, iv-1-153: l'apparente rottura del ritmo nel quinto verso..., causata
colli, ai pini amati / e del ritmo dell'aria il patrio accento / che
e qualità di suono, e con quello ritmo che conveniva. 8. canto
riso, laggiù dalla cucina / e il ritmo eguale dell'acciottolìo. palazzeschi, 4-121
, a una recitazione; segnare il ritmo; sottolineare, confermare, accentuare.
con le mani, col capo, il ritmo dei versi. = deriv.
una creatura sopraumana la quale effondesse nel ritmo il giubilo d'una sua conquista immortale.
, qualche precisa imagine e qualche nobile ritmo. durante un lustro io ho portata in
, 1-174: già si addormentava al ritmo di quella cantilena languida ed eguale.
di necessità la vita ha ancora un ritmo grandemente affaticato e contradittorio. montale,
la velocità, il movimento, il ritmo, l'operosità; accelerare, incitare
cascami industriali, specie minetonazione ed il ritmo e di scernere d'un colpo la sede
rotolio del treno nella notte e il ritmo cadenzato delle nostre respirazioni agitate. idem
ciglia, marcavano le minime oscillazioni del ritmo. -negli orologi a sole,
palesa e si sviluppa un disegno, un ritmo, un movimento. = voce scient
a forma di canzone, in ritmo pari e con movimento d'al
sulla fine del secolo xviii, in ritmo ternario e movimento d'allegro.
, parevano al lento osservatore muoversi a ritmo alla brezza mattutina. idem, iii-285
alloritmia, sf. medie. ritmo anormale della pulsazione del cuore, ma
* altro 'e da 'ritmo '. allòro, sm.
a un farmaco possente, accelerava il ritmo della nostra vita. linati, 30-83
un fatto nuovo venne ad alterare il ritmo e a spostare il corso di quella regolare
come il momento della pura oggettività nel ritmo dell'autocoscienza. l'alterità va separata
dial. ambedue, entrambi. ritmo di s. alessio, v-29-56: ammordoe
, anapestica ai dattili; e quando il ritmo al terzo verso sembra appaciarsi nella doppia
melodico precedente il tempo forte di un ritmo. = voce dotta, gr.
formato da anapesti; che ha il ritmo dell'anapesto. a. adimari
caratterizzato da un ritmo molto energico e scandito. cicerone
4-5 7: tutte le onde del ritmo, tutte le linee di forza del corpo
, 2-490: nel mio cervello il ritmo del treno aveva preso l'andamento, e
, 21-31: ritroviamo, in un ritmo andante, / passi e sussurri di morte
un fatto nuovo venne ad alterare il ritmo e a spostare il corso di questa regolare
. m. -ci). senza ritmo, scomposto. di giacomo,
fiutato, si fosse reso conto appieno del ritmo della mia esistenza. baldini, i-219
attinga la perfetta padronanza di quel divino ritmo in cui egli asserisce il suo supremo
arabesco o arabesca: composizione musicale a ritmo bizzarro (caratterizzata da ripetizioni insistenti ma
tre ordini corintii che salivano con un ritmo di grazia e di forza al fastigio
e una particolare attitudine ah'armonia del ritmo. 10. figur. impetuoso;
una secchia. viani, 19-333: il ritmo possente degli argani, il cigolìo delle
scrupoli dell'avvocato mandavano all'aria il ritmo sbrigativo con cui s'era buttato nell'
uno stile copioso e limpido, un ritmo vasto e armonioso. algarotti,
. aritmìa, sf. mancanza di ritmo. -anche al figur.
2. medie. alterazione del normale ritmo cardiaco (anche, quindi, l'
. e £u&p. ó <; * ritmo '. arìtmico, agg. (
. m. -ci). privo di ritmo. b. croce,
immediata,... è il ritmo, l'anima dell'espressione. =
europa assecondava con tutto il corpo quel ritmo. onofri, 113: vibri in seno
di oltreumano, di astrale, un ritmo da cogliere, fuori della casualità disordinata
colore atmosferico, la salute e il ritmo della città, la dolcezza del suo
numero riesce a ridiventare norma cioè numero e ritmo. la sezione aurea e la spirale
celano ugualmente nella riconosciuta necessità di un ritmo di vita austera nelle forme e nei nessi
con gesti gravi e lenti seguendo involontariamente il ritmo imposto dalla pacatezza austera di monsignore.
il treno vi si immerse scandendo il suo ritmo. 2. raro. l'
crolla. baldini, 4-25: un ritmo di tempesta che s'avvicina e s'allontana
celeste. onofri, 42: ecco il ritmo frenetico del sangue, / quando gli
che aspira alla dignità cavalleresca. ritmo di s. alessio, v-28-27: magna
di molta libertà bacchica, percotendo in ritmo il vetro dei bicchieri. idem,
. varchi, v-148: il ritmo o vero numero, è la proporzione
le proporzioni, le mosse e il ritmo lungo del passo spedito e fermo, le
delle baldose, dei liuti e il ritmo lieto dei caribi. 2.
da ballo; composizione musicale che ha ritmo da ballo. cattaneo, iii-1-32:
coppie di sesso diverso si muovono al ritmo di un'orchestra (a volte riprodotta
a ballare e a vorticare in un ritmo sempre più serrato. palazzeschi, ii-385
mus. composizione di musica strumentale a ritmo di danza (nel sec. xvi)
seni che le ballonzolavano sulla pancia in ritmo giocondo. c. e. gadda,
avendo la bandarèlla di palata accennato un ritmo di tarantella, due coppie che avevano
opposizione. -al figur.: con ritmo rapido e deciso; a tutt'andare
delle baldose, dei liuti e il ritmo lieto dei caribi. gramsci, 69:
all'orecchio. ciò nonostante, era ritmo, era esaltazione, era musica; e
» disse ippolita tendendo l'orecchio al ritmo incessante. -battere il capo (
-battere il tempo { la musica, il ritmo, un ballabile, ecc.)
ballabile, ecc.): segnare il ritmo, seguirlo con il gesto, battendo
mentre la melodia saliva con più sonoro ritmo, le mani si staccavano dal panciotto
reggea della pacata architettura, / spaziandosi in ritmo ogni figura / come il bel verso
, sm. medie. alterazione del ritmo cardiaco: alterna successione di un'extra-
. 2. polso, ritmo cardiaco bigemino: che alterna un battito
: nella musica si adopera perlopiù il ritmo binario, e gli altri di rado.
, calma, quasi con un ritrovato ritmo che non poteva significare soltanto conforto d'
e cantando, per lo più al ritmo di una chitarra). tommaseo
: il bolero è caratteristico per il ritmo particolare, a tre tempi: s'
. e. gadda, 31: con ritmo eguale del dorso, ad ogni colpo
. medie. rallentamento della frequenza del ritmo cardiaco. = voce dotta,
delle vigne; fari e campanili in ritmo alterno le davano volto fiero e accogliente
, il loro busto si muove al ritmo del passo lento e leggiadro. gozzano,
vanno su e giù anchilosati nei gesti al ritmo dell'orchestrina. 3. sm
, il loro busto si muove al ritmo del passo lento e leggiadro. borgese,
evidenza, caratterizzato dal ritorno di un ritmo ben distinto, vivace e orecchiabile (
successivi 'ntervalli formino un vario e grato ritmo. tommaseo, ii-301: amavo il
5. ritmo (di una poesia, di un brano
ritmicamente, con frequenza regolare; con ritmo ben scandito. colletta, i-91:
cadenza, scandire, ritmare; dare un ritmo speciale, a cantilena, al discorso
per dare una particolar cadenza o un ritmo a un verso, a un periodo,
aria musicale e ballo caratterizzati da un ritmo veloce. bandello, 1-34 (i-421
cogliere, un due tre, il ritmo dello squillante martello con che i calderai appesi
riservata agli sposi novelli. ritmo di s. alessio, v-30-162: entro
ant. anche càmmora; cfr. ritmo di s. alessio, 162: «
-camminare di fronte: procedere con eguale ritmo, di pari passo. - anche al
frotte; / giunse col vento un ritmo di campana, / disparve il sole
e prossimi e lontani univan sonnolenti / al ritmo dei torrenti un ritmo di campani.
sonnolenti / al ritmo dei torrenti un ritmo di campani. moretti, 17-204: la
potessi almeno costringere / in questo mio ritmo stento / qualche poco del tuo vaneggiamento;
. ant. esimersi, astenersi. ritmo di sant'alessio, v-28-6: lu decitore
i gradi della serie dei suoni. ritmo di sant'alessio, v-30-120: oveunqua eranu
le sopite speranze aeree / con lieto ritmo ne 'l cor mi cantano. panzini
: celebrarla accompagnandosi col canto. ritmo di sant'alessio, v-30-143: poe la
la voce secondo una melodia e un ritmo musicale. sannazaro, 3-67:
spesso ripetendosi e mantenendo sempre lo stesso ritmo monotono. -per estens.: melodia
6. cadenza monotona e fastidiosa; ritmo (in un'opera letteraria, in
corale, di modo diatonico e di ritmo libero. d'annunzio, iv-1-227:
in sostanza è una vera porcheria, né ritmo, né canto, né melodia,
d'una creatura sopraumana la quale effondesse nel ritmo il giubilo d'una sua conquista immortale
(e sempre sullo stesso tono, ritmo e registro) da certi uccelli e
: grazia che pensa, non agevol ritmo / di canzoncine intorno la teletta: /
o quella casa pandemia si alternavano con ritmo regolare. palazzeschi, 4-50: non
più rematori, quello che dà il ritmo alla voga. ojetti, i-118
spalle. boine, i-33: ritmo del tuo respiro confuso leggiero nel mio.
delle baldose, dei liuti e il ritmo lieto dei caribi. 2.
