ul- cere... cagionano dei ritegni,... che han dato a
liscia, affettuosa, certo con molti ritegni e cautele da una parte e dall'
si trattano con semplicità, senza cerimoniosi ritegni. panzini, iii-217: dite,
(parole, atti); ubero da ritegni di prudenza o formalismo; semphce e
liscia, affettuosa, certo con molti ritegni e cautele da una parte e dall'altra
] la superba cervice, rompe i ritegni del freno. algarotti, 2-526: il
s'allentàr le funi / de'lor ritegni; e di delfini in guisa / coi
creano mille dubbietà nel deliberare, e mille ritegni nel- l'eseguire. fogazzaro, 4-24
: abbattere ogni ostacolo abbandonando freni e ritegni, imperversare, scatenarsi. segneri,
le lodi e i biasimi sono stimoli e ritegni valevolissimi ad eccitare o a frenare la
che se uno è fetente non ha ritegni e non c'è niente che gli metta
di più vicino alle sue estremità alcuni ritegni o gatelli accomodati acciocché nel girare non
mille dubbietà nel deliberare, e mille ritegni nell'eseguire. cicognani, iii-2-83:
... si spogliò rapidamente dei ritegni ultimi che io avevo stimato connaturali e
poco si fermano, e vincendo gli opposti ritegni, ripigliano l'inveterato loro corso.
pretu. sbarbaro, 4-96: libere da ritegni nel paese dei bagni e protette dall'
spolpe / questi mortali miei lacci e ritegni. tasso, 14-7: il mortai
nei governi stretti... sono molti ritegni e sgomenti e molto uso di forza
là dentro, si spogliò rapidamente dei ritegni ultimi che io avevo stimato connaturati e
fin siam soli; / potrò senza ritegni / il mio contento esagerar; chiamarti /
, 46: le viti perpetue di molti ritegni, che si chiamano pani, sono
e in mar pinse la nave / dai ritegni disciolta. -per estens. scagliare
fanciulle allacciate che cantano. libere da ritegni nel paese dei bagni e protette dall'ombra
le lodi e i biasimi sono stimoli e ritegni valevolissimi ad eccitare o a frenare la
do di penetensia che quello hai serbato ritegni e di'una avemana, e asolvoti »
quelle molte... erano colà ritegni alle veloci navi e si ravvolgevano tra i
, in partic., senza riserve e ritegni legati al sesso. -anche: impudicamente
anzi ci dobbiam sbrigar da tutti i ritegni, da tutti i ritardamenti, affine di
sobillatori delle plebi chiamandolo, per i suoi ritegni scientifici, un ritardatore. piovene,
il misero viaggio, / poiché fuor de'ritegni onde fu chiuso / de la fata
della terra esce, potersi di maniera con ritegni sostenere che mezzo miglio e più dintorno
, si darà ordine di rimettere i ritegni de'mulini. buonarroti il giovane, i-39
un callone con le sue sarasinesche e ritegni da far gonfiar tacque per salire e
acqua ponti, molini, argini, ritegni, acquidotti, per regolare il corso naturale
ma bene una coperta rasa con li ritegni alti un braccio intorno intorno, fare alquante
detta membrana, ma sforzerebbe assai più gagliardi ritegni. magalotti, 21-24: premendogli [
pietra di quelle molte ch'erano colà ritegni alle veloci navi e si ravvolgevano tra i
gittate, e della poppa / annodati i ritegni, ecco sul lido / tutta smontar
... disbuffando; / e i ritegni spezzando se n'andaro / alto nitrendo
sperassi mai d'impetrar tanto da questi miei ritegni monastici, ch'io mi transferissi fin
le cadenti viti / e sostegni e ritegni. -legamento, fibra muscolare.
circonda / co'i più pericolosi suoi ritegni. 7. in una costruzione
s. v.]: alzare i ritegni o fermagli. -filetto della vite.
