, richiedendo così la liturgia di quel rito. carducci, iii-9-9: la chiesa in
pubblico di una religione o di un rito particolare. tommaseo [s. v
ognuno coi suoi grandi e piccoli piaceri di rito, indispensabili. bernari, 3-53:
, i sacri bovi e quanto / al rito è necessario in pompa augusta / vi
liturg. nella primitiva chiesa cristiana, rito col quale si iniziavano quotidianamente le preghiere
principio della veglia domenicale (e tale rito, che non va confuso col vespro
ambrosiana). -nella liturgia attuale, rito che nella sera del sabato santo inizia
innanzi al * dixit ', secondo il rito ambrosiano. chiamasi così dall'uso di
. antica acclamazione cristiana, conservatasi nel rito della benedizione dei ceri il sabato santo
con tutti i 'pardon 'di rito, ma anche con le lunghezze sospensive
de la prole tarquinia, ha loco il rito; / de'forti acciari il lampo
pagano, iii-68: un altro antico rito... si è quello delle
vece dell'immersione già abolita rimase il rito (indice dell'antico costume) di sparger
ant. e letter. purgare mediante il rito della lustrazione o mediante sacrifici espiatori e
. 4. purificato mediante il rito della lustrazione. gigli, 3-105:
lustrazióne, sf. nelle religioni antiche, rito di espiazione e di purificazione, pubblico
partic.: nell'antica roma, rito di purificazione della città, che si
campo marzio. -nella liturgia cattolica, rito purificatorio consistente in un'aspersione compiuta su
fu tranquillo. lanzi, 1-2-125: nel rito della lustrazione si usavan tede, soffumigi
vero eudemonismo. 2. nel rito greco ortodosso, inno ai santi.
onore de'santi e de'beati nel rito greco. = voce dotta,
macchioso1. macumba, sf. rito propiziatorio semipagano con influssi di cristianesimo popolare
madrina a una cerimonia, a un rito. madrinare, tr.. adottare
n. 11. -doppio maggiore; rito doppio maggiore: v. doppio2, n
convertiti in cervio domestico, con quel rito magico soffiandogli al viso. a chiliini
al fine di adattare la liturgia del rito romano alla mentalità e agli usi locali
vi-295: temono... che il rito giubilare... si tramuti.
, i-714: solenne, compiendo il rito popolare, don biagio scafa, compare di
perchio a una casa nuova, ha per rito di convitare i lavoranti ad una
. gioberti, 4-219: simile era il rito etrusco romano a onof dei mani o
4. unire in matrimonio con rito religioso o civile. boccaccio,
e il v secolo, il cui rito dipende dalla liturgia antiochena con modificazioni derivate
dalla liturgia antiochena con modificazioni derivate dal rito latino. - anche sostant.
conforme agli insegnamenti e alle leggi del rito cattolico libanese. mazzini, ii-208
dei luoghi dove è in vigore il rito ambrosiano). mazzei, 9:
intendeva, fu convinto di compiere un rito soieime. martoriatóre, agg.
proverbi. linati, 10-95: è quasi rito per noi, ogni anno, appena
anticamente, per prendere parte a un rito pagano). -anche: coprirsi il
accompagnano il compimento di tale atto; rito, cerimonia nuziale. -matrimonio in extremis
assista alla celebrazione delle nozze secondo il rito di santa chiesa. tommaseo [s
-benedire il matrimonio: celebrarlo col rito religioso. petrarca volgar.,
precedente; in passato, durante il rito, che terminava al calare della notte,
e vennero i dodici uomini, pel rito, con ferree mazzòccole. =
gadda, 9-83: intanto il cartellino di rito: « acquistato dal conte brocchi »
. monaco della congregazione benedettina di rito armeno fondata nel 1701 da pietro
e. cecchi, 5-353: dopo il rito mortuario e la esposizione della salma,
m. -i). cattolico di rito bizantino sottoposto alla giurisdizione dei patriarchi di
. montale, 7-74: i maroniti di rito siriaco (trecentoventottomila), i melchiti
(trecentoventottomila), i melchiti di rito bizantino (ses- santaquattromila), i
in ratificazione del nuzziale contratto, col rito venerabile delle cerimonie, ribenedetta al sussurro
suffragio comprese nel canone della messa di rito romano, rispettivamente all'inizio del canone
di uno o più testi con il rito proprio della deposizione dibattimentale (cioè previa
, e precedenti, memoriavo secondo il rito questo augusto mistero insieme a mia moglie
non è ima funzione fisiologica, ma un rito. 4. organizzazione che provvede
, cum maxima religione e prisco rito rurale e pastorale alcune amole o
. liturg. nella liturgia cristiana di rito greco, inno che si cantava a
]: mesonittico ': inno che nel rito 4 greco cantavasi alla
. liturg. nella liturgia cristiana di rito greco, quarta settimana dopopasqua.
e il commiato dei fedeli; nel rito romano la messa, che fino alla
liturgico che contiene le parti variabili del rito relative a una festa o a una celebrazione
o del diavolo: parodia blasfema del rito cristiano, consistente in una cerimonia in
pervertimento. -messa del diavolo: rito di iniziazione alla stregoneria che, nella
congedo che era pronunciata al termine del rito, ite missa est, che in
) e * compimento della celebrazione del rito divino '; infine restò come nome di
preghiere e le formule della messa di rito ambrosiano. -messale gregoriano: si formò
. 14. cerimonia religiosa, rito sacro; ufficio divino. latini,
d'ilio, com'è fra noi rito solenne, / vestite a bruno e
. -in partic. cerimonia mesta, rito mesto: funerale, esequie.
il richiamo; / noi concede il mestissimo rito. lambruschini, 4-19: rammemorare.
vieni, ah vieni, e il sacro rito onora! -che esprime sentimenti di
-che accompagna o è destinato a un rito funebre. niccolini, ii-29:
. 2. liturg. nel rito greco ortodosso, l'inchino profondo,
come se veramente mettesse fede in quel rito bugiardo. tarchetti, 6-ii-356: io
un gusto preciso di spettacolo, di rito o addirittura di sacrificio. mimazióne
con un gusto preciso di spettacolo di rito o addirittura di sacrificio.
un ballatoio da cui nelle ore di rito il muezzin invita i fedeli alla preghiera.