. -intr. accelerare il proprio ritmo. pasolini, 3-80: era una
ojetti, ii-99: musica, musica, ritmo, ritmo: e che sia un
ii-99: musica, musica, ritmo, ritmo: e che sia un ritmo arcinoto
, ritmo: e che sia un ritmo arcinoto, così che la memoria lo svolga
non contano. se- nonché, il ritmo e la tinta di quelle che uscivano di
casa con plaid e con romore. ritmo lucchese, v-48-65: veggio che nd'arà
con una punteggiatura vaga, con un ritmo non cercato ma casuale, appesantito d'
casta e scarna, trova il suo ritmo in qualcosa di ben più segreto che
cavallo. - anche al figur. ritmo lucchese, v-47-27: ma come perdetero lor
si gonfia al grande respiro per il ritmo sicuro del cuore, l'onda aerea
cosa. 2. frequenza, ritmo, cadenza (con cui, in
voce con cui il celeuste dava il ritmo della voga alla ciurma; cantilena cantata
gli antichi greci e romani scandiva il ritmo della voga. d'
, xxiv-63: formino un vario e grato ritmo: come da'numerosi intervalli del cembalo
cinelli, 1-270: il lavoro prendeva un ritmo regolare, ordinato, ostinato.
cesura, sf. pausa nel ritmo del verso (e nella metrica classica
o con le dita). ritmo di s. alessio, v-30-119: oveunqua
delle colombe. boine, i-33: ritmo del tuo respiro confuso leggiero nel mio
: è la vita che cullasi nel ritmo / affranto, di tra il dolce scricchiolìo
ripida / o corridore tu voli in ritmo / infaticabile. pancrazi, 1-55: il
misura ter naria, con ritmo acefalo (il primo tempo forte
che si compone di una introduzione dal ritmo lento e di intonazione patetica, a cui
della contessa maria martellavano sempre collo stesso ritmo. pascoli, 648: né l'occhio
, e riproducendola e osservandola con un ritmo uguale a quello impiegato per la presa
, 1-205: sulla spinta di questo ritmo, andava avanti quasi intontito, finché
all'orecchio. ciò nonostante, era ritmo, era esaltazione, era musica; e
ant. presto, tosto. ritmo di s. alessio, v-31-201: et
notevole consistenza numerica. ritmo di sant'alessio, v-31-236: era questa
in campagna, contadino.) ritmo lucchese, v-48-64: punisca in prima li
. ant. più presto. ritmo di sant'alessio, v-29-93: multu se
. ant. preghiera, invocazione. ritmo di s. alessio, v-29-67: mai
a singolare nobiltà e dignità. ritmo di s. alessio, v-31-218: em
. ant. chiarezza, evidenza. ritmo di s. alessio, v-28-8: lu
di linee, una composta pacatezza di ritmo. panzini, ii-47: le bufere
riflettere (con intensità). ritmo di s. alessio, v-30-133: lu
. ant. pensiero, idea. ritmo di s. alessio, v-30-141: questa
, 2-584: la sua respirazione mutò di ritmo. si raggruppò in periodi.
cicerone si doveva provare a ricercare il ritmo in quei senari, nei quali si poteva
sì fatte facoltà. lambruschini, ritmo cassinese, v-32-10: et eo, se
, 6-250: ma il diabolico genio del ritmo tornava a scatenarsi, colpo su colpo
-comandare una persona: impartirle ordini. ritmo cassinese, v-32-51: odie mai piu non
; la cosa comandata. ritmo di s. alessio, v-30-171: donna
? come noi: perchè no? ritmo di s. alessio, v-30-183: non
ed ameragio infin ch'eo vivo ancora. ritmo cassinese, v-32-28: ergo poneteb'a
cinema muto), caratterizzato dal veloce ritmo dell'azione e dall'inesauribile susseguirsi di
amor m'à coninzato a meritare. ritmo di s. alessio, v-30-166: or
suo poema [del tasso], dal ritmo vivace, vibrante, rapido,
. costringere, forzare. ritmo cassinese, v-32-2: eo, siniuri,
dé fare chi sì bene inconenza. ritmo di s. alessio, v-29-85: anni
un'opera di vita batte il suo ritmo, si può dire che qui compitamente si
: « aguan farai rica semenadura ». ritmo di s. alessio, v-29-41:
stesso un pensiero, incarnato in un ritmo aperto, sempre lo stesso. le
udiva nella casa ondeggiare una culla al ritmo di ima cantilena sommessa; una madre
armonia dee concorrere... il ritmo, cioè la varia collocazione ed uso
poema [del tasso], dal ritmo vivace, vibrante, rapido, concitato,
: gli ottoni vibravano aspri in un ritmo concitato, come d'un battaglione che sfilasse
è all'unisono, che ha lo stesso ritmo; armonioso, perfettamente puro (il
2. armoniosamente; secondo un ritmo uniforme. varchi, 18-2-130: era
non ci è dato quindi infiorare il ritmo del nostro condensato racconto con sfoghi naturistici
la tettoia. boine, i-32: ritmo del tuo respiro confuso leggiero nel mio
riuscito a imprimere per qualche ora il ritmo dell'arte alla vita d'una città
riuscito a imprimere per qualche ora il ritmo dell'arte alla vita d'una città
. ant. dotto, sapiente. ritmo di sant'alessio, xxxv-1-21: lu patre
poema [del tasso], dal ritmo vivace, vibrante, rapido, concitato
..., della ripetizione, del ritmo e dell'armonia. baldini, i-310
con lo stesso passo, con lo stesso ritmo. buonarroti il giovane, 9-164:
, e quasi ogni senso; diventano ritmo, movimento, armonia: fantasmi di
4. componimento poetico. ritmo di s. alessio, v-28-1: dolce
suo fiato riusciva appena a contenere il ritmo della canzone. 14. ant
-moralmente bàllano o fanno ballare in un ritmo sempre scompagno da quello che segna la
verni. -trovarsi bene. ritmo cassinese, v-32-41: frate meu, de
anche: moltitudine radunata, folla. ritmo di s. alessio, v-30-149: lu
invitare. - anche assol. ritmo di s. alessio, v-30-148: lu
lavorare di notte, non gli piaceva il ritmo convulso che assumeva il lavoro nelle ore
ella cantava il suo dolore con un ritmo che si elevava e si abbassava costantemente
metrico più tardi detto trocheo il cui ritmo bene si adattava all'accompagnamento di danze
giambo) che sostituisce spesso nel ritmo giambico la dipodia giambica.
di granito rosa e ritrovo il placido ritmo del loro respiro, mi sembra di riudire
le stesse leggi di trasmissione, di ritmo, di equilibrio e d'elasticità. baldini
serto, ghirlanda, diadema. ritmo di s. alessio, v-30-127: li
capo. -anche rifl. ritmo di s. alessio, v-30-126: li
anche con la particella pronom. ritmo di s. alessio, v-30-118: oveunqua
ripida / o corridore tu voli in ritmo / infaticabile. levi, 1-133: la
ragionamento) con armonia, con sapiente ritmo (immagini e parole in un discorso
. filos. corso e ricorso storico: ritmo costante di progresso e decadenza con cui
utensile, arredo; effetto personale. ritmo di s. alessio, v-30-169: or
quanto si ascolta; concetto. ritmo cassinese, xxxv-1-12: certe credotello, frate
fai / però che doglio -così? ritmo cassinese, v-32-43: quillu, auditu stu
indica successione immediata di azioni. ritmo lucchese, v-47-26: ma come perdetero lor
un nuovo ciclo, costante nel suo ritmo già segnato, eppure crescente su se stesso
potessi almeno costringere / in questo mio ritmo stento / qualche poco del tuo vaneggiamento.
. lo aveva riaperto ormai a pieno ritmo: aveva dovuto assumere dodici tra cottimisti
tametro consistente di un moto e di un ritmo solo. 5. tr.
un nuovo ciclo, costante nel suo ritmo già segnato, eppure crescente su se
riferimento a persone di bassa statura. ritmo di s. alessio, v-29-81: poi
della pacata architettura, / spaziandosi in ritmo ogni figura / come il bel verso al
insoliti che si sono svolti con un ritmo incalzante; le vicende stesse che sono
il tempo impiegato in concorsi o gare. ritmo regolare, che si ripete a intervalli uguali
s'udiva nella casa ondeggiare una culla al ritmo di una cantilena sommessa; una
la canzone era già addormentato e quel ritmo continuò a cullarlo trionfalmente nel sonno.
196: è la vita che cullasi nel ritmo / affranto, di tra il dolce
fa caldo e pago. betocchi, ritmo di s. alessio, v-29-98: ma
difensore. -anche al figur. ritmo di sant'alessio, v-29-97: ma cristu
un soggiorno di breve durata). ritmo lucchese, v-47-32: per saramento fur distrecti
, con significati figurati). ritmo lucchese, v-47-32: lor arme e lor
una coppia o da un complesso sul ritmo di una musica composta appositamente o convenientemente
: come se dalla sempheità chiara del ritmo di danza, dalla sonora scioltezza deha
dalla prep. che regge). ritmo di s. alessio, v-30-143: poe
riferisce al dattilo, che ha il ritmo del dattilo. pascoli, i-828:
3. mus. ant. di ritmo che procede di tre in tre note
doni, 2-93: delle tre sorti di ritmo [della musica], dattilico,
', forse perché si segnava il ritmo battendo il dito o perché il dito
provar piacere, godere; divertirsi. ritmo cassinese, xxxv-i-13: omo chi nim bebe
se conduca. -intr. ritmo cassinese, xxxv-i-10: ai, dunque penzia
dire: spostarne gli elementi, modificarne il ritmo. comisso, 12-162: il corpo
, aperto (un luogo). ritmo cassinese, v-32-9: et arde la candela
, più interessante dei residui, è il ritmo rapido della sua abolizione. specie nei
e alla sua tradizione; il suo ritmo demografico opera, invece, per una
per affascinarmi col suo corpo, col ritmo e l'armonia delle sue membra.
