nel forte, si allargò: la rissa era partita. paolieri, 2-12: vidi
sm. l'accapigliarsi, zuffa, rissa. trattati antichi [crusca]:
accapigliatura, sf. zuffa, litigio, rissa. carducci, iii-17-129: nell'
lo mio pensier, per la presente rissa, / dov'el parlò della rana
madre battuto pargolo / od in proterva rissa mal domito / stanco s'addorme con
ha comandato l'alt, ha troncato la rissa? viani, 19-443: in una
un po'di disordine, ma senza rissa; tale è valtercazione. in altercazione
a bella posta per creare la rissa permanente tra i membri del consiglio
di virtù, 8 (39): rissa si è quando uno 0 più s'
370: colla scusa della spalla e della rissa co'birri, tira il conto innanzi
appesa all'architrave, era cominciata una rissa tra due villani, -figur.
comando, la legge era quella: rissa civile per ingrandire i privilegi, i poteri
: la notte, per placare un'aspra rissa, / e più feroce quanto è
in cui suonano le note rauche della rissa d'osteria. beltramelli, 1-274:
la contestazione, il puntiglio e la rissa; giacché nessuno potrà mai sincerarsi,
seminario: un diavolerio di eresie, una rissa, o per dirla in dialetto una
sm. ant. litigio, disputa, rissa. goldoni, vi-706: dopo che
madre battuto pargolo / od in proterva rissa mal domito / stanco s'addorme con le
disparse. boccaccio, iii-8-63: e tal rissa era tra lunche otta? / io me
sempre il biglietto del grande avvenimento, rissa o suicidio, revolverata o veleno;
o dagli uomini venga, in malora la rissa / vada, e la bile che
bocca rotta: uscire malconcio (da una rissa). -al figur.: rimanere
irrequiete: / ed ecco arde la rissa, arde il tumulto, / la guerra
. boccaccio, iii-8-63: e tal rissa era tra costor, qual vene /
... che li califati non faccino rissa né conspirazione al cuna di
e nardo finisce in una sanguinosa rissa campanilistica tra portole e grisignana.
/ d'ogni tumulto, d'ogni rissa il capo, / gran tempo è già
risposta provocata: / ma perché in rissa de'nomi venire? garzoni, 1-591:
scam biarsi cazzotti in una rissa; picchiarsi violen temente.
estens.: schiaffo, manata; rissa, cazzottatura. 4. prov
per terra. parapiglia, accenni di rissa per la contrada animata; il grido del
in pace, / o se vengono a rissa e si fan guerra, / alla
sia per porre / discordia, e rissa, e nimicizia immensa / fra paladini et
, ora tristi, in cui dalla rissa si conchiude alla gioia, e dalla oscurità
, / d'ogni tumulto, d'ogni rissa il capo, / gran tempo è
. 2. letter. colluttazione, rissa, zuffa. comisso, 7-261:
colluttazióne, sf. baruffa, lotta, rissa, zuffa. -anche al fìgur
voce dotta, lat. colludàtió -ónis 'rissa '. cfr. ingl. colludation
, venire al coltello: in una rissa, per minaccia o per ferire.
a colpi di coltello, in una rissa. d'annunzio, iv-2-124: pantaleo
sia per porre / discordia, e rissa, e nimicizia immensa / fra paladini et
gruppi esigui di contendenti, duello; rissa, zuffa. garzoni, 1-585:
... tenzone, cioè la rissa, il contendimento, ovvero la contesa,
una discussione (e anche in una rissa). combattitóre, agg. e
chiassosi, ora tristi, in cui dalla rissa si conchiude alla gioia, e dalla
uscire malconcio da una lite, da una rissa. -anche per simil. e al
per terra. parapiglia, accenni di rissa per la contrada animata; il grido
demo balia a'rettori contro a chi facesse rissa o tumulto, e pene personali
giorno che comincia è poi contristato dalla rissa fatale de'due gemelli. viani, 13-249
compre armi straniere, / corrono a rissa per furor di strage / e di rapina
. brancoli, 4-227: l'aria della rissa avvolgeva cupamente gli amici di antonio.