liguri, specie di montagna, il rito della mensa non si conosceva; solo nelle
di carattere liturgico conferito con uno speciale rito a laici e ad aspiranti alla consacrazione
consacrazione sacerdotale (e nella chiesa di rito latino, dopo la riforma del 15
3. che celebra secondo il rito prescritto una cerimonia religiosa; officiante.
come una grande ostia da spezzarsi nel rito domestico. -eccezionalmente fertile (
quelle non miserate vittime alcuni seguaci del rito mosaico andassero mescolati. 2. mosso
dato ai fedeli al termine di un rito o di una cerimonia religiosa. baldelli
sette sacramenti (considerati, per il rito, come simboli o rappresentazioni esteriori di
— anche: celebrazione, cerimonia, rito proprio di tali culti. s
chiesa d'oriente, sono le chiese di rito siro- orientale, del siro-caldaico e del
. caterina da siena, 155: il rito, con il quale questa chiesa si
iii-13-204: l'itinerario la fermata e il rito della funzione lo preordina il duca stesso
mostri o animali: insieme con il rito costituisce un momento fondamentale dell'esperienza religiosa
forma cilindrica; nella chiesa cattolica di rito greco quella di una corona chiusa in
ne'nomi, ma in quanto al rito. de sanctis, 7-345: doveva
-senza pompa, basso (un rito). gherardi, iii-15: quivi
vantaggi. -forma di culto, rito, cerimonia religiosa. dante, coni'
sudario candido per l'ultima abluzione di rito. -essere bagnato. c
tosto il poco e sapo rito ché il molto e insipido. ariosto,
un ordine monastico. -anche: il rito (compiuto per lo piùdall'abate) della
ammetterlo a un ordine monastico con il rito solenne della vestizione. -anche: consigliarlo
di gesto che i sacerdoti acquistano nel rito, crepitanti collane di cetonie e monili
liguri, specie di montagna, il rito della mensa non si conosceva. pavese
montanaro. carducci, iii-16-283: il rito delle nozze romane, né anche a'
il manuale; e bench'ella professi rito diverso, è ad ogni modo cristiana
boccaccio, viii-2-97: seguendo il predetto rito d'adorare iddio, furono di quelli
degli ebrei (con riferimento allo speciale rito con cui gli ebrei, nell'età
autorità e specie in giudizio: tale rito escludeva l'uso di formule cristiano-confessionali [
nobili (con partic. riferimento al rito funebre celebrato, per antico privilegio riservato
dietro il mortorio. 2. rito liturgico celebrato in suffragio dei defunti,
-celebrato in onore di defunti (un rito). massaia, vii-134: non
un officio mortuario, ma celebriamo un rito geniale. -che racchiude un cadavere
ove sembrano incisi grandi enigmi d'un rito / non più sacro fra gli uomini,
canto niun'altra cerimonia e niun altro rito... osservar potevano, se non
praticato dai mozarabi. -rito mozarabico: rito della chiesa cristiana spagnuola, che si
. xi, quando fu sostituito dal rito romano, pur continuando a sussistere in
]: 'mozzarabico ': aggiunto di rito praticato in alcune chiese di spagna,
e da'saraceni, per cagione del rito particolare che da essi vien praticato.
2. agg. mozarabico. - rito mozarabo: rito mozarabico (v.
agg. mozarabico. - rito mozarabo: rito mozarabico (v. mozarabico).
, ii-453: discese a parlar del [rito] mozarabo, dove intervengono e cavalli
secche e non intende di approvare il muffo rito delle calze e brache. 5
in municipio: contrarre matrimonio con il rito civile. 6. dimin. municipiètto
altro in una cerimonia, in un rito, in una funzione. d.
alleggeesigenza fisica o spirituale. rito nelle decorazioni (un elemento portante o
di david... è il rito dell'immolazione, del sacrificio di se
letter. integrato, inse rito nella società, nell'ambiente napoletano (una
in alcun modo le successioni strofiche del rito ablutorio e disingorgativo delle nasali canne ad
dì di febbraio, giorno dedicato secondo il rito de'cristiani all'apostolo matteo e il
natività di cristo che, secondo il rito copto, cade il 6 gennaio.
diversa dal ministro normale, con un rito semplificato e mediante l'aspersione con acqua
proponete loro di legittimare il matrimonio col rito che lo rende indissolubile, l'uno o
identità e indifferenza di spi rito e natura, così come per spinoza l'
: quando l'ochio del cavallo istà rito e sopra la pupilla appare o si vede
, nel giorno dei morti e, nel rito ambrosiano, nei giorni feriali delle prime
, 1-ii-338: forse sarà qualche superstizioso rito, eh'essi osservano, di lavarsi
le nozze con diversa legge e diverso rito; e per lungo tempo non ebbero una
: fu rimesso allora in uso il rito de'romani, cioè di non muovere
. tale apparizione serviva a sancire un rito, a istituire una tradizione locale,
d'un cuor solo e con un solo rito / a'tuoi santi e a'tuoi
più nomi ed are / le dàn rito i mortali. pavese, 3-187: questi
... chiederai novelle / del sacro rito che non ben comprendi. -notizia
). -in partic.: il rito (religioso o civile) mediante il
solennità esteriori e mondane che accompagnano il rito del matrimonio (anche nell'espressione corte
/ manto. parini, vii-49: folle rito al nudo / ultimo caffro impone /
il sacerdote offre a dio durante il rito dell'offertorio (e anticamente indicava il
11 sangue di gesù cristo (e il rito in cui tale offerta è inserita)
: ella era venuta vestita secondo il rito: armille di sandastro stellato d'oro,
divinità (l'atto sacrificale, il rito a eli 'offerta, anche con riferimento
. che celebra una funzione, un rito sacro (un sacerdote, un altro
culto che celebra una funzione, un rito sacro; sacerdote celebrante. -anche:
altare, era intento alla celebrazione del rito. jovine, 2-180: don matteo
offici). celebrare una funzione, un rito sacro (e, in partic.
importava a noi codesto prete di vecchissimo rito [d'annunzio], venuto poco fa
sacerdote che celebra una funzione, un rito sacro; officiante. anche: sacerdote
come appunto il toscano, anche oggi il rito delle esequie ha una truculenza speciosa.
della pace infiora. 5. rito con cui si invocava dalle divinità infernali
di seta damascata bianca (rossa nel rito ambrosiano) e ornato di frange di
rettangolare, è di colore bianco nel rito latino e rosso in quello ambrosiano,
che è incentrato sull'omofagia (un rito sacrificale). omòfago, agg.
