tumulti di pedoni, / che risonare e piani e monti e valli / dovean
, l'apritura della quale fe grande risonare. fioretti, xxi- 895 (2
, e le artigiane donne / fan risonare il cembalo e i sonagli. 3
. croce, ii-13-45: eppure si ode risonare l'esortazione e il comandamento a trarsene
il quale ragghiando fece tutto questo piano risonare. idem, dee., 5-10
festa grande gli vennero incontro, faccendo risonare l'aere di molti suoni. idem
. tasso, torrismondo, 2998: risonare i tetti e l'ampie logge /
di colonne. stuparich, 5-34: sentii risonare sotto di me le tavole d'un
la qual cosa ciascuna capanna si udì risonare di diversi instrumenti: ogni strada, ogni
tempo a tempo tu le facci o risonare o disiderare or sole, or geminate,
, insegnò pri- meramente le selve di risonare il nome de la formosa amarillida.
: deh, se voi aveste udito risonare i bi e le effi su quelle labbra
fluido diafano la voce possa per tutto risonare. 5. anat. lente cristallina
dimora secolare / facean su 'l virginale risonare / dolentemente così bianche mani: / mani
mano nella tasca dei pantaloni per farvi risonare le mone e d'oro e d'
de'cavalieri, che tutta la valle faceva risonare. guido delle colonne volgar.,
g. bentivoglio, 4-526: udivansi risonare di grida le case, e vedevansi
da principio con autori incerti, a risonare in italia la fama di quello che oltre
/ de l'armi rotte e gli elmi risonare, /... / diria che
dimora secolare / facean su 'l virginale risonare / dolen temente così bianche
... / e sento ogni boschetto risonare / de'dolci canti lor. ariosto
, che si ripercuote nello spazio; risonare. rosa, 33: le
avvenire. 2. mandare echi, risonare (un luogo). chiabrera,
-farsi sentire in un luogo, risonare, echeggiare (una voce, un
colonna, 2-28: tutta la erea macchina risonare cum non poco orrore sentii.
altro ripeteva l'esclamazione che s'era sentita risonare agli orecchi. verga, ii-89:
di loro accenti facevano tutto quel luogo risonare, quelle me- desme note le selve
. 7. per estens. risonare (un grido, un rumore,
ed ora il saffico in certo modo far risonare. soldani, 98: ii.
dimora secolare / facean su 'l virginale risonare / dolentemente così bianche mani: /
. g. gozzi, 34: facea risonare delle vostre / popol, però
ferir le anime elette, le fanno lungamente risonare. carducci, iii-24-126: quel rincontro
voci, canti spiegati). -anche: risonare di canti, di suoni, di
di un'anima poetica e la fa risonare, è il contenuto in quanto apparisce,
il ducato] in alto lo fece risonare dinanzi ai piedi di messer lodovico, sozio
, i-238: con finti abbattimenti faceva risonare gli scudi, gli elmi e le corazze
sublimi / su cetera ingemmata / fai risonare; e tu [o poesia]
fluido diafano la voce possa per tutto risonare. magalotti, 24-56: mi fece
'e dal tema di sonare 1 risonare '). fluttivago, agg.
dalla bocca o da uno strumento: risonare (o far risonare: voci,
da uno strumento: risonare (o far risonare: voci, parole, sospiri,
un rumore confuso e prolungato; far risonare (ed è detto anche di oggetto che
. 18. ant. far risonare. a. cattaneo, iii-12:
: essendo già incominciata... a risonare in italia la fama di quello che
, più ingagliardisce. 5. risonare potentemente (la voce). c
. e allora un altro poeta fa risonare un altro bel canto. e per un
dilettandosi, insegnò primeramente le selve di risonare il nome de la formosa amarillida.
aura de'suavissimi carmi, fece quivi risonare tra'lauri dell'antico pindaro l'amate
mi trasportò. dovea pur quella spiaggia risonare la fama delle mie imprese, ma la
strepito. -anche: far rimbombare, far risonare; rintronare. pulci, 27-18
7. intr. rimbombare, risonare, rintronare. cantari, 259:
, avrebbe forse con alto grido fatto risonare il nome suo. b.