sbarbaro, 1-264: parapiglia, accenni di rissa per la contrada animata; il grido
idem, v-1-497: su tanta mischia e rissa di dentati appetiti, come mai l'
compre armi straniere, / corrono a rissa per furor di strage / e di rapina
addirittura un diavoleto. 2. rissa, protesta rumorosa, tumulto. tommaseo
[s. v.]: una rissa, un disordine qualunque sia con strepito
esempio, appena fuori avemmo una mezza rissa. pirandello, 5-212: credeva piuttosto che
quelli che fosse mandato a partire una rissa e, prima che partisse quella,
nel tempo primiero, / che andai a rissa a ritrovar ru- giero. savonarola,
far cessare (un tumulto, una rissa, ecc.). livio volgar
chiuse le pugna, s'attaccaro in rissa. g. gozzi, i-26-220: colei
perché mi hai tu generato uomo di rissa, uom di discordia, in tutta
annunzio, iii-1-411: è scoppiata una rissa tra una parte del popolo e i
rurali, alle terme. sembra che la rissa sia stata provocata a disegno.
, / ora che tace la diurna rissa / del maglio e della roccia. d'
madre battuto pargolo / od in proterva rissa mal domito / stanco s'addorme con le
suo nemico... lo ammazzò in rissa; dicasi meglio, in rusticano duello
il lamento e lo scherzo, la rissa e il sonno, l'ispirazione all'eroismo
la notte, per placare un'aspra rissa, / e più feroce quanto è solo
pea, 7-533: in ogni porto una rissa ed un fugace amore: esuberanza dei
v'era [nell'età del rame] rissa, odio, e rancore, /
tratto la placida scena si muta in rissa. da raduno ordinato, quasi fosse
ferire inciampa, non fa colpo ma rissa. tasso, aminta, 74: in
lo mio pensier, per la presente rissa, / dov'el parlò de la rana
siena, 66: de'suoi nemici la rissa / l'anima non cura; /
sì, scusi! un ferimento in rissa, una tegola sul capo, una disgrazia
, le uccisioni, gli incendi in rissa o per vendetta, ogni giorno ed ogni
suo nemico... lo ammazzò in rissa; dicasi meglio, in rusticano duello
giuochi finissero sempre in lite ed in rissa, non consentivano più a lei d'
buonarroti il giovane, i-307: sciarra, rissa, quistion, guerra, battaglia
demo balìa a'rettori contro a chi facesse rissa o tumulto.
/ qui non s'accenda e subitana rissa. botta, 4-178: il viceré
l'esca e 'l focile del fare la rissa e d'accender il fuoco dell'ira
pea, 7-533: in ogni porto una rissa ed un fugace amore. -labile
. boccaccio, iii-8-63: tal rissa era tra costor, qual vene /
476]: se il servo farà rissa e 'l frate ne farà richiamo al comandare
i loro superiori, che quando sono in rissa coi loro eguali una persona di qualche
ira irrequiete: / ed ecco arde la rissa, arde il tumulto. d'annunzio
perché mi hai tu generato uomo di rissa, uom di discordia, in tutta
recipr. canigiani, 1-34: la rissa guida altrimenti suo danze; / ed
figur. canigiani, 1-34: la rissa guida altrimenti suo danze; / ed
gli scontri teorici gli faceva già pregustare la rissa fra l'idealista crociano « che vira
azione non meno frenetiche che in una rissa o una battaglia. 13.
zeschi, 10-58: eterna rissa / degli uomini sulla terra / e
pose in cimento di far la seconda rissa. carducci, ii-10-154: quegli fa un
un sincero abbracciamento possono finire quanto gran rissa tra lor sia stata. 3.