di croci ricamate che i vescovi di rito greco, armeno e copto s'impongono
dietro dalla spalla sinistra (mentre nel rito siriaco occidentale è un panno bislungo con
. cerimonia funebre di carattere solenne; rito di sepoltura, estremi onori resi a un
prima dalla piazzola di partenza. rito, appartiene a una casta sociale altolocata.
celebrato solennemente (un apparato, un rito, una cerimonia). b
altare la scena, suo culto, suo rito, sua fede, quella grande rapsodia
guerra dall'imperatore. -celebrare un rito religioso, un culto. d.
risolve in una crisma, in un rito cresimale: l'operatività della mimesi presuppone
più nomi ed are / le dàn rito i mortali. manzoni, pr. sp
a consultare l'oracolo... il rito continua parecchie ore, taluna fiata degli
economica, religiosa (o anche un rito), culturale. busone da gubbio
fedele confessore e fedelmente, secondo il rito e l'ordinato per la santa chiesa
erami stato ingiunto di dare le ordinazioni in rito latino con la condizione però che gli
condizione però che gli ordinati restassero nel rito etiopico. -per estens. elevato
, da parte del vescovo con un rito specifico che si svolge durante la messa
una domenica o in una festa di rito doppio per gli ordini minori; nei
ordini maggiori. 28. rito mediante il quale un soggetto viene inserito
contrapposta a in merito) ', rito, procedura. -questione d'or dine',
orazione. 62. ant. rito religioso. baldelli, 5-2-103: quello
de questa orda befa spesora me 'nde rito. 3. brutto, deforme
momento della messa o di qualsiasi altro rito nel quale il sacerdote pronuncia tale invito
. -esoterico, iniziatico (un rito). c. e. gadda
, come un lasciapassare in un orfico rito. 2. figur. che esprime
suon profano / dell'orgie venerate il rito arcano? g. b. martini,
invano sapere. -per estens. rito sacro, cerimonia religiosa. massaia
sia una specie di mistero o di rito. de pisis, 1-148: avevano
: l'insieme delle chiese cattoliche di rito orientale. tommaseo [s.
uso, a un costume, a un rito, a una convenzione sociale.
non fu meno del padre ossequente al rito piedigrottesco. pirandello, 5-109: il
esteriore di devozione, cerimonia liturgica, rito. cavalca, 20-223: l'apostolo
inviolabilmente osservata. -praticato (un rito, una cerimonia). vasari,
come appunto il toscano, anche oggi il rito delle esequie ha una truculenza speciosa.
. -ostia incruenta'. cristo nel rito della messa. cantù, 489:
messa, specie del pane (e nel rito romano è azzima e ha oggi forma
. -immolazione dell'ostia', nel rito della messa, l'elevazione.
proprio sangue sparso sul corpo per un rito penitenziale e di purificazione.
, oltre che fungere di testimone del rito, diventa affidatario morale e, in particolare
via ogni supersti zione e rito paganésco. folengo, 65: le genti
da una innumerevole danza / per un rito impuro e cruento. = voce
per sovran commando / van con tremendo rito a suon ai trombe / per tutta l'
candito. savinio, 1-29: il rito mortuario vuole che, morendo un ferrarese
spezie. savinio, 1-29: il rito mortuario vuole che, morendo un ferrarese
missionari di s. paolo, di rito melchita, con sede principale in libano
usciva di qui, con i paramenti di rito e si dirigeva all'altare del cielo
celebrazione privata di un anniversario funebre; rito in memoria dei defunti. g
e non sette, come nel nostro rito romano. de luca, 262: quest'
(con la preghiera, con il rito, ecc.). ramusio,
4. assistenza devota a un rito sacro, in par- tic. alla
massaia, x-48: la questione del rito... alimenta la superbia dei
, xv-67: che sia questo solito suo rito, / lo provaste con testi e
moglie è sottoposta al ma rito, battuta di pugni e di calci,
-l'agnello arrostito che, secondo il rito ebraico, viene preparato e consumato in
di pasqua. comprende il lucernario o rito della luce, una liturgia della parola,
voti. -essere sottoposto a un rito, a una cerimonia. moretti,
iii-16-291: canta e tutte le vicende del rito nuziale ci passano una dopo l'altra
stabilite; la lettura stessa, il rito durante il quale è compiuta, il momento
della messa se condo il rito cattolico per coprire il calice con
molteplicità di patriarchi -ortodossi e cattolici di rito orientale -nelle medesime antiche sedi; inoltre
furono anche creati patriarchi cattolici di rito latino, a volte residenziali -come a gerusalemme
pieno di patriarchi e di vescovi; ogni rito, o scismatico o cattolico, ha
. cattaneo, iii-1-321: notizie sul rito ambrosiano, sul rito patriarchino.
notizie sul rito ambrosiano, sul rito patriarchino. = deriv. da patriarca
un'istituzione, un'usanza, un rito); che ne costituisce l'ordinamento
fissata alla seconda domenica di novembre nel rito romano e alla seconda di luglio nel
romano e alla seconda di luglio nel rito ambrosiano, viene celebrata in date diverse
da propri signori che sono cristiani di rito greco, sono pero tanto angariate che
ai penati / tabernacoli ed al rito. soffici, v-6-439: ancora presso il
. moglie fedele al ma rito, dedita esclusivamente alla casa e labo
penetrali d'un attico camerino, col rito però e colla grazia asiatica. botta
avvenimento (in partic. a un rito, alla sua fase iniziale) o per
piroscafo. -non partecipare a un rito di precetto. trattato dei peccati,
aretino, vi-628: comanda / il perduellion rito efferato / quel che devria dissuader con
, ii-42: poi che l'augusto rito fu perfetto, / tacite uscir di chiesa
ordinato per celebrare una solennità, un rito, un sacramento. boccaccio
l'astinenza in certi dì prescritta dal rito cattolico. -pesce d'uovo:
una colpa sacrilega; espiatorio (un rito). lanzi, 1-4-17:
a i penati / tabernacoli ed al rito: / ecco tripodi ed altari. stuparich
partecipazione (una manifestazione religiosa, un rito; e si contrappone a grande).
la religione siasi pietrificata in guisa nel rito, nella liturgia, nella pratica esterna,
in mano fa dall'uscio l'invocazione di rito e il masin della clotilde si tien
jahier, 2-18: piramidale magnolia di rito / tutta foglie verniciate a fuoco.
cui ci si immerge per celebrare un rito sacro (e vi è connessa un'idea
un velo bianco (o, nel rito ambrosiano, rosso). oliva
mia domanda cadde in estasi secondo il rito. 2. per estens.
