idem, v-1-857: tutta la piazza risuona di una acclamazione unanime. civinini,
erba è più minuta e dove la terra risuona sul vuoto delle catacombe: lo ripuliva
. altisonante, agg. che risuona alto. moniglia, 1-111-1-219:
essere esperto. 2. che risuona fortemente. f. corsini, 2-432
4. di tono elevato; che risuona fortemente, acutamente. dante,
, 12-66: in queste voci languide risuona / un non so che di flebile e
altri intendono temperando i stridenti metalli; risuona la spe- lunca per le percosse ancudini
laggiù laggiù è quella povera italia che risuona tutta di storia come un bugno d'
interpretazione che più tardi... risuona nel carme foscoliano come apologia del machiavelli
nel scudo d'osso il gran colpo risuona, / e da la cima al fondo
, / di cento canne al respirar risuona. monti, x-2-12: giunte a quell'
anche recipr. boiardo, 2-10-18: risuona il celo alla cruda tenzone, /
baldanza; / levasi il crido e risuona la riva: / tutta la gente torna
qui l'umiltà s'esalta, e qui risuona / un vago pratolino in mille rime
le allegre città portuali dove tutta batte e risuona di ferro e di bronzo, la
gran concento de'beati carmi / lieta risuona la celeste reggia. idem, aminta
, e picchia, tuna). risuona, e martella; / ma forbice,
per cui nel mondo muliebre così alto risuona il nome di dresda. palazzeschi, 4-33
2-179: da quel momento in casa ti risuona / un titolaccio col superlativo, /
l'azzurro è come alato, / risuona l'estro in cui sollevi e spandi /
bombardévole, agg. ant. che risuona come un colpo di bombarda.
broccato; / e gran romor per parigi risuona. « s. degli arienti
delle natiche. 4. che risuona come il bronzo. pascoli, 630
. che dà suono bronzeo, che risuona cupamente. pascoli, 722: il
in quella guisa / che con alto bollor risuona e gonfia / un gran caldar,
lasso! quanto nelli orecchi fioco / risuona altrui il senno del mendico, / né
campanino, agg. tipo di marmo che risuona quando viene colpito con lo scalpello
chiami? fioca questa nebbia / di te risuona. ancora dalle bàite, / è
pulci, 7-49: tocca e ritocca e risuona e martella, / e'saracini uccide
n-ii-224: il mormorio di quella fontana risuona un non so che d'estivo e
gruppo di pescatori avanza cantando, il canto risuona tra le case come sotto a navate
n-ii-224: il mormorio di quella fontana risuona un non so che d'estivo e di
già la terra / tutta d'arme risuona e grida guerra. algarotti, 2-265:
ch'in mezo l'empia, / dentro risuona, e con strepito bolle, /
pulci, 7-49: tocca e ritocca e risuona e martella, / e'saracini
atteggiamento, un sentimento), che risuona di chiacchiere (un luogo).
