, gli austriaci): nella polemica risorgimentale. giusti, i-482: con
sicilie (nella storiografia e nell'agiografia risorgimentale il dittatore per antonomasia è garibaldi)
. -per antonomasia (nella terminologia risorgimentale): giuseppe garibaldi. carducci
i progressisti o liberali estremisti del periodo risorgimentale, in contrapposizione ai moderati (nel
141: nasceva così la tradizione romantico- risorgimentale dei canti della borghesia liberale e irredentista
-sostant. (e nel linguaggio dell'età risorgimentale il termine denota per lo più l'
linguaggio politico italiano, specie dell'età risorgimentale, il termine denota spesso l'idea
-stor. nel linguaggio politico dell'italia risorgimentale e unitaria, conversione in denaro,
tedeschi e degli austriaci, in clima risorgimentale e postrisorgimentale (e il termine,
masnadiere di francia: nel linguaggio polemico risorgimentale, napoleone iii, perché asservì le
. il contributo della preesistente poesia militaresca risorgimentale. 4. locuz. -alla
del moderatismo (con riferimento all'età risorgimentale e postrisorgimentale italiana: e il termine
ecc.: con riferimento all'età risorgimentale) ovvero ai princìpi politico-istituzionali del
con partic. riferimento all'età risorgimentale e post-risor gimentale italiana)
partic.: con riferimento all'età risorgimentale, la teoria e la pratica del
, comunista, cattolico, nazionale, risorgimentale, nazionalista, fascista, negro,
del potere centrale (e nell'età risorgimentale indicava, anche polemicamente, la soluzione
del potere centrale (e nell'età risorgimentale indicava, talvolta in senso polemico,
e degli atteggiamenti propri del neoghibellinismo risorgimentale. balbo, 3-27: questo è
si riferisce, si richiama al neoghibellinismo risorgimentale. balbo, 3-27: non è
seguace, sostenitore dell'uomo politico risorgimentale g. nicotera (1828-1894),
sm. plur. polit. nel piemonte risorgimentale, corrente politica con tendenze reazionarie
usato in senso spreg. dall'anticlericalismo risorgimentale). foscolo, xiii-2-127: a
di passato; un passato remoto, risorgimentale. -ciò che è superato,
nazione. - per anton.: risorgimentale. carducci, ii-6-121: un bravo
aristocrazia e l'assolutismo; in età risorgimentale, fautore dell'unità e dell'indipendenza
giornal. pensiero italiano: giornale genovese risorgimentale. leoni, 129: mancando di
(con riferimento alle dispute del periodo risorgimentale precedente l'unificazione sotto la monarchia sabauda
che appartiene o si riferisce al remonte risorgimentale o alla sua opera di guida nel
, cioè il legame con la memoria risorgimentale che ha caratterizzato un certo periodo dell'
politica del papato propria del neoguelfismo risorgimentale. carducci, iii-18-393: non badate
dal lat. post 'dopo'e da risorgimentale (v.); è registr.
. montanelli [1813-1862] in età risorgimentale). montanelli, 1-137:
. disposto, fissato da un prodittatore risorgimentale. nievo, i-vi-785: per questi
fascismo, nella pienezza del suo empito risorgimentale,... era un po'un
surgere (v. sorgere). risorgimentale, agg. che si riferisce, che
di passato: un passato remoto, risorgimentale. c. levi, 3-
di esprimere nelle proprie opere la temperie risorgimentale e la passione patriottica.
. -ci). disus. risorgimentale. migliorini, 2-114: propaganda
a una società segreta (nel periodo risorgimentale). -per estens.: sovversivo
: raggruppamento politico italiano, di origine risorgimentale e mazziniana e di ispirazione liberale e
, nella moderna concezione politica liberal-democratica e risorgimentale, si afferma la spettanza ideale a
di napoli e sicilia) o in clima risorgimentale, nel 1848, sotto la spinta
stupirci. studioso della storia patria (risorgimentale), si sdraia come un tappetino sulla
o dei loro particolare riferimento all'epoca risorgimentale). fautori. tommaseo [
t. l 'contro'e da risorgimentale. antirivoluzione, agg. invar
suo nuovo macbeth, rifà il verdi risorgimentale dei tempi scaligeri. il risultato non è
. m. -chi). letter. risorgimentale. savinio, 11: vabeneil 'nabucco'