, 54: a celebrar quel misterioso rito / sublime palco da una parte è
loro stato, non mancano come indispensabile rito di portarsi a piedigrotta alla prima escita
15-109: accettarono di sposarsi secondo il rito cattolico, benché michele si sentisse piuttosto
minuto. foscolo, xv-567: noi col rito degli avi abbiamo trinciata una pollina arrosto
come appunto il toscano, anche oggi il rito delle esequie ha una truculenza speciosa.
sepultura. marino, 19-422: questo rito seguir... m'aggrada / ne
e con la maggiore pompa (un rito, una festa, una rappresentazione,
ecclesiastico recante le insegne vescovili (un rito, una cerimonia). -messa pontificale:
dignità papale, nella celebrazione di un rito. bisticci, 1-i-152: venne el
(con riferimento alla celebrazione di un rito officiato dal papa, da un vescovo
letter. ponteficanté). che celebra un rito religioso con i paramenti solenni e le
pontifico, pontifichi). celebrare un rito religioso, in partic. la messa
-per estens. celebrare solennemente un rito. carducci, iii-4-204: da le
insegne distintive della sua dignità (un rito religioso). tommaseo [s
un pollo; / quattro salsiccie di rito; / un porcellino arrostito. serao,
il celebrante recita o canta dopo il rito della comunione. giovanni dalle
grazia azioni ». -stor. rito pubblico di preghiera o di sacrificio,
cui si vuol trattare: locuzione dedotta dal rito delle successioni dei pontefici, in cui
fronte col martello d'argento; o dal rito delle antiche corti di prendere gli ordini
inclinazioni. -idolatrico (un rito). buccio di ranallo, 1-376
2. musica che precedeva o accompagnava il rito di un sacrificio presso gli antichi romani
e i suoi sacrificanti secondo il suo rito. -con riferimento a religioni non
pur la legge romana, il cui rito meritamente è predominatore d'ogni altra legge
un avvenimento, un'immagine, un rito). sarpi, ii-95:
ha ricevuto un premio scolastico di me-_ rito. de amicis, 206: nella
me fece che al ma rito. montano, 148: prendimi nella tua
tutti fanno, il quale è inca- rito assai. carducci, ii-1-182: ieri l'
con istimoli di flagelli o con ispi- rito di compunzione ammaestra tutti coloro i quali egli
1- ii-338: forse sarà qualche superstizioso rito, ch'essi osservano, di lavarsi
a quel gesto sbigottii. era a un rito sotterraneo che assistevo. toccavo alla radice
contarmi, lxxx-3-1006: questo onore deffe- rito dai spagnuoli agli olandesi, come certo pressaggio
, sf. eccles. nella chiesa di rito bizantino, moglie di un prete.
p come ti prescrivea de'saggi il rito, / lesbia, appressasti. foscolo
minori. -offrire a dio nel rito ebraico della presentazione. diatessaron volgar.
nelpesempio. fanzini, iv-539: nel rito fascista dell'appello, alla chiamata di
s. v.]: ironizzando il rito fascista deu'appel- lo, i popolani
miei voti / invocano devoti / al rito nuzial. leopardi, 968: io
, 5-353: presumibilmente, dopo il rito mortuario e la esposizione della salma,
. 2. nelle chiese di rito bizantino, moglie di un prete.
a'figliuoli de'longobardi u battesimo al rito romano. giuseppe di santa maria, i-220
dicem. 71) i matrimoni celebrati col rito religioso senza il rito civile sono in
matrimoni celebrati col rito religioso senza il rito civile sono in numero di 120. 421
primo / fé del celeste amor celebre il rito. de amicis, ii-690: se
principio, o giovinetti, al rito, / e da'festoni della sacra soglia
.). nella liturgia cattolica, rito consistente in un corteo di sacerdoti o di
delle persone che partecipano a tale rito. f f testi
, in processione: partecipando a tale rito; con apparato processionale; processio- nalmente
aggett.): usato durante tale rito. praga, 4-41: intorno,
compostezza di un luogo, di un rito e, in generale, di un
proprio culto. -credenza, rito pagano. lanzi, 1-2-418: la
date principio, o giovinetti, al rito, / e da'festoni della sacra soglia
a divinità pagane (un tempio, un rito). guarini, 1-i-122: qui
foscolo, xvii-ii: bench'ella professi rito diverso, è ad ogni modo cristiana.
, ancorché dissimili di professione e di rito: entro dunque nella città e academia
a impegni nuziali, anche contratti con rito pubblico e solenne: chiedere una donna
promulgatori [i flagellanti] del nuovo rito. 3. che proclama,
. cammerano, xc-130: il pronubo / rito solenne appresta... / e
. -recitare la formula di un rito religioso. codice dei servi di ferrara
propagatore, perciocché anche prima di lui tal rito e credenza erano in voga. algarotti
positivo con un comportamento o con un rito propiziatorio. dannunzio, v-1-81: m'
silone, 5-11: era forse un rito propiziatorio perché si affrettassero. bratteati, ii-355
, agg. letter. usato in un rito propiziatorio. govoni, 47: chiesette
2-i-1-147: sono stato ad una chiesa del rito anglicano. due o tre preti propongono
assemblea. praga, 4-160: il rito era compiuto: alla salmodia sottentrava il
a quel gesto sbigottii. era a un rito sotterraneo che assistevo. toccavo alla radice
cattolica la prescrive all'ordinando durante il rito della consacrazione a diacono, presbitero,
pea, 11-47: quando, concluso il rito, sposa e sposo si ripresero a
protopapasso, dignità e primo sacerdote del rito greco, che corrisponde al vescovo cattolico
2. parroco di una chiesa cattolica di rito orientale. magri, 204: la
che pruovi passato in italia questo pericoloso rito. -in relazione con una prop
psallènda, sf. liturg. nel rito ambrosiano, l'an tifona
, iii-60: 'psallènda ': nel rito ambrosiano ha questo nome quell'antifona che
lo più a scopi divinatori. -anche: rito propiziatorio volto a impetrare l'accesso agli
giorni che occorsero per le pubblicazioni di rito, prima del matrimonio, s'accani nello
e far iurare al scrivano come requede lo rito; e da là innante la sua
si vogliono far ricadere gli effetti del rito). carducci, iii-16-37: la
s. battesimo. -purificato con un rito lustrale pagano. caro, 3-465:
torchio di qualsisia materia o professione di rito, i quali, però, separati e
ricettacolo dell'anime. - rito lustrale pagano. a. cocchi,
bazzotto. sto. - anche: rito espiatorio. verdinois, 12:
purgazione è deputata. 3. rito di purificazione o di espiazione collettiva.