è più pura l'aria, più risuona / la voce sua che fa tacere il
. / alla sua cima una voce risuona, / non se ode al mondo la
166: luce, luce; o cimbalo risuona come un crotalo / e che i
/ un cimbalo sarei che senza grazia / risuona, un'eco vana che si perde
circoscampanante, agg. letter. che risuona all'intorno (riferito alle campane)
gran concento de'beati carmi / lieta risuona la celeste reggia. bruno, 3-1176:
n-ii-224: il mormorio di quella fontana risuona un non so che d'estivo e di
in mezo l'empia, / dentro risuona. aretino, ii-221: sotto questo
quella corda / soavemente dentro al cor risuona, / che mi con forta et
or ch'io spiro, or che risuona / la mia lira, e m'arde
ei poggi coronan sereni / e davanti le risuona il mare! d'annunzio, iv-2-98
bellezza e sapienza per tutto il mondo risuona, e per infinite parti del mondo
strepito, rumore, rumoreggiante; che risuona quando è percosso (uno strumento,
166: luce, luce; o cimbalo risuona come un crotalo / e che i
è più pura l'aria, più risuona / la voce sua [della cicala]
poggi coronan sereni / e davanti le risuona il mare! dossi, 196
sia demente sia giovane tarato / mentre risuona sopra pietre e ciottoli. calvino,
e primo dei dei gentili... risuona adunque, sì come istimo, demogorgone
tesauro, 2-118: nella quinta risuona quel dicoreo, cotanto da lui favorito
nella foresta alla dipartita di primavera, risuona tuttavia più fioco, ma non meno fervido
a distesa / che verso una meta risuona, / verso una fata morgana /
/ e quanto i chiari onor vostri risuona, / vivrà mille anni, se ciò
suoi demordi, e dal tetro caos risuona un orrido ditirambo. negri, 1-453
sonaglini / tutta l'ampia e reai strada risuona. govoni, 8-39: a un
dolcesonante, agg. letter. che risuona dolcemente, armonioso. menzini,
a quell'angolo d'anima donde esso risuona. sbarbaro, 1-240: ii pretesto
). che suscita l'eco; che risuona per eco. - anche al figur
più d'uno stecco, / tal che risuona del mio pianto ecco! poliziano,
/ tutta l'ampia e reai strada risuona. = voce dotta, comp
avena rustica / da 'l labro tuo risuona / o figlio de l'egioco, /
3. alto di tono; che risuona fortemente, chiaramente, acutamente.
a rista, la di cui inimitabile parlantina risuona ancora una metà del capo. neltemiciclo
dove regnò numa ed augusto, / risuona co'più chiari, e forte e
quando si rimena la pietra etite, risuona, come se fusse pregna ed avesse
351: in quella, ecco risuona distintamente dal castel san'angelo, una
ressa operosa / mista d'allegro favellìo risuona, / senza tregua né posa.
simintendi, 2-2-93: la casa del re risuona del consentimento del popolo e de'preghieri
lampi l'aria si raccende, / risuona 'l ciel di spaventosi tuoni. garzoni,
nella foresta affa dipartita di primavera, risuona tuttavia più fioco, ma non meno fervido
/ e d'alti applausi il padiglion risuona. metastasio, ii-ii: v'attendo /
di fiamma in volto, / e risuona più ch'uomo in sue parole. verga
], la di cui inimitabile parlantina risuona ancora nell'emiciclo, a difesa della
lasso, quanto nelli orecchi fioco / risuona altrui il senno del mendico, /
. fisimisono, agg. che risuona di bizzarrie, che è pieno di
recce fistole? pindemonte, 194: alto risuona il flauto, / risuona alta la
194: alto risuona il flauto, / risuona alta la fistola, e le sacre
fluttìsono, agg. letter. che risuona (per le onde che s'
le tempia un martellìo continuo / che mi risuona in eco doloroso / in fondo a
]: 'fonolite', pietra che percossa risuona. b. croce, iii-26-332: il
, 10-53: e dagli e picchia, risuona e martella; / ma forbice,
in quell'orride branche, ond'ei risuona. galileo, 1-1-52: ho assicurata
ebollizione). anguillara, 7-42: risuona e freme una fornace, / mentre
e di funesta voce di lamento / eco risuona. parini, giorno, iii-427:
a basso / la grandine dal ciel risuona e scende, / e per fuggir,
bagliori fuggitivi. 7. che risuona per pochissimo tempo; che si va