critiche: s'inviperiva, sbuffava, faceva risonare i caffè di parma delle sue apologie
veemenza dell'ansia. 4. risonare con tono alto e vibrato (voci,
eco, che ne aveva a risonare tanto lungi, senza arrivar mai alle orec
così remoto paese dei miti cui fanno risonare del loro trotto i mostri che hanno
tumulti di pedoni /... risonare e piani e monti e valli / dovean
udita quell'eco, che ne aveva a risonare tanto lunghezzatóre, sm. nella
, gentile adriaca sposa, / come fan risonare gli estensi colli / del terreno i
verno. 2. letter. risonare, echeggiare cupamente (il mare)
3. far vibrare, far risonare con grande forza e impetuosità (le
re! 18. intr. risonare, vibrare, echeggiare, rimbombare in
[gli uccelli] facevano tutto quel luogo risonare, quelle medesme note le selve iterando
un sorriso, un impercettibile moto fa risonare tutta la musica interiore. molineri,
con la particella pronom.). risonare armoniosamente (una voce, un grido,
cui vento affatica. 6. risonare sommessamente, echeggiare con tono smorzato (
nella sua mossa fece tutto il campo risonare e fremire. marini, iii- 206
al furore (una persona); risonare con timbro profondo e sinistro (la
. 5. per metonimia: risonare di muggiti, di grida, di
lento muggire. -per metonimia: risonare di muggiti (un luogo).
accorato muggire. -per metonimia: risonare, echeggiare di un frastuono terrificante o
nemmeno muoveva il respiro. -far risonare, far echeggiare cupamente, far rimbombare
medio e con le altre dita si fanno risonare battendole ritmicamente (e risale probabilmente
provincia, onde per tutto la facessero risonare. reina, i-7: che vuol dire
aura de'suavissimi carmi, fece quivi risonare tra'lauri dell'antico pindaro l'amate
sorriso, un impercettibile moto fa risonare tutta la musica inte riore
era occupata ed oscura e con grande risonare di tuoni e soffiare di venti.
'e dal tema di sonare 'risonare '. ondivago (undìvago),
accenti che per quelle caverne si udivano risonare, se pur si udivano, mercé i
dimensioni, con corde che vengono fatte risonare tramite la percussione di martelletti; è
su 'l finire del secolo un- decimo risonare colà una nuova lingua, il 'provenzale
impietriti nel freddo. 6. risonare in modo sordo, come attutito.
aumentare e diminuire alternamente d'intensità; risonare a tratti, giungere a ondate;
per far la prosbole. -fare risonare un luogo con suoni, con grida
vallata. -intr. rimbombare, risonare. arici, i-168: nelle gelide
trita con uno coltello. -fatto risonare dalla percossa di un martelletto (una
, inzuppare (di lacrime); far risonare (di pianti). boccaccio
ponti. -assol. far risonare una o più corde di uno strumento
delle più prossime case. -fare risonare le corde di uno strumento ad arco
corde di uno strumento, per farle risonare. buonarroti il giovane, 9-533:
secondo la quale le corde vengono fatte risonare toccandole con la punta delle dita (
del plettro) con cui si fanno risonare le corde di uno strumento. -a pizzico
e popolavano la casa. -fare risonare. ungaretti, ii-31: ancella di
-nell'esecuzione strumentale, tecnica di far risonare rapidamente i suoni compresi nell'intervallo fra
capuana, 1-iii-5: don paolo forti faceva risonare nella cappella il brontolio degli 'oremus
-irradiarsi, promanare; echeggiare, risonare. d'annunzio, iv-1-7: la
mihi grafia praesens. 5. risonare, echeggiare (un suono possente o
rigurgitare la fognatura. -figur. risonare, essere emesso (una voce, un
la gente. -che ha smesso di risonare (un canto, un inno).
