lama 'terreno basso su cui l'acqua ristagna e s'impaluda '. allamato
, e bevuto, o postovi sopra, ristagna il sangue. soderini, ii-274:
e sana i denti e cotta ristagna le lagrime degli occhi e le cicatrici.
alle cotture o alle ferite, e ristagna il sangue. = voce dotta
quella medesima che del zolfo, perché ristagna, risolve, tira e salda. guarini
cfr. sicil. pusunisi 'sangue che ristagna '; il suffisso è spregiativo.
suo muover lento, come di acqua che ristagna. cfr. jacopo della lana [
non saldata / d'un circonciso suo ristagna e stringe. circonci§óre, agg.
gran valore. ha virtù in medicina, ristagna il sangue e spegne l'ira de'
alla superficie dell'acqua, anche ove ristagna, pannicolo o cremore, né si
la schiaffa / e araffa / e non ristagna / ché persona mascagna / gli dà
; / discaccia il tedio che dentro ristagna, / e poi tutta la vita t'
e acerbo è accomodato allo stomaco e ristagna le destillazioni degli intestini. tasso,
dall'oggetto al soggetto, diviene e non ristagna. -per estens. farsi,
stagnante. carducci, ii-1-186: putre ristagna ne le sue sorgive / chiusa la
petrarca], e d'aprir non ristagna, / infin ch'egli è tra quella
erba ranocchiaia bevuta, o mangiata cruda ristagna anch'ella i flussi del corpo:
oggetto al soggetto, diviene e non ristagna. baldini, 6-58: il sole è
che d'intorno al mio cor ferve e ristagna, / per non turbar la sua
254: questo grasso mescolato con butiro ristagna il sangue, e con esso si
onda... già s'intorba e ristagna in fanghiglia fetente. 2.
nervose, con ventri cavi in cui ristagna la tenera carne come la giuncata nelle fiscelle
morte. tasso, 11-74: si ristagna il sangue; e già i dolori /
l'acqua nasce: il fumo che ristagna è indizio di pioggia vicina. crusca
626: il gaggio cervino con aceto ristagna il sangue. = lat.
219: 11 brodo semplice delle galline ristagna il corpo. carletti, 31
: il brodo semplice delle galline, ristagna il corpo, quantunque quello de i galli
la schiaffa / e araffa / e non ristagna. = di etimo sconosciuto.
a fiotti. tasso, 18-105: ristagna il sangue in gorghi, e corre
nervose, con ventri cavi in cui ristagna la tenera carne..., con
reni e i vasi spermatici, e ristagna il sangue. 2. rendere
... già s'intorba e ristagna in fanghiglia fetente. -figur.
trovò l'erba ischemone: la quale ristagna il sangue,... va per
e nervose, con ventri cavi in cui ristagna la tenera carne. -in quale
510: il lagopo bevuto nel vino ristagna il corpo... nasce ne i
2. rigurgito di latte che ristagna sulle labbra dei poppanti. 3
l'onda che già s'intorba e ristagna in fanghiglia fetente. -iniziativa pronta ed
sopra una vasta pianura; in alcuni siti ristagna, e si chiamano * prati ¦
schiaffa / e araffa / e non ristagna / ché persona mascagna / gli dà
, bevuta al peso di quattr'oncie, ristagna securamente il flusso del sangue del naso
cessa il dolore / subitamente, si ristagna il sangue. palescandolo, li7:
l'opportuna virtù le tiepid'onde / ristagna in fronte alla sanguigna fera: /
un corso d'acqua dove la corrente ristagna per un ostacolo, creando una zona
oggetto al soggetto, diviene e non ristagna; non giace, ma monta di cerchio
/ o dove in lieto piano acqua ristagna. torricelli, ii-3-272: dubito che sarà
ninnolo, con un poco di ragnatelo ristagna subito il sangue. giusti, 4-i-96
ramaio calabrese va gridando che rappezza, ristagna e rimette a nuovo le padelle per poco
dalla finestra il cortile stretto, dove ristagna un poco di luce opaca e verde.
nel proprio corso da ostacoli naturali, ristagna e allaga il terreno circostante (un
(una pianta); che vi ristagna (l'acqua). crescenzi
pratesi, 5-307: lì presso ristagna la picciolana, e da essa,
egli tace e subisce: la lacrima ristagna, ha principio la rassegnazione, l'
che pavé. graf, 5-523: ristagna l'aria ammaliata e grave / all'
nervose, con ventri cavi in cui ristagna la tenera carne... con piccole
] è molto austero, e però ristagna egli i flussi dello stomaco e del corpo
stessa ed alla lingua inciampo / e ristagna sui labbri. pellico, 2-50: un
bevuto ha virtù frigida e costrettiva, ristagna gli sputi del sangue et i flussi
, una ora avanti al principio. ristagna, applicato di sotto, i flussi delle
. questo, trito e bevuto, ristagna i flussi dello stomaco e del corpo.