rifl. magalotti, 4-93: eco risuona / festoso intanto, e tuona /
gazzarra di tossi diverse, la stanza risuona e rimbomba. landolfi, 3-57:
. 2. per estens. che risuona di gemiti, di lamenti (un
sospiro quasi umano. 4. che risuona di gemiti, di lamenti (un
ravvolgendosi la voce, si gemina e risuona. morando, 9: l'error si
/ ne geme la foresta e ne risuona. / l'osso a tacciar ne va
, nella nostra alpe truce, oggi risuona un canto possente come quello dei legionari
paese dintorno per le boci / giubbilose risuona degl'infanti. caproni, 14:
7-453: il foro giudiziale del continuovo risuona di lunghi pianti. buonarroti il giovane
della coscienza che ad ogni ora ci risuona nell'animo. 8. ragguaglio
: nel canto, quello che risuona unicamente nella cavità orale o della gola
/ qual già per tutta la cità risuona. / lui corse là vestito di gonnella
2. per estens. che risuona di gorgheggi, pieno di gorgheggi (
. caro, 7-709: con alto bollor risuona e gonfia / un gran caldar,
cecchi, 9-20: l'aria eterna lontanamente risuona di grammofoni e del canto dei galli
e più soave musica agli orecchi nostri risuona: la qual cosa molto gratamente si trova
con dei carrettieri. la testa mi risuona ancora degli urli grossi di comando e
dell'orse / oziando su l'acqua che risuona / lugubre e frangesi alla rea scogliera
quella guisa / che con alto bollor risuona e gonfia / un gran caldar,
sua voce unita al suono della gusla risuona fra le gole dei monti senza posa.
(uno stato d'animo), che risuona di voci profonde, rauche.
, 76: i nasce e risuona tra le fauci della bocca, et è
'spia'... nelle nostre orecchie risuona ignominiosa signifìcanza. chiari, 1-i-44:
alloggiati in un albergo assai simpatico, che risuona di voci impertinenti, come di ragazze
greci e i latini, ma presso noi risuona molto dura e incomportabile, perch'è
l'europa e 'l mar ch'in lei risuona / l'altere maraviglie, o chiare
vanto, / il gran nome indistinto anco risuona. /... / le
impeto dell'acque a forza di venti, risuona armoniosa senza tastatura di dita.
è vero camicie rosse? l'inno risuona: si scopron le tombe, e garibaldi
egea, / ovunque per nettun libia risuona, / conturba il corso de'suoi
insegne per la nordica onda, / tutta risuona di sinceri e lieti / plausi la
/ che fino in terra rimbomba e risuona. gianni, xviii3- 1069: le
l'orno e l'abete, e ne risuona / la valle, e 'l bosco a
; ed un fioco / fragore all'orecchio risuona / di qualche invitato, che un
c. fioretti, 1-87: altrettanto risuona la stessa voce nell'invitatorio di santa
/ di cui la forza per tutto risuona. guicciardini, iv-289: 10 sarò
, 12-66: in queste voci languide risuona / un non so che di flebile e
scirocco. 5. che risuona strepitoso e fragoroso (un suono)
corre fra'cortigiani, è quello che risuona più dolce a gli orecchi del principe
k, per quella voce stessa che risuona il suo nome, fu da'latini introdotto
mi abbia adescato questo nome, che mi risuona ancor suave. della casa, 684
tasso, 12-66: in queste voci languida risuona / un non so che di flebile
. fed. della valle, 239: risuona / l'aria di tristi lai.
ricco, / che men piace e ne risuona, / io son sempre nel lambicco
di mille organetti. -che risuona continuamente di lamenti (un luogo,
spessi lampi l'aria si raccende, / risuona 'l ciel di spaventosi tuoni. bandello
tasso, 12-66: in queste voci languide risuona / un non so che di flebile
tua mente guardi largo. -che risuona, che si propaga per ampio tratto
, il savonarola, il sarpi, risuona nell'universale letargo, radice latente,
« tese » (soffittature portanti), risuona come pelle tesa di tamburo al minimo
ostini da carico ammainati, la coperta risuona tutta di questi mestieri all'aperto,
co- ronan sereni / e davanti le risuona il mare! pascoli, 131:
ed un fioco / fragore all'orecchio risuona / di qualche invitato, che un poco
una parola, la voce); che risuona distinto, chiaro, spiccato.
