capace di sempre più vaste e profonde risonanze. b. croce, ii-8-121:
la voce andava perdendo quelle sue risonanze d'harmo- nium, ed era
tempo degli enciclopedisti; e la battaglia ebbe risonanze in italia, come si può vedere
del lino e le giunchiglie; / risonanze nei vortici di polvere, / cantilene d'
e le creature non sono elleno ombre, risonanze e pitture, non sono vestigi e
corpo concavo e sonoro in cui le risonanze varie si generassero per una volontà indistinta
1-170: secondo il suo solito, dava risonanze ed echeggiamenti senza fine alle cose più
equilibrio, alla azione empirica più che alle risonanze ideali. -sostant. seguace della
della vecchia casa, carico di enigmatiche risonanze. piovene, 5-417: le piste
una specie di curva, toccò acute risonanze, quindi colò, si ruppe in un
dà un suono profondo e ricco di risonanze; si usa nelle orchestre o come segnale
una solitudine in cui tutto acquista lunghissime risonanze. pavese, 2-22: c'era
espressione, in quella musica vaga di risonanze e di echi, di suggestioni e
ispecie lì sul posto, non manca di risonanze suggestive. 17. omettere,
celeberrimo stradivario, artigiano cremonese, ha risonanze infinite: la nota fondamentale che il
in senso teosofico e non privo di risonanze orfico-cristiane. = comp. da
orecchio, / viziato da quelle cupe risonanze, era ovattato di silenzio.
1-170: filippo... dava risonanze ed echeggiamenti senza fine alle cose più ovvie
-particella nucleare compresa nel gruppo delle risonanze mesoniche. 3. matem. simbolo
polifono: le azioni dell'eroe trovano risonanze in tutto l'ambiente in cui egli
espressione, in quella musica vaga di risonanze e di echi, di suggestioni e di
-privo di solennità o di suggestive risonanze (un nome proprio di persona o
, centuplicarsi in noi con reti di risonanze e di echi, che rappresentano la
meno apprezzabile se non si avvertono richiami e risonanze di cui è ricca; se non
, riecheggiato dalle gole delle montagne in risonanze sempre più stanche, uno sparso sgretolio
moderno rievocare nelle sue opere quelle vere risonanze formali che sono l'aspetto umanizzato del
rificolo- nesco della cinta daziaria, senza risonanze fuori. = deriv. da
in un luogo, moltiplicarsi in echi e risonanze (un suono, un grido,
ferma è l'antica voce. / odo risonanze effimere, / oblìo di piena notte
, riecheggiato dalle gole delle montagne in risonanze sempre piu stanche, uno sparso sgretolio
timbro misterioso, energico e pieno di risonanze, lo aveva agganciato e tirato su in
spiluccando l'universo a grande stento di risonanze e assonanze. arbasino, 7-234: 'pygma-
, 135: esse hanno perduto anche quelle risonanze che i critici occhiuti avevano riconosciute e
filippo, secondo il suo solito, dava risonanze ed echeggiamene senza fine alle cose più
ispecie lì sul posto, non manca di risonanze suggestive. alvaro, 2-138: l'
dentro l'acqua, per le inesplicabili risonanze delle cose, un sentimento di atroce solitudine
dentro di me, che dava loro le risonanze suggestive. -elemento che richiama in un'
inteso in senso teosofico e non privo di risonanze orfico-cristiane. -traccia, che
, centuplicarsi in noi con reti di risonanze e di echi, che rappresentano la
si è tratti invincibilmente a figurarci, nelle risonanze dello speco il rintronar degli oracoli sacerdotali
gli risonava nelle camere timpaniche suscitandovi tonificatrici risonanze, rivitalizzandogli non meno che a dodici
fis. particella elementare del gruppo delle risonanze mesoniche. 3. matem. lettera
un tono pieno, armonioso, ricco di risonanze e gradevole all'udito o anche,
, 11-219: sempre più sbiadite si odono risonanze di tonfi e di voci.
119]: al di fuori delle risonanze fra il pubblico largo, troviamo 'sbloccamento
e talvolta invadensfacciate, senza onde né risonanze. 169: avrà...
celeberrimo stradivario, artigiano cremonese, ha risonanze infinite: la nota fondamentale che il
irose, sfacciate, senza onde né risonanze e il loro strepito cadde dentro il
risuonava nelle camere timpaniche suscitandovi toni- ficatrici risonanze, rivitalizzandogli non meno che a dodici
ponti e gli edifici a volta offrono singolari risonanze. io. dimin. voltarèlla.
dentro l'acqua, per le inesplicabili risonanze delle cose, un sentimento di atroce solitudine