. idem, 1-93: un subito risveglio mi fa troncare ogni pratica iniziata solo
a cercarmi le vene / è un risveglio che mai nel mattino ho provato / cosi
diviene un aculeo di voluttà, un risveglio dei sensi sino al delirio. de amicis
aleatoria la visione, quanto triste il risveglio! fr occhia, 989:
dal sec. xvi, con il risveglio degli studi matematici). algebraicaménte
d'un lungo e grave sonno mi risveglio. bartolomeo di castel della pieve,
eterea: che procura notoriamente, al risveglio, conati di vomito e contrazioni varie
quelli che non s'annullano all'atto del risveglio; ma rimangono fissi, in un
ed acuta che sembra un canto di risveglio all'aurora. e. cecchi,
volontà naturale di ascendere passasse come un risveglio. b. croce, ii-13-45: eppure
malchiuse. comisso, 12-8: al risveglio, nel letto attiguo scorsi il tenente
di silenziosi sogni / di cui resta al risveglio / solo una falda di neve gualcita
203: nell'aria di presepio al mio risveglio / un pigolio di uccello ignoto,
. de pisis, 187: al mio risveglio è così raro il sole / se
intorpidite. panzini, i-33: un risveglio immenso di nuovi studi, frementi di
di silenziosi sogni / di cui resta al risveglio / solo una falda di neve gualcita
. marotta, 3-103: il suo risveglio veniva salutato, nel vicolo all'alba
. d'annunzio, iii-1-169: mi risveglio sbigottito... con l'istinto
boriili, 1-71: o, il vaporoso risveglio quando nell'altissima notte, con un
giorno di maggio (per celebrare il risveglio primaverile della natura). compagni
meglio / vivere al tempo sacro del risveglio, / che al tempo nostro mite
. il ticchettio dei passi è il mio risveglio. 5. figur. esibizionismo
: non si vorrà certamente considerare come risveglio della poesia in italia l'arcadia,
: da gian giacomo rousseau data il risveglio dell'io, indipendente prima ed autonomo
cominciò col sonno e finì con un risveglio. = voce dotta, lat.
estetica può essere combattuta solo da un risveglio economico, che crei nuovi quartieri decentrati
a letto e nel momento delicato di un risveglio improvviso. 10. letter
era inquietudine, ora, a questo risveglio desolato, è quasi un orrore, orrore
predicativo. accorgersi, nel momento del risveglio, di essere, o non essere
energico e decido all'azione, al risveglio, al rinnovamento di sé e del
le settentrionali terre dei cimeri, un risveglio immenso di nuovi studi, frementi di vero
! la diligenza si arresta. generale risveglio nell'òmnibus; vi si scuòton le
crosciava. d'annunzio, iii-1-741: mi risveglio / la notte con la faccia divampata
comisso, 7-313: ella sorrise al risveglio, ma subito fu dominata dall'incubo
dormiveglia, che si ruga / già del risveglio che nell'aria vola. sbarbaro,
innocenza. sbarbaro, 3-63: il risveglio m'è allora un altro nascere:
di una fede morale, di un risveglio di spirito cristiano. palazzeschi, 3-153
b. croce, ii-2-11: un risveglio artistico non può venire... dall'
. il ticchettio dei passi è il mio risveglio. betocchi, 5-28: la
esistenza. sbarbaro, 3-63: il risveglio m'è allora un altro nascere:
nessuno espresse mai la mestizia d'un risveglio londinese come mallarmé quando ricorda lo scroscio
ricordo: si ritrovano gli istanti di risveglio, di conoscenza del mondo. -con
e smagrita, e meravigliatosi del mio risveglio, evitò di rispondere sghignazzando pretenziosamente.
sinisgalli, 9-17: fenice del nostro risveglio / devasta 1 vani orditi, /
bocchelli, 9-57: modesto il secondo risveglio, dimesso e senza immagini eroiche di
capivo allora intuitivamente queste cose, il risveglio dei pensieri occulti di una donna,
anima! bontempelli, 19-14: il risveglio è un'operazione dolorosa, innaturale e straziante
rientrar nell'inesistenza come un sogno al risveglio. alvaro, 7-44: siccome l'anima
e. cecchi, 9-276: il risveglio fu rapido e brutto, quando l'
improvviso franamento dei pensieri, e dopo quale risveglio, cesarino aveva scoperto d'essere uomo
le settentrionali terre dei cimeri, un risveglio immenso di nuovi studi, frementi di
lo sbocciar lento della puerizia e il risveglio ebbro della gioventù e la sugosa fruttitura
cenere. d'annunzio, v-2-361: al risveglio ci si stirava come gatti soriani.