-periodo di purificazione dopo il parto; rito che lo conclude. diatessaron volgar
un giuramento o in un altro solenne rito religioso (come il ricevere la comunione
, espiatorio, lustrale (un rito, o anche il mezzo che vi è
, dal peccato (una pratica, un rito); espiatorio. = voce
consegnò. -in senso concreto: rito espiatorio. s. giovanni criostomo volgar
-stor. nell'antica roma, rito che si celebrava ogni cinque anni purificando
. -forma originaria e inalterata di un rito. siri, i-290: il parlamento
., avendo preso a spurgare il rito ambrosiano per ridurlo all'antica sua purità,
.. / me precettor d'amabil rito ascolta. cattaneo, v-3-109: mentre le
-che ha il colore richiesto dal rito: bianco (un paramento).
pollo; / quattro sal- siccie di rito; / un porcellino arrostito. panzini,
comprende in realtà, secondo il rito romano, 46 giorni, essendo
anno per istituzione di romulo, seguendo il rito de'padri albani, avea dieci mesi
quel gesto sbigottii. era a un rito sotterraneo che assistevo. toccavo alla radice,
liguri, specie di montagna, il rito della mensa non si conosceva; solo nelle
, nel battesimo, ricevuto secondo il rito copto, fu chiamato andrea. ragazzo
in questo tempo occorse lo annuo rito della patria pistoiese, nel quale si
aspettavano il turno per la fotografia di rito. -che sale con una certa pendenza
-offrire il figlio primogenito a dio nel rito ebraico della presentazione. diatessaron volgar
persona molto convenevoli. -celebrare un rito o una cerimonia; indire una manifestazione
teatrale d'argomento religioso, indipendente dal rito; raggiunse una notevole complessità e sfarzosità
] del padre; ma rito le volea dare, quale ella volesse;
in ratificazione del nuziale contratto, col rito venerabile delle cerimonie, ribenedetta. alfieri
d'annunzio, v-2-310: durante il sacro rito, ti raumilierai ne'tuoi pensieri impazienti
fino al sec. v), rito funerario interpretato generalmente come banchetto in onore
viso a terra, e le punta delle rito impero. graf 4-3: pallide, disperate
1-47: coloro che sono di regula e rito di giove tebano se astengono dalle pecore
gregoriana dell'anno nuovo, non accettata dal rito greco. duodo, lii-15-93: la
letter. atto o oggetto di culto; rito; tradizione sacrale. ugurgieri,
inderogabile; pratica ripetuta regolarmente come un rito. giraldi cinzio, ii-103: serva
ancora, in segreto. -secondo il rito religioso, con rito religioso (con
. -secondo il rito religioso, con rito religioso (con partic. riferimento alla
assistito dal pontefice con religioso e solenne rito, richiamava sopra di sé tutta l'
come una grande ostia da spezzarsi nel rito domestico. 4. ant.
dove il lavoro si svolge come un rito. 8. consacrato da pubblici
assicurare a quei fanciulli, intenti al rito improvviso, il più vero dei paradisi
che contiene le specie eucaristiche per il rito della reposizione, proprio del giovedì santo
rassettata giuntura. 4. liturg. rito con cui si ripone nel tabernacolo il
di conferire agli etiopi l'ordinazione col rito latino, rimanendo però essi nel loro rito
rito latino, rimanendo però essi nel loro rito etiopico. moretti, iii-570: questa
ribattezzati, presero o si sottoposero al rito ruteno de'moscoviti. battaglini, i-25:
volesse la chiesa maggiore ribenedetta giusta il rito cattolico, assistendovi alla messa ed al
in ratificazione del nuzziale contratto, col rito venerabile delle cerimonie, ribenedetta al sussurro
. muratori, 7-iv-16: questo pio rito lo imitano oggidì a gara i turchi con
-adottare un modo di vivere, un rito, una legge, un uso,
. magri, 1-240: il sopradetto rito è ricevuto da tutta la chiesa orientale
ha preso la chiesa santa questo bel rito:... quando ha scongiurato iddio
coloro che erano stati allontanati; il rito con cui si riammettono i pubblici penitenti e
una chiesa o di un cimitero: rito col quale vengono restituiti all'uso di culto
monti della turingia... il rito di riconciliazione non verrà certo meno nella
. riconsagraré). sottoporre nuovamente al rito della consacrazione (un luogo, un
stato profanato mediante la nuova celebrazione del rito di consacrazione. magalotti, 9-2-229:
poscia / tornò la pompa dell'augusto rito, / cui diè principio d'alessandro fi
noi disdegnamo con rubello spi rito lui [dio] quando ne invita a
l'ha ingravidata; che l'occhio rito del lupo insalato guarisca la febre quartana;
, servirai: mi risponderai secondo il rito, mi volterai il messale, mi presterai
nel fermarsi, egli sentì che il rito del fuoco s'era compiuto dentro di lui
l'inimico. guerrazzi, 1-799: rito fino all'abbraccio conclusivo. costruita la trincea
adesso delle liti tra ma- rito e moglie, a causa del sonno.
e furono e sono di fitto di rito in buono per ciascun anno di moggia
libera la pratica di una religione un rito o una celebrazione che erano stati interrotti
casa della sposa dopo le funzioni di rito e supremamente ridicola: evitare, evitare
così per corrispondere con questa cerimonia al rito ebreo come per rintuzzare con essi il calore
, 5-57: quanto poi è gentile il rito delle nozze [fra gli ottentotti]
di vita o, anche, un rito); portare popoli e nazioni a
le chiese profanate fossero ripurgate conforme il rito cattolico. 12. figur.
perché, riscontrati, saggiati e pesati con rito molto solenne dal pubblico maestro del saggio
-pronunciare le formule di risposta in un rito o in una cerimonia liturgica.
numeri di versi. -in un rito o in una cerimonia religiosa, formula
moglie. dico ritenere, poiché il rito... unicamente concedeva agli ammogliati
volesse la chiesa maggiore ribenedetta giusta il rito cattolico assistendovi alla messa ed al canto
sinfonico (v.). rito (ant. ritto), sm.