udendo sotto la sua finestra indemoniare la rissa, era scesa..., s'
a commettere fornicazione, chi a far rissa, chi a ingiuriare il prossimo,
orgoglio / d'insane genti cui discordia e rissa / roditrici dei cor sprona e flagella
son dugento miglia di marina / fin alla rissa, ch'è la più ingolfata,
quelli che fosse mandato a partire una rissa e, prima che partisse quella,
tumulto, non avesse quietato incontinente ogni rissa? alfieri, i-146: un'idea nuovamente
la notte, per placare un'aspra rissa, / e più feroce quanto è solo
fondo. montale, 2-102: questa rissa cristiana che non ha / se non parole
informarvi, dove succeda nella città qualche rissa, qualche romore, per andar voi pure
/ lo mio pensier per la presente rissa, / dov'el parlò de la
riposare. montale, 2-102: questa rissa cristiana che non ha 1 se non
umana generazione s'è ingegnato di commettere rissa e scandolo tra voi, li quali dovete
che laggiù laggiù nel brago dello stige rissa e gorgoglia. 6. difetto
. sfuriata, scenata. -anche: rissa, zuffa. nieri, 400:
). caporali, ii-16: la rissa loro, a non vi dir bugie,
, di minacce; aspro litigio, rissa. maestro alberto, 146: il
implicato in una lite o in una rissa; che è in contrasto o in
. che sta litigando; che è in rissa con qualcuno, che pianta grane,
liburno, 141: sanza letigio alcuno di rissa, spontaneamente e volentieri possono ciedere.
combattimento. 2. per estens. rissa, zuffa; alterco, lite. -in
i-394: oh! dopo una trista rissa tra fratelli, viene il momento dell'abbraccio
carcano, 228: egli venne a rissa con alcuni malandati del suo stampo.
. -andare in maneggio: degenerare in rissa. c. gozzi, 4-291:
con percosse (una lite, una rissa, ecc.). collodi,
cattaneo, iii-310: nacque tra loro una rissa, prima di parole, poi di
malmenare di santa ragione; provocare una rissa, attaccare briga, azzuffarsi, accapigliarsi;
con altri ': vale indurlo a rissa. -far fare conoscenza, mettere in
: cadaun merigo, se saprà alcuna rissa farsi nella sua porta, [sia tenuto
pace, / o se vengono a rissa e si fan guerra, / alla femina
il canto, e dove / cantai la rissa tra la terra e il cielo. /
litigio, briga, alterco, rissa. ugo di perso, xxxv-1-594
d'un coro d'ubbriachi che mescolano la rissa al tripudio. moretti, 15-250:
che una casa piena d'animali ammazzati con rissa. proverbi toscani, 336: il
per causa d'onore 0 pure di rissa, e non a caso pensato o con
mura / stillavan mirra e sangue: udì rissa e lamenti. -usare la mirra
della mischia-, ecc.); rissa, baruffa, tafferuglio. - anche:
s. antonino, i-iii: rissa è una contesa di fatti, quando si
agg. ant. che attacca facilmente rissa; rissoso, litigioso.
; battaglia, pugna; baruffa, rissa. -anche: discordia, contesa, stato
/ lo mio pensier per la presente rissa, / dov'el parlò della rana
il morto: concludersi tragicamente (una rissa). bacchetti, 1-i-351: quando
fu detto v irbio, / nacque gran rissa nel popol mendozzo, / per
una sommossa, una guerra, una rissa, ecc.). a.
a s. biagio, nacque una rissa fra due marinai, de'quali l'uno
-scoppiato (un tumulto, una rissa, ecc.). nannini [
più grave di questa si fu la rissa nata la notte de'sei di questo stesso
era per tutto una confusione, una rissa brutale. così stoltamente sciupossi quel nerbo
testa. montale, 2-102: questa rissa cristiana che non ha / se non parole
che laggiù laggiù nel brago dello stige rissa e gorgoglia. -valere come argomentazione contraria
frastuono, confusione, trambusto generale; rissa; diavolio (anche nelle espressioni essere
, almeno per non essere di continuo in rissa con se medesimo processato e condannato?