, iii-1-140: mi ricordo di quel risveglio della mia adolescenza come d'una natività
timore da parte del mondo occidentale del risveglio e dell'egemonia politica, economica e
si mutasse in alba, la quiete in risveglio. deledda, 11-759: aveva fatto
964: presentiva... qualche risveglio di gelosia irrefrenabile, illogica e contraddittoria
... qualor s'imbronca al risveglio, con striature di nebbia che lentamente sva
, v-3-264: un sogno divino che al risveglio s'impigli e si stempri nel torbidume
alba sia tanta fatica; / di risveglio in risveglio un lavoro è compiuto.
sia tanta fatica; / di risveglio in risveglio un lavoro è compiuto.
5-174: per timore che l'imprevisto risveglio della polizia preannunciasse un inasprimento del regime
cuore aveva... l'ora del risveglio. = comp. di incancellabile
inclinarsi come nei primi viaggi a un risveglio di città tutte nuove. -essere
greve penombra / l'abbandono di un altro risveglio. -con riferimento all'età.
energia, di fervore soverchio, di risveglio febbrile e veemente. -porsi insieme:
. croce, iv-i2-460: i segni di risveglio che sono apparsi in più paesi e
/ onde ti par che tardi me risveglio / al faticoso amor che 'l cor
, ''che si producono al risveglio anche in soggetti normali (ed è
dolore. / come l'amante che al risveglio spia / il volto dell'amante addormentata
un richiamo di lontane memorie, un risveglio di poetiche larve. b.
d'infermiera! sbarbaro, 2-63: il risveglio m'è allora un altro nascere:
letto e nel momento delicato di un risveglio improvviso. -nel rapporto carnale.
vita. bocchelli, 1-ii-203: il risveglio... lo fece saltar fuori
/ dove ogni urlo si tace e tutto risveglio e riscuoto. papini, 27-942:
inclinarci come nei primi viaggi a un risveglio di città tutte nuove. un urto.
furioso. moravia, 18-251: fin dal risveglio, mi tempesta, con richieste assurde
tale processo ha inizio con un « risveglio » determinato nel corso della storia da
zattera della realtà ed è una lacerazione il risveglio marcato dall'arresto della bacchetta direttoriale.
salutare come una medicina se bevuto al risveglio mattutino. = voce dotta,
dalla pampinea valle. -cinguettare al risveglio, al mattino. -anche sostant.
non vedeva la città, ne vedeva il risveglio, e la stanchezza: gli ultimi
del cordaio. bocchelli, 1-ii-203: il risveglio fu così penoso, che lo fece
la speranza certa: / il guiderdone del risveglio alato. 2. in
gozzano, i-118: ho goduto il risveglio / dell'anima leggiera: / meglio dormire
del sonno, e lasciano, al risveglio, l'anima rinverdita e rinnovata come
debba mingere nuove asinerie a ogni nuovo risveglio: in bocca a chi lo sta
meglio / vivere al tempo sacro del risveglio, / che al tempo nostro mite e
neh'ampolla rettale e venire espulso al risveglio in forma di scariche: è segno
di essere solo un movimento di risveglio morale che esigeva dagli aderenti sullo sfondo
paziente, che avviene nella fase del risveglio, prende in considerazione le modificazioni dei
e maledetti. sbarbaro, 2-63: il risveglio m'è allora un altro nascere:
-risveglio della natura: v. risveglio. -sbaglio di natura: v.
da neorealista. neoreligiosità, sf. risveglio di religiosità, caratterizzato per
», pensò improvvisamente marta, in un risveglio impetuoso d'energia, e cominciò a
. -medie. paura notturna: risveglio improvviso del bambino dopo poche ore dall'
d'obblio. sbarbaro, 2-63: il risveglio m'è allora un altro nascere:
emerso allora dalla ramaglia, e già risveglio a un suggerimento di porpora, il campanile
prassi. banfi, 9-281: al risveglio il suo dolore aveva già un'anzianità
volte che nasce il giorno; al risveglio (cfr. anche giorno, n.
prende brutta piega. c'è manifestamente un risveglio di spirito oppositore nei militari.
che è segno come d'un vano risveglio dopo un oscuramento della propria ragione vinta
si tramuta / sognando il giorno del risveglio alato; / ma gli ospiti hanno uccisa
prodotte. banti, 9-281: al risveglio il suo dolore aveva già un'anzianità
, generata forse da un forzato improvviso risveglio di tutte le nostre energie vitali.
