zuppa; non si potrebbe mangiare quattro risi alla veneziana? targioni tozzetti, 3-45:
/ ch'appesta il core e cangia i risi in lutti. segneri, iv-
godete, al mio venir, tra risi e canti, / amate i vostri amanti
/ ch'appesta il core e cangia i risi in lutti. diodati [bibbia]
ivi non più le stanze sonanti di risi e di festa / o di bisbigli,
il giovane, i-551: molte volte mi risi io del cattivello facchino, cui gli
scherzando, spesso al padre con soavissimi risi si avvolgeva. baldi, 2-2-140:
buonarroti il giovane, 9-579: mi risi / di questi ragaz- zuomin baccellieri,
madre o della bambinaia, e tutti con risi e vezzi gli si paravano intorno.
si applaudiva. « aaah! », risi. — essere come due ciechi
: non più le stanze sonanti di risi e di festa / o di bisbigli,
per tempo che discorreremo mentre bolliranno i risi. pasolini, 1-211: per prima
: tornan gli utili, danni; i risi, lutti; / spina ogni fiore
tanti che tenevano gli occhi aperti, risi di quella buffonesca serietà, e
il canapè nido giocondo / fu di risi e di scherzi allor che l'ombre /
, ha nel suo magazzino, parolette, risi, basci, sguardi, ma questo
vedere altro che vanità, 10 mi risi della leggerezza del vostro cervello. alfieri,
suon confuso / di cicalii, di risi e di strumenti. l. bellini,
rattenuto scioccherello privo de'veri gusti, risi dell'ebbrezza altrui, studiai de'differenti geni
del luogo. stuparich, 5-228: risi... dei poemi cavallereschi, del
, del patetico poeta della gerusalemme, risi della morale condita in molli versi,
congiunti ed erano i giochi e i risi al suo conspetto conditi, oltre agli
bello e nuovo; / onde s'io risi, il caso ve n'accerti.
/ sotto la cuffia di moine e risi. 9. figur. cosa
: avea certi atti dolci e certi risi, / certi soavi e leggiadri costumi,
, non più cenni ornai, non falsi risi. ariosto, 18-50: deh non
3-58: io troppe volte in giovinezza risi / per ricacciare dentro le mie lacrime,
io o il sig. mario ci siamo risi e burlati dell'esperienza prodotta da aristotile
mirate, prego, in quei lor crespi risi / come son fatti al mal di
loro, ci pare paterno / prende con risi e con disprezzi a scherno. zioso
; io non per tanto / rido de'risi popolari. goldoni, vii-399: veggo
, e con atti, e con risi, e dimenamento di bocca. varchi,
: fu là che io un poco risi di lui, ed ebbi torto. si
o 'l disavvantaggio de'fieni e de'risi, soli frutti delle terre bagnate,
tallon del piè paterno / prende con risi e con disprezzi a scherno. lancellotti
15-102: avea certi atti dolci e certi risi, / certi soavi e leggiadri costumi
, 13-21: verginei colloqui, e risi, e frodi, / dolce diletto,
il passo, gli pone de i suoi risi ne gli occhi, delle sue parole
esperto / estimeria per certo / quei risi di beffate / esser qualche pietate.
false ed apparenze altere, / i risi e i vezzi e le superbie e i
parole, ma con gli occhi, coi risi, coi sembianti e con tutti i
fra suoni e danze in giochi e 'n risi l'ore / trarrem notturne; /
arte? / tanti ficti suspiri e falsi risi? machiavelli, 661: lo autore
: avea certi atti dolci e certi risi, / certi soavi e leggiadri costumi
, incontenibilmente. tozzi, 3-117: risi così follemente, che il vetturale mi
passaggio dei pennuti folletti, che io risi sonoramente. -per estens. ant
fuoco per ogni desinar solamente una scodella di risi. r. bertini, xxvi-3-271
rattenuto scioccherello privo de'veri gusti, risi dell'ebbrezza altrui. proverbi toscani, 106
d'annunzio, 1-27: s'odono garruli risi di femmine: / intorno gl'ilari
fremiti, di fritinìi di grilli, di risi di rivoli. = voce dotta,
/ i bei racconti ed i venusti risi. g. gozzi, 3-5-491: ogni
... / pien di fugaci risi e brievi canti, / alfin si ruppe
in alcuni tapsi di rame, ora risi, ora vivanda di tormento con un
bravo, grosso, carissimo, galantomissimo risi. -per estens. esperto,
dà agli amanti sospiri, lagrime, risi, giuochi e facezie, garbatezza.