mani nel gesto del volo, accelerando il ritmo sino a cadere in estasi. baldini
spiegare, sciogliere, distendere. ritmo cassinese, v-32-18: aio nova dieta per
con fuso. ritmo di s. alessio, xxxv-1-25: frate
sella o da tiro). ritmo lucchese, v-47-25: ma come perdetero lor
è la coscienza morale e non già un ritmo di azione fisicamente determinabile. bontempelli,
. 2. parola. ritmo cassinese, xxxv-1-10: aio nova dieta per
. introduce il complemento di argomento. ritmo di s. alessio, v-30-181: non
, 6-250: il diabolico genio del ritmo tornava a scatenarsi, colpo su colpo,
due princìpi; che si sviluppa con ritmo triadico di affermazione e negazione, composte
, dicitore): poeta. ritmo di s. alessio, xxxv-1-17: lu
il corpo e per penitenza. ritmo di s. alessio, v-29-50: issu
ov'era stato in tanta dignitate! ritmo cassinese, xxxv-1-12: certe credotello,
preminenze, privilegi e giurisdizione. ritmo di s. alessio, v-28-19: magna
sentirsi attratto, compiacersi, contentarsi. ritmo cassinese, xxxv-1-13: en qualecumqua causa
metrica classica); che imita il ritmo del dimetro (un verso, nella metrica
regolarmente s'arrotonda e diminuisce con un ritmo largo e uguale. tecchi, 2-40
6. figur. che si svolge con ritmo incalzante e teso verso l'epilogo (
467: cercavo la foga, il ritmo della vigilia, quel laborioso dinamismo che cresce
. figur. tronco, spezzato (il ritmo di un verso). pascoli
di dedizione assoluta del credente. ritmo cassinese, xxxv-1-13: poi ch'en tanta
-senza la particella pronom. ritmo cassinese, xxxv-1-10: ai, dumque pentia
, senza deviare; espressamente. ritmo di s. alessio, xxxv-1-26: in
sillaba accentata non può essere disaccentata dal ritmo. = comp. da dis-con valore
. pallavicino, 10-i-131: fa ivi il ritmo con un'altra regola, cioè che
passato davano ai semplici fatti narrati un ritmo di favolosa invenzione. -difetto fisico
un'impressione sgradevole dovuta a discontinuità di ritmo, ad accostamento inopportuno di parole;
anticlimax. -ritmo discendente: v. ritmo. 8. ipp. corsa
e dolcezza. bacchetti, 6-222: il ritmo risultò essere del grido di guerra degli
con precisione che mi faceva difetto il ritmo, quel respiro, dico, regolare e
. ant. diletto, piacere. ritmo cassinese, xxxv-1-12: poi che 'n tale
e poi riconobbi disegnata da un entusiastico ritmo / che pareva creare un'architettura celeste
orno è vinto da un suo megliore. ritmo lucchese, v-48-62: veggio che nd'
ogni dì, ma si cadenza / ritmo di creatura / che il cuor suo disoscura
abietto, vile, spregevole. ritmo cassinese, 45: frate,..
esteriori... ma secondo il ritmo interiore della vita spirituale. gobetti,
respirazione che si manifesta con alterazione del ritmo respiratorio, per lo più accelerato.
disritmìa, sf. medie. anormalità del ritmo, specialmente nel parlare (contrario
sua * che indica difficoltà) e da ritmo (v.). dis
insensato, stolto, folle. ritmo cassinese, 64: ei, parabola dissensata
mi pose fra le mani lo strumento ritmo, mi fu così viva che non soltanto
a dire parole distanziate con un insolito ritmo e ne nacque un gran canto,
è fertile e popolata. -con ritmo e impegno diseguale. serra, iii-304
, componimenti di vario metro e dal ritmo concitato, che celebra il vino, gli
il tempo; regolare il movimento del ritmo melodico. 8. scostare, rimuovere
, senza rimbombo, senza sfacciataggine di ritmo, dolcemente e accortamente variata. nievo
(un canto, una musica, il ritmo dei versi, una lingua).
è certo il più poderoso domatore del ritmo, è tutta in questo discorsino sottinteso.
parte e dall'altra, secondo il ritmo della canzone. -per simil.
, i-144: dopodiché venne iniziata in ritmo regolare e perfetta cadenza un'inesistente punteggiatura
anapestica ai dattili; e quando il ritmo al terzo verso sembra appaciarsi nella doppia
è portata. -sostant. ritmo di s. alessio, xxxv-1-17: lu
del timore, del sospetto. ritmo di s. alessio, xxxv-1-17: lu
grande, chiesa principale). ritmo di sant'alessio, xxxv-1-26: et era
: cerco il plettro eburno, / scelgo ritmo e misura, e poi vi calzo
cristiani. - anche: duomo. ritmo di sant'alessio, xxxv-1-26: in laudizia
] per partire in corteo sullo stesso ritmo con lo stesso passo. 2
per un istante l'ondulamento d'un ritmo di danza; poi si arrestarono;
/ cupo stillare i lenti eleomèli / in ritmo, i pomi languidi cadere.
casta e scarna, trova il suo ritmo in qualcosa di ben più segreto che non
dell'esercito (ed era composto in ritmo anapestico). pascoli, 854:
e guerresca, che quasi eccita al ritmo militare. 4 l'embatèria di mameli
embriocardìa, sf. biol. ritmo fetale del cuore, rappresentato non solo
tutte le creature emette e riassorbe col ritmo del suo respiro. -gettare (
delle funzioni ne uro vegetati ve (ritmo respiratorio, battiti del cuore, secrezione
-endecasillabo catulliano: quello che riproduce il ritmo del falecio, verso largamente usato da
enòplio, sm. metr. ritmo, risultante da una tripodia dattilica
[£o&p. ó <;] 4 ritmo guerriero '(da èv 4 in '
. 2. mus. di un ritmo corrispondente a uno più un terzo;
s. v.]: 'epitrito', ritmo il cui tempo è in ragione sesquiterza
avv. secondo il metro, il ritmo proprio dell'epodo. pascoli,
. che ha il metro, il ritmo dell'epodo. chiabrera, 558
le stesse leggi di trasmissione, di ritmo, di equilibrio e d'elasticità.
valore conclusivo: dunque. ritmo di s. alessio, xxxv-1-25: qui
rilevate si avvicendavano con ombre fluttuanti e il ritmo precedeva i pensieri, come quando il
9-73: adesso il ricordo ha un suo ritmo esagitato, quasi convulso.
6-15: può darsi che anche il ritmo dell'esametro fosse inteso da platone più
i suoi effluvi a tratti, secondo il ritmo della loro blanda ed esatta andatura.
natura, non avendo il loro ritmo? d'annunzio, iv-2-256: ella si
la collezione di francobolli che, seppure con ritmo più languido, continuava ad arricchire di
- esitò. — rallentare il ritmo e smorzare l'intensità del suono o
tr. ant. ammogliare. ritmo di s. alessio, v-29-108: ma
parole, per il colore, per il ritmo e il verso per sé preso,
persona s'agita sulla poltrona seguendo il ritmo della frase, e la sua testa da
. spesso, frequentemente. ritmo di s. alessio, v-29-52: espessamente
dare maggior forza al discorso o un ritmo e un movimento più ampi e oratoriamente
, 9-115: l'orazione debbe avere il ritmo, e non il verso: perché
né debbe ella però avere esquisitamente questo ritmo, o vogliam dir, questo numero,
ingegno e alla sua tradizione; il suo ritmo demografico opera, invece, per
noi, lo fatalità, il ritmo incalzante, che fu degli eventi, e
ad avvenimenti che si susseguano con ritmo rapido e incalzante (e ha una particolare
intenso, arsura, il rallentare del ritmo della vita, ecc.).
esteriori..., ma secondo il ritmo interiore della vita spirituale. cicognani,
ma lasciare che parli, col suo ritmo che solo conta, la vita intima.
. ant. stesso, medesimo. ritmo di sant'alessio, xxxv-1-26: em quella
è certo il più poderoso domatore del ritmo, è tutta in questo discorsino sottinteso.
. questo astratto pensiero prende posto nel ritmo della vita spirituale non solo come un
valutare, apprezzare, pregiare. ritmo di sant'alessio, xxxv-1-22: fae sì
sarebbe zione del rollio: fenomeno di ritmo e di arresto pur caduto in pensiero di
stimolo, impulso improvviso che spezza un ritmo di vita consueto, un comportamento normale
: cade sotto dell'occhio ancora il ritmo dell'architettura, il quale consiste nella disposizione
* bene 'e (su&jaói; * ritmo '. euritmiato, agg.
caratterizzata da pulsazioni che compaiono fuori del ritmo normale del cuore; può essere isolata
extrarcheològico (estrarcheològico, estraar-razione del ritmo cardiaco per la presenza di cheològico)
fallace, ingannevole, mendace. ritmo di s. alessio, v-31-232: quistu
fanciulluzza. -peggior. fanciullàccia. ritmo nenciale, 212: non ci enno le
mus. danza spagnola che ha ritmo ternario, rapido e vivace, ed è
d'alzarsi al respiro / d'un ritmo natio, nel raggiro / d'un
primavera ogni volta riimpari, a seconda del ritmo sovrano, tutte le nascite sue,
, sm. bambino, fanciullo. ritmo di s. alessio, v-29-72: poi
illuminare. -anche al figur. ritmo cassinese, xxxv-1-9: et eo, se
frusciare fasciante della pioggia; e il ritmo allegro del mio passo sui lastricati.
della propria galanteria; per il lussuoso ritmo ch'ella persegue nell'» arricchimento del
della parola; parlare. ritmo cassinese, xxxv-1-9: eo, siniuri,
. 3. che ha un ritmo intenso, che non conosce soste,
quasi viscerale, che aboliva nel suo ritmo spasmodico e felice ogni timore di aridità.
, i-183: oh bella che freni il ritmo de'lombi stupendi / tra le prunaie
per la comunione. udivo / soltanto il ritmo vivo del ferro nella carta.
lievità vigorosa, un fervore, un ritmo vitale, un abbrivo. -movimento
fescennia; improvvisati senza più rispetto al ritmo e al metro che al pudore.
un verso, una prosa, un ritmo musicale o poetico, ecc.)
spezzatura e per così dire fiacchezza del ritmo. 5. inadeguatezza, insufficienza
un elemento in un altro: d'un ritmo musicale in proporzioni plastiche e in massicce
del respirare, emissione del respiro, ritmo della respirazione. -anche: capacità polmonare
, una fatica); riprendere il ritmo normale della respirazione, riposarsi, riaversi,
una scelta, una decisione). ritmo di s. alessio, xxxv-1-26: ma
persona; fattezze, sembianze. ritmo di s. alessio, v-31-231: et
-immagine sacra, icona, simulacro. ritmo di s. alessio, xxxv-1-26: in
secondo le leggi della cadenza, del ritmo e delle proporzioni. -in senso generico
vita particolare, per sentirsi dissolvere in quel ritmo, in quel rintocco monotono, elementare
di profezia di una realtà divina. ritmo cassinese, xxxv-1-10: aio nova dieta per
, avanza o scorre velocemente, con ritmo uniforme; che corre via rapidamente.
estens. lasciar scorrere lentamente e con ritmo regolare. -in partic. marin.:
sviluppano da quelle più semplici secondo un ritmo razionale (dialettico). b.