: poi se da'miei deliri io mi risveglio, / penso che altrove almen,
matteotti, la guerra d'africa e il risveglio antifascista dei giovani, l'8 settembre
montano, 253: paventava che un risveglio segnasse la fine di quei deliziosi incontri
pensatrice. -che conosce un generale risveglio dell'attività intellettuale (un periodo storico
è il nostro percepire, dopo il risveglio ad alba. 2. per estens
michelstaedter, 460: è un triste risveglio, che mi fa sentir tutta la mia
reso la terra un duro pietrame, al risveglio vidi le tenui fronde degli alberi piegarsi
passeri cominciavano a pispigliare: si udiva il risveglio della luce nel fruscio sommesso delle foglie
-potatura secca: quella eseguita prima del risveglio vegetativo della pianta, nei mesi invernali.
più grigiamente, dicevano i rumori del risveglio, tutta una prammatica senza deroghe che,
all'inizio della primavera, caratterizzato dal risveglio della natura. fenoglio,
speranza certa: / il guiderdone del risveglio alato. -con riferimento all'anima
fagiuoli, i-142: in questo mi risveglio, e veggio solo / ch'io
, in arcaiche tradizioni religiose, il risveglio della natura portato dalla primavera. pavese
di coscienza dello sfruttamento e col progressivo risveglio attraverso la lotta di classe, fino
gliele tenne chiuse che la mattina si risveglio appena e si trovò manco il mantello
, 6-242: conrera possibile quel puntuale risveglio dei suoi più assopiti rancori?
la gioia, / occhi socchiusi del risveglio stanco, / tu vedi, anima troppo
alberato. -non infastidito (il risveglio). borgese, 6-94: dopo
, 18-101: nelle stanche albe, al risveglio, in sua morte dalla tua mano.
quei pochi attimi di intuizione che precedono il risveglio e 2. esigere, imporre.
5-174: per timore che l'imprevisto risveglio della polizia preannunciasse un inasprimento del regime
lasciò il posto a un tentativo di risveglio delle coscienze e d'un movimento di reazione
magoun, del 1949, che ottenevano il risveglio dell'animale da esperimento per stimolazione elettrica
3. figur. ritorno, risveglio, rinnovata attualità di idee, fatti
di ricordi perduti è fatta la vita al risveglio, ed egli si nadagia su questa
. pavese, 12-9: godersi il risveglio e lo spettacolo della vita che riattacca
. le trombe, le campane, il risveglio della città, il ricominciamento inevitabile.
di una fede morale, di un risveglio di spirito cristiano. rifiammeggiare, intr
la misteriosa convalescenza della mia anima, il risveglio delle mie fibre più tenere, la
testimonianza pittorica di questo grande periodo di risveglio estetico rifulge negli affreschi di masaccio della
lì, in piedi, spiando il mio risveglio, il piccolo corpo bianchissimo e scheletrico
in equilibrio, scacciare quell'angoscia del risveglio. -rinfrancarsi. goldoni, ii-259
8-27: tutto così ringiocondiva a ogni / risveglio. = comp. dai pref.
di amore e di dolore, per un risveglio o una rinnovazione di carattere sostanzialmente religioso
né era veramente, quel nazionalismo, risveglio o rinvigorimento di 'italianità', ossia di tradizioni
punto in cui era stato interrotto dal risveglio. muratori, 4-47: accade talvolta
. 3. ant. brusco risveglio dal sonno, e al figur.,
: se rimasticavo l'ultima poesia che il risveglio mi aveva colto sulle labbra, mi
1-46: molti chiamano risorgimento anche il risveglio delle torze 'indigene'italiane dopo il mille
qua in quale ristretto stanzino io mi risveglio, per esempio, stamattina! carducci,
(ant. resvigliaménto), sm. risveglio. -anche: il ritornare in sé
un lungo e grave sonno mi risveglio. boccaccio, dee., 1-9 (
: ci acqueta il pensiero che al risveglio / ritroveremo intatto e vigilante / il
risvegli. sbarbaro, 2-63: il risveglio m'è allora un altro nascere: /
sotto l'influenza del sogno e del risveglio. piovene, 14-149: non ricorderei con
a cercarmi le vene / è un risveglio che mai nel mattino ho provato / così
le trombe, le campane, il risveglio della città, il ricominciamento inevitabile.