. dell'uva, 65: aresti il rito delle nozze inteso
i vostri. magri, 43: rito... è il modo prescritto con
a i penati / tabernacoli ed al rito: / ecco tripodi ed altari, /
argine, affinché presente / fosse nel rito. era cinghiato già / e immorsato col
tre penne di gallina fanno supporre un rito sacrificale. -stor. tribunale dei
faccino a suo tempo e secondo il rito. d. bartoli, 2-3-10: e
, xxx-5-179: qual cagion, qual empio rito muove / la scelerata spada / al
nella chiesa latina, in cui vige il rito romano, coesistono pure il rito alessandrino
il rito romano, coesistono pure il rito alessandrino, ambrosiano, antiocheno, armeno
carmelitano. parini, 404: perché il rito che da ambrosio nacque / vuol questo
assista alla celebrazione delle nozze secondo il rito di santa chiesa. foscolo, ix-1-241
divino splendore. or non rappresenta egli il rito dell'imposizione delle mani e la consacrazione
nuova legge. tommaseo, 15-355: il rito della pasqua rammenta, insieme con la
parroco, al trasporto, a tutto il rito. e. cecchi, 9-79:
, lascito estremo, il testamento del rito eucaristico. bocchelli, n-15: le
, lii-14-347: i giorgiani, cristiani di rito greco,... potriano anch'
da'suoi sudditi di poter vivere secondo il rito cattolico. g. correr, lii-10-276
che quei popoli si accomodano volentieri al rito latino. duodo, lii-6-348: è
e i suoi sacrificanti secondo il suo rito. relazione dell'impero ottomano, lii-12-455
mila anime, che vivevano secondo il rito di santa chiesa romana; ora si
; ora si sono messe queste al rito greco, per aver pur qualche calogero
canonichesse regolari vi godono publica permissione di rito cattolico, a titolo però che nelle
. caterina da siena, 155: il rito con il quale questa chiesa si governa
fanno istanza per aver un paroco del rito romano, il quale sarà prontamente un
: sono stato ad una chiesa del rito anglicano. due o tre preti propongono de'
15-109: accettarono di sposarsi secondo il rito cattolico, benché michele si sentisse piuttosto
do- v'era promesso, preparato un rito; dove il sospiro segreto del cuore
in cuore. -in espressioni quali rito semplice, doppio, semidoppio, ecc
altrettante formole, l'una destinata al rito festivo, sia doppio, sia semidoppio;
, / porta anch'essa ghirlande al rito mesto. carducci, iii-2-99: se
, / spirto gentil cui diamo il rito pio, / pon dal ciel mente a
appunto il toscano, anche oggi il rito delle esequie ha una truculenza speciosa.
, prendendo il velo, aveva per rito monastico mutato nome, e fu chiamata la
. non rendono la veste e il rito, bensì l'anima conservata tempio degno della
niente di meno sempre si riservò qualche rito di religione e non si partì in
1-i-281: ogni anno vi si celebrava con rito il dì natal di platone. mamiani
sorella appena addottorata, seguiva avidamente il rito. -raduno commemorativo. d'
v-3-455: veterani adunati per il lucentissimo rito di giugno in san martino della battaglia,
.. /... al vago rito / vieni, o canova, e
gramsci, 12-349: pare che il rito simbolico sia più forte nei paesi latini
più forte nei paesi latini e il rito scozzese nei paesi anglosassoni. g. raimondi
. era massone della locale loggia di rito scozzese. -cerimonia propiziatoria o di
convertiti in cervio domestico, con quel rito magico soffiandogli al viso e gittandogli l'
gadda conti, 1-675: quasi fosse un rito inaugurale della nuova stagione, indugio a
6-108: pareva una festa, un rito convulso tra fiume e collina, dove
7-132: nelle recite nostre secondo l'arcadico rito non saremo da verun obligo di prescritto
bianche braccia / nella stanzetta del fecondo rito. / recava in grembo i bei
il fiore e la farfalla / il rito più mirabile, il mistero / più
tavolincino presso al quale accudiva al suo rito di preparare il caffè. viani, 13-415
è una funzione fisiologica, ma un rito. borsi, 2-30: il mio amore
borghi liguri, specie ai montagna, il rito della mensa non si conosceva; solo
: questi tranelli, queste specie di rito fatto di domande e risposte, che
un vescovo nero grigio, addetto al rito dei cocktails. -azione che si
sfiorò con un bacio la fronte. un rito, certo, che aiutava a sopire
sopire la coscienza... triste rito: ripetuto, subito dopo, in
fatto servigio singolare, ecco che è rito antico. gigli, 2-163: rigettando ciascuno
mano quel peso onorevole delle sue spalle, rito saggiamente praticato fin da quando il valore
che pruovi passato in italia questo pericoloso rito. passeroni, 3-168: accadde che
uno stupendo / sciupio fé, secondo il rito. di giacomo, ii-723: le
... non mancano come indispensabile rito di portarsi a piedigrotta alla prima escita
balordo. gli etruschi andarono su quel rito. 10. regola di gioco
xcii-ii-283: alle volte ancora (e questo rito di giuocare è molto usato in firenze
debbono formar diligente processo e secondo il rito del loro ufficio decidere. de luca
e debito in occasione di trattare del rito della gran corte della vicaria di napoli.
in questo tumultuoso giudizio si osservò il rito ordinato dalla legge, che i testimoni fossero
regio procedeva 'ex abrupto', giudicava senza rito. un arbitrio maggiore spaziava intorno alle
e rispettivamente per le cause penali (rito ordinario), sia ciascuno di quelli
v. diretto, n. 16. rito del lavoro, quello applicato alle cause
(e, sotto il nome di rito locativo, anche alle cause in materia
di procedura civile, 426: 'passaggio dal rito ordinario al rito speciale'. il pretore
426: 'passaggio dal rito ordinario al rito speciale'. il pretore quando rileva che una
. ibidem, 439: cambiamento del rito in appello'. il tribunale, se ritiene
al scrivano, come re- quede lo rito. 12. locuz. di
. 12. locuz. di rito: obbligatoriamente, invariabilmente. montale,
al quale in quegli anni toccasse di rito l'onore della lettera maiuscola.