a un periodo di tempo). ritmo di sant'alessio, xxxv-1-24: lu convento
più varia evidenza e del più diverso ritmo. gramsci, 9-355: le autorità
io tento le tue forme ne 'l ritmo flessibile, o diva, / ne 'l
, o diva, / ne 'l vigile ritmo caro a mimnermo antico. serra,
e armonico (il linguaggio, il ritmo, la forma di una composizione letteraria
il tempo fluente, il farsi sonoro del ritmo con cui batte il cuor della vita
6. trascorrere lentamente e con ritmo uguale (il tempo). -
del sabato per dare all'ago un ritmo più veloce;... i
rotto in lei il meccanismo che dava un ritmo alla sua saggezza, ai suoi sogni
le due pugna il pistoletto percosso in ritmo dalla mazza di ferro che l'introna
, ma pieno di forma e di ritmo, aspro, asciutto, mitico: greco
quell'aspetto, in quelle sembianze. ritmo cassinese, xxxv-1-13: poi che 'n tanta
curando l'armonia del dire, il ritmo, la melodia, la coerenza delle
preparazione. negri, 1-917: nell'alterno ritmo / dell'officina pulsa il tuo respiro
forza di macchina: farla funzionare a ritmo accelerato. carducci, ii-13-24: se
-affrettare il passo, l'andatura, il ritmo di marcia. algarotti, 3-104
, sm. invar. ballo moderno con ritmo sincopato di 4 / 4 per lo
. 3. eloquente retorica, ritmo altisonante (con riferimento allo stile di
parola, imo stile letterario, un ritmo metrico); fragrare 1 odorare '.
ti chiude. -che ha un ritmo frammentario, spezzato (un verso)
e. cecchi, 7-28: il ritmo del 'batùque 'è in cinque
i-183: oh bella che freni il ritmo de'lombi stupendi. alvaro, 2-158:
parti. onofri, 42: ecco il ritmo frenetico del sangue, / quando gli
(di una qualità morale). ritmo laurenziano, xxxv-1-6: né latino né tedesco
dell'incudine. -che ha un ritmo accelerato, affannoso, frequente (il
approfittano del sabato per dare all'ago un ritmo più veloce;... i
grillo campagnolo], frinisci / al ritmo del mio cuor disperato. -sostant
. gozzano, 17: senti il ritmo macàbro delle strigi / e il frullo
vigna, ecc.). ritmo cassinese, v-33-72: perfecta binia piantata /
riferimento alla congiunzione carnale). ritmo nenciale, 1-144: io t'ho scambuiato
orchestrava tutto il suo corpo in un ritmo gioioso. 12. geom.
trasalire la fanciulla che m'oltrepassa sul ritmo dei fianchi... io sono che
polle, ove l'acqua, in ritmo, batte / fuggevolmente il musco montanino.
come il domatore un senso magico del ritmo e delle « entrate »; e
a un farmaco possente, accelerava il ritmo della nostra vita. soffici, iv-80
di sé, dividendolo / come un duplice ritmo di pendolo, / ma, in
fuori tempo: non seguendo il ritmo della musica. de marchi,
tica danza popolare friulana, con ritmo vario (di 6 / 8 o
, urbanità, buone maniere. ritmo nenciale, 1-135: forse ti sforzi come
galoppanti. 5. che ha un ritmo incalzante (un verso). pascoli
in cuore. -svolgersi con ritmo ben cadenzato (un verso).
. figur. danzare (un ballo dal ritmo vivace). guerrini, 2-498:
al pianoforte di un brano musicale con ritmo impetuoso e travolgente. ojetti, ii-600
faville. 5. medie. ritmo di galoppo: particolare ritmo cardiaco in
. medie. ritmo di galoppo: particolare ritmo cardiaco in tre tempi che si ascolta
di galoppo. -con affanno, con ritmo accelerato (battere il cuore).
lo meo coragio di bona speranza. ritmo di s. alessio, v-29-76: tutta
- anche al figur. ritmo nenciale, 1-152: non t'appestar più
beatitudine, la visione beatifica. ritmo cassinese, xxxv-1-13: poi che 'n tanta
contento, appagarne i desideri. ritmo cassinese, xxxv-1-10: tantu quistu mundu è
nostri umani sogni gemebondi j governa il ritmo d'infiniti mondi. 3.
. -figur. mancanza di scioltezza di ritmo (in un verso).
figlio, discendenza, stirpe. ritmo di s. alessio, xxxv-1-21: ad
cecchi, 6-250: il diabolico genio del ritmo tornava a scatenarsi, colpo su colpo
suo gentil deliro, / quando il ritmo gorgheggia innamorato. barilli, 2-33:
. dial. ant. uscire. ritmo di s. alessio, 188: gesse
-che si esprime con gesti (un ritmo). e. cecchi, 5-156
. tasso, 12-543: per il ritmo intendo la misura de'movimenti e de'
inalza e si abbassa quasi obbedendo al ritmo di un cuore. c. e.
consiste nell'apprendere a variare di continuo il ritmo delle proprie gettate, in modo da
da un dimetro giambico acatalettico, di ritmo ascendente, e da un trimetro dattilico
trimetro dattilico catalettico in syllabam, di ritmo discendente, con sillaba finale ancipite per
tragedia); che riproduce il ritmo del giambo classico. patrizi,
.). metr. piede con ritmo ascendente dell'antica metrica greco-latina, costituito
giava2, sf. danza popolare, di ritmo ternario (simile alla mazurca),
xvi), con molta libertà nel ritmo, generalmente ternario, in 3 /
fa un curioso rumore di serramenta col ritmo d'una pulsazione gigantesca.
di castità e di purezza. ritmo di s. alessio, v-29-100: ad
tutto odore. -agliòzzo. ritmo nenciano, 211: ella va tutta ismallina
destrezza; dare pubblico spettacolo. ritmo di s. alessio, xxxv-1-22: oveunqua
meridiane (giorno civile). ritmo di s. alessio, v-29-50: issu
via fangosa. -sport. giocare con ritmo e con armonia perfetta (una squadra
(un avvenimento); succedersi con ritmo ricorrente (una serie di eventi);
anche con la particella pronom. ritmo di sant'alessio, v-30-137: et mo
): con valore finale. ritmo di sant'alessio, v-29-111: mai,
. -allontanamento, partenza. ritmo di s. alessio, xxxv-1-25: or
danza spagnola in tre tempi, con ritmo non troppo veloce, simile alla mazurca
; allegretto, andante, festoso (il ritmo musicale). marino, vii-262
fano giolare, di chele diece. ritmo di s. alessio, xxxv1- 22
cui godono le anime elette. ritmo cassinese, xxxv-1-13: poi che 'n tanta
; riconoscere degno di gloria. ritmo di sant'alessio, xxxv-1-20: or sempre
gocce che cadono fa percepire il ritmo, è simile al nostro accento che è
società; arguti, ben girati, di ritmo agile, galanti per lo più,
il cuore in gola: pulsare con ritmo accelerato e irregolare in seguito a uno
e gradinate, allora badavano soltanto al ritmo architettonico, alla musica delle pendenze e
dimensione, la pressione, il ritmo, l'inquadratura della pagina.
o è per morire, sentirà il ritmo in sé e fuor di sé, ne'
molta alterigia, tenersi su. ritmo nenciale, 1-143: datti bel tempo,
con violenza; che si sussegue con ritmo incalzante e continuo. oriani,
4. figur. susseguirsi con ritmo incalzante, e in gran numero (
pelide. alvaro, 7-173: l'intenso ritmo delle nascite è la causa prima di
/ lor paternostri son de'grimaldelli. ritmo nenciale, 1-151: mi par che
dolorosamente, gemere; protestare. ritmo nenciale, 212: la nencia tanto nel
lo più ricco e sfarzoso). ritmo di s. alessio, xxxv-i-27: et
rifrenava l'animo di tanto segnore! ritmo nenciale, 211: s'i trago guai
, sf. ant. vita. ritmo cassinese, xxxv-1-10: mort'è, non
. beltramelli, ii-235: come cresceva il ritmo della monodia, ella pure aumentava il
della monodia, ella pure aumentava il ritmo delle proprie movenze, limitate ormai ad
dalle proprie abitudini, mutare il proprio ritmo di vita, aprirsi al mondo, affrontare
guzla accorda un languido e moresco / ritmo. michelstaedter, 657: essa prega e
vita, la vita stessa). ritmo cassinese, xxxv-1-10: mort'è, non
spagna e nell'america latina, con ritmo binario ben scandito, e movimento moderato
ant. ivi, colà. ritmo cassinese, xxxv-i-ii: frate meu, de
dei ventricoli cardiaci. -ritmo idioventricolare: ritmo di contrazione che si origina nella parete
raggio / a tutto 'l mio vivente. ritmo laurenziano, xxxv1- 5: tutt'alluma
5: tutt'alluma 'l chiericato. ritmo lucchese, v-47-48: ebbevi 'l vescovo
de'trar sì cort'o deleiale. ritmo lucchese, v-47-42: prese a torto
/ ca luca 'l trasse di prescione. ritmo laurenziano, xxxv-1-5: san benedetto e
. ant. inalterato, costante (il ritmo cardiaco).
animo (un genere di musica, un ritmo poetico). capriata, 1-18:
sollevare i tessuti fra le dita con ritmo alternato in modo da attivare la circolazione
ma il pecoraio non vi messe sale. ritmo nenciale, 1-137: 10 credo che
. -che pulsa o si muove con ritmo incalzante. gozzano, i-420: la
ii- 641: sentivo, al ritmo del ticchettìo della stanza accanto, crescer
impedito che prima. -che ha ritmo o andamento grave, lento, pesante
. agg. ant. imperiale. ritmo di s. alessio, xxxv-1-21: feceli
un'urlare. -irregolare (un ritmo). g. b. doni
sono le melodie, che hanno il ritmo troppo confuso, o uniforme, o non
.. imprimendo al processo produttivo un ritmo incalzante, sconvolgeva gli assetti delle classi
improvvisamente o pensatamente compilati con un certo ritmo, e con una certa misura,
, l'effetto, la conseguenza. ritmo di s. alessio, xxxv-1-20: cristu
esprime in altissima poesia -quasi regolata su ritmo classico -ciò che vi è d'imperituro
cittadina s'è inalveato immediatamente con un ritmo di alacre padronanza. montale, 2-65
-rendere aspro, sostenuto (il ritmo di un verso). menzini
4. che si sussegue rapidamente, con ritmo fìtto e frequente o con corso inarrestabile
, che tende a infittirsi (un ritmo, una frequenza, ecc.).
., imprimendo al processo produttivo un ritmo incalzante, sconvolgeva gli assetti delle classi
ratto, rapido, nervoso (un ritmo, un metro). cicognani,
8. assol. susseguirsi rapidamente, con ritmo 2. spinto, sospinto; allontanato,
iddio permetterà per quella incantagione guarisca. ritmo nenciale, 210: facto qualche incantamento
con serpenti addestrati a muoversi secondo il ritmo della musica). ca'da
lombi / sotto l'incarco ondeggiano a 'l ritmo de'passi. -ant. armatura
una fortezza; accamparsi, fortificarsi. ritmo cassinese, xxxv-1-9: poi che'nn altu
nell'animo, nella mente). ritmo nenciale, 212: la nencia tanto nel
e inaspettato con persone). ritmo di sant'alessio, xxxv-1-190: qui emcontrava
tuttavia ad un ordine condotto da un ritmo inconvertibile sebene ancóra indistinto per noi.
anche: recare grave danno. ritmo laurerniario, xxxv-1-6: lo vescovo grimal-
e nobili. pascoli, i-946: il ritmo lontano che si sente con l'imaginazione
: si appoggia [il whitman] sul ritmo indefinito dei cantori di sion.