, sm. mischia, zuffa, rissa di molte persone, anche armate;
cosa per la quale vengano insieme a rissa et a ten- zione. boccaccio,
; separare i contendenti impegnati in una rissa, in una battaglia; sospenderla,
quelli che fosse mandato a partire una rissa e, prima che partisse quella, ne
). boccaccio, 1-ii-518: tal rissa era tra costoro, qual vene /
stava natale raparelli, era nata una rissa. levi, 6-158: la passatella
ed intera, / tien l'omicidio in rissa un peccatuccio, / tanto a chi
/ lo mio pensier per la presente rissa, / dov'el parlo de la rana
tutti que'delitti che sono commessi in rissa, siano ferite o uccisioni ancora o
i belligeranti (un litigio, una rissa, una battaglia, una guerra)
faccia ognun le parti sue / senza rissa pertinace, / ché a portar quel giogo
. e letter. calca, ressa; rissa, zuffa, mischia. andrea da
2. controversia, litigio, alterco, rissa, bega; contesa, discussione.
botte e di percosse; baruffa, rissa. giusti, 3-194: per tutto
uso collettivo: scambio di percosse, rissa. pananti, i-45: noi fermi
inizio. caporali, ii-16: la rissa loro, a non vi dir bugie,
per terra. parapiglia, accenni di rissa per la contrada animata. = forma
pilistra, sf. region. litigio, rissa. giannini-nieri, 50: 'pilistra'
giannini-nieri, 50: 'pilistra': rissa, baruffa. = voce di
la notte, per placare un'aspra rissa, / e più feroce quanto è solo
foscolo, xviii-303: s'è accesa una rissa fanciullesca pedantesca e plateale tra due giornalisti
e. cecchi, 8-201: nella rissa fra i centauri e lapiti, le brutalità
era per tutto una confusione, una rissa brutale. carducci, iii-6-115: l'
murare novella fortezza, aveano ucciso in rissa il * figliuolo d'un nobile citta
porche! cercano / sempre contesa e rissa. bandello, 2-17 (i-832)
], 58: cadaun merigo saprà alcuna rissa farsi nella sua porta, [sia
subito s'accese una mischia e una rissa tremenda intorno ai portatori di ghirba.
si trovavano i testimoni nell'atto della rissa, pigiare sulle contradizioni loro e chiederne
prendersi un abito battagliero, un lievito di rissa e di prepotenza, un appetito eroico
quelli che fosse mandato a partire una rissa e, prima che partisse quella,
/ lo mio pensier per la presente rissa, / dov'el parlò de la rana
del fiume in riva / ieri in privata rissa ucciso cadde,... /
almeno per non essere di continuo in rissa con se mede simo processato
significato e fa tornare l'atto della rissa sopra se stesso. foscolo, ix-
o pretesto al prorompere del papa una rissa notturna, per via di certa cortigiana chiamata
sempre. carducci, iii-4-108: in proterva rissa mal domito [pargolo] / stanco
liti fra di loro, tanto che alla rissa di questi due caratteri sono accorsi da
a provocare una reazione violenta o una rissa; esasperante. -dir. pen.:
una reazione violenta o a scatenare una rissa. -in partic.: azione compiuta
si tratta di scommessa; quana'è rissa, l'omicidio pugillare non è punito di
da pugnalate: capaci di provocare una rissa. bonfadio, i-199: io non
guaina: essere manesco, pronto alla rissa. fagiuoli, iii-108: tutti quei
teste e costole rotte o ammaccate in rissa, il popolino diceva che gli avevano proibito
e stimati. -degenerare in una rissa (una discussione). verga,
i-394: oh! dopo una trista rissa tra fratelli, viene il momento dell'ab-
... fu assalito a la- rissa aa una febbre putrida. carducci, iii-25-141
raccontante una storia poco chiara, di una rissa in cui avrebbe spaccato la testa del
o pretesto intromettersi o intervenire ad alcuna rissa o quistione d'altri...,
usurpazione di possesso. 9. rissa occasionale fra più persone o fra bande
bellici, sarebbe più tosto una gran rissa o mischia o quistione che guerra.
