agamennone, si appartò dalla battaglia e ristette iroso sotto le sue tende, fra
/ e 'l dolce duca meco si ristette. folengo, ii-188: s'appressa
mesta t'affligi? menzini, ii-46: ristette alquanto [la prudenza] in se
'l petto? idem, 16-42: allor ristette il cavaliero, ed ella / sovragiunse
arrestata. onde quelli si vergognò e ristette. = deriv. da arrestarex
per fuggire ogni consorzio umano, / ristette [manto] con suoi servi a far
18-45: e 'l dolce duca meco si ristette, / ed assentì che alquanto indietro
che 'l fiume menava, il quale ristette e s'attraversò al piè del ponte
verga caducea. ottimo, ii-569: ristette, e addolcì il dormire [di argo
12-58: veggen- doci calar, ciascun ristette. idem, par., 22-103:
intralciati che gli barricavano la carriera, ristette e, scendendo di sella, col togliere
sacchetti, 64-28: e così non ristette mai il cavallo che giunse alla tinta
che non volle essere conosciuto, e poi ristette alla scarperia in mugello per spazio di
per fuggire ogni consorzio umano, / ristette con suoi servi a far sue arti.
tirar del freno al corsiere sulla strada ristette, col capo scoperto. = spagn
le costure ritrovando, né prima ristette che egli fu stanco. s. caterina
andava le costure ritrovando, né prima ristette che egli fu stanco. idem,
io: anzi di non morir poiché ristette [adamo], già de la
, i-166: al quale rimirare fiorio ristette, e pareagli che 'l fiore in niuna
le terre quete... si ristette nella sommità del cielo ed affisse li occhi
gli udì proferire così efficamente che si ristette su la porta pensoso. carducci,
inf., 12-60: veggendoci calar ciascun ristette, / e della schiera tre si
sanguinoso. beltramelli, iii-515: il fornaio ristette vicino alla bocca del forno, brandendo
cacciati. cattaneo, iii-4-95: non si ristette per noi d'incalzare a forza di
bene a cavallo, / mai non ristette, che fu in vinegia, / ed
, 1-233: insino a vienna poco ristette l'oste di carlo di cavalcare, faccendo
o istituzione. compagni, 2-4: ristette per cammino per raddoman- dare certe giuridizioni
che, trovando nui, / meco ristette, che venia lontano, / en guisa
infiammato volto alla detta opera compiere, ristette a vedere una gran pezza maravigliandosi della
] resistere con aperta impugnazione, non ristette però di predicarli loro da capo.
fiume / biondo; e nel limo ristette, / immota, incrollabile come / una
d. bartoli, 1-1-8: la navigazione ristette, con intra- messa di parecchi anni
sua parenesi degenerava in invettiva, quando ristette, provocata dal giudicio, ad osservar il
testa, / e su gli arguti zoccoli ristette / presso la conca, e disse
per fuggire ogne consorzio umano, / ristette con suoi servi a far sue arti,
del fiume / biondo; e nel limo ristette, / immota, incrollabile come /
. f. frugoni, 5-386: non ristette ancora l'intreccio di queste malorose rivoluzioni
a piovere di marzo 1409 e non ristette il maltempo o d'acqua o di vento
volta che la giustizia tacesse e si ristette. 7. ant. cavaliere
, 18-44: il dolce duca meco si ristette, / e assentio ch'alquanto in
buone cannonate, né per ciò si ristette che la sera medesima non si riconoscesse
sotto un gran melo giunse e lì ristette, / quasi in loco opportuno alle
b. davanzati, i-80: né pisone ristette, benché agusta offesa se ne tenesse
la botte, che gettava forte, subito ristette. lorenzo de'medici, ii-161:
donna e donna mettendosi, non ristette prima che al corpo fu pervenuta.
lui suggella / virtualmente l'alma che ristette. fracchia, 893: finalmente la strada
vinta da disperato dolore, pochi dì ristette a moderarsi. 12. intr.
sotto un gran melo giunse e lì ristette. fantoni, i-53: langue il
di lunga perseveranza, e di subito ristette et i nuvoli si cessarono.
aveano serrato nel fondo e * 1 molino ristette di macinare. vita di cola di
e la donna e 'l savio che ristette. g. stampa, 89: la
a piovere di marzo 1409 e non ristette il maltempo o d'acqua o di vento
, che, trovando nui, / meco ristette. dante, inf., 5-106
»; / per che nostra novella si ristette. cavalca, 11-93: molto è
la crescente / del volabile canto onda ristette / improvviso. idem, pr. sp
sotto un gran melo giunse e lì ristette, / quasi in loco opportuno alle sue
ministro, di nuovo orgogliatosi, si ristette. -sostant. guido delle colonne
ii-332: mensola già per questo non ristette, / ma fugge quanto può alla pendice
: perché si veda come non si ristette per noi d'incalzare a forza di
di lunga perseveranzia, e di subito ristette et i nuvoli si cessarono. leonardo
, 1-233: insino a vienna poco ristette l'oste di carlo di cavalcare, faccendo
: messasi la via tra'piedi non ristette sì fu a casa di lei. selva
inf., 25-39: nostra novella si ristette, / e intendemmo pur ad essi
. g. pomo, lx-2-83: non ristette più in dubbio a queste voci gemando
donna e donna mettendosi, non ristette prima che al corpo fu pervenuta.