le porte di ferro. è il risveglio, finalmente. -a risvegli:
quali quarantadue (sintomo consolantissimo di salutare risveglio!) nelle provincie meridionali. marinetti
ferocia, son sintomi meravigliosi del prossimo risveglio di questa razza fiorentina non ancora del
. meglio / vivere al tempo sacro del risveglio, / che al tempo nostro mite
l'analogia ch'esso aveva con un risveglio della mia adolescenza lontana... mi
... mi ricordo di quel risveglio come d'una natività gaudiosa, come
quale impressione gli avesse a fare questo risveglio: egli sorrise appena. alvaro,
capivo allora intuitivamente queste cose, il risveglio dei pensieri occulti di una donna, quella
matrimonio, a quei primi anni di risveglio amoroso. bernari, 6-242: com'era
6-242: com'era possibile quel puntuale risveglio dei suoi più assopiti rancori?
testimonianza pittorica di questo grande periodo di risveglio estetico nfulge negli affeschi di masaccio della
, il cui nome è legato al risveglio edilizio della capitale. -ripresa improvvisa
, 5-174: per timore che l'imprevisto risveglio della polizia preannunciasse un inasprimento del regime
si trasmuta / sognando il giorno del risveglio alato. 6. denominazione di
fianco no, ci sto male e mi risveglio subbito'. viani, 10-95: noi
passavano. -alzarsi dal letto, al risveglio. -anche sostant. iacopone, 24-29
dormiveglia, che si ruga / già del risveglio. 2. figur. sforzarsi
: meglio / vivere al tempo sacro del risveglio / che al tempo nostro mite e
- levarsi dal letto al risveglio. - anche sostant. grazzini,
e più nettamente nel malessere di quel risveglio, quanto fosse unta e scalcagnata,
svolto improvviso di monte, / sembra il risveglio un terribile agguato / dove l'ansia
delle voci e dei silenzi; il risveglio, e l'alacrità dell'aria mattutina;
ambasce. -sostant. stiracchiamento al risveglio. f. valori, 86:
: da gian giacomo rousseau data il risveglio dell'io, indipendente prima ed autonomo,
. thovez, 1-236: questo tragico risveglio da un abisso difollia ha scrostate le anime
. -costituire causa o motivo di risveglio; trarre da una profonda meditazione o
montano, 253: paventava che un risveglio segnasse la fine di quei deliziosi incontri.
per calmarmi e più tardi, al risveglio, avrei potuto prendere un'altra pillola,
le mani semighiacciate in cui a tratti risveglio la circolazione intorpidita dal gelo, col
de'sensi dolci e teneri ch'ebbe per risveglio per lo meno il purgatorio, dopo un
-sentire la primavera: avvertire il risveglio delle facoltà vitali. gadda conti
il desiderio e il presentimento di un risveglio, d'una liberazione, di una salvezza
animo una dolcezza confusa, quasi un risveglio attonito della giovinezza sepolta e un umano
si afferma l'indirizzo romantico con il risveglio della coscienza nazionale che mira all'unione
alle sette. custodiscono l'esattezza del suo risveglio tre sveglie sincronizzate e ricondotte all'ora
pullulò la gioia, / occhi socchiusi del risveglio stanco, / tu vedi, anima
dalla intenzione nata nell'ora tragica del risveglio e lo turbava la possibilità della propria
per l'avvenire in questo moto di risveglio, è appunto il redestarsi d'un
, da una settimana, in pieno risveglio. lucini, 11-170: in quella
. la deambulazione, di cui al risveglio non permane alcun ricordo; presuppone uno
meglio / vivere al tempo sacro del risveglio, / che al tempo nostro mite
un sonno agitato o da un improvviso risveglio. f. f. frugoni,
b. croce, iii-22-168: il risveglio filosofico, che, contro il positivismo
b. croce, iii-22-168: il risveglio filosofico, che, contro il positivismo
tavola. -aprire gli occhi al risveglio. pavese, 10-80: ognuno trasogna
dilagante. calvino, 1-196: il risveglio fu un improvviso spalancarsi di cielo pieno di
alpini? onofri, 11-14: il tuo risveglio è forza di quiete, / come
volgo. d'annunzio, iii-1-169: mi risveglio sbigottito come dopo la colpa,.