: e dalle onde smeraldine del mare risuona come un allegro riso di fanciulle. d'
del tropico, all'apolline libico, mi risuona dentro. ungaretti, xi-79: queste
universalmente corre fra'cortigiani è quello che risuona più dolce a gli orecchi del principe
stride, / talché del suo stridor risuona intorno / l'onda sovente; e dal
e col treppiede. -che risuona di rumori, versi o voci (un
lungerisonante, agg. letter. che risuona a lungo, di lontano.
montale, 2-100: il passo che risuona a lungo nell'oscuro / è di
orse / oziando su l'acqua che risuona / lugubre e frangesi alla rea scogliera
di case destinate alle manifatture, e risuona dello strepito de'telai e d'altri
, 14-32: non udian ancor come risuona / il roco ed alto fremito marino,
provare). -'dagli, picchia, risuona e martella ', suol dirsi ad
tempia un martellìo continuo / che mi risuona in eco dolorosa / in fondo a
ricevendo e contenendo in sè molta aria, risuona. galileo, 4-2-345: basta che
sussurro, una melopea solenne e dolce risuona, portata da un alito assiduo.
indovinala grillo! lucini, 4-58: mi risuona tuttora una sua frase [della duse
qual triplicata sampogna / di canne ineguali risuona / con l'arte di pan meriggiante
la struttura di una molecola oscilla o risuona fra forme elettroniche diverse, nessuna delle
vento, / placido mormorando, / risuona e van tuoni e procelle in bando:
punto / sono ammannite, tromba alto risuona / ed ella [la fiera]
in mezzo l'empia, dentro risuona e con strepito bolle, / tanto che
, monda,... la coperta risuona tutta di questi mestieri all'aperto,
che la pioggia fa nella rena, risuona di brontolii, lagni e mormorazioni come
, agg. letter. ant. che risuona lamentosamente, querulo (un gemito,
non così; come una voce che risuona in un gran silenzio, di un uomo
bovi. -per metonimia: che risuona di muggiti (un luogo).
2. figur. che rimbomba, che risuona a lungo e cupamente. tommaseo
mugghianti. -per metonimia: che risuona di muggiti (un luogo).
mugnante, agg. letter. che risuona, che rimbomba cupamente. pisacane
lamentosi (il vento); che risuona di rumori sommessi (un luogo)
per cui nel mondo muliebre così alto risuona il nome di dresda. cammarano,
), agg. letter. che risuona diffusamente, potentemente e con intensità varia
moltìsonó), agg. letter. che risuona e rumoreggia in modo fragoroso e con
i-123: io cercarei dove più \ nil risuona / farmi udir lunge in roca voce
da un profondo silenzio; che non risuona di alcuna voce; privo di suonio,
e avvivato da una voce nota che risuona all'orecchio. montale, 1-127:
estrema- mente basso e fievole; che risuona debolmente. - anche: che produce
vanto. 12. che non risuona di alcuna voce, immerso nel silenzio
la tv / 3. che risuona in modo particolarmente senche oscenamente mescola divina
come in una festa. -che risuona, che echeggia nella notte (un
/ non ebbe a risuonar, come risuona / in molte case ognor, ma
i poggi coronan sereni / e davanti le risuona il mare! pascoli, 518:
manifesto, irrefrenabile e spontaneo; che risuona fragoroso e prolungato (il riso,
ondisonante, agg. letter. che risuona del fragore delle onde.