tristizia / sentita fu mentre che non ristette / in acqua in terra in alta
: un terrore inesplicabile lo tenne; ristette, si nascose nel vano di una porta
della mente e l'odio del vino ristette nell'acque. 5. relig
non scolò di quello, ma si ristette, sicché, se stessa così purgando
loro ancora assai lontano vergognosa quasi piangendo ristette, l'altra infino a lui corse e
di gavilla- zioni,... ristette per cammino per raddomandare certe giuridizioni d'
. g. villani, n-127: ristette [azzo da correggio] alla scarperia
, ii-193: non per tali fortificamenti ristette il romano duce di non vi spignere
, e poi a poco a poco ristette. tommaseo, cix-i-164: la mia tosse
. -onde quelli si vergognò, e ristette. corticelli, 3-i-162: e quivi farò
: il quale, essendo scacciato, incontenente ristette l'olio d'uscire. ma poi
/ ma fermo tosto e cauto più ristette, / e al duce ricusante ei la
quando la tarda / baronìa declinò, ristette l'urna / che d'arduino il cenere
: il quale essendo scacciato, incontanente ristette l'olio d'uscire. ma poi che
a darle una guanciata, né perciò ristette ella a tavola nel presentare i tordi
passava un uomo, un cacciator; ristette. e. cecchi, 5-532: gli
che 'l fiume menava... ristette e s'attraversò al pie del ponte a
foscolo, iv-462: la povera madre ristette su la porta quasi sperando ch'e tornasse
. foscolo, iv-462: la povera madre ristette su la porta quasi sperando ch'el
contro al profano tempio / mosse e ristette arnaldo, / e risonò terribile! /
, pieno di gavillazioni, il quale ristette per cammino per raddomandare certe giundizioni d'
, 12-58: veggendoci calar, ciascun ristette, / e de la schiera tre si
loro ancora assai lontano vergognosa quasi piangendo ristette, l'altra infino a lui corse e
risonante e solido metallo. / qui si ristette enea. b. corsini, i-31
con creanza / a'dolci detti suoi ristette alquanto. fiacchi, 93: tremò;
alquanto. fiacchi, 93: tremò; ristette; e un orrido / stuolo veder
. foscolo, iv-462: la povera madre ristette su la porta quasi sperando ch'ei
. la sua bellezza era solare. ristette in un acceso riquadro di sole, in
nessuna se n'è accorta / quando così ristette / l'altra sera alle sette.
d. bartoli, 1-7-178: il mare ristette in colmo tre ore, senza rientrar
non scolò cu quello, ma si ristette, sicché, se stessa così purgando,
, sì sarò sana. e incontanente ristette il flusso del sangue e sentissi ch'ell'
giorno diede forte di stomaco, poi ristette, che non s'è più visto spurgazione
che per ventinove 7 monarchi alfin ristette in alessandro, / giunta dove arrivar
che, trovando noi, / meco ristette, che venia lontano, / in guisa
bene a cavallo, / mai non ristette che fu in vinegia. vangeli volgar.
, discendendo gesù del monte, e ^ ristette in uno luogo molto salvatico, e
): messosi in cammino, prima non ristette che in londra pervenne. ser giovanni
vinta da disperato dolore, pochi dì ristette a moderarsi. 4. soggiornare alquanto
, per fuggire ogne consorzio umano, / ristette con suoi servi a far sue arti
udendo la bontà del conte ramondo, ristette in sua corte e fu sì savio e
2-2-457: in quattro e più mesi che ristette in quella pestilente città, v'ebbe
apparecchierà. beltramelli, ii-682: non ristette più di cinque minuti, ma in
quando la tarda / baronia declinò, ristette l'uma / che d'àrduino il cenere
vendicarlo, / e sovr'al corpo ristette a sguardarlo, / e uccise il re
, fermo e lucia, 285: lucia ristette alla rata per intendere ciò che geltrude
suoi piedi con molte lagrime e non ristette di piagnere tantoch'egli acconsentì alla volontà
., 68-62: né mai vi si ristette di danzare, / uomini e donne
romani la guerra. là onde si ristette alquanto, e i dieci uomini,
franco, 3-36: dette queste parole, ristette di parlare il signor fanzino. cesarotti
quelli ristettero. pirandello, 8-952: ristette dal dondolarsi; reclinò indietro la testa.