contentarlo. quando si attaccava una qualche rissa, veniva fuori lui e si quetava
pace, / o se ne vengono a rissa e si fan guerra, / alla
s'adopri / per raffrenar sì violente rissa. botta, 6-ii-284: non potrebbe venir
madre battuto pargolo / od in proterva rissa mal domito / stanco s'addorme con
corrente. montale, 2-102: questa rissa cristiana che non ha / se non
fa-pini, x-1-755: non fummo uccisi in rissa o in battaglia...,
congiunti di sangue. - rissa, zuffa. sacchetti, 26:
, 1-4-406: -voglio credere che di questa rissa non ne farete processo. -non vi
! al giaciglio de'servi / questa rissa di sangue vi toglie: / saldi,
la zuffa, la battaglia, la rissa. carducci, ii-2-162: metto insieme
del corpo durante un combattimento, una rissa, uno scontro violento. girone
l'esca e il focile per fare la rissa. serdonati, 9-127: i sensi
vita dei più mi ribrezzava come vana rissa di belve. 4. tr
un gruppo di persone impegnate in una rissa. bandello, 2-9 (i-740)
astratto. 6. lite, rissa. ungaretti, xi-253: le donne
). caporali, ii-16: la rissa loro, a non vi dir bugie,
rif), sf. disputa animata; rissa. n. franco, 4-190
), sf. ant. litigio, rissa. cenne da la chitarra,
cani. redi, 17-128: 'reglia': rissa, qui- stione. =
dell'ale / fra i galletti quietar rissa mortale. -emettere la voce in modo
distratta, certo rimasticando i ricordi della rissa. moretti, i-133: nell'attesa le
in combattimento; farsi coinvolgere in una rissa. bembo, 10-iv-88: no,
3. diverbio, lite; rissa, zuffa. testi fiorentini, 141
lingua. 2. sollevare una rissa, un tumulto. papi, 1-4-52
ii-18: fu detto che in una rissa rimasi estinto. grazie al cielo fui solamente
e l'inesperienza onde era entrato in rissa coi preti, che vanno trattati altrimenti
quelli che fosse mandato a partire una rissa e, prima che partisse quella, ne
/ lo mio pensier per la presente rissa, / dov'el parlò de la rana
due giovani in casa nostra la loro rissa, gli lasciamo in termine che stiano
, 1-1-70: presosi un saracino a rissa con un paesano e messe le parole
a s. biagio, nacque una rissa fra due marinai, de'quali l'uno
, iii-1-411: è scoppiata una rissa tra una parte del popolo e i
rurali, alle terme. sembra che la rissa sia stata provocata a disegno. codice
, 588: chiunque partecipa a una rissa è punito con la multa fino a lire
a lire seicento- mila. se nella rissa taluno rimane ucciso o riporta lesione personale
per il solo fatto della partecipazione alla rissa, è della reclusione da tre mesi a
mesi a cinque anni. -uomo di rissa o di risse: individuo impulsivamente pronto
perché m'hai tu generato uomo di rissa e di discordia? manzoni, fermo e
in pace, / o se vengono a rissa e si fan guerra, / alla
canto, e dove / cantai la rissa tra la terra e il cielo. valeri
: pellegrina celeste, placata / la rissa dei venti, / strana riappari agli
g. manganelli, 8-17: la gran rissa del cielo e del mare ci ha
: par tra 'pianeti sia quistione e rissa / quando 'l sole e la luna
e l'inesperienza onde era entrato in rissa coi preti, che vanno trattati altrimenti.