d'annunzio, 1-27: s'odono garruli risi di femmine: / intorno gl'ilari
fra suoni e danze in giochi e 'n risi l'ore / trarrem notturne. c
3-58: io troppe volte in giovinezza risi / per ricacciare dentro le mie lacrime
., 2-9 (246): risi io, per ciò che gli mi ricordò
le furtive occhiate / e i molli risi mesconsi. alvaro, 9-330: questa
la gumedra del gran can d'alta- risi ». diceva il maestro: « che
quell'anima umana. papini, iv-1274: risi e sorrisi appena accennati ma che bastano
/ di provetta beltà, che a i risi loro / alza scoppi di risa,
titol d'impostori; / ma sien risi ed abbian pene, / poi che
caviceo, 1-47: dolce lacrime, risi suavi, stretti abbracciamenti, basi incarnati,
rendono le grosse incette de'cotoni e de'risi. zanon, 2-xviii-62: il commercio
qui con mille incitamenti, motteggi, risi, canti, danza e leggerezza assai
casa così felice, che vi vedremo? risi incomposti, ragionamenti liberi, azioni sconce
sono giovane, i-551: molte volte mi risi io del cattivello facindisciplinati ed inquieti [
che per certo io veggio / certi risi novelli / accesi, infiamma- telli.
. chiabrera, 1-ii-341: infra i risi, infra i diletti / di quei detti
, innocente pargoletta, / fra'tuoi risi innocenti e in questa cella. foscolo
gusto, gli apparecchiano subito l'insalata di risi, scherzi, carezze sì soavi
tasso, 14-46: di me stesso risi e de le fole / che già cotanto
fra i vezzi e fra i lascivi risi / interferia talor qualche sospiro.
federici, lxii-4-40: presi il dominio dei risi, promettendogli che, con l'aiuto
, con l'aiuto di dio, quei risi ne sariano un intertenimento sin a che
2-58: io troppe volte in giovinezza risi / per ricacciare dentro le mie lacrime
voi. d'annunzio, i-13: i risi e gl'incliti vezzi di venere /
11-50: già che a convertire in risi i pianti / e a disgombrar le fredde
è una grande tristizia, doppo molti risi v'è di molti pianti. =
così felice: che vi vedremo? risi incomposti, ragionamenti liberi, azioni sconce
sciolte / da ogni fren, ma risi, vezzi e giochi. 8
letto vedovil, tesserti priva / di dolci risi, e schiva / fatta di giochi
desta / i bei racconti ed i venusti risi. manzoni, pr. sp.,
addosso un uragano di croci; sopratutto risi e sorrisi a macco. -a
86: erano i giochi e i risi al suo conspetto conditi, oltre agli
puttana ha nel suo magazzino parolette, risi, baci, sguardi. tesauro, 2-82
che non si sta con i falsi risi. a. casotti, 1-1-15: né
puttana ha nel suo magazzino parolette, risi, basci, sguardi, ma questo è
anima. d'annunzio, i-13: i risi e gl'incliti vezzi di venere /
i pianti e doglie e lamenti coi risi piacevoli e gioiosi, le mortali guerre colle
letto vedovil, tesserti priva / di dolci risi, e schiva / fatta di giochi
le gridò 'befana! '. io risi; la nonna mi misurò uno schiaffo
gridò: « befana! ». io risi; la nonna mi misurò uno schiaffo
1-58: vorrei andare a mondare i risi. bacchelli, 9-10: sta acquattato nell'
annunzio, i-27: s'odono garruli risi di femmine: / intorno gl'ilari monelli
vii-407: i nostri vini, i nostri risi, le no stre sete
dallo spirito della insensibilità, negherà i risi, i moti, i motti e
d'annunzio, i-80: via pe'risi de 'l ciel lenta una nuvola / ad
. frugoni, i-1-178: a te i risi innocenti e i lievi giuochi, /
nitidi e lievi, che fregiati e risi / son di fin oro e di forbito
davanzati, xi-32: non m'alegrai né risi / poi che lo core asisi /
ai novizi. stuparich, 5-47: risi della mia stupidità. malinconia per una
il passo, gli pone de i suoi risi ne gli occhi, de le sue
d'annunzio, i-80: via pe'risi de 'l ciel lenta una nuvola /
ti mettevano davanti i lunghi, teneri risi nel grasso brodo di pollo; la coscia
piacevolissima commedia, tutta piena di onesti risi e piacevoli motti. castiglione, 86
si mette in animo, o con risi o con pianti, omnino lo vuole ottenere
, lxii-4-12: qui non fanno altro che risi e vi sono molti telari da far
intendere che quelli miei signori si sieno risi che quel buon cardinale savio di terra
ferro, melaghetta, pepi con coda, risi, avorio e altri mantimenti, e
scherzando, spesso al padre con soavissimi risi si avvolgeva. tasso, aminta, 402
pasci di frasche e di parole / di risi e cenni, di vesciche e
il passo. gozzano, i-132: io risi, tanto che fermammo il passo.