; eccitare violentemente; scatenare. ritmo nenciale, 212: lia mie nencia è
. -che è dotato di un ritmo trascinante (una musica, una danza
con mille salti e lazzi osceni sul ritmo fragoroso degli applausi. -per estens
nostro conducente. -che ha un ritmo travolgente; trascinante (una musica,
, 13-100: confusa, sopraffatta dal ritmo indiavolato degli avvenimenti, temeva che la
; non riuscire a tenere un certo ritmo di marcia. manzoni, pr.
o non immediatamente verificabili. ritmo di s. alessio, xxxv-1-20: lu
mentre innanzi volavan, indocili a 'l ritmo, leggiadri / fantasmi. 3
periodo di tempo, una misura, un ritmo, ecc.). ariosto,
quando il piede s'alza / nel ritmo ineguale, / il desiderio e il dolore
il caro lettore ci sentirà sempre quel ritmo di novenario: sempre, fatalmente, inesorabilmente
fama, voce diffusa. ritmo nenciale, 1-148: quanti più siamo a
); concitato, frenetico (un ritmo, una danza); chiassoso,
resterà fiato. -possedere carnalmente. ritmo nenciale, 1-138: s'io posso chest'
niente m'infrasca e mi lusinga. ritmo nenciale, 1-145: di promesse in
, fino a tanto che. ritmo di sant'alessio, xxxv-1-25: emfra me
, misfatto, iniquità; peccato. ritmo di s. alessio, xxxv-1-18: magna
il racconto s'ingorgava, turbato dal ritmo del treno in marcia, dentro un paesaggio
eventi, di azioni, di abitudini; ritmo di vita uniforme e noioso.
tutti cerchiamo di sedurre gli altri nel nostro ritmo, nel nostro tempo. vorremmo si
: le teste degli uditori, al ritmo della melodia petrelliana,
: chi vuole ingrognare ingrogni! ritmo nenciale, 1-139: perché t'ingrugni se
seguì con farla in altro letto dormire. ritmo nenciale, 1-141: non ti bisogna
la luce, e le dona / col ritmo il novello respiro. gramsci, 1-4
fiumi di quel sangue / ed il gran ritmo innesta / in quella vita.
che anelo tèmpito profondo / d'un ritmo innumerevole e pulsatile / come l'anima multipla
forte / e inondare la spiaggia in un ritmo monotono. -andare a ingrossare
come la dimensione, la pressione, il ritmo, l'inquadratura della pagina.
, ma quel che faceva difetto era il ritmo. pasolini, 4-24: gli unici
, chiudere (una porta). ritmo di s. alessio, xxxv-i-24: emtro
: mi vibra ancora nelle orecchie il ritmo insistente della musica. moravia, xi-192:
del pianoforte 'con nel cervello il ritmo insistito del gran valzer in mi bemolle.
,... solleva e inebria un ritmo epico. idem, iv-1-515: più
giusta che s'intarsia nei giusti accordi del ritmo,... è il segreto
diremmo basso continuo; tutte quelle del ritmo, o de'tempi o delle battute.
di ciascuna idea, essendo imagine e ritmo, il poeta deve rispettare l'integrità;
inoltrarsi verso roma. -intr. ritmo di s. alessio, xxxv-i-25: or
di verseggiare trovata dagl'italiani dopo il ritmo analogo ai sentimenti, la varietà ec.
particolare frequenza, senza interruzione, con ritmo continuo. e. cecchi, 6-329
la scala una fontana / singhiozza in ritmo ne 'l silenzio intento. -coperto
il caro lettore ci sentirà sempre quel ritmo di novenario: sempre, fatalmente,
al sacrificio e alla fatica. un ritmo di vita che si fonda severamente sul
essi era economia, cieco benestare, ritmo cassinese, xxxv-i-9: de questa bita interpello
pulizia di stile, un senso moderno del ritmo, ed abili interpolazioni del linguaggio popolare
. domandare, invocare, pregare. ritmo di s. alessio, xxxv-1-19: pregava
mi teneva tutto teso a percepirne il ritmo che sempre di più si sfaceva nell'aria
atone e toniche, brevi e lunghe; ritmo. varchi, v-133: la lunghezza
il caro lettore ci sentirà sempre quel ritmo di novenario: sempre, fatalmente,
altrui; immischiarsi; impicciarsi. ritmo di s. alessio, v-28-24: magna
il caldo e il freddo con un ritmo più rapido delle stagioni e con immissioni di
o di un bene. ritmo laurenziano, xxxv-1-6: né latino né tedesco
no 'l devria voler ni desirar. ritmo lucchese, v-47-58: aver di lucca
l'occhio. onofri, 64: un ritmo di movenze ardue, stellari, /
marinetti, 2-iii-13: l'uomo precipita il ritmo della sua creatività non contando le ore
alla magrezza, frequenza del ritmo cardiaco, emotività, vivace ideazione.
rigidità muscolare, anestesie, modificazioni del ritmo cardiaco, illusioni, allucinazioni.
della macchina di proiezione, il suo ritmo ipnotico, la dimensione psicologica che esso
ò7rópxi') p. a * danza al ritmo del canto '; cfr.
sul suo petto la camicia secondare il ritmo del respiro con una mollezza che incominciava
stesso, l'eterna dialettica, il ritmo e l'armonia. 6. ironia
e continuità; che non segue un ritmo costante, che si compie a intervalli
condannate. gobetti, ii-304: seguendo il ritmo dell'ampliamento della città del secolo scorso
en questa vita prò raccar quella. ritmo cassinese, v-33- 83: se
. intr. arrivare, pervenire. ritmo cassinese, xxxv-1-10: ca là se mosse
a luogo reale o figurato). ritmo cassinese, xxxv-1-10: ca là se mosse
quello ladroncello dello amore per incatenarmi. ritmo nenciale, 1-143: ti richieggo 'l mio
pensiero per lo più senza seguire un ritmo o una canzone precisa (o anche
insufficiente, rallentato, svigorito (il ritmo vitale). tramater [s.
un movimento lento e delicato (un ritmo). betteioni, i-477:
i violini / in dolce languidétto / ritmo di minuetto. 10. pieno
quell'indefinibile contrasto fra la intensità del ritmo e la povertà del suono, fra la
più con valore conclusivo). ritmo di s. alessio, xxv-1-21: feceli
, e sapiente, moderato da un ritmo eguale. alvaro, 7-15: il passo
, scorrevole (uno stile, il ritmo poetico, ecc.). varchi
placidamente. frateili, 1-277: un ritmo così largo di vita parve una cosa
. - anche al figur. ritmo lucchese, v-47-34: per saramento fur distrecti
inanimate o a concetti astratti. ritmo di s. alessio, xxxv-1-21: lu
segrete dell'anima voci, il divino / ritmo del suo respiro, l'intimo di
- anche con uso avverb. ritmo laurenziano, xxxv-1-6: rispos'e disse latinésco
lo quale ioma et allumini per lui. ritmo di s. alessio, xxxv-1-21:
l'avesse, tutte le sconta. ritmo nenciale, 1-140: io ho laggato star
, / se non cerchi ogne ventura. ritmo nenciale, 1-141: amor nel sacco
spiri. pascoli, i-949: il ritmo è appunto quella spinta fervida e molle
mus. lentare il tempo: ridurne il ritmo. marcello, 43: incalzerà e
(di un verso, di un ritmo). carducci, iii-20-315: il
un evento); che procede con ritmo notevolmente rallentato (un movimento).
si nota una diminuzione della frequenza del ritmo cardiaco. dizionario di sanità, iii-195
al polso raro. -respirazione lenta: ritmo di respiro regolare, normale; eupnea
con grande lentezza e moderazione (il ritmo di un pezzo musicale). maestro
della temperatura corporea, dal rallentamento del ritmo respiratorio e di quello cardiaco, dalla
con riferimento al vino). ritmo di s. alessio, xxxv-i-20: lu
indicavano le variazioni della sonorità, del ritmo, del colorito (come c.,
guaggieroni larghi e franzoni d'oro. ritmo nenciale, 1-150: prego vi si sfondi
(una parte del corpo). ritmo di s. alessio, xxxv-1-22: e
s. maffei, 4-196: era col ritmo una giunta alla vita più volte stampata
a formare il superi, relativo. ritmo bellunese, v-25-14: sex cavaler de tarvis
ka lo soi nome abbero scordatu. ritmo di s. alessio, xxxv-1-20: mai
consumarsi a poco a poco. ritmo cassinese, xxxv-1-9: arde la candela,
alcuna regola fissa, ma soltanto al ritmo interno del discorso poetico, alla sintassi
e nera,... accompagnata dal ritmo del pedale che sollevava i licci e
: gioire, rallegrarsi, allietarsi. ritmo di s. alessio, xxxv-1-21: multu
della componente lineare, secondo un certo ritmo, rispetto a quello del chiaroscuro o
la serena linearità italiana, imprimendole un ritmo angoloso e verticale. sono affilate piramidi
del linguaggio, determinando alterazioni del ritmo, come la balbuzie, l'afasia,
, ma anche il metro e il ritmo. de marchi, iii-1-226: le idee
xvi-155: il jazz ripigliava il suo liquido ritmo, monotono ed esasperante. bocchelli,
/ e a voi rapisce, in ritmo di sapienti musiche, / suoni alla terra
cose, fatti, persone, secondo un ritmo uniforme e monotono. giusti,
estens.: parlare o cantare con ritmo uguale e monotono. pellico,
e nello stesso ordine, con quel ritmo di livellamento e di tedio che aduggia i
e non posso fare più sonetti. ritmo nenciale, 211: i'mi vo liverando
diabolu no te nde poza accusare. ritmo laurenziano, xxxv-1-5: salva lo vescovo
verbo da cui dipende). ritmo cassinese, xxxv-i-ii: quillu d'oriefite pria
qui, in questo luogo. ritmo cassinese, xxxv-i-ii: frate meu, de
consiste nella funzione del... ritmo della esperienza. dunque la logica è
esperienza. dunque la logica è il ritmo della esperienza. papini, ii-112: scriveva
detto: « guardisi davanti ». ritmo di s. alessio, xxxv-1-19: a
ambedue le edizioni suddette si vede quel ritmo ristampato da lui colle stesse parole che
illuminare. -anche al figur. ritmo cassinese, xxxv-1-9: arde la candela,
o un circolo, e si muovono al ritmo di una filastrocca. soffici,
. croce, i4- 104: il ritmo interno di una poesia è, nei trattati
, nei trattati di metrica, reso ritmo esterno e staccato in sillabe e in
scoperte dagli accademici in un motivo, un ritmo, una linea, un movimento psichico.