. let ter. che risuona del fragore delle onde del mare
e geme / sì che pietoso ne risuona il bosco. -sostant.
mezzo del bordello: / accompagnarla ancora ove risuona / d'infami accenti l'impudica orchestra
minore che la echite e come quella risuona di dentro. è piano nel toccare e
orrendo schiamazzo / che d'ognintorno ne risuona il lito. -che manifesta,
tremendo, lacerante o pauroso; che risuona orribilmente. -anche: fragoroso, rimbombante
ostini da carico ammainati, la coperta risuona tutta di questi mestieri all'aperto. dizionario
dell'orse / oziando su l'acqua che risuona / lus s ibre e frangesi
piedi, / d'un palpito immenso risuona la notte. bernari, 3-126: «
piedi, / d'un palpito immenso risuona la notte. fanzini, ii-
parola nel contesto e in ogni terzina risuona il motivo di tutta l'opera e
ciro di pers., 3-218: risuona / la fama tua dal patriano al
/ del chiaro nome vostro, che risuona, j mercé del valor vostro, insin
personante, agg. ant. che risuona altamente. simone da cascina, 138
echite, e, come quella, risuona di dentro. è piano nel toccare e
ch'escon del vostro stil, quand'ei risuona / placido e molle. tenca,
e mestizia; che suona o che risuona lamentosamente e ripetutamente (un canto,
poggi coronan sereni / e davanti le risuona il mare! pascoli, 113: tra
s'abbia / tal cui la lingua etnisca risuona infra le labbia, / la qual
, di stefano e del pisanello, risuona con possanza rusticana, quasi come una
fama di preclarissimi artefici, tra'quali risuona nicolò pussino pittore così celebre che per
i-123: io cercarei dove più v1 nil risuona / farmi udir lunge in roca
15-58: il mareggiar del sangue / risuona a lungo del suo sacro suono /
: in vista a la spiaggia asiana / risuona la nota canzone: / « amore
, / di cui sovente in ciel risuona il grido. / ché pur talora di
e la caverna sacra / mugge tutta e risuona / d'insoliti ululati e di funesti
vista a la spiaggia asiana / risuona la nota canzone: / « amore
. in mezzo alle misere querele di quaggiù risuona la sua voce sempre amica e pacata
querula come qui. -che risuona delle doglianze, dei lamenti, dei
/ rimbomba rintrona, ed insieme / risuona una querula tromba. moretti, 3-105
coscienza. onofri, 15-71: mi risuona quiddéntro il tuo parlarmi / dall'infinito
. chiabrera, 1-i-264: grido antico risuona / che la fama è fornita / di
agg. (roboante). che risuona con forza, rimbombando ed echeggiando.
vittorini, iv-407: la sua voce risuona ogni volta più fievole, più reconoita
magalotti, 23- 379: diversamente risuona l'istess'aria per diverse canne,
... i angelico concento ivi risuona. fr. serafini, 3: prima
g. gozzi, i-21- 65: risuona il grido altero / sui rimoto tamigi.
dell'orse / oziando su l'acqua che risuona / lugu- re e frangesi alla rea
a qualche altro nome che raffigura e risuona quanto di più vano, di più falso
cardona / con altissime laudi al ciel risuona. guerrazzi, 1-347: sopra le terre
una pietra bigia... la spada risuona: ella non e né rotta né
di trilli e di richiami / più non risuona il bosco. pascoli, 46:
testa. morante, i-180: dove risuona la famosa orazione di anna? in quella
322: fri ogni parte il nome suo risuona, / la materia quest'è d'
notturni, / nell'ora più alta risuona / d'un battere d'ali veloce.
grande fama di messer antonio ammiraglio ciciliano risuona e le sue mirabili opere rilucono sopra
sul selciato. 3. che risuona; riecheggiante (una voce).
