d'annunzio, iv-2-378: io ero ritenuto dai miei colleghi e dai miei superiori
'l capo un sasso grossissimo, ritenuto da sottilissimo filo. ariosto, 26-33
campanella ha ragione contro il mac- chiavellismo ritenuto un sistema diabolico: un achitofellismo.
convertitasi in una continua, mi ha ritenuto e mi ritiene tuttavia aggravato. campanella
de'ladroni è incappato, e rubato e ritenuto è da loro. guido delle colonne
tenerezza verso di me, mi sono ritenuto fino ad ora. cuoco, 1-31
pena: il messaggero non deve essere ritenuto responsabile del messaggio che reca.
: veggiamo una quantità di fuoco, ritenuto nelle porosità ed anfratti di un sasso
diritto attico, di addossare ad altri ritenuto più ricco un pubblico peso, offrendo
del fuoco o d'altro corpo che sia ritenuto a forza in quel luogo che non
tale notizia. silone, 5-no: ho ritenuto però mio dovere appurare per quali motivi
, 4-11: l'arcivesco ciascun ha ritenuto, / dicendo: -udite ciò che
fisco mise la sua tassa sul giardino ritenuto come area fabbricabile. baldini, i-651:
di augusto a quella di traiano, ritenuto di decadenza rispetto al precedente (periodo
rovesciando un assetto vetusto e venerato, ritenuto eterno. 2. modo di
assimilarsi con tutto l'abito, ed esservi ritenuto. rigutini-cappuccini, 19: 'assimilare'.
autore il rifiuto di un passo perché ritenuto spurio (oggi è indicata di solito
. rifiutare, espungere un passo perché ritenuto spurio. = deriv. da atetesi
popolo... fu per tacito consenso ritenuto come cosa propria di una sotto-letteratura e
sua massa e del suo centro, sia ritenuto. gioberti, iii-116: nel sistema
coloro che si smarrirono, hanno meglio ritenuto nella memoria i fallaci sentieri e dubbiosi
e contrattare all'ombra di quest'albero (ritenuto sacro e piantato presso i templi)
cortesia, / po'ch'i't'ho ritenuto di mia gente, / e hòtti
: apparve quel popolo più affrenato e ritenuto da vizii d'incivilitade e barbaria, e
che il padre e la madre avevano ritenuto bastevole... alla felicità dei
l'odio, da l'altrui benignità è ritenuto. bruno, 3-1178: ringrazio gli
2-27-7: né cotal tema poi me ha ritenuto, / ma robbato ho il suo
, per il bene pubblico, avessero ritenuto necessario che io prendessi moglie, vorrei
; * bubbone ', perché era ritenuto efficace contro i bubboni. bubrèste
ammirato come esso [corvo] fosse ritenuto per uno della famiglia, e come
da dubitare che l'italia sempre abbia ritenuto quest'uso [della mercatura], troppo
: se io avessi potuto, arei ritenuto di mano in mano quelle gocciole che cadevano
e mi soffermavo a ogni tratto, ritenuto dai capiversi come da quei freschi tralci
sappia discernere, ma visto e cappato e ritenuto quello che è laudabile, lasciare il
necessità o per vezzo: ed è ritenuto segno di distinzione aristocratica); monocolo;
cartolare1, agg. di un diritto ritenuto legato al documento così strettamente da poter
iron. -dir.: ogni fatto ritenuto inevitabile che non abbia origine dalla volontà
scorrettezze, purgato di quanto può essere ritenuto immorale e licenzioso (un libro, un'
lat. tardo caecilia 4 specie di serpente ritenuto cieco ', calco del gr.
, eziandio se io lo tacessi, ritenuto dal timore di non parere adulatore.
. vello, e che era ritenuto sede di una facoltà intellettuale.
specie perché il notaio giorgio puglisi era ritenuto l'uomo più serio ed equilibrato della
. ma colto nel mare, fu ritenuto dalla tempesta, dalle sorti, dal ventre
. silone, 5-1 io: ho ritenuto però mio dovere appurare per quali motivi
antica forma del nome della cina, ritenuto il luogo di provenienza della pianta.
né adulatore inetto, ma modesto e ritenuto, usando sempre, e massimamente in
= dal lat. tardo caecllla 'serpente ritenuto cieco '. ciciliana1, sf
chi sa anche poco fra gli ignoranti è ritenuto dottissimo. machiavelli, 711:
barbaro istrumento che nell'evo medio era ritenuto come malleveria della fedeltà coniugale della moglie
una cosa); imprigionare chi è ritenuto pericoloso alla società. -in senso eufemistico
non a esser scarso, almen ritenuto. = deriv. da civanzo
lancia un grido lamentoso che è ritenuto di malau gurio; i
ch'io uscissi di carcere dove ero ritenuto senza colpa alcuna. manzoni, pr.
dove un fiume le volubil'onde, / ritenuto dall'arte, in colta aduna,
mi dolsi de'signori luchesi ch'avevano ritenuto uno da le fabriche per xv lire
ancora la grandezza di questa misura, ritenuto però sempre ad esprimerla il nome di
l'odio, da l'altrui benignità è ritenuto. monti, 7-252: di
melanconia di umore, fu per tacito consenso ritenuto come cosa propria di una sotto-letteratura.
ferranti fu accettato sotto condizione, e ritenuto come in osservazione. 21
« corriere della sera * un fioretto ritenuto da lui inedito accompagnandolo da una lunga
la morte. 6. trattenuto, ritenuto (un grido, un sospiro).
scrittura e fanno che 'l lettore va più ritenuto e sopra di sé, e meglio
.]. 2. giudicato, ritenuto, creduto (col part. pred.
convertitasi in una continua, mi ha ritenuto e mi ritiene tuttavia aggravato.
ferranti fu accettato sotto condizione, e ritenuto come in osservazione. papi, 1-2-52:
deformati i caratteri di un modello umano ritenuto ideale, e che assume così l'
fuoco o d'altro corpo che sia ritenuto a forza in quel luogo che non gli
.. 42. essere ritenuto, essere considerato (dotato 0 non
preso, e lasciato alla fede, fu ritenuto, e... per corrotto
io per così due fatte cagioni sia ritenuto. 2. ridotto in tale
): disporre gli elementi nell'ordine ritenuto più logico, più naturale. dante
e facendo brigata nuova, aveva però ritenuto quel servitore, e per esser già
, solvibilità. -avere credito: essere ritenuto solvibile. sacchetti, 174-19: costui
, non altro. 2. ritenuto, considerato. d. bartoli,
incendio di pagliai avvenuto di recente fu ritenuto opera di mano criminàle, né fu possibile
fronte. pallavicino, 3-326: essendosi ritenuto il papa una nominazione di cardinale in
appena e ad ora che tutti avrebbero ritenuto indebita al massimo grado per non dire
sempre disprezzato matteo, l'ho sempre ritenuto un imbecille e un debole, e
, a compiere un atto che sia ritenuto inferiore alla propria dignità (e si
sarpi, i-2-3: il dubbio che ha ritenuto vostra signoria dal farmi degno delle sue
, iv 2-378: ero ritenuto dai miei colleghi e dai miei superiori
, di bisogno (di un bene ritenuto necessario o perduto); nostalgia,
, di bisogno (di un bene ritenuto necessario); nostalgia, struggimento,
vera pietà e divozione, uno ha ritenuto il nome di minerva, un altro
formato di diversi ingredienti o perché veniva ritenuto adatto a purgare tutti gli umori.
lo quale egli dice che non può essere ritenuto senza la difesa di dio. pulci
che prima salivano, che 'l sugo ritenuto per li nodi e per li pori
se non avessino [i lucchesi] ritenuto quivi il signor marcantonio, egli era sforzato
disse che dal muover la guerra l'aveva ritenuto il rispetto di non disturbare a cesare
. che designa il procedimento razionale (ritenuto proprio della ragione umana e contrapposto alla
, spogliato, defraudato (di qualcosa ritenuto bello o considerato un bene).
il cui ascendente politico o sociale è ritenuto pericoloso. pratolini, 10-279: sopite
. figur. eliminare ciò che moralmente è ritenuto nocivo; purificare, depurare. -
d'annunzio, iv-2-378: io ero ritenuto dai miei colleghi e dai miei superiori come
piano, e con lieve impedimento è ritenuto. giov. cavalcanti, 172:
, dispregicitissimó). letter. che è ritenuto di poco valore o di scarsa importanza
e dial. desprezato). che è ritenuto di scarso valore, indegno di rispetto
doveróso, agg. che costituisce o è ritenuto un dovere; che è di dovere
, i-2-3: il dubbio che ha ritenuto vostra signoria dal farmi degno delle sue
'fatto, avvenimento della vita 'è ritenuto gallicismo »). episodizzare, tr
un epitaffio, che aveva letto e ritenuto a memoria in un piccolo cimitero:
le sue fortune egli non aveva dunque ritenuto in cuore se non il rammarico del
men l'uno che l'altro sesso andasse ritenuto dal cadere in sì fatti disordini.