fu perocché il settimo dìe iddio si ristette di creare novelle creature. -distogliersi
dall'opere della lussuria, d'amare ristette. -raffrenarsi (l'istinto)
pegno; e dove questi mancarono, ristette la fabbrica, si diminuì la famiglia.
piovere di marzo 1409, e non ristette il maltempo, o d'acqua o di
il quale, essendo scacciato, incontanente ristette l'olio d'uscire. de bottis,
»; / per che nostra novella si ristette. ottimo, ii-63: nota che
allora la reina dottò, e dottando ristette. dominici, 1-171: se vedi bisogno
davanzati, ii-193: non per tali fortificamenti ristette il romano duce di non vi spignere
avuta / il venerai, né mai ristette saldo. tasso, 9-98: ristette in
mai ristette saldo. tasso, 9-98: ristette in atto / d'uom che fra
p. pomo, lx-2-83: non ristette più in dubbio a queste voci gemando
se stessi. cesarotti, 1-xxxii-42: ristette alquanto / la diva in sé raccolta:
: padre, che pensoso in sé ristette. monti, x-2-350: con torvo sembiante
con torvo sembiante e disdegnoso / si ristette giunon, ché rabbia e tema / le
vincenzio alla nuova inaspettata / inorridì, ristette il campo tutto. cesarotti, i-vlli-22:
gemelli careri, 2-ii-155: né già si ristette egli sulle semplici dimande, perché,
di mente elevata e perspicace non si ristette alle sole conoscenze di questa nobile arte
. beltramelli, iii-415: la sconosciuta ristette qualche tempo immobile, come per ristorarsi
uscì dalla camera, e il battimento ristette:... né prima nella
mare la guida a cammalot. e ristette alla riva. dante, inf.,
, udendo la bontà del conte ramondo, ristette in sua corte e fu sì savio
rovinare. arici, i-351: la misera ristette / in su la bocca, immobile
, chiesto bere, al primo sorso ristette, perché il vino gli seppe non altrimenti
scarpette, / con che pur ier ristette -uscir di villa, / né sa né
sasso si potesse riposare, miracolosamente si ristette cadendo. petrarca, i-4-151: career
due stelle. cesarotti, i-xxxii-42: ristette alquanto / la diva in sé raccolta
non scolò di quello, ma si ristette, sicché, se stessa cosi purgando,
. f. frugoni, vii-497: qui ristette il cinico alquanto contemplativo, indi si
beltramelli, iii-109: arrivata sull'aia ristette in ascolto. nella casa nessuno aveva inteso
la corte celeste. ristette con suoi servi a far sue arti,
: messasi la via tra 'piedi non ristette sì fu a casa di lei.
mostramento di lunga perseveranza e di subito ristette, et i nuvoli si cessarono.
/ sovraggiunge. tasso, 16-42: allor ristette il cavaliero: ed ella / sovragiunse
: chiesto bere, al primo sorso ristette, peroché il vino gli seppe non
core. arici, i-350: la misera ristette / in su la bocca, immobile
giorno diede forte di stomaco, poi ristette, che non s'è più visto spurgazione
bene a cavallo, / mai non ristette, che fu in vinegia / ed entrò
sterpaglie ingom- ranti il terreno, ristette in una chiazza di sole rifulgendo, levato
d'atroci pene. monti, 10-259: ristette il fuggitivo, e di paura 7
in lui suggella / virtualmente l'alma che ristette. idem, par., 1-42
elementi. fiacchi, 93: tremò: ristette: e un orrido / stuolo veder
., 3-74: e poiché del teddeo ristette il canto, / = deriv.
. beltrametti, iii-415: la sconosciuta ristette qualche tempo immobile, come per ristorarsi,
chi è. beltramelli, ii-682: non ristette più di cinque minuti, ma in
: un terrore inesplicabile lo tenne; ristette, si nascose nel vano di una
di gran vaglia, / e non ristette mai di cavalcare, / che all'aquila
ii-332: mensola già per questo non ristette, / ma fugge quanto può alla pendice
consorzio umano, / [manto] ristette con suoi servi a far sue arti,
acqua non scolò di quello, ma si ristette. foscolo, 1-166: lieta facea
acqua non scolò di quello, ma si ristette; sicché, sé stessa così purgando
per fuggire ogne consorzio umano, / ristette con suoi servi a far sue arti,
in lui suggella / virtualmente l'alma che ristette. idem, purg., 30-116
all'opera della lussuria, d'amare ristette. -turpe, ignobile (un
con creanza / a'dolci detti suoi ristette alquanto. segneri, iii-275: conviene che
-continuò egli sedendo rimpetto alla giovane che ristette allora dal mandar gli occhi attorno in