tenerlo pe'capegli / e sbigottirlo o ritirarlo in parte, / io lo ammunisco.
v. riccati, 25: a ritirarlo [il corpo] dalla tangente,
cassetto o scompartimento da cui è agevole ritirarlo e fornendo, anche, se necessario
attesa che il destinatario si rechi a ritirarlo. foscolo, xvi-527: ho scritto
, babbo 'tempesta', provvide opportunamente a ritirarlo di collegio. bacchelli, 1-ii-32:
e resa che sia l'orina, ritirarlo. papini, 27-835: l'orina che
piano e di poi parato subito a ritirarlo, che son certo che lo averete
prefetto, babbo tempesta provvide opportunamente a ritirarlo di collegio. -con riferimento a
per maraviglia. -reclinare il capo, ritirarlo fra le spalle contratte. - anche
, per tuffarvi l'indice, e ritirarlo con un grosso ricciolo giallo in cima
un documento che attesta una transazione; ritirarlo per sé o per altri.
: 'richiamare un ambasciatore'o simile: ritirarlo dal luogo ov'egli faceva il suo
]: 'rientrare': di un oggetto: ritirarlo dentro da fuori bordo. rientrare le
dirgliene il contenuto né più ripassasse a ritirarlo. bernari, 4-223: cupris amareggiato diceva
una lettera, un pacchetto: meglio che ritirarlo. carducci, ii-2-25: rimangono in
dirgliene il contenuto ne più ripassasse a ritirarlo. -riscuotere un compenso o un
uni e gli altri insieme cercavano di ritirarlo dalla peniten- zia. marino, xi-35
e grandi minacele e grandissime offerte per ritirarlo da questa unione con gli spagnuoli.
-far retrocedere una truppa, un esercito; ritirarlo dal luogo dal combattimento; farlo ripiegare
sbolgia un po'sul davanti; bisogna ritirarlo. = comp. dal pref.
baretti, ii-16: se avessi potuto ritirarlo dal pittore a tempo, lo avrei
fatto che bisognò usar grand'arte a ritirarlo quindi appresso il villaggio, dove s'
si snerva l'autorità d'un senato col ritirarlo a pochi. d. bartoli,
dirgliene il contenuto né più ripassasse a ritirarlo. -a, alle, delle