gandosegli gli spiriti, ed esalando il ritenuto fiato per il buco della detta canna
veemente esalazione, per lo concerto e ritenuto aere. 2. in senso
la sommaria esecuzione dello sciagurato veresciàghin, ritenuto spia non essendo; il conte rostòpcin
ha valore di perfezione; che è ritenuto paradigmatico. capitoli della compagnia
. a. soffici, iv-265: esser ritenuto dei primi in una moltitudine di guastamestieri
piano, e con lieve impedimento è ritenuto. bibbia volgar., viii-633
. faldella, 6-246: lo aveva ritenuto in casa sua quale fasservizi. 2
i punti dove il gettamento dei ponti era ritenuto possibile. 4. rendere
versi fatali della sibilla provare, fu ritenuto. nardi, 2-77: gl'iddii.
fuori. adunque in argomento di fede, ritenuto lo panno, mostroe al marito ritornando
preso e lasciato alla fede, fu ritenuto e..., per corrotto sara-
religioni in cui si ammetteva yestispicio era ritenuto il più importante viscere da cui si
oggi, essere o oggetto inanimato, ritenuto dotato di poteri magici, venerato da
nostro: che avendo alcuni nobili fiorentini ritenuto in casa, nel tempo dello scisma
11 panico: per indicare che è ritenuto segno di cattivo raccolto per l'anno
serao, i-1045: giovannino affaitati, ritenuto come fidanzato ufficiale, potea scriverle quando
a piccoli tratti ora increspato ora ritenuto. = dimin. di filza
del rispetto, se non mi avesse ritenuto... la folta de l'oc-
pori che prima salivano, che 'l sugo ritenuto per li nodi e per li pori
'o * formali ': nome ritenuto dall'antico latino con cui gli scolatoi
4). pulci, 25-64: ritenuto più d'una volta e due / se
si esprime la compiacenza per un avvenimento ritenuto felice. fogazzaro, 5-29
a corimbo; quello che comunemente è ritenuto il frutto, in realtà è il
. moravia, 12-14: mi aveva sempre ritenuto una donna mondana, frivola, indegna
pasqualigo, 2-159: costoro m'hanno ritenuto e legato, e vogliommi fare * virgis
un pezzo di rete, che aveva ritenuto alquanto quegli suoi primi furori, e se
il papa che il re di francia avea ritenuto il fiol duca valentino e lo voleva
per via giudiciaria, dopo d'averlo ritenuto prigione. gemelli careri, 2-i-88:
cortesia, / per ch'i't'ho ritenuto di mia gente / e hòtti fatto
ipotetico gas (simile al coronio, ritenuto presente nel sole) che in tempi
sue volontade, ma s'elli non è ritenuto per li geti della fede e d'
i punti dove il gettamento dei ponti era ritenuto possibile. 6. proiezione
. celebrato, onorato, magnificato; ritenuto degno di gloria, di fama.
anello del granchio: cerchio di metallo ritenuto utile per curare le contrazioni muscolari.
grandissima fatta dal tevere, il quale ritenuto e gonfiato per gli venti australi,
ed esso solo in libera guardia fosse ritenuto. -corpo o posto di guardia
2. genere di piante, spesso ritenuto sottogenere del genere caesalpinia della famiglia papi-
anche oggetto aniconico, adorato in quanto ritenuto divinità o simbolo della divinità. -
letter. serpente acquatico, da alcuni ritenuto velenoso, da altri innocuo, forse
mese che presso gli antichi greci era ritenuto sacro ed era dedicato alla preparazione e
i figliuoli, mentre era in prigione ritenuto su'loro occhi il padre comune.
, di imparare), agg. ritenuto nella mente, appreso, conosciuto.
trasgredito (e che può essere anche ritenuto una prepotenza, un sopruso);
libri. bruno, 3-88: avea ritenuto il nome dell'autore, del libro,
contro una sentenza) civile o penale ritenuto ingiusto (per violazione di norme di
« fumatori »... ha ritenuto di impuzzolire tutto a lo scompartimento.
qualcosa. cicognani, v-1-365: aveva ritenuto intempestivo o nocivo il regalo come troppo
'calcolo incarcerato', dicesi del calcolo orinario ritenuto immobile. incarcerazióne, sf. l'
rapito da desiderio ineffabile di vendetta e ritenuto dalle funi incomparabili d'amore, non sapeva
. con 4 voti contr'uno ha ritenuto il b. colpevole di atto indelicato
la mia indisponibilità, lui non avesse ritenuto consigliabile andare a fare i compiti da
dell'indiziato. -per estens. ritenuto responsabile, sospettato. pallavicino, i-122
e inaspettata che capovolge il risultato, ritenuto ormai acquisito, di una gara,
di ciò che è infallibile o è ritenuto tale; impossibilità di sbagliare, di
ombra almeno, / tento allargare il ritenuto freno. filicaia, 2-1-118: a dir
spallanzani, i-34: mi accorgo che, ritenuto il medesimo meccanismo, si possono comodamente
senza iniziativa'per 'uomo timido, ritenuto nell'imprendere, pusillanime ', e
4 di argento (e tale rapporto è ritenuto necessario perché la lega sia solubile nell'
in concentrazioni superiori a un minimo ritenuto innocuo, di sostanze estranee, capaci
condannando e punendo chi ne fosse stato ritenuto colpevole (e a seconda che tale
paesaggio; nel quale fu ed è tuttavia ritenuto come inimitabile e insuperato. e.
. dopo l'esame, qualora sia ritenuto opportuno, può essere nominato un tutore
personale del discente al sapere in quanto ritenuto utile (e tale nozione, talvolta
mi conosce. pirandello, 8-167: avrebbero ritenuto che fosse un ladro notturno e come
prima sforzato s'era trascendere apennino, ritenuto quivi dalle freddure intol- lerande, con
: egli non ha per sé senza più ritenuto che nubi, / comete, venti
rendite più volte per più mesi intrapreso e ritenuto. g. m. cecchi
serve ad intrecciarle fra loro, venne ritenuto nelle così dette * zingaresche '. serra
inveràbile, agg. che può essere ritenuto vero, che può essere provato o
; e delle loro ricerche non ha ritenuto che il lato amoroso, investigatore.
l'uno con piede di piombo, ritenuto ad impegnarsi; l'altro con ali
deve essere profanato in quanto sacro o ritenuto tale; che è assolutamente precluso all'
e da importanti rispetti non fosse stato ritenuto. g. gozzi, i-4-88: con
di qua e di là, è ritenuto da certe fibbie d'argento fatte assai
forse il zacintio aveva dai primi anni ritenuto nella memoria di que'distici così amorosamente
punto, o per pochissimo tempo, ritenuto né rintuzzato il profluvio, e talvolta
dono irriverentemente e tiepidamente preso e male ritenuto. [sostituito da] manzoni,
aria la paon- cella, ma vien ritenuto da una ninfa, che, stringendo il
lega le pietre preziose, ed è ritenuto il nome di 'lapidario 'per colui
cortesia, anzi mostrandosi, come assai ritenuto co'ritenuti, così ancor liberale co i
nella tua vittoria; ma quello, ritenuto da te e conservato per te,
[il principe] 10 fa essere ritenuto vario, leggieri, effemminato, pusillanime,
una nuova molestia che fin qui m'aveva ritenuto dal replicare, torno a commettermi alle
: intanto il ramo già rotto, ritenuto da alcune delle sue vive fibre,
in date condizioni di misura, viene ritenuto equivalente dall'ascoltatore al suono o rumore
, dicovi che la forza del suo esser ritenuto a mantova ha causato lo indugio che
machiavelli] fosse stato alquanto più parco e ritenuto e non così facile ad insegnar molte
in una macchia di pruni era, ritenuto da quegli per le coma. filippo
la benivolenza di qualunque magnato vi abbia ritenuto per nunzio nella sua corte isplendida. a
alla dispersione e alla persecuzione in quanto ritenuto responsabile della morte di cristo.
giudicato tanto malvagio o odioso da essere ritenuto incline al male per propensione atavica,
, 5-6 (56): da amore ritenuto, manda tane la fregata
reame di napoli, se non l'avesse ritenuto il timore de'movimenti de'tedeschi.