vegetazione, zona cespugliosa. ritmo nenciale, 211: chiamando vo la nencia
mette in bocca il cucchiaio con un ritmo, con una compunzione! sembra sant'anna
e di sopra, intorno intorno. ritmo nenciale, 1-138: so che di
dottrina, conoscenza, esperienza. ritmo di s. alessio, xxxv-1-17: dolce
da siena, operando magli e picchi. ritmo nenciaxe, 1-134: io non credetti
feudale e cavalleresco). ritmo cassinese, xxxv-1-10: ca là'sse mosse
rapporto col tempo futuro). ritmo cassinese, xxxv-i-ii: * hodie 'mai
alla spalliera, e scossa malinconicamente al ritmo della carrozzella, piccola, magra,
a crescere con progressionegeometrica in modo e con ritmo assai più rapido dei mezzi di sussistenza
un'ipotesi di sviluppo, di un ritmo di crescita, di un processo di espansione
. sale / ogni mio verso in ritmo de l'adagio / per la sua
, caratteriz zata da un ritmo veloce risultante dalla fusione di elementi
papà rispetto a padre). ritmo di s. alessio, xxxv-1-20: lu
, scegliendo poi nel quadro dei dischi il ritmo più sfrenato. 2.
. ant. mangiare. ritmo cassinese, xxxv-1-13: omo ki fame unque
pane d'orzo e di veccia. ritmo di s. alessio, xxxv-1-28: ma
. patrizi, 1-ii-175: [il ritmo] fu per antico trattato e insegnato e
. riferimento all'attività pittorica). ritmo di s. alessio, xxxv-1-26: era
- in senso generico: direzione. ritmo laurenziano, xxxv-1-5: san benedetto e san
e'conoscesse il cavaliere. -con ritmo regolare e costante. sanudo, lvi-252
a stento si mantien mia vita. ritmo nenciale, 1-136: par che non
petto si gonfia al grande respiro per il ritmo sicuro del cuore, tonda aerea monta
queste visioni, un'oscillazione, un ritmo di danza: di una danza piena
ti fa del cuore afflitto rubbagione. ritmo nenciale, 1-138: s'ognun ti
. e. cecchi, 6-7: era ritmo, era esaltazione, era musica;
lunghe ciglia marcavano le minime oscillazioni del ritmo. 4. per estens.
le parole, le conoscevo. il ritmo era marcato. 14. sport
. 2. gentiluomo. ritmo laurenziano, xxxv-1-10: za non fue questo
il racconto s'ingorgava, turbato dal ritmo del treno in marcia, dentro un paesaggio
marcia da tenersi. 14. ritmo poetico. algarotti, 1-x-71: parecchi
. 20. mus. composizione di ritmo binario, destinata ad accompagnare il cammino
3. che ha tempo, ritmo, natura di marcia (un brano
cecchi, 6-250: il diabolico genio del ritmo tornava a scatenarsi, colpo su colpo
d'oro; / noi martelliamo il ritmo sonoro / finché ne tacciano l'echi.
contessa maria martellavano sempre collo stesso ritmo affrettato nel silenzio del salotto.
delle necessarie dichiarazioni. -che ha ritmo e andamento fortemente scandito e marcato.
piano del camion. 4. ritmo ostinato, insistente, ossessionante. e
cantava nello stesso identico modo, il medesimo ritmo a martello, l'uguale impeto come
rivoluzionario sentiva il bisogno di avvicinarsi al ritmo della produzione, di aderire all'organizzazione
. mus. danza marinara olandese in ritmo di 2 / 4 assai scandito, che
la cieca materia, / animata dal ritmo / esatto, operava indefessa / su
, in beni di consumo. ritmo cassinese, xxxv-1-10: aio * nova dieta
, per detta materia della galea. ritmo nenciale, 1-153: il cuor dal
: quello che si balla con un ritmo molto lento e con pochi movimenti e
della sua modellatura e il più lene ritmo della sua poesia. ojetti, ii-281
ottavio farnese. bocchelli, 2-xix-402: ritmo e figura, misura e tempo,
, detto motivo, e regolati dal ritmo, si succedono progressivamente e, per
divide in parlare, in armonia e ritmo; e di nuovo la melodia in parlare
parole che compongono il verso stesso; ritmo del verso. pallavicino, 349:
i bàttiti dei polsi, / ma il ritmo dentro chiudevi / fuor mandando l'inerzia
. b. doni, iii-1-73: il ritmo sarà difettoso in riguardo del soggetto della
, che è tutto uno, quando il ritmo melodico pervertirà il poetico. v.
guardare. -che dipende esclusivamente dal ritmo del verso (e non dal significato
. 2. per estens. ritmo lento e cadenzato del verso.
che 'l melopeo non sia ignorante del ritmo e dell'armonia, che li farà di
qualche cosa che prendeva fórma seguendo il ritmo del vostro sabre, come un'ima-
, giudizi morali, ecc. ritmo cassinese, xxxv-1-12: una caosa me dicate
penosi stenti e umiliazioni dolorose. ritmo di s. alessio, xxxv-1-28: ma
anche per capitoli interi, dal suo ritmo grandioso. menomazióne, sf.
privazione; condizione di inferiorità. ritmo di s. alessio, xxxv-1-18: una
senso generico: tavolo. ritmo di s. alessio, xxxv-1-18: set
lunghezza, che è alla base del ritmo. = voce dotta, lat.
alla memoria o alla riflessione. ritmo cassinese, xxxv-1-10: ergo poneteb'a mente
, sforzandomi di porre in evidenza il ritmo, caricando di pathos la voce nel tentativo
riposare, fare la siesta. ritmo nenciale, 1-142: l'altr'ier menai
essere opportuno, necessario. ritmo cassinese, xxxv-1-13: dumqua te mere scottare
ritmo cassinese, xxxv-i-io: ma tantu quistu mundu
di ispirazione artistica; chi ha un ritmo di lavoro troppo intenso, a scapito
si compie in 28 giorni, con ritmo più o meno regolare, fra la pubertà
alchimisti ritenevano che tale proprietà variasse secondo11 ritmo delle lunazioni); solvente, fondente.
. - in poesia, cambiamento di ritmo, di metro. tramater [
musicale ellenica, il passaggio da un ritmo ascendente (con avvio in breve)
3. mus. disus. ritmo melodico. tommaseo [s. v
la metrica forma loro e un certo ritmo di testura è la poetica simmetria loro
, v-157: il metro è un ritmo il quale ha il numero de'suoi piedi
. quinci apparisce che ogni metro è ritmo, ma non all'opposto; e
; e ogni verso è metro e ritmo, ma non già per 10 contrario
10 contrario; onde il metro agguagliato al ritmo è spezie, ma agguagliato al verso
che il 'metro 'è dal ritmo differente, come la parte è dal
b. doni, iii-67: essendo il ritmo padre del metro, è necessario che
di alcuna melodia, abbia il suo particolare ritmo. muratori, 7-iv-74: furono.
delle quali è ciò che costituisce il ritmo, talché... il metro è
sillabe che compongono i piedi e il ritmo è il modo con cui vengono disposte
torna indietro. 3. ritmo musicale. dante, par.,
. -al fìgur.: che ha ritmo, scansione regolare, costante, insistente.
un caratteristico ticchettio (corrispondente al ritmo desiderato) ogni volta che vengono urtati
della macchina di proiezione, il suo ritmo ipnotico, la dimensione psicologica che esso
. dal gr. fxéxpov 4 misura, ritmo 'e vóp. o <;
tale persona deve esercitare). ritmo cassinese, xxxv-1-13: se tu sai iudicare
appese; né unirle con quasi un ritmo poetico, come molti fanno. serra,
, per nulla, minimamente. ritmo di s. alessio, xxxv-1-24: sanctu
affatto, punto; poco. ritmo cassinese, xxxv-1-12: ei, paraola dissensata
(unpossedimento, il potere). ritmo laurenziano, xxxv-1-5: suo gentil vescovato
loggione si vedono le teste oscillare al ritmo e le labbra muoversi alle parole della
-girare, marciare al minimo: seguire un ritmo molto basso di lavoro e di produzione
. mus. danza popolare francese di ritmo ternario, nata nel poitou agli inizi del
.: brano strumentale, basato sul ritmo di tale danza, inserito nelle suites per
r. longhi, 14: un ritmo troppo irreale, troppo frivolo, troppo
quali la rima è acustica e il ritmo stilistico, o la rima stilistica e il
, o la rima stilistica e il ritmo acustico. -che è svòlto sia
schema metrico (di un componimento); ritmo poetico. ottimo, i-178:
. e letter. in senso generico: ritmo, forma, struttura musicale; armonia
-armonia, leggerezza, senso del ritmo, grazia, abilità, maestria (
-battere la misura: dare, battere il ritmo (di un pezzo musicale, di
, andrew! -scandito su un determinato ritmo (un canto). d'
cui cagione -faccio mo'mem- branza. ritmo di s. alessio, xxxv-1-17: ore
già, proprio, davvero. ritmo di s. alessio, xxxv-1-17: ore
arte (le mode) si succederanno a ritmo sempre più sostenuto. -con
della sua modellatura e il più lene ritmo della sua poesia, la purità della
, e sapiente, moderato da un ritmo eguale. 16. con uso
rinveniva spontaneamente nelle profondità dell'essere quel ritmo ereditario su cui le antiche madri avevano
, il sonno mattutino. -seguire il ritmo di un movimento. stuparich, 5-20
disporre secondo cadenza; cantare con un ritmo, suonare'. modulare2, agg
verso o di una composizione poetica; ritmo, cadenza, misura. carducci
il metro, così al suono presiedeva il ritmo: il qual ritmo può dunque ritenersi
suono presiedeva il ritmo: il qual ritmo può dunque ritenersi per una modulazione senza
della potestà sui figli). ritmo di s. alessio, xxxv-1-23: mo
; lento, misurato, armonioso (il ritmo del passo, un movimento).