si tramuta / sognando il giorno del risveglio alato; / ma gli ospiti hanno
quelle di tullio, dava un senso di risveglio e di riflessione. -concatenarsi in
del che riposi, / affretta il tuo risveglio onnipossente! » faldella, 15-41:
novità del luogo accresceva la confusione del risveglio, quella specie di srotolìo affrettato e disordinato
lenti e ripetuti, in partic. al risveglio. baretti, 6-53: verso le
. sgranchirsi, in partic. al risveglio. aretino, 20-215: essendo indoglita
he case un poco imbronciate al risveglio, con striature di neb- sprazzi
le mani semighiacciate in cui a tratti risveglio la circolazione intorpidita dal gelo, col
, non si fa testimonio a questo risveglio del popolo. 3. avvalorare
letto e nel momento delicato di un risveglio improvviso. debbo dire che ella superò felicemente
momento in cui avviene tale passaggio, risveglio. carducci, ii-10-81: dormiamo.
, tornando allo stato di veglia; risveglio. buti, 1-107: questo volle
svegliare1. svegliata, sf. risveglio. manzoni, pr. sp.
stimativa non soccorre. -riaperto al risveglio (gli occhi). dante,
svéglio1, sm. ant. risveglio dal sonno. siri, ii-1536:
: anche la casa, al suo risveglio tacita, dopo un po'cominciava ad agitarsi
. volponi, 8-6: già al primo risveglio sul lavandino, sulla tazza o ancora
rumorosamente una canzone, per farle un risveglio brutale, senza indugio. -con
misteriosa convalescenza della mia anima, il risveglio delle mie fibre più tenere, la
ore dall'inizio del sonno, caratterizzato al risveglio dal mancato riconoscimento dell'ambiente circostante.
un arco, concorreva al risveglio, tanto fotte che tutte le tentazioni erano
, sacerdote, l'ora / come mi risveglio in dio? cagna, 1-166:
alti rami a tigrare il tuo primo risveglio. = denom. da tigre.
pea, 7-404: davanti a questo improvviso risveglio toccata nel cuore da tanto amore,
letto e nel momento delicato di un risveglio improvviso. -distogliere una persona da
(1956-1976). ungaretti [« risveglio 2000 », 12-iii-1988], iii:
tradizione poetica italiana. cafroni [« risveglio 2000 », 12-iii-1988], iii:
. rebora, 2-255: quasi a risveglio qualcosa in me vuole: / mamma
2. risveglio dal sonno. -anche: il segnale che
nessuno espresse mai la mestizia d'un risveglio londinese come mallarmé quando ricorda lo scroscio
quanto elastica e giovenile vescica, il subito risveglio del proprietario. -alveolo polmonare
sonno) o in cui avviene il risveglio. dante, purg., 15-138
/ sotto un cielo che tace -attendendo un risveglio. -con valore antifr.:
la guancia e il cuscino, prima del risveglio. piovene, 7-427: era un
nessuno poteva accusarla di criptosionismo giacché il risveglio nazionale ebraico era ancora fenomeno informe non
in senso opposto al frazionismo e al risveglio delle etnie ed essere quindi fonte di riaggregazioni
, 5-ii-2005]: gridas significa gruppo risveglio dal sonno, è il luogo che ha
pensante del pensiero del medesimo, in un risveglio che inquieta il riposo astronomico del mondo
inunadisubbriacaturacheèunpensieropiù pensantedelpensierodel medesimo, in un risveglio che inquieta il riposo astronomico del mondo.
[15-iv-2001]: molti segnali attestano un risveglio d'interesse in ordine alla ludicità,
stato anche effetto di quella specie di risveglio o di sussulto nervoso provocato dai fatti di
2. stropicciarsi gli occhi assonnati al risveglio. p. valera, 3-36:
]: i bambini siciliani, al risveglio, trovano sparsipercasa i donichehanlorolasciatoimorti (la
altra invenzione. rsvegliata, sf. risveglio. c. bondi, xxiii-8