flagello della peste. -echeggiare, risonare (un suono); diffondersi (
e le gambe. 4. risonare in modo rauco, confuso e, anche
rèboo). ant. e letter. risonare con forza, rimbombare, echeggiare.
le prime voci che s'odano risonare in questo recinto sieno parole d'
cardinal chigi. 6. far risonare con frequenza regolare. c. e
resonare e deriv., v. risonare e deriv. re§onato, agg
nel suo mar travolve. -non risonare più, tacere (una voce).
attestato solo all'inf.). risonare. petrarca, 219-2: il
le ore di un orologio); risonare (uno strumento a percussione).
della materia. 31. risonare in un certo modo. " quasimodo
, intr. (riechéggio). risonare ai nuovo (una voce, un grido
fischio con fischio. 2. risonare nella mente senza sosta (un motivo,
cose dice il poeta che facevano un risonare e un rimbombamento d'uno eco..
un rumore o un suono intenso); risonare alta e potente (una voce)
rimbombar del tuono. 2. risonare intensamente rimandando, ampliato e incupito,
tonde. 4. risonare di cupo fragore. caro, 9-789
pianto de'campi. 3. risonare di cupo fragore. boterò, 11-120
le assicurano. 14. far risonare in modo più squillante la voce.
farsi sentire (un suono); risonare, echeggiare rimbombando. -in partic.
coma rintuzzate, allora / torbidi udransi risonare i fiumi / per grossa piova.
. 2. per simil. risonare. marradi, 136: il rombo
di maraviglia. 7. far risonare l'aria di un grido. ariosto
l'orecchia alla attenzione, ecco che ode risonare tra le labbra di caterina il nome
lui. 3. intr. risonare di nuovo in modo acuto e prorompente.
anno. 14. ant. risonare. lomazzi, 4-ii-460: i versi
inghiottire. = nome d'azione da risonare.
risonante (part. pres. di risonare), agg. (ustio
io ve lo dono. -che fa risonare oggetti metallici con i propri movimenti.
. pres. di resonàre (v. risonare). risonare (risuonare
v. risonare). risonare (risuonare, ant. resonare, rissonare
cose dice il poeta che facevano un risonare e un rimbombamento d'uno eco..
a quel luogo vicini a caso a risonare incominciarono. tolomei, xxxvi-41: roco
. chiabrera, 1-iii-80: torbidi udransi risonare i numi / per grossa piova. foscolo
215: sentii in questo prezioso luogo risonare una dissonante musica e corrispondervi una turba
, 39-v-161: gran vergogna è l'udire risonare in bocca fiorentina una discordanza, un
e le forme che sentono più spesso risonare sulla bocca del volgo. c. carrà
che fan la selva e 'i bosco risonare. tavola ritonda, 1-43: per le
loro facean quella valle / tutta mirabilmente risonare. sacchetti, vi-56: risuona la foresta
verona... tanto fanno fatta risonare lombardia e toscana di loro guerre e
mie parole a guisa di trombe facessero risonare negli orecchi e negli animi di ciascuno
ferir le anime elette, le fanno lungamente risonare e vi accendono una fiamma che 0
di compunzione dinanzi a dio, e non risonare parole composte. molza, 1-362:
, insegnò primera- mente le selve di risonare il nome de la formosa amaril- lida
(nella forma iter, sonare e risonare). m. villani, 4-32
talvolta essere iterativo, come sonare e risonare il campanello. -eseguire di nuovo un
risonato (pari. pass, di risonare), agg. (risuonato).
planetari. = nome d'agente da risonare. risóne, sm. riso
. = agg. verb. da risonare, che traduce il lat. resonabìlis
dei lampioni incappucciati. 6. risonare di nuovo, farsi sentire dopo un periodo
rissonare e deriv., v. risonare e deriv. rissòrgere, v.
