. imprimere una cadenza, scandire, ritmare; dare un ritmo speciale, a
ancorché vocale. -letter. ritmare, cadenzare. d'annunzio, i-578
ant. il battere le mani (per ritmare un movimento, per produrre un suono
della colomba,... né poteano ritmare di maravigliarsi come quella innocente uccella fosse
cadeva sull'ultima offerta, continuava a ritmare piacevolmente le boriose più che briose divagazioni
= deriv. da rititillare. ritmare (ant. ritimaré), tr.
suonavano qualcosa come una beguine da potersi ritmare sopra una mattonella. cassola, 1-261
) che altrove in africa, servono a ritmare le danze. -figur.
di ritmo e rima, perché il ritmare è un continuo rimare, anche quando
ritmato (pari. pass, di ritmare), agg. eseguito in modo
sistemazione. = nome d'azione da ritmare. rameggiare, tr. (
meggiare. = deriv. da ritmare, col suff. dei verbi frequent.
alle suole delle scarpe dei ballerini per ritmare alcuni tipi di danze, in partic.