/ il vario squillo d'un'aerea rissa: / e grande lo stupore era de'
= voce dotta, lat. scient. rissa, forse dall'islandese ritsa.
sollecito sarò che li calafati non facciano rissa né conspi- razione alcuna di lavorare u
famigliare per rissatore. facile a attaccar rissa. giovani scapestrati e rissaiuoli. è
rixante). che partecipa a una rissa. - anche sostant. detti
rissare, intr. partecipare a una rissa; litigare violentemente con scambio di insulti
significato e fa tornare l'atto della rissa sopra se stesso. zaiotti, lxxxixii-
e cerca male a chi muove la rissa. massaia, iii-46: nelle questioni,
. che si verifica nel corso di una rissa o a causa di essa (un
rixa e deriv., v. rissa e deriv. rixìa, v.
rizzare1. rizza *, v. rissa. rizzacrino, sm. ant.
/ d'insane genti cui discordia e rissa / roditrici dei cor sprona e flagella.
avere la peggio nel corso di una rissa. della porta, 1-157: -ecco
, iii-428: la polvere dei libri in rissa colla polvere delle strade maestre mi ha
ruffa1 (ruffi), sf. rissa, zuffa, calca di persone che
de'piccioli viventi. io. rissa, zuffa, baruffa. -anche, con
assaltare il palazzo. -provocare una rissa. statuto dei cavalieri di s.
d'annunzio, iii-1-411: è scoppiata una rissa tra una parte del popolo e i
rurali, alle terme. sembra che la rissa sia stata provocata a disegno. b
lo fece apposta. lo ammazzò in rissa; dicasi meglio, in rusticano duello.
buono. 2. litigio, rissa. bandi, 381: spesse volte
contentarlo. quando si attaccava una qualche rissa, veniva fuori lui e si quetava ogni
una guerra, un combattimento, una rissa, ecc.). antonio da
s'adopri / per raffrenar sì violenta rissa, / ch'in assaggiarsi insipida,
ronzino non voleva passarvi. vengono a rissa tra loro, e il povero ragazzo
boschi. 3. litigio, rissa, parapiglia; il trambusto che ne
scanaglio, sm. region. rissa protratta. giannini-nieri, 55:
biscotto. 2. per estens. rissa, lite disordinata e violenta. ariosto
3. per estens. ingaggiare una rissa o una zuffa; azzuffarsi.
(una guerra, un tumulto, una rissa, ecc.). muratori,
alla mano, si scateno una furiosa rissa davanti alla nostra carrozza fra i seguaci
scazzottaménto, sm. gerg. rissa a cazzotti, a pugni. -
scazzottata, sf. gerg. rissa a cazzotti. dessi, 9-52
scazzottatura, sf. gerg. violenta rissa a cazzotti. e.
schiaffeggiatura, sf. aggressione, rissa a schiaffi. - anche: scazzottatura
letterati non devono farsi scorgere dal mondo in rissa tra loro ». bettini, 1-322
sciarra1 (sciara), sf. rissa, zuffa violenta che può anche risolversi
con grida e strepiti, scenata; rissa, zuffa. 1. neri
giovanni. -lite, zuffa, rissa. caro, i-188: gli scompigli
fuga. -attaccare briga, ingaggiare una rissa. compagni, iv-102: ritrovandosi insieme
sparavo. molineri, 1-55: una rissa con circostanze così gravi non era accaduta
protestano perché ieri, nella scena della rissa, hanno rovinato la toilette.
un ladro notorio, dopo d'aver avuto rissa seco a cagione d'una puttana di
(una guerra). una rissa. - per estens.: porre fine
, i-140: è stato come in una rissa, dove chi accorre a sedarla,
fra di loro, tanto che alla rissa di questi due caratteri sono accorsi da
-dividere i contendenti impegnati in una rissa o in una battaglia; interrompere un
4. incalzamento accanito dei nemici in una rissa o zuffa; mischia a corpo a
e con arte. -zuffa, rissa. calzabigi, 165: era appunto
la contestazione, il puntiglio e la rissa, giacché nessuno potrà mai sincerarsi,
17. sedare una contesa, una rissa; comporre una discordia, conciliando interessi
snocciolaménto di salari eccitanti. la turbinosa rissa dei torni e delle ruote.