strada / col suo passo, ma il ritmo è più molle. -che
sul suo petto la camicia secondare il ritmo del respiro con una mollezza che incominciava
ai canti più feroci non so che ritmo sonnolento di ninna nanna.
più grave alla perfezione spirituale). ritmo cassinese, xxxv-1-10: ma tantu quistu
tradizionale rusticana originaria del monferrato, di ritmo binario e di carattere
ella cantava il suo dolore con un ritmo che si elevava e si abbassava costantemente
beltramelli, ii-235: una monodia simile al ritmo dei polsi e del cuore turbato;
campanile romanico... sale col ritmo crescente della monofora della bifora e della
invocare, bestemmiare, a seconda del ritmo dell'artiglieria: ognuno aveva il suo monologo
od un monomane è: « il ritmo invariabile del gesto e della parola »
'solo, unico 'e da ritmo (v.). monorméggio (
in modo monotono; con cadenza o ritmo uniforme e incessante; con un brusio
di ca denza, di ritmo di una musica, di un suono,
bene le parole e a batterne il ritmo. silone, 4-223: la voce
lo più sgradevole e noiosa, del ritmo di un verso, di un metro,
con intensità, con cadenza, con ritmo uniforme e invariato, provocando una sensazione
-per estens. che ha un ritmo sempre uguale, privo di varietà e
e si fondeva con esso l'altro ritmo monotono-ondante del mare. cassola, 3-186:
svolge con regolarità, preordinatamente, con ritmo continuo. c. li. gadda
abnorme di una inquadratura o di un ritmo di montaggio, fino a esplodere in
arbasino, 7-126: inflessibili variazioni di ritmo e di passo:... ui
la successiva e concorre a determinare il ritmo di un brano musicale. varchi,
musicale. varchi, v-148: il ritmo, o vero numero, è la proporzione
ant. temporeggiare, indugiare. ritmo di s. alessio, xxxv-1-24: sanctu
spezzatura e per così dire fiacchezza del ritmo. -satirico. dotti, 1-286
anche sul piano musicale (il ritmo da binario divenne ternario e fu sensibilmente
, dove tonda muore con murmure e con ritmo segnando larghe curve orlate di spuma.
con una chiarezza dolce e voluttuosa di ritmo. govoni, 49: scirocco irato mormora
quale nullu homo vivente pò skappare. ritmo cassinese, xxxv-1-10: mor- t'è
attività vitale non ha ritrovato ancora il ritmo regolare. 34. metall
attività produttiva e commerciale o del ritmo di vita o di lavoro (un periodo
funebre. i mortuari misurarono il passo sul ritmo della musica. cicognani, 6-54:
secondo periodo, con nuova mossa di ritmo e spezzature preludiarti un'atonalità modernissima,
poetici,... dove il ritmo del verso batte la cadenza coll " andantino
-rendere visibile (la luce). ritmo cassinese, xxxv-1-9: arde la candela,
peccati, le colpe. ritmo di s. alessio, xxxv-1-24: donna
. -anche: mettere in evidenza. ritmo cassinese, xxxv-1-10: la fegura desplanare,
. disus. frequenza leggermente accelerata del ritmo cardiaco, dovuta, per lo più
della lingua ai un chiacchierone); ritmo intenso ed elevato di un'operazione,
che ha un tempo veloce, un ritmo mosso e vivace. g. b
come una macchina, un motivo, un ritmo, una linea, un movimento psichico
in parti e caratterizzata da omogeneità di ritmo. - in senso generico: carattere,
. nella pesca, piccolo congegno rotativo ritmo alternato, ora rapiao ora lento),
scadente, le multe si susseguivano con ritmo impressionante. -somma pagata volontariamente a
con una punteggiatura vaga, con un ritmo non cercato ma casuale. -che
: impoverire, ridurre in miseria. ritmo nenciale, 1-145: o nencia, io
'1 solio il vescovo latino / move in ritmo un turitelo d'argento / ov'arde
rendere esecutivo, operante (un progetto, ritmo cassinese, xxxv-1-10: ca là 'sse d'
metonimia: composizione musicale per danza di ritmo binario o ternario, eseguita con lo
della melodia, dell'armonia e del ritmo (e in tale accezione il termine
divide in parlare, in armonia e ritmo; e di nuovo la melodia in parlare
-musica ritmica', studio e teoria del ritmo (come specifico elemento musicale).
valle, fra tanto rovinio, ha il ritmo d'una pioggia calma, fitta,
caratterizzato da un andamento, da un ritmo, da un'inflessione particolarmente armoniosa,
piaceva, era esclusa dalla severità del ritmo ad onta d'ogni sforzo. e.
gli equestri. -cadenzato su un ritmo musicale. salvini, 41-275:
. -per estens. cambiamento di ritmo (nel canto, nella musica,
alla forma, alla disposizione, al ritmo, ecc.); il periodo di
, i-183: oh bella che freni il ritmo de'lombi stupendi / tra le prunaie
pasolini, 8-88: ii... ritmo narrativo [del linguaggio ariostesco] dai
, / ch'è nato da lentino. ritmo di s. alessio, xxxv-1-20:
voi dire hom che sia amore. ritmo di s. alessio, xxxv-1-23: questa
intorno al collo gli battevano sul petto al ritmo el suo ansimare. -con
il segno del trapasso effettuale di un ritmo e separazione nel comporre; e si
iii-2-1129: nessuna energia naturale eguaglia il ritmo irresistibile, la possanza e la costanza
calarsi completamente in essa, scomparendo nel ritmo stesso degli eventi narrati e dei personaggi
questa parola con uno spicco maggiore di ritmo, con maggiore rotondità di suono,
, vertigine, pallore, irregolarità del ritmo cardiaco, raffreddamento delle estremità, deliquio
, / che voi ve ne dolite. ritmo di s. alessio, xxxv-1-20:
ne dolemo dele vostre aversi- tade. ritmo cassinese, xxx-1-13: en qualecumqua causa
evidenza il loro valore negativo. ritmo laurenziano, xxxv-1-6: né latino né tedesco
. sm. necessità, bisogno. ritmo cassinese, xxxv-1-13: poi ke 'n tanta
creato, lo continua e sviluppa, ritmo naturale di vita sempre propizio al sorgere
corpo degna di quella che segna il ritmo nella cavalcata fidiaca. borgese, 1-117
uno scontro, in un duello. ritmo lucchese, v-47-50: ebbevi '1 vescovo
melodica molto semplice e ingenua e dal ritmo lento, cadenzato e monotono, che
di dormire. -per estens. ritmo frenetico di attività. lucini, 8-20
della marcia con troppa nervosità alterandone il ritmo così che quelli che stavano per arrivare
il coro ripete i versacci accelerando il ritmo. = comp. di netto
ansie, irritazione, nervosismo (un ritmo musicale, il susseguirsi rapido e convulso
o dica nente / di voi. ritmo cassinese, xxxv-1-13: homo ki fame
. sale / ogni mio verso in ritmo de l'adagio / per la sua nuca
nenie infantili, con movimento moderato, ritmo pari e misura in 6 / 8.
cielo nitidissimo era tuttavia la luce e il ritmo delle costellazioni. valeri, 3-81:
il mio no quanto il suo sì. ritmo nenciale, 1-141: vuo'mi tu
volponi, 2-56: avevo stabilito un ritmo: ogni tante de sanctis, ii-9-573:
anatomica dalla quale prende origine il normale ritmo cardiaco, costituita da un trabecolato di
voi che avete ancora nel petto il ritmo lento, nodoso e ostile dei congiurati
articolare 'melos 'e un ritmo determinato. noi più revemente l'
, anche in caso di alterazione del ritmo. = voce dotta, comp
noi potesse - che lo sofferia. ritmo di s. alessio, xxxv-1-26: in
. posposto al compì, oggetto. ritmo di s. alessio, xxxv-1-17: lu
speranza che non accada qualcosa. ritmo cassinese, xxxv-i-ii: frate, sedi joso
minima mente. ritmo di s. alessio, xxxv-1-25: mae
pron. indef. negativi. ritmo laurenziano, xxxv-vi-5: né fisolaco né cato
ma non provoca un acceleramento del ritmo cardiaco mentre determina un netto au
lo scopo di facilitare il mantenimento del ritmo). bandello, ii-1145: la
è tipico; nostrano. ritmo cassinese, xxxv-1-12: abete bidande cuscì
v. tonico. -danza strumentale di ritmo veloce in uso nel xiv secolo.
colui che... subisce il ritmo delle sue idee ed è capace di scriverle
notizia, nuova, annuncio. ritmo cassinese, xxxv-i-ii: foni junti 'n albescente
nario sentiva il bisogno di avvicinarsi al ritmo della s s roduzione
. corredare dei numeri che indicano il ritmo o il tempo musicale. v.
.). -per estens.: il ritmo e l'armonia che ne deriva e
: che dagli antichi greci fu chiamata ritmo; dai latini numero: secondo qual
istesso ballo numero, siccome i greci ritmo, appellavano. g. b. martini
di essi movimenti: il quale è detto ritmo. f. f. frugoni,
, 289: l'armonia, ovvero il ritmo era quello che conveniva, oltre del
. secondo le regole della metrica o del ritmo (con riferimento alla composizione poetica,
mani degli uomini. -secondo il ritmo, ritmicamente (con riferimento alle cadenze
struttura metrica o prosodica; armonia, ritmo che ne costituisce manifestazione (di una
regolarmente s'arrotonda e diminuisce con un ritmo largo e uguale. costituzione della repubblica
anco il moto numeroso, fondamento del ritmo), ma eziandio erché è l'
/ davanti a la più bella. ritmo di s. alessio, xxxv-1-17: dolce
(un organo vegetale). ritmo cassinese, xxxv-1-12: ei, paraola dissensata
in sistema. pascoli, i-946: il ritmo di prosa e il ritmo di verso
: il ritmo di prosa e il ritmo di verso dei così detti semiritmi è obbiètto
/ infino al loco dove è occidente. ritmo cassinese, xxxv-1-io: ca là'sse
non sa sottrarsi al fascino di un ritmo iniziale che lo occupa al punto da
, a seguire in se stesso il ritmo della propria vita. -ottenebrato (
iambo col trocheo non si possono nel ritmo mescolare,... laonde mescolati
pensiero, per lo più senza un ritmo o una melodia determinata, per esprimere
si canticchia senza riferimento ad alcun particolare ritmo o melodia (ed è iterato più
, sf. medie. mestruazione con ritmo ritardato e con flusso abbondante. =
, sf. medie. mestruazione con ritmo ritardato e con flusso scarso. =
e pensarono insino di torgli il paradiso. ritmo nenciale, 1-147: io so ben
cor m'intrasse sì leggeramente. ritmo nenciale, 212: omè che
quale altro non è che un certo ritmo od accordo di vocaboli espressi cogli stessi
gr. ftpoioc 'simile 'e da ritmo (per ritmico). omeòscopo
una legge qualsiasi, questa ha un ritmo proprio, affatto semplice e quindi individuo
medesimo ch'ella nasce, il variato ritmo d'un ventaglio non le faccia la
scrittura a più voci in cui il ritmo è uguale per tutte le parti, essendone
'uguale, simile 'e da ritmo (v.). omorìtmico,
grandissime orecchie incontro alla catarsi ed al ritmo, alla pagina quintessenziata e all'umanità
di eloquenza, di poesia); ritmo ricco e armonioso (del metro poetico
per lo valor unde siete fornita. ritmo cassinese, xxxv-i-ii: boltier'audire nubelle
ondeggiamento di capelli biondi sulle spalle al ritmo rapido del passo. e. cecchi
sentimento lirico, la dovizia misera del ritmo provenzale all'ondeggiamento armonioso e solenne della
/ sotto l'incarco ondeggiano a 'l ritmo de'passi. beltramelli, i-438: aveva
: della lettura di lei, assorbiva il ritmo, il puerile indugiare quasi d'inconfessata
che fa ondulare le anche con un ritmo procace. comisso, vii-42: quelle
oriani, x-13-56: la ricchezza ondulò nel ritmo in un mercato universale.