forma su talune reliquie e che era ritenuto fornito di proprietà medicamentose. de
, iv-1-426: il ramo già rotto, ritenuto da alcune delle sue vive fibre,
. bentivoglio, 6-1-197: barbin fu ritenuto preso; così anche la marescialla d'ancre
deriv. da [vento] marino, ritenuto propizio al diffondersi di tali malattie;
fu inquisito per materie di stato e ritenuto più giorni secretamente in casa del cavallier
ripartiti in proporzione,... ritenuto che, nel caso che non fossero
a un dato impegno, specie se ritenuto disonorevole. p. petrocchi [s
del mergo, in contrapposizione a quello ritenuto melodioso del cigno). stigliani,
, 2-103: se il padrone sarà ritenuto per signoria o per corsali o nemici in
di alluminio, calcio e sodio, ritenuto da alcuni un miscuglio isomorfo di natrolite
ch'andasse verso roma fosse arrestato e ritenuto. fiore, 54-8: guarda che
messo dentro alle mura, ha sempre ritenuto il medesimo nome. 50.
in partic., una sentenza) ritenuto ingiusto o sbagliato e per ottenerne la
viii-2-139: incontanente s'accorse polo esser ritenuto per la falda del coretto e, con
non ci sarà il tutto saccheggiato o ritenuto sotto qualche pretesto dal popol re.
, gli uomini del secolo x avrebbero ritenuto che esso coincidesse con la fine del
a chi fu tolto il mulo è stato ritenuto a non venire a lamentarsi a me
che è, si considera o è ritenuto autorevole, oppure detiene un potere più
predicatore del mondo: pareva che, ritenuto lui in catene, dovesse perire
; poich'egli era tra'miei letterati ritenuto per 'impuro'ed avevo il rosmini dalla mia
-che è, o è ritenuto, capace di ottenere miracoli (un
suo uso da parte di uomini era ritenuto segno di effeminatezza). -anche:
determinate esigenze espressive e tecniche ed è ritenuto paradigmatico. b. croce, ii-7-369
delicata. trevisano, lii-9-33: è ritenuto della bocca e di altro, per
due belle treccie bionde / e strettamente ritenuto, a modo / d'uccel ch'
nostro che, avendo alcuni nobili fiorentini ritenuto in casa, nel tempo della scisma,
particolarmente se si è servito o ha ritenuto i danari del re o fatti appalti e
. machiavelli, 589: implicato e ritenuto intra le loro veste [delle donne
coma al signor agosto, se non anderà ritenuto. dossi, i-54: egli tirava
già, per l'ostinazione nel peccare, ritenuto dallo spirito della insensibilità, negherà i
autorità o un sistema politico costituito, ritenuto ingiusto e oppressivo, e a stabilire
di superficie, per via ortuito (ritenuto ingiusto e oppressivo) e a stabidinaria,
tale modo, è presso che unanimemente ritenuto legalmente vietato non solo dall'ordinamento giuridico
da norme e da leggi sancite; ritenuto tale dalla coscienza di un gruppo o
essere invocata come scusa di un comportamento ritenuto illecito in condizioni normali).
da poco ed è ritenuto teleologicamente destinato allo sviluppo e alla dissoluzione
. giovio, i-241: mi ha ritenuto, non volendo concedermi ch'io vada
sua volontade, ma s'elli non è ritenuto per li geti nella fede d'amore
5. che è, appare o è ritenuto dotato di maggiore perfezione o più fornito
si converte in se medesimo e viene ritenuto e qualificato nobilmente alla sostanzia dell'oro
nocivo. cicognani, v-1-365: egli aveva ritenuto intempestivo e nocivo il regalo come troppo
rapporto socio-economi co fra le componenti, ritenuto caratteristico, fondamentale e necessario per il
sono d'indole cattiva. -essere ritenuto autore o colpevole di un'azione.
. 15. con uso normalmente ritenuto pleonastico, in dipendenza da verbi o
reato, di un atto illecito o ritenuto tale; che denuncia un delitto,
, fa compiere quanto dalla legge è ritenuto necessario e sufficiente affinché quest'ultimo,
dentro una spaventosa spelonca / stristridìo, ritenuto di malaugurio, caratteristici didule svolano, quando
azione, avvenimento strano, singolare o ritenuto straordinario, soprannaturale. -anche: eccentricità
si distibili (e, in quanto ritenuto fonte di grave estingue in endonucleasi ed esonucleasi
, 1-iii-225: ivi di bel nuovo fui ritenuto prigione. nievo, 777: piansi
della vita spirituale, in un mondo ritenuto avido e materialista, attraverso la diffusione
16. che costituisce o che è ritenuto un dovere; necessario, doveroso.
anzi le mie molte indisposizioni m'hanno ritenuto dal dar subita risposta alla cortesissima di
neotestamentario, indica il fedele dileggiato o ritenuto stolto dalla mentalità mondana).
o può essere percepito, appreso, ritenuto da un soggetto conoscente che lo intenda
pastura, / come quel che ci vada ritenuto. note al malmantile, 5-35:
-apparire, essere considerato, ritenuto o, anche, sospettato (con
venne scoperto nel 1901; fu ritenuto erroneamente un equide. montale, 3-187
giallo, presente nel cervello; è ritenuto un prodotto di degradazione della lecitina.
predominio culturale, imponendo, in modo ritenuto arbitrario, scelte o interpretazioni affatto soggettive
ulivo selvatico, reciso da un fanciullo ritenuto innocente e con padre e madre viventi
-anche: raggiungere un risultato insperato, ritenuto impossibile. crusca, iv impress
, legalmente indebito, ingiusto (o ritenuto tale in base a determinate norme di
, a breve distanza di qui, fu ritenuto l'ultimo degli omeridi. =
cui giuseppe carez, tipografo francese ritenuto autore di un sistema di stereotipia, stampava
in modo non sconveniente ciò che è ritenuto indecente. lud. guicciardini, 1-221
un accordo, unpurgato di quanto può essere ritenuto immorale patto, le relative condizioni;
. -tenuto in gran conto, ritenuto di grande valore. vendramin,
sulla salvaguardia di tale bene morale, ritenuto indispensabile per la conservazione della propria
non voi solo. 4. ritenuto e dichiarato falso, privo di validità
giustino volgar., 202: fu ritenuto nondimeno da quelli di macedonia modo di
suff. dimin., in quanto ritenuto cieco dalla credenza popolare; cfr. anche
una pluralità di enti secondo un sistema ritenuto oggettivamente valido e fondato o secondo un
di un piano prestabilito, utile o ritenuto tale per il conseguimento di un determinato
a un ordine legittimo, o ritenuto tale, proveniente dalla pubblica autorità
la moglie di un uomo provvidenziale e ritenuto insostituibile, ma la loro cortesia era marcata
con un impiastro medicamentoso (ed era ritenuto un efficace rimedio contro la peste)
, rispetto o devozione a chi è ritenuto superiore per autorità o per grado,
sino a 4 metri ed è ritenuto assai pericoloso per l'uomo.
di impedimento, di ostacolo (anche ritenuto insormontabile); costituire ragione di difficoltà
ogni altro loco, umano, modesto e ritenuto, fuggendo sopra tutto la ostentazione.
esser figliuolo l'aveva quivi per forza ritenuto. = deriv. da ostiario »
usato nelle antiche farmacopee in quanto ritenuto adatto alla cura di tutte le
ricchi e vivaci colori tanto da essere ritenuto troppo vistoso e di cattivo gusto dai
di puro nome: quello che è ritenuto tale senza essere in realtà (con partic
ragione alcuni biasimano il costume un tempo ritenuto da'romani di dar tanta potestà a'
-pagamento arretrato, decorso, frastenuto, ritenuto: quello non effettuato a tempo debito.
antica era chiamato ipà-uov e inizialmente era ritenuto indizio di mollezza, mentre in seguito
, diffusissimo nell'età imperiale, era ritenuto meno dignitoso della toga e fu vietato
: egli non ha per sé senza più ritenuto che nubi, / comete, venti
e panacea. 2. farmaco ritenuto capace di guarire ogni forma di malattia
attribuita dagli alchimisti al chermes, minerale ritenuto capace di guarire da ogni male e
grave, in uso durante il rinascimento e ritenuto originario dell'inghilterra; bandura.
quel di dieci pani, onde è ritenuto ancora nelle misure della terra il nome
il braccio, che aveva ripreso e ritenuto « ahi! » fece lei: «
gemellare, morto prima del parto e ritenuto, che va incontro a un processo
. arbasino, 19-95: ha sempre ritenuto bouvard e pé- cuchet il libro più
che fosse stato alquanto più parco e ritenuto e non così facile ad insegnar molte
imbarcazioni sono in movimento, nell'istante ritenuto opportuno dall'alli- neatore. -nella
-rimproverare una persona per un atteggiamento ritenuto sconveniente, inopportuno. fogazzaro, 5-139
spalla e, fermandosi sotto il petto, ritenuto da un nodo, cade quindi fino
. passàbile, agg. che è ritenuto qualitativamente discreto, accettabile; che può
o come qualcosa o qualcuno: essere ritenuto o considerato o sembrare tale.