resumere. risuonare, v. risonare. risuòno (rissuòno),
cannone. = deverb. da risonare. risupino e deriv.,
maniera. 4. intr. risonare con grande strepito; rimbombare. carducci
, imperò è più sana. -far risonare l'aria. boccaccio, 1-i-374:
le vite loro. 7. risonare, echeggiare (un canto, un rumore
eccoti su 'l finire del secolo undecimo risonare colà una nuova lingua, il 'provenzale'
da un fragore intenso e cupo; risonare ampliando e facendo riecheggiare i suoni (
cuore. 3. echeggiare, risonare (un luogo). latini,
tentennando nel frastuono. 76. risonare all'improvviso. betteioni, i-306:
gli ronzavano forte. 6. risonare, diffondersi sommessamente e con continuità (
ancora potessero le corde di essa lira risonare non vi essendo la rosa come nel liuto
2. per simil. echeggiare, risonare per il rumore che vi si produce
della principessa. -per estens. risonare di discorsi. chiari, 20:
degli elmi. -con metonimia: risonare di respiri rauchi e sibilanti.
a favellare ha molti saettamenti da far risonare intorno a lui. mamiani, 0-246
scampanar si sfrena. 3. risonare nell'urtarsi (oggetti metallici).
a dosso un sonettaccio. 6. risonare in un verso, in un componimento
. 3. per simil. risonare limpido e modulato (una voce,
imbocca via tomacelli. 13. risonare, echeggiare all'improvviso (un suono
malvagie! che greco! 6. risonare, echeggiare (un suono, un rumore
procellosa baronia normanna e ne fa quasi risonare nella mente le voci minacciose e le
la mente. -sciogliere lamenti: far risonare il proprio canto struggente (un uccello
[le uova], il maschio fa risonare il bosco del suo canto più soave
scocco dell'invito amoroso. -il risonare improvviso di una voce, di una
dissimamente quelle scogliere e le fan risonare de'loro acuti stridi. cattaneo,
/ che 'nsino al ciel le voci risonare. ghirardacci, 3-194: aveva posto tesserato
socchiusi, voluttuosamente. 3. risonare in modo netto e improvviso (un
nuovi applausi. 4. alto risonare di voci, di urla. canaldo
non motteggiai. 2. risonare sotto un urto. monti, x-5-35
bisogno di rivelarmi, il bisogno di risonare, non dissimile al bisogno di respirare,
comandamento aggiunto. 3. risonare roco e stridente (la voce).
. immergere ripetutamente il cucchiaio, facendolo risonare, in un cibo o in un recipiente
-scuotere le mura di gerico: risonare con forza eccezionale (una voce)
giacomo e da mirabeau. -far risonare un luogo di voci, di rumori.
angolo del bel paese possa fra non molto risonare la stessa favella ammaliatrice che ora sta
un caldo affannoso. -far risonare con un rumore secco e acuto.
per lo più con la particella pronom. risonare (una serie di colpi, di
innumerevoli gorghi. 6. risonare, propagarsi con un sibilo per l'aria
chi suona in un'orchestra. risonare gradevolmente nella mente. robbio di san raffaele
modo armonico, sinfonizzare, tr. far risonare in modo armonico accordando perfettamente i vari
esplorò tutte le stanze: si sentivano risonare i suoi passi sui pavimenti di legno,
loro regola. 10. far risonare la voce in tono stentoreo; levare o
qualunque voce che altri faccia nell'aria risonare, due altri voci nella proporzione data
(sonàglio, sonagli). far risonare, muovendosi, i sonagli di cui è
giù per la viuzza. -far risonare intensamente i sonagli degli animali da tiro
. (sonàgliolo). region. far risonare qualcosa che, mosso o agitato,
cantanti e ballanti. -che fa risonare le armi o l'armatura muovendosi o
secolo è sonato. 4. risonare neltaria, diffondersi in un luogo o in
qui suona. 5. risonare per l'urto o i colpi inferii (
(sònito). letter. strepitare; risonare fortemente. - anche sostant.