iv-1-152: a traverso le ondulazioni del ritmo appariva evidentissima la simetria. 13
hanno trasfuso una grazia ondulosa piena di ritmo. idem, xvi-169: gilberto..
specialmente nel discorso poetico, con il ritmo e con la scelta dei vocaboli);
onori sovrani', v. sovrano. ritmo di s. alessio, xxxv-1-23: lu
sf. medie. mestruazione a ritmo ritardato; oligomenorrea. = voce
: quella del tramonto del sole. ritmo di s. alessio, xxxv-1-24: ora
cassola, 2-330: non gli piaceva il ritmo convulso che assumeva il lavoro nelle ore
dicesse mutto -a voi, sdegnosa. ritmo di s. alessio, xxxv-1-17:
rafforzato dall'avv. pure). ritmo laurenziano, xxxv-1-5: salva lo vescovo senato
secondo la lingua nostra declinando, diremo ritmo: i latini numero e numero oratorio
e di determinate formule rituali. ritmo di s. alessio, xxxv-1-23: poe
delle voci e degli strumenti e il ritmo nella misura del tempo.
: discorso, melodia, armonia e ritmo o 'orchesi ', cioè saltazione
patrizi, 1-i-311: ristretto ancora [ritmo] prende due significati: l'uno
e l'altro come spezie, che è ritmo orchestico. d'annunzio, iv-2-659:
, 1-i-396: sì sonò ad aulo il ritmo bacchio, ove fu lodato l'orchestodidascalo
coreografia. è il dramma risolto in ritmo, in mimica, in atletica, senza
gambe orchestrava tutto il suo corpo in un ritmo gioioso. 4. associare
23. mus. tempo ordinario: ritmo di quattro quarti (ed è indicato
orizzonte e l'equatore. ritmo cassinese, xxxv-1-10: ca là'sse mosse
. 6. che ha un ritmo lento e uniforme. camerana, 31
2. figur. lentezza di ritmo, uniformità. savinio, 12-179:
interno di un elaboratore che dà il ritmo al funzionamento complessivo (ed è costituito
di ciascuna idea, essendo imagine e ritmo, il poeta deve rispettare l'integrità:
divider le figure per modo che il ritmo sia evidente ed il cantante vada sicuro nell'
spiare la medusa sotto il velo oscillante del ritmo. e. cecchi, 5-40:
blandamente i suoi nervi oscillano con un ritmo fisico liberissimo. 4.
lievemente la testa, in cadenza col ritmo della danza. onofri, 56:
ciglia, marcavano le minime oscillazioni del ritmo. -per estens., con
il vincolo che deriva dall'ospitalità. ritmo di s. alessio, xxxv-1-19: a
osservanzia della quantità delle sillabe e del ritmo della locuzione. l. salviati, ii-1-112
/ di grande stato cade per follia. ritmo di s. alessio, xxxv-1-24:
non crede che iddio li perdoni. ritmo nenciale, 1-139: s'io fussi l'
ottodódici, sm. invar. mus. ritmo musicale in quattro tempi, di andamento
: gli ottoni vibravano aspri in un ritmo concitato. manzini, 18-242: vedeva
di quiete sia di moto). ritmo di s. alessio, xxxv-1-22: oveunqua
simmetrie sono ovvie, le proporzioni senza ritmo. -che non desta alcun interesse,
. danza in movimento solenne e a ritmo binario; pavana. zarlino,
, autorità e amore). ritmo di s. alessio, xxxv-1-20: lu
9-113: tutto ciò ha accelerato il ritmo dell'arte paesana. -che è strumento
, gentile; miscredente. ritmo laurenziano, xxxv-1-5: da ce 'l mondo
una volata folle di 1000 metri al ritmo pazzesco di 44 palate al minuto.
adibito a esposizioni e mostre. ritmo di s. alessio, xxxv-1-23: sanctu
della civetta da richiamo. ritmo nenciale, 1-151: fai tanto 'l bordel
avversario a rete o per rallentare il ritmo del gioco) e nel calcio (
palle lente e lunghe che spezzano il ritmo di. thierry e lo costringono a
come pare a lo meo conoscimento. ritmo nenciale, 1-145: son già sett'anni
tamburo degli indigeni. -funzionare con ritmo pulsante (un meccanismo). govoni
raggiunse la sua massima espressione svolgendosi sul ritmo del palpito stellare. 5.
questa o quella casa pandemia si alternavano con ritmo regolare. -sf. prostituta
seguiva lei con pollastriere e presenti. ritmo nenciale, 1-151: ve'sai chel
. (e, a seconda del ritmo più o meno veloce e dell'ispirazione
una pantomima, i commensali davano il ritmo battendo le mani. = dal
. pontefice). ritmo laurenziano, xxxv-1-5: né fisolaco né cato
nella tragedia greca, la variazione di ritmo o di tono dal canto al recitativo
farmi sempre mai grifo più strano. ritmo nenciale, 1-138: allor che tu
e serena propria di tale luogo. ritmo laurenziano, xxxv-1-5: san benedetto e san
paramenìa, sf. medie. alterazione del ritmo o del flusso mestruale.
: i battitori erano tanti e seguivano il ritmo stentoreo del capo paranza che cantava.
dal gr. rcapà 'contro 'e ritmo (v.). pararettale
- in partic.: famiglia. ritmo di s. alessio, xxxv-1-20: lu
utilità, giustizia, ecc. ritmo cassinese, xxxv-i-11: frate, sedi joso
intrinseche, per intensità o gravità. ritmo cassinese, xxxv-1-10: mort'è, non
, eccellente, a tutti superiore. ritmo di s. alessio, xxxv-1-22: poe
2. che ha la scorrevolezza e il ritmo di una conversazione (uno stile narrativo
con una chiarezza dolce e voluttuosa del ritmo. pecchi, vili-105: benché i programmi
s'ha da intender che sian privi di ritmo. vico, 4-i-933: il qual
e grave movimento suo così luogo il ritmo, bene almeno s'accompagnava il ritmo col
ritmo, bene almeno s'accompagnava il ritmo col parlare e col canto del coro
espressione, locuzione, frase idiomatica. ritmo cassinese, xxxv-1-12: -que bidande manicate
, nelle cadenze, nei passaggi a ritmo libero. 45. sport. nel
e. cecchi, 7-28: su questo ritmo s'incatenano le cantilene, che i
prime inquadrature. -acquistare il giusto ritmo di esecuzione (un brano musicale)
la cui forma musicale consiste in un ritmo ternario e di andamento moderato ed è
. mus. passacaglia. -anche: ritmo cadenzato eseguito con la chitarra o con
passavóghi). marin. vogare a ritmo serrato (ed è usato per lo più
viene impartito ai rematori di accelerare il ritmo della vogata). vocabolario nautico
-per estens. che si muove al ritmo di una danza. salvini,
-con un agg. che specifica il ritmo o l'ampiezza di tale movimento oppure
: gli ottoni vibravano aspri in un ritmo concitato, come d'un battaglione che
la macchina romanzesca. 16. ritmo del cuore, palpito. fucini,
'più largo, un * ritmo 'più profondo, un 'passo '
513: il passo spedito, il ritmo vario e leggero della maturità poetica di leopardi
ad arbitrio. -canto cadenzato al ritmo di una marcia. savinio, 12-114
-di un passo: con lo stesso ritmo. algarotti, 1-iii-278: di due
riferisce a composizioni vocali o strumentali di ritmo ternario (6 / 8; 12
gaie note della pastorale (da che ogni ritmo acquistava languidezza e movimento di nenia nella
alla pazzia sono quelli in cui il ritmo trovasi sul pendìo del disordine. carducci,
corte non poteva farle, seguendo il ritmo pendolare che è proprio ad essa come
.. con blando, / con pendulo ritmo fuggenti, pel mite / sereno si
la particella pronom. pleonastica). ritmo cassinese, xxxv-1-10: ai, dumque pentia
pensiero a qualcosa: disporvisi. ritmo nenciale, 1-139: sin qui tu puoi
non può esser breve; il ritmo è stentato per mancanza di cesure
qui canta per la bocca delle bambole il ritmo di caylus? -in un contesto
/ dovria donare che è 'mpromettitore. ritmo di s. alessio, xxxv-1-17:
bene amare e tenelosi in vita. ritmo di s. alessio, xxxv-1-21:
mi teneva tutto teso a percepirne il ritmo che sempre di più si sfaceva nell'
una letteratura. pascoli, i-956: il ritmo proprio è nostrano e facilmente percettibile,
qualche convenevolezza la diversità dei numeri del ritmo, a me sembra sopra tutti gli altri
o, anche, per segnare un ritmo musicale. patrizi, 1-iii-349: il
-non riuscire più a seguire il ritmo, il tempo musicale, o la
-perdere il destriero: essere disarcionato. ritmo lucchese: v-47-25: come perdetero lor distrieri
o a una fatica, rallentandone il ritmo e l'intensità. boccaccio, 21-8-46
perduto, a seguire in se stesso il ritmo della propria vita. 19
i mietitori muovevano le falci dandosi voce con ritmo concorde, e le sentinelle di guardia
sicurezza demiurgica della vita piemontese, il ritmo di una più ampia civiltà europea.