, 1-ii-225: ivi di bel nuovo fui ritenuto prigione, non perché avessero bisogno d'
per la causa nazionale, e che era ritenuto nel quartiere dal suo colonnello. manzoni
pigliare in aria la paoncèlla, ma vien ritenuto da una ninfa. redi, 16-iii-398
-comportarsi o vivere abitualmente in modo ritenuto strambo o insensato. burchiello, 51
maniera che come fuggitivo fu dalle guardie ritenuto, maravigliandosi costoro del pazzo animo di
: responsabilità di un fatto grave o ritenuto tale. bondie dietaiuti, 296:
e disadorno, che nell'antichità era ritenuto proprio della prosa (un tipo di stile
pende sopra 'l capo un sasso grossissimo, ritenuto da sottilissimo filo. questi al sasso
, considerato in rapporto col sei, ritenuto numero perfetto dagli antichi. barbaro,
lianoso, rampi cante, ritenuto originario dell'india, diffuso ampiamente nelle
determinazione. magalotti, 26-256: hanno ritenuto [i senatori] ad alcuni mercanti
spiacevole nel vero, non fosse stato ritenuto di farlo. lombardelli, 197: né
per non poter più a forsa esser ritenuto. e così doppo il perdimento dell'
modo di procedere o di agire generalmente ritenuto scorretto, importuno, improprio).
un modo di vita, un comportamento ritenuto perverso, peccaminoso, contrario a norme
tutti perirono di tisi. -essere ritenuto morto o perduto. diatessaron volgar.
efficace predicatore del mondo: pareva che, ritenuto lui in catene, dovesse perire il
. -brano di un'opera letteraria ritenuto notevole per vivezza d'ispirazione, intensità
-ogni volta che si richiede o viene ritenuto opportuno o necessario. -anche: in
erodoto, narrando le cagioni che avevano ritenuto gelone, tiranno di siracusa, che non
i liquori'e petesserìa 'liquoreria'(ritenuto da alcuni derivato dal fr. pàtisserie
a lei. 6. essere ritenuto opportuno, adeguato, in quanto corrisponde
o il politico che ne è universalmente ritenuto il promotore. morri, 140:
chata), è da alcuni ritenuto adattamento del gr. tardo xxàxa
. che è di scarso valore o è ritenuto tale (un oggetto).
va l'uno con piede di piombo, ritenuto ad impegnarsi, l'altro con ali
altra a formare come una valvula ogni qualvolta ritenuto da qualche artifizio non possa intieramente spiegarsi
soriana: residuo fossile di echinodermi, ritenuto anticamente minerale d'origine meteorica, al
fiume da quattordici smisurate rote in sé ritenuto, ma col pinger dell'onda arrestata,
di piombo, onde si è da noi ritenuto per tali strumenti il nome di piombino
stato qui dal mercoledì santo sino ora ritenuto da molte piove che ci sono state.
. animaletto favo loso, ritenuto un uccellino di piccolissime dimen
: la sera de'19 di dicembre fu ritenuto da'zaffi un gentil'uomo del nunzio
sentiva ualche pochétto, non l'avea ritenuto. bandello, 1-15 -166):
non vale neente, / poi donna à ritenuto / un servidore e altro voi pigliare
l'umore spermatico è dentro la matrice ritenuto, dipoiché l'uovo è in quella
e, nel periodo neoclassico, fu ritenuto tipico di tutta la pittura antica)
, che fu per tanti e tanti secoli ritenuto nella romana repubblica, in cui 'ponti'
4. che è o viene ritenuto prodotto collettivo della genuina forza creativa di
. 14. che è o viene ritenuto il prodotto poetico o genericamente letterario di
non ci sarà il tutto saccheggiato o ritenuto sotto qualche pretesto dal popol re.
(così detti per essere stato ario ritenuto discepolo di porfirio). = deriv
letter. il costituire o l'essere ritenuto un portento; qualità di ciò che desta
prodigiosi errori. -che è ritenuto un'apparizione prodigiosa per non essere mai
ragione alcuni biasimano il costume un tempo ritenuto da'romani di dar tanta potestà a'padroni
: il nostro paolo, dopo essersi ritenuto la povertà di tre o quattro mesi
james (1842-1910), da lui ritenuto ormai invalidato in molti aspetti da eccessive
un determinato ambiente; modo di agire ritenuto buono o accettabile in determinate circostanze.
avrebbe fatta con quell'uccello da lei ritenuto un semplice ma che invece di praticità era
preconizzato, quanto verso un remoto passato ritenuto paragone di purezza e di semplicità espressiva
delle genti civilizzate... se ritenuto o predato, non sarà altro che una
voi preferito. 2. ritenuto più valido, più bello, più utile
preforma, sf. geol. aggregato molecolare ritenuto all'origine della formazione dei minerali silicatici
, che ha la femmina nella pregnezza ritenuto, si fa comandamento che la femina
ha la priorità su altro in quanto ritenuto più importante, più valido, più urgente
trovava infermo in letto, egli fu ritenuto allora prigione, ben che si liberasse
divinatorie o da credenze superstiziose, viene ritenuto segno premonitore di futuri avvenimenti fausti
fra diverse alternative ben ponderate, essendo ritenuto migliore, più opportuno e confacente a
, 6-iii-86], 9: barre è ritenuto il più 'presidenziabile 'tra gli
unione nazionale consumatori... ha ritenuto di fare un comunicato. =
. 9. che è o viene ritenuto segno di distinzione, di eleganza,
può presumere; che può essere ragionevolmente ritenuto vero o probabile. - anche:
. (ant. pre$umpto). ritenuto, creduto, supposto secondo una congettura
eremita, un vecchione di giulivo e ritenuto ossequio, vestito d'una cotta pretesca
preteso. 3. creduto, ritenuto tale in contrasto con l'opinione altrui
immaginario, per lo più angusto o ritenuto tale, in cui una persona o
bassani, 5-256: se nino bottecchiari era ritenuto, in materia di cultura, il
-fatto oggetto di un culto particolare, ritenuto preminente rispetto ad altre divinità di una
vero signore, ma da scaltrito consiglio ritenuto più tosto alla quiete della patria.
-approvato, apprezzato (in quanto ritenuto valido, ottimo). cesariano
pètrel ', che i francesi pure hanno ritenuto, come se in questo imiti s
lii-6-289: non può... esser ritenuto che prima non sia formato processo legittimo
qual dimostri punto di compassione verso il ritenuto, volendo che si creda che la inquisizione
), con allusione a un episodio ritenuto miracoloso, secondo cui colonie di tale
-per estens. che è o è ritenuto capace di ottenere prodigi o effetti soprendenti
scienza, di una disciplina; che è ritenuto un dotto in un campo del sapere
, iv-1007: 'amleto 'è ritenuto da critici e da pubblici il dramma più
e manifestato, non la volesse uccidere, ritenuto da una riverenza e da una ubligazione
. -anche, per estens.: ritenuto possibile o probabile in futuro, previsto,
i-22: gli altri furon trafiggati, ritenuto solo clemente giulio, perché portava bene
dal fatto che compito del principe era ritenuto fosse quello di nominare e dare autorità
all'economia della lingua stessa, ma è ritenuto atto a conferire grazia o eleganza espressiva
5. eliminato dall'uso perché ritenuto non adatto o idoneo. goldoni
purismo linguistico di ciò che non è ritenuto adeguato, acconcio o appare disdicevole.