martinette e le viti perpetue di molti ritegni, che si chiamano passi, sono tardissime
, vicino alle sue estremità, alcuni ritegni o gateui accomodati acciocché nel girare non
pavimento o sopra le sue mensole o altri ritegni, e di sopra fermarsi con arpioni
mi presta i vanni, / leva i ritegni e fa'minor la soma / col
, ch'eua non lascia i suoi ritegni / né suol volar sovra famosi ingegni /
, quando che sia, sciolti i ritegni / di questo frale, andremo astri
spolpe / questi mortali miei lacci e ritegni. tasso, 12-70: già simile
iarte, sempre cautamente, i nostri ritegni ed a giocherel- are per eccezione una
fanciulle allacciate che cantano. libere da ritegni nel paese dei bagni e protette dall'
finché insiem sarem usar non voglio / ritegni mai né mai riserve teco. tarchetti,
4-31: rompiam gl'indugi: i frivoli ritegni / rimoviamo ormai. d'annunzio,
la sospirata cassetta dopo mille inciampi, ritegni ed errori più strani di quelli di
: l'ulcere... cagionano dei ritegni all'alterato efflusso. 15
157: contava con questa curiosità i ritegni, le ritrosie, i raggiri,
mai più riallacciati. -rompere i ritegni del freno: lanciarsi a galoppo sfrenato
crollando la superba cervice, rompe i ritegni del freno, e con salti impetuosi,
un callone con le sue sarasinesche e ritegni da far gonfiar tacque, per salire
scapestrato, refrattario alla disciplina, senza ritegni nel comportamento e nel modo di esprimersi.
'ampio argomento'. l'altro 'libera da ritegni e da legami', che cambio volontieri
. 4. privo dei ritegni della ragione, del pudore, della
proibizione. idem, ii-214: venendosi a'ritegni dell'interesse, questi, che sogliono
. lupicini, 2-19: levare i ritegni de'mulini, e poi voltare tutte
macchine. indentare, cioè sciogliere i ritegni delle ruote o catene dentate o di
guglielmotti, 810: 'sdentarsi': levarsi dai ritegni dei denti. = comp.
: levato, sciolto dai denti o ritegni. = comp. dal pref.
membrana, ma sforzerebbe assai più gagliardi ritegni. guglielmini, 2-120: il condotto
spolpe / questi mortali miei lacci e ritegni. 7. figur. privare
delle plebi chiamandolo, per i suoi ritegni scientifici, un ritardatore. bacchetti, 1-i-521
le lodi e i biasimi sono stimoli e ritegni valevolissimi ad eccitare o a frenare la
: di schianto senza trovare appoggi né ritegni. 'il suo cavallo cominciò a ciampeggiare e
che per sormontare a questo segno tutti i ritegni sol cade insin ch'egli sormonte. crescenzio
si cominciarono a partire, onde riguardi o ritegni anche esagerati nei confronti di rimase molto
mai il riparo della fiumara, ed altri ritegni per sosteconsunte, lettere antiche, vecchi
col canale dell'uretra, cagionano dei ritegni all'alterato efflusso. -vie spermatiche-,
, 3-259: su, spezzate i ritegni, o voi giacenti. graf 5-103:
travi incastrate in modo con chiavi e ritegni che la commissura abbia lo spa- cio
là dentro, si spogliò rapidamente dei ritegni ultimi che io avevo stimato connaturati e
spolpe / questi mortali miei lacci e ritegni. magri, 131: la detta terra
o sopra le sue mensole o altri ritegni e di sopra fermarsi con arpioni e
, 872: 'stante': ciascuno di quei ritegni sodi e forti, che, piantati
rap- essere se stesso: manifestare senza ritegni o timipresentavano lo stesso soggetto. piovene
li chiamarono i nostri antichi, sono molti ritegni e sgomenti e molto uso di forza
-essere di schiatta di tarlo: non conoscere ritegni né rispetti. g. m
in mar pinse la nave / dai ritegni disciolta. pascoli, 683: là
le sarte annoda, / quale i vani ritegni ai fianchi scioglie, / quale alla