; superi, rimbombantìssimó). che risuona intensamente riecheggiando, ampliato e incupito,
). giamboni, 34: non risuona il vasello il quale è pieno,
l'ultima sentenzia che rimbomba, cioè risuona in eterno. petrarca, 81-9: la
di rimugghiare), agg. che risuona e riecheggia con un cupo fragore.
digradare della costa. -che risuona di rimando. pea, 7-640:
difetto di voce, che quasi tutta risuona od esce dal naso. fanzini [1905
rinogutturale, agg. letter. che risuona in modo particolare nel naso e
di rintronare), agg. che risuona forte e cupo come un tuono (un
/ rimbomba rintrona, ed insieme / risuona una querula tromba. d'annunzio, ii-246
: la gloria tua per tutto volando risuona / né teme del gran colpo di
abondono. barbaro, 260: risuona la voce percuotendo e ritornando a dietro
sole riflessi, così la voce ripercossa risuona, cioè di nuovo sona e raddoppia
. giamboni, 34: non risuona il vasello, il quale è pieno,
poggi coronan sereni / e davanti le risuona il mare. praga, 3-89:
pur sul vivo / sasso che gli risuona come argento! vittorini, 2-176: tutti
tremasse, / tanti stromenti e trombetti risuona. serafino aquilano, 134: visto ho
né l'altra dolce risuona mai. chiabrera, 1-ii-419: in cima
qual da noi due più eletto stil risuona / giudica tu, dameta, e siedi
in mezzo l'empia, / entro risuona e con strepito bolle. -scrosciare
1-5-60: alla sua cima una voce risuona, / non se ode al mondo la
strepitoso / delle grand'ali il battere risuona. g. b. casaregi, 13
. montale, 1- 119: lunge risuona un grido: ecco precipita / il tempo
i-09: la musica di questo maestro risuona in due teatri della capitale ad un tempo
, non mi sa buono se non vi risuona jesù. benivieni, xxx-7-13: in
ispidi dumi / in questi monti acantide risuona. àrienti, 41: tu, filomena
di fuori; ed essendo dolce quello che risuona negli orecchi, fanno debile la fortezza
altre finestre chiuse; il mio passo risuona come in un corridoio. d annunzio
montale, 2-100: il passo che risuona a lungo nell'oscuro / è di chi
s'abbia / tal cui la lingua etnisca risuona infra le labbia. foscolo, xi-1-117
visitano il paese dove il 'sì'meglio risuona. pasolini, 13-306: il pomo
per lui diffusa / (siccome il suo risuona vocabolo) padusa. 5
mirabilmente risonare. sacchetti, vi-56: risuona la foresta d'ogni lato / degli
. bentivoglio, 4-100: di queste voci risuona la sala, anzi da ogni parte
alloggiati in un albergo assai simpatico, che risuona di voci impertinenti, come di ragazze
era degna di stare appiattata. e però risuona in tutto 'l mondo, ché i
per universa parte del mondo la vostra prodezza risuona, e la bellezza con essa.
, / di cui la forza per tutto risuona, / per cui fama già acquistato
, i-iii-1230: questa impresa di ferrara risuona per ogni verso. anonimo [c.
bellezza e sapienza per tutto il mondo risuona. g. visconti, 1-12: la
onde la gloria tua per tutto volando risuona 7 né teme del grave colpo
che di arimino, per quello che risuona. guicciardini, 13-xiii-133: da ogni banda
. guicciardini, 13-xiii-133: da ogni banda risuona che el campo non tarderà a levarsi
, che nella intenerita anima non fuggevolmente risuona, quella guadagnava ogni cuore alla &iorgi
/ per voi sotto velami il ver risuona / e così chiuso io volentier l'accetto
/ e quanto i chiari onor vostri risuona, / vivrà mille anni. a.
gemiti infiniti / afflitta filomena / iti risuona ed iti, / è certo ermo ricetto
/ noi so, so che clemenza risuona ogni suo motto. 13.
divulgare. martello, 6-i-207: già risuona la fama l'alto sovran decreto,
si reggono che dalla ragione, che altro risuona l'universal linguaggio de'padri?