la cessione di un credito verso ritenuto. m. a. marchi, 1-ii-121
del mediterraneo dal paleolitico al neolitico e ritenuto antenato di varie popolazioni dell'africa
direttamente (cioè attraverso un processo mentale ritenuto semplice e immediato, la cui autonomia
essere stato in ispa gna ritenuto prigione uno de'due ambasciadori colà mandati
minori (un tipo di esistenza, ritenuto per lo più chiuso entro limiti ristretti
buona la moglie di un uomo provvidenziale e ritenuto insostituibile, ma la loro cortesia era
quale in una macchia di pruni era, ritenuto da quegli per le coma: come
di malinconia, freud... ha ritenuto però di potere, in alcuni casi
suoi aspetti oggettivi (tale termine però, ritenuto improprio, è sempre più spesso sostituito
scrive opere purgate di quanto può essere ritenuto licenzioso e irriguardoso (e ha valore
, e così resta stretto il viluppo ritenuto da lui. v. lancellotti, 286
croce, i-96: dopo il taglio sia ritenuto il sangue con aceto, lume di
puri toscani fino ad oggi l'hanno ritenuto e ritengono. carducci, ii-19-34:
, ma che è in buona fede ritenuto sussistere dall'interessato (una situazione giuridica
vermi si converte per tabondanza del caldo ritenuto dal grosso. t. alberti,
di lui. 7. essere ritenuto vile, basso, spregevole, non
ma per un solo motivo vi è stato ritenuto, cioè per la voce 'qui
quadragesima quinta, allorché il solido è ritenuto in un termine solo. =
vero signore,... fu ritenuto più tosto alla quiete della patria.
si converte in se medesimo e viene ritenuto e qualificato nobilmente alla sostanzia dell'oro
per una legge o per un provvedimento ritenuto ingiusto, arbitrario o vessatorio (un
assodato, fuori di dubbio o comunemente ritenuto vero; apparire evidente.
fuoco o d'altro corpo che sia ritenuto a forza in quel luogo che non gli
: perottino... non s'è ritenuto di così vane favole raccontarci per vere
poco comune e interessante: essere universalmente ritenuto uno scemo. e per di più esserlo
tutti i capricci di quella donna, ritenuto aveva il buon uso di andare la sera
de'medici dal rispetto del fratello è ritenuto a non mostrar alcun segno di quell'
ragione. -dato di fondo, ritenuto vero, da cui trae origine una
torre, un picco delle ande patagoniche ritenuto inviolabile, si è arreso all'uomo
3. figur. metodo di lavoro ritenuto poco produttivo di risultati utili.
un provvedimento pubblico o contro un trattamento ritenuto ingiusto o dannoso o anche contro una
lieve di follia; atteggiamento eccentrico o ritenuto anormale (anche con uso scherz.
quello mescolato con calce viva, in passato ritenuto utile per ammorbidire e addolcire la polpa
rapito da desiderio ineffabile di vendetta e ritenuto dalle funi incomparabili d'amore, non
anche in contrapposizione con l'aedo, ritenuto cantore di testi propri). giraldi
, e pare che quella strada abbia ritenuto il costume ebreo di rattacconare le vesti
. 23. prima del tempo ritenuto giusto, adatto o opportuno; troppo
attenuare un'affermazione o un giudizio precedente ritenuto eccessivamente critico o severo. cantoni
si rawolle. lauro, 2-51: essendo ritenuto quel vapore della dura circostante materia,
che prima salivano, che 'l sugo, ritenuto per li nodi e per li pori
. -con riferimento a un tratto somatico ritenuto distintivo di nobiltà. cebà,
parole, furono cagione ch'egli fosse ritenuto grossolanamente, in ispecie dai suoi concittadini
de'due dì, non avendo mai ritenuto nulla pello stomaco, gli prese una doglia
, 396: la commissione sperimentatrice ha ritenuto che la mitragliatrice pelino ha sulla maxim
tesi, creando un film che è ritenuto non soltanto il suo capolavoro, ma
che prescrive o raccomanda un determinato comportamento ritenuto opportuno o adeguato allo scopo, e
20. riti. comportarsi nel modo ritenuto giusto, conveniente e adatto per affrontare
casa poi la vedi. -esemplare ritenuto migliore nell'ambito di un tipo o
6. virtù, facoltà o sentimento ritenuto il più importante perché regola o domina
reincarnazione. 3. chi è ritenuto (per lo più nell'ambito di determinate
4. chi si ritiene, è ritenuto o millanta di essere stato, in
paradiso americano. -figur. oggetto ritenuto prezioso e conservato con estrema cura,
: il cristiano..., come ritenuto da questa remora o pur stella retrograda
... è ubero da ogni ritenuto che avesse fatto di detti beni. statuti
che appartiene al passato (perché viene ritenuto valido). s. carlo borromeo
e con la lingua e fiato leggermente ritenuto. ghislanzoni, 17-107: -o voi,
una colpa altrui, per un comportamento ritenuto scorretto o disonesto; rampogna rivolta da
superi, reputatìssimó). considerato, ritenuto, giudicato in un certo modo (
3. famoso, rinomato, ritenuto valido, apprezzato (un testo,
estens. che si ritiene (o è ritenuto secondo le convenzioni o la morale corrente
cuore, innamorò d'una lucia; e ritenuto dai vezzi di quella sirena perdeva quasi
, se ben sotto vari pretesti, come ritenuto da questa remora o pur stella retrograda
data o a un tempo anteriore a quello ritenuto o fatto ritenere vero fino a quel
per il suo primiero posto, che ha ritenuto, di revisore de'privilegi. tommaseo
mettere al bando, proscrivere chi è ritenuto pericoloso o è considerato indesiderato. botta
disprezzo da un determinato ambiente in quanto ritenuto indegno del rispetto altrui o pericoloso.
dal signor nanni,... già ritenuto di francesco francia ma che più ragionevolmente
si ricolca. ricognizione del dominio ritenuto dai concedenti. p. petrocchi [
, denom. da còr còrdis 'cuore'(ritenuto dagli antichi sede della memoria) col
svelto..., assuero era ritenuto una bandiera. = comp.
integrazione. -riduzione di un progetto ritenuto eccessivo, ambizioso, troppo vasto.
sociale o professionale, chi non è stato ritenuto idoneo a entrarvi o degno di rimanervi
sovraintendenza delle cose letterarie, dopo aversi ritenuto il manoscritto di v. s. illustrissima
evitato, scansato, schivato (un luogo ritenuto pericoloso o percorribile con grande difficoltà)
fino all'arrivo degli impressionisti, era ritenuto uno dei più grandi pittori del passato.
-figur. iron. non ritenuto in possesso dei requisiti per giungere a
. -contestazione rispettosa del comportamento (ritenuto ingiusto) di un'autorità (e,
visaggio. -rimaneggiamento di un testo ritenuto inadeguato, obsoleto. pananti,
il condannato non avesse precedenti e fosse ritenuto meritevole del beneficio; consisteva in un'
una passione dolorosa o da un interesse ritenuto dannoso o da una causa di preoccupazioni
di rivalsa, suscitato da un comportamento ritenuto ingiusto e offensivo o lesivo dei propri
facoltà o potere che viene in tal modo ritenuto, conservato, salvaguardato o comunque
pende sopra 'l capo un sasso grossissimo, ritenuto da sottilissimo filo. questi al sasso
2. ritenuto, giudicato, stimato (per lo più
e nella saggezza popolare può essere spesso ritenuto indizio di irrinessività, stoltezza e stupidità
si converte in se medesimo e viene ritenuto e qualificato nobilmente alla sostanzia dell'oro
parte di pena, s'egli fosse ritenuto a vedere la pintura e ritardato a vedere
. -scrupolo a compiere un atto ritenuto biasimevole, da evitare o da vergognarsene
nel viso d'una lancia e fu ritenuto e preso per le redine del suo
in capo, fu pe 'l braccio ritenuto da un altro men crudo. m
se stesso nella gola; ma fu ritenuto dalle guardie che gli presero le mani
lo scirocco e la pioggia m'avrebbero ritenuto. -trattenere un animale, in partic
poi che è attaccato al peso sia ritenuto da una mano o scaricatore come quella che
miglia sette e mezzo, dalle quali è ritenuto il mare oceano, entrano addentro in
stato preso e lasciato alla fede, fu ritenuto e ultimamente, per mandato del re
ritennono. castiglione, 3-i-1-827: fu ritenuto uno spagnolo, contra quale si aveva
, iv-33: monsignor ca- merlingo fu ritenuto in castello. b. segni, 54
violata la fede e, nondimeno, fu ritenuto prigione. caro, 12-i-193: il
se ne fidando i farnesi, fu ritenuto prigione in parma e fu costretto dare
predicatore del mondo: pareva, che ritenuto lui in catene, dovesse perire il
delle case di deposito, che lo avranno ritenuto prigioniero, o avranno ricusato di presentarlo
tornasse, fu dai tutori tre anni continovi ritenuto. nannini [ammiano], io
gioventù degli etoli, se democrito non avesse ritenuto a casa una parte de più giovani
, dicovi che la forza del suo esser ritenuto a mantova ha causato lo indugio che
a casa. piccolomini, 8-167: ho ritenuto alessandro, che volea cavalcare oggi a
. vieusseux, cix-i-545: sono stato ritenuto a casa da uggiosa flussione di denti
e per me, e ch'essa abbia ritenuto tutto. carducci, ii-3-102: ti
li suoi guai, / ma ha ritenuto a sé lo piacimento: / a tal
470: e così sia loro ritenuto [la decima parte del salario]
se non ci sarà il tutto saccheggiato o ritenuto sotto qualche pretesto dal popol re.