: se una fonte idea qui non ristagna / ch'è sempre quella del quarantanove,
mar putrido o sia laguna che dalle parti ristagna dell'istmo. a. boito,
marcio. pratesi, 5-307: lì presso ristagna la pic- ciolana, e da essa
51: se una forte idea qui non ristagna / ch'è sempre quella del quarantanove
. lascia un vuoto, in cui ristagna un'ombra, / un resto di discorso
/ o dove in lieto piano acqua ristagna, / né men su falda di
di ciò che pretematuralmente vi si sofferma e ristagna, né miglior rimedio, né più
, cura la terzana. la sua tela ristagna il sangue. gioia, iii-215:
ramaio calabrese va gridando che rappezza, ristagna e rimette a nuovo le padelle per
cotto... costrigne, dissecca, ristagna, assottiglia, tira e mondifica e
mescolano i due sangui avversi; ma ristagna l'impuro nelle schegge e pei botri,
rimuovere ed aiutare e rinnovare ciò che ristagna. -allontanare dagli occhi. g
rimuovere ed aiutare e rinnovare ciò che ristagna, ma non mai servir di stimolo
una boccata di malvagia, il sangue ristagna e la gengiva col risciacquaménto saldasi e
rimuovere ed aiutare a rinnovare ciò che ristagna, ma non mai servir di stimolo
. pres. di ristagnareagg. che ristagna senza scorrere e fluire liberamente.
cessa il dolore / subitamente e si ristagna il sangue. tasso, 11-74: si
il sangue. tasso, 11-74: si ristagna il sangue e già i dolori /
: ne il sangue ancor mi si ristagna. d'annunzio, ii-1025: non si
mescolano i due sangui avversi; ma ristagna l'impuro nelle schegge e pei botri
male di languore / il sangue mi ristagna nelle vene. 2. tendere
lamenta ed agne. tasso, 18-105: ristagna il sangue in gorghi, e corre
al fiume / o dove lago limpido ristagna, / tesse, radendo terra,
, o sia laguna, che dalle parti ristagna dell'istmo. manzoni, pr.
; oggi pozzi profondi dove l'acqua ristagna. -essere sospeso nell'aria o
sulla terra e sul mar l'aria ristagna. beltramelli, ii-389: una chiesuola di
cecchi, 3-103: l'umidità della laguna ristagna sotto questa campana in un calore di
arrancano i carriaggi verso valle, / ristagna il fumo degli sterpi, glauco ed
g. raimondi, 6-79: la luce ristagna sui tetti delle case. -per estens
folla spessa, trascurata, pittoresca, ristagna per le vie, le piazze, i
che d'intorno al mio cor ferve e ristagna, / per non turbar la sua
napoli mesta, e 'l duolo in me ristagna / intorno al cuore, ov'e
/ che scaccia il tedio che dentro ristagna. betocchi, 7-128: qualcuno che
. lascia un vuoto, in cui ristagna un'ombra. -mostrarsi, apparire
. bascetta, 1-132: il gioco ristagna a metà campo. -sostant.
roma, fiorenza e 'l mondo non ristagna, / fanno fiorir di quel celeste dono
tenca, 1-76: intanto il pensiero ristagna; la letteratura chiede indarno la parola
i-5-122: dove i partiti ristagnano, ristagna pure la vita politica. grafi 5-1174
per più di un millennio la vita ristagna fosca ed inerte. -sbollire,
stessa ed alla lingua inciampo / e ristagna su i labbri. 6.
antichi, 105: ha virtù che ella ristagna la sete e caccia la giallezza
tutto settembre * 85, la disoccupazione ristagna sulla cifra di due milioni e quattrocentomila
34: tornano tensioni sui prezzi mentre ristagna la produzione. 8. ant
pietro il guida e d'aprir non ristagna, / infin ch'egli è tra
.. ha virtù in medicina, ristagna il sangue e spegne l'ira de'tiranni
volto / rimiro: onde le lagrime ristagna / quel piacer che dall'altro mi
imbnaca, l'acerbo fa digerir, ristagna il corpo e tutti gli altri flussi.
seco il calor mantiene. -che ristagna in un luogo (l'aria).
.. lascia un vuoto, in cui ristagna un'ombra, / un resto di
di tutte le spezie trita e impiastrata ristagna le emorroidi, mitiga l'innammagioni del
i capelli. la decozione dei rami bevuta ristagna il coipo. c. durante,
la schiaffa / e araffa / e non ristagna / ché persona mascagna / gli dà
beretta. oliva, i-1-571: il disordine ristagna ne'giovani, e la temerità non
/ e araffa / e non ristagna / ché persona mascagna / gli dà
], 569: il sugo del semprevivo ristagna il ventre e pondi e uccide le
cambiato e rinnovato frequentemente in quanto non ristagna; puro, non viziato (l'aria
e dell'api. bevuto il sisémbro ristagna i vomiti. ènne un'altra spezie,
infrigidisce le reni e i vasi spermatici e ristagna il sangue. dolce, 6-7:
tenca, 1-76: intanto il pensiero ristagna; la letteratura chiede indarno la parola
attività, soprattutto in ambito commerciale, ristagna ed è poco redditizia. cantù,
vene. -per estens. che ristagna in un ambiente senza dissolversi (il
livello più alto, in cui l'acqua ristagna prima di iniziare a decrescere.
succo [della menta] bevuto con aceto ristagna il sangue: amazza i vermini tondi
rimuovere ed aiutare a rinnovare ciò che ristagna, ma non mai servir di stimolo per
fiacchi, 28: l'onda si ristagna e tace. arici, i-168: possedute
d'intorno al fiume / odove lago limpido ristagna, / tesse, radendo terra, i
sepul- per mancanza di finestre, ristagna dentro uscendo appena ap bugiarde
: questo grasso, mescolato con butiro ristagna il sangue, e con esso si nsanano
avvallamento del terreno in cui confluisce e ristagna l'acqua. targioni tozzetti, 12-5-240