un tumulto, una sollevazione, una rissa, una contesa, una polemica, ripristinando
e l'inesperienza onde era entrato in rissa coi preti. montale, 1-49: ripenso
da cascina, 160: dodici colonne vi rissa, cioè: la umiliassione del cuore
consiglio manesco, su tanta mischia e rissa di dentati appetiti, come mai l'
, 194: se viene arrestato o per rissa o per altro qualcuno della famiglia,
più facile spacciarsi d'un morto in rissa. -svincolarsi da un rapporto
toa porta non firà rotta per la rissa de notte, né trovanti da doman li
-per estens. sedare una contesa, una rissa; far concludere un duello, una
due o più litiganti o seda una rissa. libri criminali lucchesi, 35:
un po'di pelle lacerata in una rissa di banco o aver curata una zoppìa
almeno per non esser di continuo in rissa con se medesimo processato e condannato? g
suscettibile, facile alla polemica, alla rissa (una persona, un atteggiamento,
orgoglio / d'insane genti cui discordia e rissa / roditrici dei cor sprona e flagella
poi che il cavaliere per omicidio cagionato da rissa nel giuoco del calcio fu cacciato nelle
nochier la navicella. -sedare una rissa. albertano volgar., 95:
, i-140: è stato come in una rissa, dove chi accorre a sedarla,
frase); violentemente chiassoso (una rissa, un tumulto); rumorosissimo (uno
fissa / cangia la festa in strepitosa rissa. baruffaldi, iii-251: i due fori
/ il vario squillo d'un'aerea rissa: / e grande lo stupore era de'
, di quelli che gettano acqua sulla rissa prò e contro uelentano. s.
si azzuffano e s'insultano violentemente; rissa, zuffa. g. m
nella schiena. -per estens. rissa, alterco, strepito, scenata.
limitare / ove scoppierà la furente / rissa dopo l'ingiuria. g. giudici,
'tira', fiorentino per gara, rissa. 2. tose. breve
isopo 7 lo mio pensier per la presente rissa, / dov'el parlò de
uccello caradriforme appartenente alla famiglia laridi (rissa tridaetyla); piovanello tridattilo: uccello
. -alterco, violento litigio; rissa. g. grimani, lxxx-3-914:
dall'aspetto terribile -avrei forse evitato una rissa fra soldati. carducci, 472: sì
il quale egli insieme con questacerbia sanza alcuna rissa nutricava per alcuno spazio. =
; violento (un contrasto, una rissa). chiari, 2-ii-220: la
meriggio / il vario squillo d'un'aerea rissa: / e grande lo stupore era
della perdita al giuoco dello zecchinette, della rissa coi compagni e della mancanza di denaro
un po'di pelle lacerata in una rissa di banco o aver curata una zoppìa
1. zuffa, sf. rissa, baruffa fra due o più persone che
. busserìa, sf. region. rissa, zuffa. e. brizzi
sa... a ogni rissa di comari, a ogni cornificazione che desti
sai che la partita a boo-boo e la rissa sono stati trasmessi in diretta sul megaschermo
rumore che simula quello caratteristico di una rissa. 2. per estens.
dove si teneva bettolino era nata una rissa fra tre marinesi e tre frascatani.
la terza volta che ti blindano per rissa aggravata. blindata, sf. autoveicolo
gli occhi bovineschi, le mascelle in rissa coi peli, satiro in costume polluto.
cui si è rifugiata; scoppia una rissa, la polizia arresta tutti quanti e alla
. maxirissa, sf. grande rissa in cui sono coinvolte molte persone.
da progetto. megarissa (mèga rissa), sf. rissa in cui
(mèga rissa), sf. rissa in cui sono coinvolte molte persone.
], 1: a frosinone mega rissa tra detenuti. la stampa [19-x-2005]
professionale risale all''89, una rissa del cavolo in una discoteca del piffero.
[3-viii-1992], 19: scioltalatensionepregara (rissa storica l'altro giorno al villaggio con
r scazzottatura, sf. gerg. violenta rissa a cazzotti. g. salvemini
improvvise svampate, come il tentato omicidio in rissa dimostrava. svaporiz * zare