: se alcuna persona avesse ne'tempi passati ritenuto alcuno afficto di grano...
vetturini. magalotti, 26-256: hanno ritenuto [i senatori] ad alcuni mercanti l'
capo de'due dì, non avendo mai ritenuto nulla pello stomaco, gli prese una
avevo scritto quei capitoli; ma mi era ritenuto dal darli alla stampa per timore di
reame di napoli se non l'avesse ritenuto il timore de'movimenti de'tedeschi.
si sarebbe fuggito se non fosse stato ritenuto dal buono consiglio di alcuni. tasso,
, e insieme i motivi che mi hanno ritenuto dal pubblicarlo. pananti, i-30:
188-108: quello che l'avaro spesso arà ritenuto di spendere..., per
/ e dottato / stato muto / ritenuto. novellino, xxviii-808: il
il caffè del caffè greco fosse allora ritenuto dagli artisti tedeschi un rimedio eccellente per
due corone... pensiero che fu ritenuto sempre dall'istesso pontefice. a.
forse per aver mal compreso o mal ritenuto indicazioni di terzi. -sostant.
di tutti i capricci di quella donna, ritenuto aveva il buon uso di andare la
e puri toscani fino ad oggi l'hanno ritenuto e ritengono. g. bentivoglio,
tanto amate..., m'ha ritenuto tutto questo tempo. della casa,
amor di donna ti avesse preso o ritenuto. -dominare sentimentalmente qualcuno. -anche
; / ed hami in uesto tanto ritenuto / ch'a contare saria una smisura.
fossi ben risanato dall'infermità che mi aveva ritenuto nel letto per tre mesi e più
per questo dono possa dire d'avere ritenuto in vita il mio figliuolo. giuliano
= femm. sostant. di ritenuto. ritenutaménte, aw. con ritegno
tezza. = comp. di ritenuto. ritenutézza, sf. senso
muovessimo. = deriv. da ritenuto. ritenuto (pari. pass
= deriv. da ritenuto. ritenuto (pari. pass, di ritenere)
publica o per privata cagione vi era ritenuto. b. davanzati, i-395: nerone
, ix-49: essendo ancora il proveditore ritenuto nelle grotte, alcuni soldati veneti..
carico di procurare la liberazione di un giacki ritenuto in sicilia. -sostant.
qual dimostri punto di compassioane verso il ritenuto, volendo che si creda che la
due belle treccie bionde, / e strettamente ritenuto, a modo / d'uccel ch'
1-iv-488): ma pur, da amor ritenuto, [gianni da procida] mandatane
luogo et ora in un altro, ritenuto. allegri, 149: avevami promesso il
potette venirvi da una altissima ca- gion ritenuto. cesari, 1-2-196: avea questo publio
: avea questo publio un suo padre ritenuto in letto da febbre e da grave dissenteria
io le presento. carducci, iii-28-258: ritenuto alpuni- versità da doveri di officio mi
il fiume da quattordici smisurate rote in sé ritenuto. -tenuto fermo, stretto, premuto
noi degna di ferrata ferita, alza il ritenuto braccio, e con tanto pondo glielo
la donna] con uno profondo e ritenuto sospiro la sua rosata e angelica faccia le
un precipitoso e imprudente, l'altro ritenuto e savio. g. michiel, lxxx-3-361
comandamenti, supplicandovi solo che siate più ritenuto. giannone, 265: 1 gesuiti
onde che fossi nel parlar cauto e ritenuto. balbo, 227: questo fu il
: questa scellerata inquisizione mi fa più ritenuto nel domandare agli amici certe confidenze personali
awerb., nella locuz. andare ritenuto. ariosto, cinque canti, 2-98
cinque canti, 2-98: carlo andò più ritenuto / et ebbe miglior guardia alle sue
talché il papa andò di poi più ritenuto in essa, di modo che non s'
di borbone] anche in questa pratica ritenuto. d. bartoli, 14-1-62: nel
... non la volesse uccidere, ritenuto da una riverenza e da una ubligazione
contar per minuto,... ritenuto dalla naturale onestà. -condizionato in una
bettini, 1-269: ludovico, di solito ritenuto e cupo, pareva trasformato. borsi
14-16: casati in viaggio era anche più ritenuto del solito e non faceva amicizia con
tal segno che né il naturai mio ritenuto temperamento, né tutta l'autorità della ragione
eremita, un vecchione di giulivo e ritenuto ossequio, vestito d'una cotta pretesca.
montecuccoli, 65: questo ambasciatore è troppo ritenuto nel danaro. gazzetta nazionale detta liguria
valore awerb. nella locuz. andare ritenuto. betussi, 3-447: molte maggiori
, e se ne va ora più ritenuto. -parco, frugale, che
eccessi. trevisano, lii-9-33: è ritenuto della bocca e di altro, per
cortesia, anzi mostrandosi, come assai ritenuto coi ritenuti, così ancor liberale coi
60: il quale [punto strategico] ritenuto stabiliva il fondamento della grandezza del re
fondamento unico del quadro sia oggi concetto ritenuto superato, ma resta il fatto che ranzoni
sommaria esecuzione dello sciagurato vere- sciàghin, ritenuto spia non essendo. 12. mus
disordine sempre mal veduto, ma sempre ritenuto nelle città. riténza, sf.
, 2-103: se il padrone sarà ritenuto per signoria o per corsali o
7-107: il nostro paolo, dopo essersi ritenuto la povertà di tre, o quattro
, del dovuto, di quanto è ritenuto buono, opportuno, moralmente fondato e
il 'morticino'di pellizza da volpedo perché ritenuto troppo rivoluzionario, e il clamoroso insuccesso
riconducibili a tale genere, in origine ritenuto paraletterario, sono comunemente riconosciute in testi
del rispetto, se non mi avesse ritenuto e la folta de l'occupazioni in cui
della città in uficio, gli era talvolta ritenuto il suo ruotolo, perciocché egli appariva
della città in uficio, gli era talvolta ritenuto il suo ruotolo, perciocché egli appariva
. -figur. attesa di un evento ritenuto importante e prossimo a verificarsi.
noi degna di ferrata ferita, alza il ritenuto brac cio e con tanto
tubo verticale poggiato sopra un pernio e ritenuto in alto in un collare; ciascun tubo
l'un precipitoso e imprudente, l'altro ritenuto e savio; l'uno sacente di
non ci sarà il tutto saccheggiato o ritenuto sotto qualche pretesto dal popol re.
alla presenza del duca non l'avesse ritenuto. a. cattaneo, ii-21: maladice
. 14. vincolo, legame ritenuto sacro, inviolabile. benivieni, 31
un libro; e in talune religioni viene ritenuto l'espressione, attraverso l'opera di
di libertà di qualsivoglia specie in quanto ritenuto consacrato direttamente da dio (un sovrano)
il 'morticino'di pellizza da volpedo perché ritenuto troppo rivoluzionario, e il clamoroso insuccesso
-opera dedicata idealmente a chi è ritenuto degno e integerrimo. carducci,
5. risparmiato dalla distruzione in quanto ritenuto valido. sbarbaro, 4-67:
39-4: del medio evo abbiamo solamente ritenuto quel tanto che presto o tardi sarà il
sacrificio della vita per conseguire uno scopo ritenuto superiore, per attuare un ideale,
tanto amate,... m'ha ritenuto tutto questo tempo. castelvetro, 8-1-398
benedetta tu, che m'hai oggi ritenuto ch'io non sia andato al sangue e
ragione alcuni biasimano il costume un tempo ritenuto da'romani di dar tanta potestà a'padroni
lo più sant'elmo) e generalmente ritenuto di buon auspicio per i naviganti (più
mancanza di coraggio, oppure perché è ritenuto sbagliato, ingiusto. boccaccio, dee
deve usare molto poco, perché il ritenuto seme genera satirismi, suffocazione d'utero,
si dice di chi, sebbene sia ritenuto saggio, si rivela alla prova stolto
-per estens. messo da parte perché ritenuto ormai sorpassato (un artista).
