ad un'altra. guicciardini, ii-24: ritenendo prigioni quegli che avanzorono alla loro crudeltà
discorsi, che lui tirò in lungo, ritenendo più d'una volta la compagnia che
. baldelli, 4-350: per sé ritenendo molte cose al tempio offerte, e
aretino, 1-150: il re, ritenendo a pena le risa, se ne
. cassola, 1-71: anna, ritenendo che fausto del fidanzamento non volesse nemmeno
l-n-119: i quali [catolici], ritenendo rotta ragione,...
vivevano da bestie [i borussi], ritenendo solamente la effige dello uomo. g
o di mercurio, dove ei va ritenendo come veri e reali e realmente tra
fissando gli occhi sul proprio ombellico e ritenendo il respiro, credevano scorgervi la luce del
di ottobre e de'mesi susseguenti, ritenendo un sesto o quinto per mese sino
uni sono caduti in un errore geometrico, ritenendo le dimensioni di un ambiente perfettamente determinate
carena, 1-178: la parola fabbro, ritenendo tuttora la sua proprietà etimologica latina,
di tanto maggior ammaestramento sono eglino, ritenendo maggior analogia, e venendo più in acconcio
quello sfondolarono, lui in un povero farsettino ritenendo. sacchetti, 85-24: gherardo si
formarsi delle opinioni comodissime, le quali ritenendo tutta l'apparenza e i nomi dell'
a'soldati e a gli amici (ritenendo per loro la ragione del fondo senza
cuore lo 'ntendeva con seco, in sé ritenendo ciò che, se di fuori fosse
. genuini, 32: conservando e ritenendo la tua mano, riguardandola dalle fatiche
suoi grimaldelli, a passi sospesi, ritenendo l'alito, si accosta all'arca paterna
ai luoghi nei quali l'acqua, ritenendo le asprezze del fondo, si frange
..., le vedute imagini ritenendo, quelle con grande agevolezza stampa et
andare a trovare qualcuno senza preavvertirlo, ritenendo di fargli cosa gradita. monti,
e gli animali reptili e quadrupedi, ritenendo il volo, il passo e il moto
oggetti corporei,... raccogliendo e ritenendo alcuni più industriosi moltissime, altri meno
. a. cocchi, 5-2-198: ritenendo allora ed esercitando i re di francia
imaginante,... le vedute imagini ritenendo, quelle con grande agevolezza stampa et
534: informata di cotali essempli, ritenendo insiememente ne l'animo le parole di
alla vista un altro carnefice che, ritenendo una mano alle braccia del santo per
dallo mio core - te ritenendo, / non mi partendo - da te
tutta ignuda. nardi, 21: ritenendo ciascuno e opponendosi a chi fuggiva e
volta, 2-i-1-253: l'istesso conduttore, ritenendo la stessa superficie e la forma sua
le donne fingano di essere libertine, ritenendo così di arrivare a fatti seri,
oliva, 515: questi, non ritenendo la rabbia entro i limiti della maledicenza
pronome ed il nome de'loro padroni, ritenendo nell'ultimo luogo, per cognome,
vendita e rimettere all'usiglio il ricavato, ritenendo la provvisione ch'è d'uso in
donna in chiesa, si dice ancora, ritenendo coll'antica usanza il vecchio nome,
modello che si pone avanti, non ritenendo esso alcun affetto. baldinucci, 9-xiii-69:
che gl'italiani chiamano morigeratezza; ma ritenendo il vero senso filosofico...
gl'italiani chiamano 'morigeratezza'; ma, ritenendo il vero senso filosofico accennato anche da
[il diemerbroeck] subito a fumare ritenendo che non si fosse mai escogitato miglior
liberi stavano in modo quasi neutrale, ritenendo, almeno in apparenza, un'amorevole
sola nuncupazione o denominazione, ritenendo alcune poche preeminenze, come imagine
cui si costringevano talvolta i cavalli, ritenendo di guarirli in tal modo dalle slogature
già lasciare l'arme e gli ordini, ritenendo ciascuno e opponendosi a chi fuggiva e
ortaglie da una parte e dall'altra ritenendo lo scritto castello. milizia, v-301
. borghini, 6-iv-359: i monasteri, ritenendo ancor degli antichi instituti, gli han
, lii-6-312: sono genti infelicissime, ritenendo ancora l'antico costume degli sciti di
tendono ad altro mai che a palliare e ritenendo l'istessa cosa a dar diverso nome
reo e del giudice, nondimeno, ritenendo il paralello della scena,...