un calcio, e 'l riccio la risuona. -scherz. picchiare di santa ragione
ed a risponder pronti, / e ne risuona il tebro e i boschi e i
si scagliassero contro. -che risuona di grida o di strepiti, movimentato
sole riflessi, così la voce ripercossa risuona, cioè di nuovo suona, e
, 1-iv-371: una pianta sul capo risuona / e l'orecchio gli assorda e rintrona
nome. -che echeggia, che risuona di grida e fragore (un luogo
e tempestosa. 4. che risuona in modo cupo, con colpi netti e
stride; ne'luoghi umidi e stagnanti risuona a guisa d'onda e romoreggia contra
? vavena rustica / dal labbro tuo risuona, / o figlio de l'egioco,
foscolo. casa sabauda e croce sabauda risuona da un quarto di secolo ne'giornali.
/ che d'o- gn'intomo ne risuona il lito, / onde il buon uom
. 2. per simil. che risuona limpido e modulato (una voce,
di scampanellare), agg. che risuona di scampanellate (una strada).
dal vento. 3. che risuona per un molesto ciabattare (il soffitto)
orse / oziando su l'acqua che risuona / lugubre e frangesi alla rea scogliera?
acqua le culla con lentezza faticosa non risuona laggiù; quelle paranze, quelle scoone
piedi, / d'un palpito immenso risuona la notte. linati, n-19: succedeva
il grande in richiamando il nome, / risuona. targioni tozzetti, 12-1-167:
fama in sempiterno, / la qual risuona sopra gli alti mari / in cielo in
per il breve pasto, la sera risuona di grilli, di rane e di usignoli
l'empireo coro / de'tuoi divoti numeri risuona, / troppo vile è al tuo
siamo alloggiati in unalbergo assai simpatico, che risuona di voci impertinenti, come di ragazze
sull'uscio di ferro / il passo risuona del vigile sgherro. pascoli, 887:
che dal lungo collo d'alcuni animali risuona. 2. il fischiare continuo di
e non teme temore. -che risuona forte, chiaro, pacato, senza tremiti
il sidereo moltiplice convito / più non risuona di facezie oneste / e per cagion del
tutt'a ta.. tutt'a tavola risuona / l'odio che i frati plebei
silenziose della città. -che non risuona del lavoro umano; inattivo, abbandonato
nelle corde di un cembalo al toccarne una risuona l'ottava per la consonanza della tensione
corona, / filippo tra le selve alto risuona. galileo, 1-2-80: se noi
euritmìa. montale, 1-119: lunge risuona un grido: ecco precipita / il tempo
. bergantini, i-2-122: or che risuona / il bosco e l'eter di più
ad invalidare l'asserzione. -che risuona isolato. carducci, iii-3-59: a
/ tutta l'ampia e reai strada risuona. capuana, 1-ii-74: le fiammate
massiccia e sonante. -che risuona sordamente sul terreno (il passo).
e sonora. 7. che risuona per effetto del vento e dei versi degli
sopra i fili. -che risuona sotto i passi delle persone. pirandello
sampogne. magalotti, 23-379: diversamente risuona l'istess'aria per diverse canne o
sordosonante, agg. letter. che risuona di rumori sordi. baldini,
. 2. per simil. che risuona cupamente (il mare). salvini
la solfa. magalotti, 23-379: risuona l'istess'aria per diverse canne, o
nembi. 11. che risuona diffusamente per l'aria; echeggiante tutto
, 1-5-60: alla sua cima una voce risuona, / non se ode al mondo
ostini da carico ammainati, la coperta risuona tutta di questi mestieri all'aperto. pavese
se ne'miei sospiri / altro nome risuona, / nome senza soggetto, un'ombra
greci e i latini, ma presso noi risuona molto dura e incomportabile, perch'è
i l'aria si raccende, / risuona 'l ciel di spaventosi tuoni. b.