una pratica, di un comportamento (ritenuto illecito e deprecabile). f.
liberarsi di beni il cui possesso è ritenuto poco proficuo o dannoso. arlia,
20-72: delicata vicenda ove si annodano ritenuto amore e danaruzzo sborsato in un gioco
morale o alla mentalità dominante in quanto ritenuto, specie per quanto riguarda argomenti di
nostro signore... di non aver ritenuto nulla per me, né speso nulla
, adorato dagli antichi egizi in quanto ritenuto il simbolo del sole, lungo circa 30
in considerazione o evitare qualcosa in quanto ritenuto poco sicuro, privo di garanzie,
imbrunirsi s'affrettino a entrar nel fiume ritenuto e scemato con quell'industria. michelini
-profanare, vilipendere ciò che da altri è ritenuto degno di rispetto, di venerazione;
muore. soffici, v-6-395: ho sempre ritenuto che nulla potrebbe meglio guidare alla reale
case, ove tutto si spesso arà ritenuto di spendere, che ragionevolmente regge alla ventura
del trianon, locale 'alla francese', ritenuto perverso e sentina di scandali per le
legittima autorità religiosa (e originariamente era ritenuto scismatico chiunque si separasse dal proprio vescovo
dell'autorità ecclesiastica, di un libro ritenuto blasfemo o eterodosso o licenzioso.
giunto ai confini di bologna, fu ritenuto da alcuni sconosciuti per commissione dei congiurati
3. mostrare una figura o un concetto ritenuto autorevole nella sua natura relativa e parziale
. -con riferimento all'oceano, ritenuto, secondo le antiche nozioni geografiche,
. -in partic.: saettone (anticamente ritenuto velenoso). storie de
o l'ha perduta; che è ritenuto privo o non più dotato di
p. neri, 1-vi-272: fu ritenuto nel contrattare e nello scritturare i conti
compiuta in modo scorretto, improprio o ritenuto tale). dei delitti e
; reagire con irritazione a un comportamento ritenuto ingiusto, offensivo o dannoso; indignarsi
quanto era unico o unito (o ritenuto tale) in due diversi e distinti
tre considerato in rapporto col sei, ritenuto numero perfetto dagli anticni. barbaro,
fiorini cento 4. giudicato, ritenuto (una persona). galileo,
artifizio. -sentenziato al museo: ritenuto superato. carducci, iii-24-382: la
schiera è di quelle parole che hanno ritenuto egualmente consorzio colla nobiltà e col popolo
validi presupposti e fondamenti a un altro ritenuto più compiuto. vico, 4-i-1007:
, sessuagenàrio), agg. quando sia ritenuto in ambi gli estremi. tura
quadragesima quinta, allorché il solido è ritenuto in un termine solo, ma la
donne dal comporta sospeso e ritenuto fiato, / e al fin bel bello
arcangelo a baiano) di non aver ritenuto nulla per me, né speso nulla.
, / alquanto s'è di pianger ritenuto / e par che d'esser teco abbia
o maltrattando anche ingiustamente chi ne è ritenuto la causa o abbandonanuditori ad una satira
una produzione letteraria eliminando ciò che viene ritenuto scadente. calvino, 20-138:
e facendo bngata nuova, aveva però ritenuto quel servitore. -sgombero di truppe
: paulino e procolo per diverse straversazione ritenuto inopportuno o imbarazzante. avea astretto
e sgorgando il fiume d'arno, che ritenuto dalla golsolina stagnava tutto questo piano,
sia di buono animo, ma che sia ritenuto da qualche rispecto o aspecti lo exito
vostra signoria ho scritto, né si ha ritenuto segreto alcuno. carducci, iii-5-544:
le cose che aveva, non s'ha ritenuto altro che la speranza e l'ingegno
aria, per lo più maligno, ritenuto capace di provocare infermità in uomini e
temendosi al suo sindicato esser condannato e ritenuto, la notte di santo giovanni del
, innamorò d'una lucia; e ritenuto dai vezzi di quella sirena perdeva quasi
tal sito... sia egli ritenuto dalla violenza de'muscoli posteriori delle gambe.
non so più quale slargamelo o sventramento ritenuto utile al traffico. 2.
. trarre diletto o soddisfazione da qualcosa ritenuto piacevole o divertente. magalotti
; / ed hami in questo tanto ritenuto / ch'a contare saria una smisura.
aria in concentrazioni superiori a un minimo ritenuto innocuo; è costituito da particelle solide
e caratterizzato dalla critica al diritto tradizionale ritenuto funzionale alla conservazione del potere da parte
il bene o il servizio acquistati non sia ritenuto rispondente alle promesse. soddisfattore {
avversione accademica o sorbonesca, in un uomo ritenuto generalmente per puro e geniale, mi
7. che si dimostra o è ritenuto esperto in una disciplina o abile in
, 1598: il cortile doveva essere ritenuto, ai sensi dell'art. 1117 c
un lieve censo in ricognizione del dominio ritenuto dai concedenti. pindemonte, iv-119:
convenienza o di modestia o perché ritenuto superfluo o inadatto. -in partic
farsi vedere sensibile nel timore di essere ritenuto sopraffabile. mai sarà visto fare davanti
rapito da desiderio ineffabile di vendetta e ritenuto dalle funi incomparabili d'amore, non
valutato eccessivamente rispetto al reale valore; ritenuto eccessivamente importante. -econ. moneta
accademica o sorbonesca, in un uomo ritenuto generalmente per puro e geniale, mi
pass, di sospettare), agg. ritenuto responsabile di un comportamento o di un
chiedere che gliene fosse affiancato un altro ritenuto imparziale). -scrittura sospetta: quella
tutto limpida tanto da non poter essere ritenuto colpevole di un'azione biasimevole o delittuosa
. tollerare, permettere un comportamento altrui ritenuto spiacevole, lesivo, offensivo nei propri confronti
in luogo di altro, non disponibile o ritenuto non più adatto. caro,
genere letterario, artistico, d'intrattenimento ritenuto di livello inferiore rispetto ad altri;
. valutato meno del valore reale; ritenuto meno importante del vero. -econ.
116: non capisco perché dai padovani sia ritenuto indispensabile spasseggiare su e giù in quei
, i-34: mi accorgo che, ritenuto il medesimo meccanismo, si possono comodamente
suoi eredi di riconoscere il figlio, sarà ritenuto come non fatto, se non è
è un astratto ripreso dai puristi e ritenuto gallicismo. lo conferma l'uso.
, 396: la commissione sperimentatrice ha ritenuto che la mitragliatrice perino ha sulla maxim
'spilletto': quel filo di ottone acuto e ritenuto sul petto con una catenella per uso
ristrette e con la lingua e fiato leggermente ritenuto. = voce di area sett
-basare i propri intenti su quanto ne è ritenuto il mezzo di attuazione. 23
, iii-63: il mio cervellino, non ritenuto da staffe, sco- nazzava, scapestrava
andassero per non poter più a forsa esser ritenuto. e così dop- po il perdimento
: a me pare che cristo vada molto ritenuto nel dargli la luce...
: non ebbe più a stentare la grazia ritenuto e pesto anch'egli a quelle crude
era sempre stato con lei un po'troppo ritenuto ed evasivo... perché lo
spregevole, poco onorato o apprezzato perché ritenuto di poco valore o perizia. landino
. 2. considerato, giudicato, ritenuto (in relazione col compì, pred
138: s'accorse polo esser ritenuto per la falda del coretto, e con
casa, ii-246: egli vi ti ha ritenuto la tua straboccata natura, che fai
, escludendolo da una carica pubblica perché ritenuto indegno. monaldi, 438: ad
corda vibrante, non essendo il tasto ritenuto dal dito. = comp.
quale esso rimane preso e strozzato o altrimenti ritenuto. bresciani, 160: essa aveva
dalle colture di 'bacillus subtilis'; è ritenuto attivo in alcune forme di rickettsiosi ed
un modello culturale, sociale o economico ritenuto inattuale o inefficace. c
può supporre; che può essere ragionevolmente ritenuto vero o probabile. -anche con uso
, di immaginazione e giudicato possibile; ritenuto reale, credibile, autentico.