a determinate regole procedurali { accertamenti di rito, forma di rito). -richiesto
{ accertamenti di rito, forma di rito). -richiesto o regolato dal cerimoniale
mani il calice e biascicando l'orazione di rito. pirandello, 8-929: il prete
capo; poi pronunziò la formula di rito. -che costituisce adempimento burocratico necessario
stirpe è, per così dire, di rito. cicognani, 6-191: presentazioni di
. cicognani, 6-191: presentazioni di rito. la vecchia signora è l'amica
nei suoi particolari il programma delle escursioni di rito, ce n'è per tutta una
occhio, per le tre sfoglie di rito. moravia, xii-128: le dissi,
le dissi, dopo il bacio di rito sulla guancia magra e secca: « ma
. g. bassani, 3-111: di rito, ogni volta, era la sosta
un pollo, / quattro salsiccie di rito, / un porcellino arrostito.
più. -essere nuovamente praticato (un rito). giacomino soranzo, lii-3-72:
antiche cerimonie ritornassero in uso secondo il rito della chiesa romana. -essere riscoperto
aperse, / e da barbaro culto e rito indegno / vinto il ritrasse e al
cerimonia, funzione, celebrazione di un rito. g. b. adriani [
.). ritto2, v. rito. rittochino, sm.
concerne, che è proprio di un rito; previsto, fissato da norme o consuetudini
fedeli la consapevolezza del significato autentico del rito). are. lamberti, 141
, deriv. da ritus (v. rito); cfr. anche fr.
2. ridurre o elevare a rito; conferire a un atto o a
carattere rituale; riduzione o elevazione a rito. i. lattes coifmann [
tuando. = denom. da rito. ritubare, tr. milit
insalivare. caro, 12-iii-136: il rito... era con le man levate
di confenre agli etiopi l'ordinazione col rito latino, rimanendo però essi nel loro
latino, rimanendo però essi nel loro rito etiopico. fanzini, iv-592: 'roma locuta
mila anime, che vivevano secondo il rito di santa chiesa romana: ora si sono
: ora si sono messe queste al rito greco... e galata medesimamente,
le ha vedute pur ora passare al rito greco. -con valore aggett.
com'insolente. gioberti, ii-285: il rito e la favola alludono naturalmente al romeàggio
: nel chiuso non bre il rito. leopardi, 16-31: ivi, quando
rosette della legion d'onore sono di rito all'occhiello della giacca, tutti si
bianche braccia / nella stanzetta del fecondo rito. / recava in grembo i bei roteili
avorio che avesse lo spi rito. caro, i-349: era dafni di
, 1-121-8: longino possa passò el fianco rito, / che, roto, spanse
altrettante forinole, l'una destinata al rito festivo, sia dopio, sia semidoppio
cuori. buzzi, 1-147: il rito si va compiendo coi gesti e le movenze
a quelli: parte di loro cattolici del rito orientale; i preti con barba e
anche chiesa cattolica uniata), di rito bizantino- slavo ma assimilata alla chiesa cattolica
la prima volta alla celebrazione d'un rito druidico nelle vergini foreste della gal- lia
spesso in occasione di parodie blasfeme del rito cristiano. m. garbesi [«
testa propria, prima della fine del rito, che non sto a dire quale sia
-officiato da uno o più sacerdoti (un rito religioso). m.
due mila anime che vivevano secondo il rito di santa chiesa romana; ora si
; ora si sono messe queste al rito greco, per aver pur qualche calogero
non è una funzione fisiologica, ma un rito. -chi si fa assertore e
foscolo, donne elette a celebrare il rito dedicato alle grazie che personificano le arti
: sua madre, sacerdotessa di quel rito, armeggiava per sintonizzarsi su londra.
solennità e la lentezza tipiche di un rito sacro, di un cerimoniale liturgico;
di un sacramento o nella celebrazione di un rito sacro in quanto necessario alla validità di
vino. 3. celebrare solennemente un rito. dossi, 1-ii-739: la popolazione
umanità dallo stesso cristo (e ciascun rito serve a dispensare un particolare tipo di
). -anche: la cerimonia, il rito nel quale vengono amministrati.
finale d'artista. 6. rito sacro; culto; cerimonia (anche magica
sacràmine, sm. letter. ant. rito sacro. fr. colonna,
sacro). eccles. consacrare con un rito solenne una chiesa, una cappella,
popoli. 4. consacrare con rito solenne (che culmina nell'unzione col
5. eccles. conferire con rito solenne l'ordine o una dignità ecclesiastica
sagro e ordinato secondo il modo e 'l rito della santa chiesa. g. morelli
giorni. 11. durante il rito della messa, operare la transustanziazione.
divinità; fissato come sede di un rito (un luogo e, in partic.
-nella religione cristiana, consacrato con un rito solenne a dio. -anche: dedicato a
scempio. -consacrato con un solenne rito religioso per la sepoltura (un terreno
. 5. consacrato con speciale rito in quanto destinato al culto (un
2. che è proprio del rito liturgico della messa. soffici, v-2-675
e i suoi sacrificanti secondo il suo rito. 2. che partecipa al
. 2. che partecipa al rito eucaristico. corazzini, 4-70: fu
e i suoi sacrificanti secondo il suo rito: il che apportò gran dispiacere a'
. -tricé). che compie un rito sacrificale, che immola una vittima umana
luogo in cui si sta celebrando tale rito; altare sacrificale. giamboni, 8-i-58
-il dono offerto alla divinità durante tale rito; offerta sacrificale. simintendi,
, mediante la commemorazione attuata nel rito dell'eucaristia (e, anche, lo
eucaristia (e, anche, lo stesso rito dell'eucaristia) (in partic.
del paganesimo (una cerimonia, un rito). s. gregorio magno volgar
. celebrato in onore della divinità (un rito); rivolto a dio (la
altri innesti, / conforme comportava il sacro rito. segneri, i-130: considera come
-che riguarda il culto divino (un rito). g. b. martini
i fiorini], saggiati e pesati con rito molto solenne dal pubblico maestro del saggio
2. consacrazione, con un solenne rito religioso, di una chiesa, di
denari. -in senso generico: rito religioso (anche non cristiano).
un impegno o la partecipazione a un rito, a un incontro, in genere per
amici ha tra gli uomini di rito latino: e queste memorie le
bruci le membra. -con riferimento al rito cristiano del battesimo, in cui alcuni
la saliva. -liturg. nel rito cattolico del battesimo, segno tracciato dal
ricamato era stata sparsa, secondo il rito ebraico più antico, calce viva.
