naso di notte, tutte le stanze risuonavano, e da ogni letto usciva una
dominata da questo canto, le piazze risuonavano come casse armoniche. pratolini, 2-155
di una muraglia, e i suoi passi risuonavano di sopra e di sotto come ci
loro piedi di undicenni denutrite, e risuonavano vuote sul selciato. -sm.
improvviso intese provenire dall'interno voci che risuonavano come dentro a una grotta. erano
e dal suono incessante delle campane che risuonavano molte miglia, si spinse con tutta
di fisiologia antri di sibille, dove risuonavano fiduciose le domande intorno ai più alti
de amicis, i-220: le grida furenti risuonavano improvvisamente nei silenziosi dormitori, i soldati
menzogne... erano menzogne che risuonavano nelle parole del cosiddetto duce e dei
rotoli di curve d'acciaio, che risuonavano urtandosi. 5. disus.
botta, 5-396: quei luoghi ermi risuonavano insolitamente e ad un tratto per voci
. fantoni, i-231: i poli risuonavano / al fragor cupo degli eterei campi
i-793: colpi lievi ma non timidi risuonavano al portone. montale, 3-181:
gli opifici delle sete e delle lane risuonavano del lieto strepito del lavoro. jahier
mozziconi di frasi... gli risuonavano ancora nel petto. 7.
brontolio di tuono. cassola, 2-128: risuonavano [i colpi delle accette] cupi
gli opifici delle sete e delle lane risuonavano del lieto strepito del lavoro. d'
dalla sconfitta e appena riordinata; cosi risuonavano i suoi organi e i suoi organini.
ferrate, i ciottoli del sentiero risuonavano cupamente. -smosso, rivoltato.
croce, lv-ii-34: erano menzogne che risuonavano nelle parole del cosiddetto duce e dei
il beato gregorio tutti i vocaboli che risuonavano vantamento ovvero vanitade al tutto. f
rimbalzavano da muro a muro: e alcune risuonavano a lungo. loria, 1-170:
foscolo, iv-366: 1 rivi risuonavano da lontano; e tutte le cose
botta, 6-i-130: da ogni parte risuonavano lamenti contro questi novelli ordini del governatore
tanto detestabili, che d'ogni intorno risuonavano, di tradimenti, di morti e
colpi di scure contro i meravigliosi tronchi risuonavano nel cuore. -essere presente o
ovonque la toccassi e per ogni minimo moto risuonavano per tutto. tarchetti, 6-i-628:
urla, ruggiti, colpi di pistola risuonavano per la vallata; non era piu un
. fantoni, i-231: 1 ioli risuonavano / al fragor cupo degli eterei campi,
. croce, iv-11-34: erano menzogne che risuonavano nelle parole del cosiddetto duce e dei
: urla, ruggiti, colpi di pistola risuonavano per la vallata: non era più
essere diplomatico: ma gioletti, 11: risuonavano sui selci, come se li battessero gli
. verga, 1-266: di fuori risuonavano applausi fragorosi che soverchiavano la musica del
: gli opifici delle sete e delle lane risuonavano del loro strepito del lavoro. d'
questo, le parole in apparenza svelenite, risuonavano nell'intimo di ciascuno di quegli uomini
e innanzi a tribunali quasi ogni giorno risuonavano querele contro i diritti proibitivi di caccia
4-1147: innanzi a tribunali quasi ogni giorno risuonavano querele contro i diritti proibitivi di caccia
: toc toc, i suoi tacchi risuonavano sul selciato. = voce onomat
di ferro cui erano appesi anelli, che risuonavano quando il tutto era fatto girare con
il beato gregorio tutti i vocaboli che risuonavano vantaménto, ovvero vanitade al tutto. i
di strade malselciate e maleodoranti dove non risuonavano che gli schiocchi delle fruste, il
e per cui ancora le contrade di novara risuonavano di fischi, quando lei passava.