piacevolissima commedia, tutta piena di onesti risi e piacevoli motti. castiglione, 184:
. franco, 5-51: io ne risi per due buone ore, vedendo tanta
metteno per terra le piadene piene de risi e carne de castron, qual sarano forse
foglie; / questi mutano spesso i risi in pianti. -seminare pianto e
un piantetto, e questi così fatti risi e cotali così fatti pianti feci io
d'annunzio, i-27: s'odon garruli risi di femmine: / intorno gl'ilari
delli sofiani... è questo: risi, bogra, cavurman, gaglia pilaf
sono le manestre loro, tutte con risi cioè corno dir macaroni. gessi,
... degli strepiti delle platee risi più d'una volta. pirandello, 8-374
. ventura rosetti, i-122: pigliate risi lira una, latte lire tre,
, agnelli, pollastri, minestre di risi e legumi, acconcie in diverse maniere
ringraziano per noi. nievo, 856: risi di vederli calpestati perché non li credeva
quivi d'intorno a me eran con risi / l'eteme legion con lor primizio,
ordigni vari. baruffaldi, i-187: mi risi un dì che lessi zoroastro, /
fianco / di provetta beltà, che ai risi loro / alza scoppi di risa,
lii-13-262: fece ridurvi orzi, frumenti, risi ed altri provvisioni da vivere. algarotti
intendere che quelli miei signori si sieno risi che quel buon cardinale savio di terra
far dentro 1 mezzi ghigni, i risi interi, gli sguardi savi...
d'ilari / vagiti, e di risi infantili / e di voci di donna soavi
corde '. montale, 12-303: nelo risi, ricco com'è di intuizione umana
buonarroti il giovane, 9-579: mi risi / di questi ragaz- zuomin baccellieri,
momento d'ebbrezza:... risi e mi ravvoltolai nell'erba come un bambino
sanudo, lviii-413: tutti quelli condurano risi in questa terra... non
, i pianti e doglie e lamenti co'risi nacevoli e gioiosi, le mortali guerre
resipiscènza (rescipiscènza, resipiscènzia, risi piscènza), sf.
. / io troppe volte in giovinezza risi / per ricacciare dentro le mie lacrime,
labbra. guglielminetti, 1-17: gli risi coi notturni occhi: -mi piaci!
abbian titol d'impostori; / ma sien risi ed abbian pene, / poi che
., 1-3-32: non altri idii son risi e festeggiati nelli teatri che quelli che
ne la mente ognora, / son dolci risi, balli, canti e miri /
11-50: già che a convertire in risi i pianti / e a disgombrar le
risibile pazzia. stufiarich, 5-43: risi. mi parve addirittura una presunzione risibile
umidi. ventura rosetti, i-122: pigliate risi lira una, latte lire tre,
petrosemolo e rosmarino; vi sono anche risi assaissimi, tormenti ed orzi in abondanza
. fece ridurvi orzi, frumenti, risi ed altri provvisioni da vivere. busca
,... potendovisi seminar de'risi, sarebbe cosa di grandissimo impedimento ah'inimico
de miennole, ova e spezie e risi. m. savonarola, 1 -77:
. ghislanzoni, 12- 96: i risi alla veneziana, che ti piacciono tanto,
ant. anche rise e masch. risi). manifestazione di ilarità, di
4-182: le vanità e i vani risi e i parlari lasciate fare a quelli che
, i pianti e doglie e lamenti co'risi nacevoli e gioiosi, le mortali guerre
chi nasce morto non sa come i risi degli empi scherniscono i pianti dei giusti
mio desiderio e diletto era stare in risi e in giuochi e in disonesti conviti e
serenatesi in volto, lampeggiarono co'loro risi a favor di moralbo. bùgnole sale,
de l'alba in tanto / non risi ancor, ma sol sorrisi in cielo.
il sol co'baci rosei, / co'risi di viola. guglielminetti, 1-16:
-cogliere, porre a riso o a risi: deridere, prendere in giro.