dell'amata] / indarno. -che risuona minaccioso (il passo). a
/ la fama che nel mondo oggi risuona. sacchi, 3-51-179: il grande omero
. ant. e letter. che risuona di strepiti, di voci o rumori aspri
e strepitante. 3. che risuona con fragore, che produce un suono
ch'in mezzo l'empia, / dentro risuona e con strepito bolle / tanto che
strepitosi sonagli. -che risuona fortemente sotto i passi (il terreno)
e strepitoso / delle grand'ali il battere risuona. rajberti, 1-144: per la
vuce stridienti. 2. che risuona più alto del tessuto melodico di cui è
fra essi, per dove spingendosi il fiato risuona ad imitazione di suoni stridenti, strepitosi
frenate stridenti. chioccio; che risuona forte, in urla violente o di stra
mese, in una notte insonne, ti risuona nell'orecchio lo stridio che fa la
ariosto, 224: non odi che risuona il pianto e il colle / del canto
. 2. agg. che risuona di squilli di tromba (un luogo)
di case destinate alle manifatture, e risuona dello strepito de'telai e d'altri
artista). arbasino, 10-346: risuona genialmente analoga alla sventata monumentalità artigianale e
quelli prodotti dall'uomo; che non risuona di alcuna voce; silenzioso, tranquillo
. caterina da siena, 302: risuona come pergameno, e non facilmente si
l'acque a forza di venti, risuona armoniosa senza tastatura di dita.
mezzo del quale è lo scritto che risuona il nome di cristo, che rappresenta
, iii-398: la strada... risuona dello strepito de'telai e d'altri
che le tele de'ragnateli, e risuona, quando si tenta col dente.
tromba, ogni sveglia, o cennamella / risuona ed ogni zufolo e tamburo, /
timpanale. 3. medie. che risuona sull'area polmonare o su un sottostante
, nella quale si gonfia, e risuona il ventre de''timpanitici'. redi, 16ix-
onde nate dal tremore del corpo che risuona... son poi quelle che
, / e tal parole al tintinar risuona. -echeggiare di suoni, di
2-179: da quel momento in casa ti risuona / un titolacelo col superlativo, /
, 1-106: solo a tocchi la squilla risuona / come il cor di morente persona
ciechi ai spettacoli orrendi. -che risuona intensamente amplificando il rumore che vi si
piove. magalotti, 4-93: eco risuona / festoso intanto e tuona / dallasinistra il
quel nano che sotto a'vostri piedi risuona od anche si affonda era ago,
a tratti, come un lamento, risuona il passo trascicato e dimesso d'un
una tromba, / la qual per tutto risuona e rimbomba. boiardo, canz.
del municipio. 6. che risuona in modo cupo, con tonalità basse e
è il campo, e la tuba risuona. aretino, iv-6-15: troncon'd'
, 4-2-96: dagli ululati tutto il ciel risuona, / e 'lvento ogni bel tronco a
la caverna sacra / mugge tutta, e risuona / d'insoliti ululati e di funesti
, xii: benché non tocca scuotesi e risuona / d'unisona armonia, corda compagna
voce chiara. -scherz. che risuona di voci e suoni misteriosi (una
, 1-iii-1230: questa impresa di ferrara risuona per ogni verso. cellini, 674
vespigliante, agg. letter. che risuona di cinguetii di uccelli (un luogo
l'altro. boiardo, 1-4-38: risuona il monte e tutta la rivera / di
, e da tutte le cose sensibili risuona dolcemente. bonarelli, xxx-5-7: i
petrarca, il savonarola, il sarpi, risuona nell'universale letargo, radice latente,
. -voce di pulcinella: quella che risuona in modo abnorme nella parte anteriore delle
vocióso, agg. letter. che risuona di molte voci; che è affollato
1-129: la gente sua di gran targon risuona, / e ognuno al fianco ha
, e s'allontana mentre la culla risuona di pianti. 3. sostegno
e. zani, 54: questo titolo risuona 're', e nelle bibbie loro scrivono
che ha carattere di commiato; che risuona come un commiato. govoni, 15-70