27. farsi udibile, risonare, echeggiare (suoni, voci,
aria una nube irrespirabile. 34. risonare vastamente, propagarsi echeggiando tutto intorno (
4. per simil. fatto risonare (uno schiocco). pavese,
da ballo. -far echeggiare o risonare ampiamente o ripetutamente. dottori, 3-7
risa. 5. riecheggiare o risonare con frequenza e intensità (un rumore
levarsi (voci, discorsi); risonare con ben precisi caratteri (una parlata)
qualche apparizione portentosa. 18. risonare (un suono, una voce).
spioveva dal cielo. -per simil. risonare dall'alto del minareto (la preghiera)
con lei. 5. far risonare insieme, accompagnare con la musica o
-essere emesso (un sospiro); risonare (una nota). 2. per
far tanta tagliata. -squarciare varia: risonare fortemente e improvvisamente, rompendo la quiete
e tarmi. -per estens. risonare con toni acuti e vibranti da uno
fischio di vaporiera. 2. risonare con rintocchi chiari, forti e scanditi
(un corpo metallico percosso); risonare di rumori metallici (l'aria)
gigante nella storia. 6. risonare con accenti eroici, marziali, di alta
per farsa si squittisce. -estendersi, risonare in toni tenui, acuti e striduli
pesci al val - risonare con un brusio o con un tono attenuato
non tocche. 2. ant. risonare di grida (un luogo).
si stremi e avvisò dentro. risonare, rimbombare. ncia, i-305
continuo o ripetuto e alquanto molesto; risonare, gemere, frusciare fragorosamente.
produrre un rumore continuo e stridente; risonare con fragore. boccaccio, iii-n-49
dissonante, che si ripete fastidiosamente; risonare con grande frastuono. -in partic
. produrre un rumore cupo e continuo; risonare con fragore. oddi,
4-584: l'armi del re cominciarono a risonare strepitosamente da varie parti ed a mettere
pronunciato in un sibilo (parole); risonare strìdere (dial. strìdare, strìderre
loro invito. 7. risonare in modo persuasivo e suadente (la voce
non mi lascio vedere. 2. risonare (un fischio, un sibilo).
soave / dell'api. 5. risonare, echeggiare in tono smorzato e indistinto.
panfilo con esso. 2. risonare sommessamente (uno strumento). graf
e solitario ascolto. -per estens. risonare. pascoli, 1054: la gaita
), agg. colpito, fatto risonare da una pioggia fitta (una superficie)
legna. 11. echeggiare, risonare fragorosamente di schiamazzi, di rumori molesti
tentèllo). ant. e letter. risonare in modo chiaro e vibrante.
/ qua la speranza. 4. risonare (le orecchie). fucini,
. 3. per estens. risonare, prorompere nell'aria con timbro argentino
. v.]: 'tintinnire', cioè risonare. marino, 1-7-8: d'argento
e alquanto palpitare. 6. risonare, echeggiare piacevolmente. f. f
muggì dalle colonne. 7. risonare potente e stentoreo (la voce);
rimbombare di un fragore intenso e cupo; risonare in ogni parte ampliando e facendo riecheggiare
prodezze da cantarina. -far risonare una risata, pronunciare un richiamo,
m. adriani, 5-175: 'trombeggiare'. risonare a guisa di tromba. p.
tante tube che lo esalteranno 7 far risonare un rozzo corno anch'io. ariosto
. tubare2, intr. ant. risonare in tono intenso e alto (uno
lamentosa. achillini, 1-69: sentesi risonare il regio chiostro / d'ululati canori
stromento / si mettevano in gloria a risonare. 2. figur. forte
gentile adriaca sposa, / come fan risonare gli estensi colli / del terreno i cultori
ii-500: euripide farà con un applauso risonare i teatri della grecia delle più vituperose
volando rapidissimamente quelle scogliere, e le fan risonare de'loro acuti stridi. saba,
(parole, discorsi); levarsi, risonare (un canto, un grido,