... rinfocolare tutte le tristezze e risvegliar la vergogna e creare la pena dell'
e punge, / ciò che può risvegliar virtù sopita, / tutto par che ritrovi
nello stomaco,... lo lasci risvegliar quanto vuole. [sostituito da]
', la qual ultima parola sembrami risvegliar l'idea di maggior sporcizia che non ne
suoi purpurei rivi / novella- mente a risvegliar le rose / delle pallide guance; e
i d'oriente sul balzo compariva / a risvegliar dal suo silenzio il mondo. manzoni
monti, x-2-169:... risvegliar que'detti / curioso un desìo nell'
gran die / l'orrido squillo a risvegliar ti viene. -ultimo dì,
fenicio, oh dio! / non risvegliar ti prego, / nuove discordie.
e punge, / ciò che può risvegliar virtù sopita, / tutto par che
orrendo fragor l'etneo gigante / di risvegliar gli antichi sdegni e tonte, / e
freddo imèra e con le zampe orrende / risvegliar siracusa e calpestarla. -insidioso
le mormoranti selve de'colli vicini a risvegliar dolci concenti dei vaghi augelli.
nobil titolo, / che fa l'invidia risvegliar talora. alfieri, 9-18: alle
chete sì, che paion morte, / risvegliar non volendo co'lor gridi / que'
illustrissimi signori, se potrà tanto risvegliar a gli studi un'intelletto sopito
versi. carducci, iii-3-52: oh, risvegliar che vai l'ira de i forti
certe manteche stimolanti ed atte / a risvegliar la snervata lussuria; / certi spiriti ed
visibile rappresentazione di sacrificio molto vale a risvegliar la divozione nell'animo nostro.
tra le mormoranti selve de'colli vicini a risvegliar dolci concenti dei vaghi augelli. carducci
le mormoranti selve dei colli vicini a risvegliar dolci concenti dei vaghi augelli. firenzuola
d'una narranza basta / per farlo risvegliar subito subito. = voce di area
. / querula indarno tenti / di risvegliar la neghittosa ancella, / che giace
dicono che sia un mezzo specifico per risvegliar la memoria. = voce dotta
ordine né a gli scrittori dozzinali il risvegliar la divozione citando le medesime con assai
orrendo fragor l'etneo gigante / di risvegliar gli antichi sdegni e l'onte /
carducci, iii3- 52: oh, risvegliar che vai l'ira de i forti,
e punge, / ciò che può risvegliar virtù sopita, / tutto par che
porta-immondezze, la qual ultima parola sembrami risvegliar l'idea di maggiore sporcizia che non ne
ore: dieci volte batto / e risvegliar tutta la strada faccio / e credo
e punge, / ciò che può risvegliar virtù sopita, / tutto par che
.. querula indarno tenti / di risvegliar la neghittosa ancella, / che giace ancor
suon di quell'acuta / querula voce a risvegliar sen venne / il bruno mietitor.
vuo'che nessun'arte in somma / da risvegliar ove più dorme amore / intentata rimanga
certe manteche stimolanti ed atte / a risvegliar la snervata lussuria; / certi spiriti ed
nello stomaco... io lasci risvegliar quanto vuole, lo lasci imperversar uanto
mistero per noi. sembra però che risvegliar non si possano, ove non si ripeta
via chete sì che paion morte, / risvegliar non volendo co'lor gridi / que
versi li quali voi giuììcaste necessari a risvegliar la vostra fantasia. buonarroti 11 giovane
: si è introdotto nel mangiare di risvegliar l'appetito col garo. manzoni,
tasso, 6-60: tancredi al fine a risvegliar sua spene / sovra gierusalemme ad oste
stenda la mano / e varie corde a risvegliar mi tira. goldoni, xiii-598
sull'euganea tomba / del prisco livio a risvegliar la tromba. -provocare un
: dieci volte batto, / e risvegliar tutta la strada faccio / e credo che
sermoni e senza sale / dentro i sepolcri risvegliar chi dorme. = comp
gelduba là presso al reno il sisaro per risvegliar l'appetito. b. del
userà diligenza alcuna... in risvegliar la sonnolenza de l'accidia, in
e punge, / ciò che può risvegliar virtù sopita, / tutto par che ritrovi
, illustrissimi signori, se potrà tanto risvegliar agli studi un intelletto sopito quanto gli animi
: dieci volte batto, / e risvegliar tutta la strada faccio, / e credo
: certe manteche stimolanti ed atte / a risvegliar la snervata lussuria; / certi spiriti
: quivi ciapino incominciò bel bello / a risvegliar le indormentate corde / del neghittoso e
. coll'importuna / presenza mia, io risvegliar non voglio, / a tormentarvi il
in qualche parte offesa; lo lasci risvegliar quanto vuole. giuliani, 1-493: ci