534: nformata di cotali essempli, ritenendo insiememente ne l'animo le parole di
guisa del nome e deriva dal verbo ritenendo il significato di quello... egli
attacco di notte su quel nemico, ritenendo, come si diceva, esser la
paria era ancora pregna di luce, ritenendo la luce come la spugna ritiene pacqua
32: tornava subito a fumare, ritenendo che non si fosse mai escogitato miglior
loro persone, robbe e ragioni, ritenendo il già detto presopposto che sia legge
comperavano i voti del popolo e, ritenendo per sé tutte le cariche d'autorità e
: gli stati firmatari..., ritenendo che la proliferazione delle armi nucleari accrescerebbe
e rimettere all'usignolo il ricavato, ritenendo la provvisione ch'è d'uso in commercio
o de'pollai o degli sterquilini, ritenendo pula e paglie, loglio e veccia
non curante, come quegli che, ritenendo ne'fatti e nell'aspetto la maestà,
le raccia di un debile ragazzo vanno ritenendo e radunando l'altro capo del medesimo
assegnavano ai popoli vinti per sostentamento, ritenendo essi le terre colte. -patrimoniale
.., frappone remora al viaggio, ritenendo le ospite alquanti giorni nel ducale palazzo
aere, e gli animali reptili e quadrupedi ritenendo il volo, il passo e il
, e le congiungo alla peripezia, ritenendo in ciò l'idea, quanta ell'è
possessioni a'soldati ea agli amici (ritenendo per loro la ragione del fondo senza
lasciano svanire la memoria, e nulla ritenendo né conservando, sempre si trovano voti
... a tal fine che, ritenendo per gli anni comuni la solita misura
542: modigliani seppe riformare l'arte ritenendo quel tanto dei modi tradizionali toscani che
e in questa guisa ripopolavano lo stato, ritenendo le femmine e rimandando a'loro padri
occupavano. f. strozzi, i-181: ritenendo antonio i denari et esortandolo..
in questa guisa ripopolavano lo stato, ritenendo le femmine e rimandando a'loro padri
, 2-127: il risplendente condensato lampeggia, ritenendo la sua densità il lume per lo
città, con speranza che la plebe, ritenendo pur tarme in mano, gl'introducesse
per fine il capitano generale... ritenendo oltre la sua squadra le undici galere
co'vascelli e con l'artiglieria, ritenendo per sé il tormento. giuglaris, 42
7-v-286: altri ascritti a qualche chiesa, ritenendo l'usufrutto de'lor beni vita durante
le mela piste scaldano le piaghe, ritenendo gli umori che non vi descendano. erborano
l'aria era ancora pregna di luce, ritenendo la luce come una spugna ritiene l'
, usando vini piccoli, conservando e ritenendo la tua mano, riguardandola dalle fatiche
che possedè. muratori, 4-31: ritenendo dunque per nostro modo d'intendere le
cose il soverchio resecando e il necessario ritenendo, raccogliere si può che persona sia
[proprio dei metalli] lampeggia, ritenendo la sua densità il lume per lo
, 99: i greci... ritenendo l'uso primiero portano la stola sopra
è che modigliani seppe riformare l'arte, ritenendo quel tanto dei modi tradizionali toscani che
fa perdere la sua vocale e, ritenendo la propria, se ne forma 'mel'.
duca di milano..., ritenendo solamente il nome ducale, fusse depresso
sfondolarono lui in un povero farset- tìno ritenendo. crescenzi volgar., 10-n: quando
donna in chiesa, si dice ancora, ritenendo con l'antica usanza il vecchio nome
5. figur. respingere un sentimento, ritenendo negativo il provarlo; rifiutare di praticare
dall'acqua stagnante 'bqc; ma, ritenendo l'impeto concepito, correranno a picchiare e
nessuna legge, abbreviando, mutando, ritenendo le stesse parole, mettendo ora una storiella
, lii-6-312: sono genti infelicissime, ritenendo ancora l'antico costume degli sciti,
: riempionsi ancora alcuni laghi... ritenendo l'acqua col chiuderle la via e
chiunque ha linguain bocca,... ritenendo sempre in se stesso quel detto,
chi vive nelle medesime, nulladimeno, ritenendo sempre le sue ree qualità, può
sfondo- larono lui in un povero farsettino ritenendo. m. adriani, i-19:
spazzatura o de'pollai o degli sterquilini, ritenendo pula e paglie, loglio e veccia
sforza duca di milano..., ritenendo solamente il nome ducale, fusse depresso
) o da quello gno- seologico-metafìsico (ritenendo l'universo come una pura rappresentazione della
dell'azione. guicciardini, v-177: ritenendo la sua natura solita, né avendo
suoi grimaldelli, a passi sospesi, ritenendo l'alito, si accosta all'arca paterna
sopra alcuni fiumi per rendergli più alti, ritenendo l'acqua, per facilitare la navigazione
, crudel, duro tanto, / ritenendo, a far di te pianto, /
l'aria era ancora pregna di luce, ritenendo la luce come una spugna ritiene l'
.. è buonissima nel soggellare, non ritenendo la cera. leopardi, iii-1051:
di lode che di biasimo, perché ritenendo in se stesso questi spiriti gioviali,
, essendo di costumi integri e esemplari, ritenendo sempre ottima mente; accompagni il governo
la scola. galileo, 4-3-103: ritenendo la medesima tiratézza e grossezza della corda,
sforza duca di milano... ritenendo solamente il nome ducale, fusse depresso
le parti, dando, promettendo o ritenendo ciascuna qualche cosa, pongono fine ad
verifica la regola. genovesi, 1-ii-18: ritenendo i nobili ed i ricchi la proprietà
vanie turchesche, ruppe ogni trattato, ritenendo quasi prigione il bailo in adrianopoli.
(superi, vanitosissimo). che, ritenendo di possedere notevoli doti fisiche o intellettuali
timidamente e con lo animo abietto, ritenendo ancora la memoria e i vestigi della antica
spinoza, nega la realtà del mondo, ritenendo reale la sola sostanza divina.