: qualunque atto stragiudiziale... sarà ritenuto come non fatto, se non è
linguaggio processuale per indicare che l'atto ritenuto reato non è stato commesso o non
il caffè del caffè greco fosse allora ritenuto dagli artisti tedeschi un rimedio eccellente per
ha perduto la stima altrui; che è ritenuto privo o non più dotato di capacità
, sotto cui entra e vi è ritenuto. modesto ferrino serve a fare, nel
prevedibile o, anche, stabilito o ritenuto utile e necessario per dare inizio o
somme desiderose di investimenti, si è ritenuto opportuno di accettare sotto questo titolo acconti
soffocasse. volponi, 2-448: avevo sempre ritenuto che overath avesse delle qualità tecniche superiori
perché raccoglie in sé nozioni e valori ritenuto sacri e fondamentali. de amicis,
tenuto molto. 4. giudicato, ritenuto in un certo modo. testi fiorentini
paese che si aspira a raggiungere perché ritenuto in grado di soddisfare le proprie esigenze,
terripùdio, sm. ant. auspicio, ritenuto favorevole, tratto dagli antichi romani dal
. r. borghesi, 1-68: ritenuto dall'obbligo del dover distenderle lezioni della primiera
dei tetrastici nelle quartine, non fu ritenuto d'obbligo nei terzetti quel forte senso
posta ai piedi del monte elicona (ritenuto nell'antichità sede delle muse).
-con riferimento al centauro chirone in quanto ritenuto tradizionalmente originario di tale regione. parini
cui sindacato, nella cgil, era ritenuto tra i più combattivi. appunti dei «
, di uno storico o di un pensatore ritenuto fonte autorevole e degna di fede,
la testina a casa: fare ritorno allatato ritenuto basilare in un determinato campo del
», 28-iv-1087]: si è sempre ritenuto che gli ibridi fossero sterili, ma
spietata nel territorio australiano tanto da essere ritenuto estinto. lessona, 1469:
e tale stato costituzionale è attualmente ritenuto privo di ogni valore scientifico).
tympànum, dal gr. xùimavov, termine ritenuto già anticamente connesso con xùjtxu) 'batto'
diambra quinci tiranneggiato dalla voluttà, quindi ritenuto dal proprio debito. comisso, 14-25:
: limitare drasticamente le spese; essere ritenuto nello spendere; comportarsi con tirchieria.
infine dietro la spalla sinistra; era ritenuto il simbolo stesso dell'identità nazionale romana
(un comportamento o un'azione generalmente ritenuto inopportuno, scorretto o immorale);
e piccole. 10. che è ritenuto qualitativamente accettabile o discreto; che può
casigliani. 5. permettere un comportamento ritenuto spiacevole, sgradito, fastidioso o lesivo
fungere da tornante sulla destra, è ritenuto in campo all'80%. 6.
chiamato d'anibale a parlamento, e ritenuto e messo in prigione, fu strangolato.
, sm. scherz. stile o linguaggio ritenuto tipico delle traduzioni. ch.
tramontana o tramontanone quando è fortissimo, ritenuto maschio quando dura un giorno solo e femmina
ferito, individuato fra altri, ritenuto per le proprie capacità più adatto a
trecce bionde, / « e strettamente ritenuto, a modo / d'uccel ch'è
della nave... e fortemente ritenuto e legato col bracciuolo di tagliamare sullo sperone
pizzo alpino, in valle d'aosta, ritenuto insuperabile fino allora -essere insuperabile
non andare. -smascherare chi viene ritenuto colpevole di un reato, di professare
un truffatore, ma scoprirlo timido e ritenuto lo commosse profondamente. 2
una divertita sorpresa di fronte a chi, ritenuto irreprensibile, viene colto in fallo.
dal persiano dulband, a sua volta ritenuto comp. di una voce industana e del
giuridico a chi si trova o è ritenuto in condizioni di bisogno, di debolezza
valore, prestigio, autorità, è ritenuto iniziatore, artefice di qualcosa (in
o comportamento riprovevole o arrischiato, ma ritenuto idoneo a conseguire un risultato.
manifestato, non la volesse uccidere, ritenuto da una riverenza e da una ubligazióne
. che si percorre abitualmente, onde è ritenuto agevole e sicuro (una via,
ai tutti i capricci di quella donna, ritenuto aveva il uon uso di andare la
che la corte di merito avrebbe erroneamente ritenuto usucapibile la servitù di passaggio in argomento
simbolicamente alla terra; nell'induismo è ritenuto sacro. -in partic. le sette
da una concezione, da un sentimento ritenuto negativo, pericoloso o inadeguato. ferd
di per sé reato, ma è ritenuto indizio di pericolosità sociale delle persone che
. 5. oltrepassare un determinato limite ritenuto accettabile, conveniente, opportuno in una
5. che è o appare o è ritenuto dotato di maggiore perfezione o più fornito
una spinta superiore a un determinato valore ritenuto pericoloso; valvola di sfogo.
per un autore, per un artista ritenuto di singolare ingegno, o per la
, come di sopra apar, fu ritenuto uno stefano moneta, veneto, grande giotom
atteso con ansia o con speranza o ritenuto incerto, imponderabile o ineluttabile; ciò
opinione, discorso autorevole e incontestabile o ritenuto tale. -anche: ordine, disposizione.
naturale al 100 per cento, è ritenuto 'il migliore del mondo'. = comp
la figura del versipelle o licantropo, ruomo ritenuto capace di trasformarsi in lupo, è
atteggiarsi secondo lo stile espressivo e intellettuale ritenuto tipico di giambattista vico (con valore
che dal lai vivida 'vivace'come si è ritenuto a lungo. viòla3 [i
(un luogo sacro, un ambito ritenuto intangibile, un'istituzione oggetto di rispetto,
saettando occhiate rivoltò con violenza che avevo ritenuto possibile in viperine, borbottava. bernari,
11-25: di una lingua sconosciuta ella avrebbe ritenuto soltanto parole e frasi della più elementare
due belle trecce bionde, / e strettamente ritenuto, a - non avere
stato preso e lasciato alla fede, fu ritenuto, e o disonora gravemente qualcuno
diambra quinci tiraneggiato dalla voluttà, quindi ritenuto dal proprio debito. manzoni, pr.
3. biol. cromosoma y: cromosoma ritenuto il fattore determinante del sesso maschile nella
forse il zacintio aveva dai primi anni ritenuto nella memoria di que'distici così amorosamente greci
la parte settentrionale del peloponneso, ritenuto continuazione di un'antica parlata laconica,
la sera de'io di dicembre fu ritenuto da'zaffi un gentil'uomo del nunzio
(e per tale motivo anticamente venne ritenuto una derivazione della siringa del dio pan
predicatore del mondo, pareva che, ritenuto lui in catene, dovesse perire il ministero
strofi serve ad intrecciarle fra loro, venne ritenuto nelle così dette 'zingaresche'.
per la somiglianza con i vegetali era ritenuto in passato intermedio fra le piante e
avverarsi di un fatto a un altro ritenuto impossibile (per lo più nella poesia
l. ferrio, 2-43: 'androsterone': ritenuto il prodotto delle cellule di leydig del
smascheramento di ciò che il malato mentale era ritenuto e non è e per l'individuazione
, ecc., giocatore molto abile, ritenuto imbattibile. = voce ingl.
espressione figurativa psicopatologica, in quanto viene ritenuto il solo in grado di derealizzare queste opere
commentare, in par- tic. perché ritenuto improprio o indegno di replica o di considerazione
chirurgicamente attaccati al computer, non era ritenuto il massimo dello chic. =
che può condurre al rifiuto del cibo se ritenuto impuro o contaminato. corriere
10-312: il quar- ter horse è ritenuto una razza nobile a parte, e,
, 1-9: il concetto di conflitto, ritenuto oggi indispensabile per lo sviluppo sociocognitivo,
. creditàbile, agg. banc. ritenuto valido in tutte le operazioni bancarie.
eccetera. avvenire [13-iii-2002]: è ritenuto [l'occidente] essenzialmente cristiano o
uso attuale, essere o oggetto inanimato ritenuto dotato di poteri magici, venerato da
avrebbe dato all'ordinovista carlo cicuttini, ritenuto dalla magistratura veneziana uno dei responsabili dell'
avrebbe dato all'ordinovista carlo cicuttini, ritenuto dalla magistratura veneziana uno dei responsabili dell'
. letter. il costituire o l'essere ritenuto un portento; qualità di ciò che
posizione, sf. posizione strategica: luogo ritenuto di grande importanza per un'operazione bellica
, ecc., di notevole consistenza e ritenuto eccessivo rispetto agli standard in vigore.
, 51: il treasury bond trentennale, ritenuto il tasso indicatore del mercato usa,