: sono stato ad una chiesa del rito anglicano. due o tre preti propongono
: l'insieme dei canti di un rito, di una cerimonia religiosa e, in
turba pia. praga, 4-160: il rito era compiuto: alla salmodia sottentrava il
finita. -formalità preliminare di un rito processuale. i. neri, 3-9
: ella era venuta vestita secondo il rito: armille di sandastro stellato d'oro,
spargimento del sangue delle vittime (un rito). pallavicino, 1-585: lascio
, i-78: la cerimonia sanremese è un rito sentimentale di massa, corale, nazionale
redentore. -sacrificato a dio nell'apposito rito. -anche sostant. bibbia volgar
iddio. -santificazione dei servi: rito del cristianesimo primitivo (soprattutto in oriente
la sanità. -santificazione dei primogeniti: rito ebraico di primizie prescritto in es.
è celebrato in suo onore (un rito). del carretto, 2-116:
la benedizione del sacerdote e sottoporsi al rito di purificazione (una puerpera).
parto dandole la benedizione e compiendo il rito 34. marin. disus.
o la manna; / e riprendendo il rito saracino, / gran tazze e pieni
prosegue, attraverso le varie civiltà legate al rito dell'inumazione, fino all'età medievale
. carducci, iii-2-420: ahi falso rito sarmata, / ahi gloriato redentor di schiavi
attività, recitare la formula di un rito manifestando scarso interesse e impegno, insofferenza
giorni che occorsero per le pubblicazioni di rito, prima del matrimonio, s'accanì nello
taglia. 4. compiere un rito in modo sbrigativo. piovene, 7-349
religione [del popolo italiano] era un rito ed un commercio di sacerdoti, i
quale il remo veniva inse rito e appoggiato; portello dei remi.
: ora siguirai la lievre con iscalte- rito cane. -pronto, preparato a
nel fare i tre passi avanti di rito, parte colla gamba destra, buttandosi
per sgozzamento secondo le modalità di un rito sacrificale (un animale). baldelli
jahier, 2-18: piramidale magnolia di rito / tutta foglie verniciate a fuoco /
società umana un paradosso o meglio un rito ossedente, per che il buono e magari
. espellere vapore o gas di sca- rito sbuffando rumorosamente o producendo ripetuti scoppiettìi.
della fossa. mi sembra che il solo rito bella e scende pel colle di tenda
. e. cecchi, 5-351: col rito della inumazione, il. cadavere era
in ogni mente. -celebrazione di un rito. delfico, ii-348: io non
, ancorché dissimili di professione e di rito. covoni, 202: portano [i
sopra le loro sciaurataggini. rito, aperta una finestra...,
, ah vieni, e il sacro rito onora! cesarotti, 1-iv-195: sì parlare
lui avea commessa. 3. rito con cui si invocano forze occulte e demoniache
scon s'urò, di rito, / l'impaziente spirito. deledda,
. 2. esortato con apposito rito a dire la verità. muratori,
moglie. calvino, 13-208: il rito del carnevale consisteva innanzi tutto nell'incoronazione
la vocale 'i'di mez rito uscitone fuori. alberti, i-201: sia
delle grandi osservanze della massoneria, il rito scozzese antico e accettato, sorto nel
scossa / d'onor sovrano e 'mpove- rito il mondo / a questa etate.
severo della sua architettura, la rito dicie che nollo cognosciea tanto era la sua
padre vecchissimo co-lui l'abbraccio ai rito. e ricco, / ch'
, 182: or viene / sacerdotessa al rito mio seconda / bella una donna.
da'suoi sudditi di poter vivere secondo il rito cattolico, tanto è fatta grande l'
significato di un sacramento o di un rito. francesco da barberino, i-143:
segua i dogmi e ginazione. il rito cattolico. -fare defezione da un'
3. chi partecipa alla celebrazione di un rito iniziatico. volgar., 4-155:
giornata in cui non viene officiato alcun rito religioso. abate isaac volgar.,
-praticare un culto religioso; compiere un rito. l. quirini, i-332:
). letter. es rito fra gli arbusti e gli spini d'una
3. eccles. disus.. rito semidoppio (anche solo semidoppio, sm
altrettante formole, l'una destinata al rito festivo, sia doppio, sia semidoppio
calzabigi, 54: a celebrar quel misterioso rito / sublimepalco da una parte è alzato;
23. liturg. festa, rito semplice nel calendario ecclesiastico in vigore fino
altrettante formole, l'una destinata al rito festivo, sia doppio sia semidoppio;
volgar., 176: zascau- rito adorna bene le muraglie dei giardini e,
venezia dal 1176 vi si celebra il rito dello sposalizio con il mare.
/ il senso di colpa secondo il rito / di santa madre chiesa. secondo /
in torino, persino le solennità del rito e la storica arte della grande sagra
dell'anno nuovo, non accettata dal rito greco. -interruzione della riunione di un'
le fantasime. -che officia un rito funebre. liburnio, 86: dalli
un cadavere per lo più accompagnata da un rito funebre (anche nell'espressione sepoltura ecclesiastica
diritto di ricevere le esequie, il rito religioso e l'accompagna- mento al luogo
un cadavere per lo più accompagnata dal rito fu dagli affetti umani in
, la discesa nella fossa, il rito del seppellimento non mi parvero se non
cose mobili. -seppellimento in mare-, rito della sommersione di una salma in alto
. -etnol. seppellimento secondano: rito funebre, tipico dell'età neolitica,
o custodirlo o, anche, come rito simbolico. carducci, iii-17-309: in
macellazione o, anche, in un rito sacrificale (un animale).
scanna animali mà- cellandoli o in un rito sacrificale. tommaseo [s. v
, cantarono, sgranchirono spi rito e corpo. sgranchiménto delle membra
/ beato quel coraio - che ten rito tuo stile. 10. non
; ora è una iniziata a un rito, e sa tutto, come una sibilla
... / me precettor d'amabil rito ascolta. -persona ricca, benestante