5-56: miei cittadini mi porranno a risi, vedendomi trattato con tanto disprezzo.
il risotto alla paesana riesce da detti risi particolarmente squisito, ma anche il risotto
brocardo, 18: con quei bei risi e quei cari atti suoi, i.
però di questo parlare 10 me ne risi, perché so che fu una delle rodomontate
non ci è cosa più necessaria che i risi e i pianti che ti ho detto
nostri polli alla mandorla, i nostri risi. arrivano le tazzine tiepide di sakè
88: erano i giochi e i risi al suo conspetto conditi, oltre agli
ti mettevano davanti i lunghi, teneri risi nel grasso brodo di pollo; la
in certe glandolette globose, delle quali è risi sto col suo sacrificio (
le saette de'parti, così i risi, i giuochi fatti con cenni modesti
specchio] i mezzi ghigni, i risi interi, gli sguardi savi, le continenze
la condussero a man salva con allegri risi nella città. guerrazzi, 1-743:
, cui rispondevano urli e beffe e risi e querimonie misurate al basso dallo scalcagnare
e con smorfie e atti da simia e risi da babbuino e scaramelle da burattino tenuto
mani scherzando, spesso al padre con soavissimi risi si avvolgeva. rettori, 21:
. c. gozzi, 1-1177: io risi e replicai qualche canzona, / scoprendo
ne'seminati e fanno uno sciatto grandissimo di risi, di grani e d'altre biade
de miennole, ova e spezie e risi. anonimo veneziano, lxvi-1-65: quando tu
le donne] non sono impudiche, conque'risi dissoluti, con la loquacità, insolenzia e
natura, e sdegnando ogn'altro precetto, risi diede alla fine di agosto passato principio
vedere altro che vanità, io mi risi della leggerezza del vostro cervello. =
di giovare altrui, destandosi poi con risi sfegatati ad un motto poco onesto o ad
, per come sgrana. risi. n. ginzburg, i-594: questo
scherzando, spesso al padre con soavissimi risi si avvolgeva. filicaia, 2-1-198: spendi
: ivi non più le stanze sonanti di risi e di festa / o di bisbigli
mie colline / dolce mi guarda co'risi di neve. -che s'innalza
sorpassi nelle due direzioni. d. risi, tit.: il sorpasso (1963
gozzano, ii-138: io piansi e risi per quel mio fratello / che pianse
fianco / di provetta beltà, che ai risi loro / alza scoppi di risa;
di che qualità sian i baci, i risi, le parole, gli scherzi,
'l gioco, / contentezza e diletti e risi e canti / che in verde età
gozzano, i-96: io piansi e risi per quel mio fratello / che pianse
131: temo che i sali e i risi, e sopratutto l'amorose o lascive
per un sol ramo, quello dei risi, si verificherà un'economia di 400 o
, / strappi, sussulti, ha risi e murmuri. bontempelli, 11-1081: già
e 'l modo mansueto / con que'vezzosi risi e le parole / divote, pien
, / strappi, sussulti, ha risi, e murmuri. 6.
). campanella, 5-31: mi risi di democrito che di una pelle il
in alcuni tapsi di rame, ora risi, ora vivanda di tormento con un poco
non ci è cosa più necessaria che i risi e i pianti che ti ho detto
g. gozzi, i-6-232: talvolta risi di cuore, avendo un animo sensitivo
ogni cosa fia froda, i vostri risi / torneranno in cordoglio. varano, 1-38
comportamenti. guerrazzi, 128: soprattutto risi e sorrisi a macco; via la to-
la mente ognora, / son dolci risi, balli, canti e miri / a
v'è una grande tristizia, doppo molti risi, v'è di molti pianti. s
/ su le turgide labbra / fulgidi risi volano. c. e. gadda,
2-58: io troppe volte in giovinezza risi / per ricacciare dentro le mie lacrime,
delfico, iii-213: 1 campi dei risi... sembrano quasi tante preziose
scherzando, spesso al padre con soavissimi risi si avvolgeva. aretino, 20-60: avea
verginei / sembianti, e 'dolci risi, che disporre / posson di me quanto
toi zanzosi, / li ochi e li risi e le dolze parole, / li
[28-v-2001]: la poesia di nelo risi ha una caratteristica di fondo che si
quattro stracci con il cane. n. risi, 10-52: immaginaria gravida dietro una
rajberti, 5-36: una minestra di risi, cavoli e fagiuoli, con un pochettino
di zampa, 'a porte chiuse'di dino risi. r jazz hot / 'dets