cannone. soderini, iii-14: volendo risguardare gli usi degli arbori nelle cose minime
certe relazioni che egli si ostina a risguardare come amicizie. manzoni, pr.
tasso, n-ii-541: e chi difinisce dee risguardare ne l'essempio, ch'altri direbbe
. varchi, v-10: la verità risguardare, come giuro a vostra eccellenza,
dificato, / perché suo gloria possa risguardare. la spagna, 10-36: arecato il
, può estendersi alle femine; può risguardare i discendenti per linea retta, e
bonagiunta, lxiii-57: lo suo risguardare gaio e gente,..
. bonagiunta, lxiii-57: lo suo risguardare -gaio e gente, / cui colpa
cavalca, 11-10: più cosa grave è risguardare uno giovano con animo vizioso che non
giovano con animo vizioso che non è risguardare una femmina,... imperciò
induce a qualche altro peccato, come risguardare la donna in faccia senza cagione, è
-tenere gli animi fermi et attenti a risguardare il magisterio delle opere umane, rappresentando
nessuna di quelle altre particolarità che potranno risguardare altre persone, le di cui peripezie
la politezza non solo è piacevole a risguardare, ma giunge anco nobiltà e dignità alle
'nd'io atendea alegrare, / presivi a risguardare: / laond'io ne 'ncendo e
tanto miracoloso... che, volendo risguardare in se stesso, per stupore di
. a gran fatica poteva abbassarlo per risguardare la terra. pascoli, i-445:
giudica dal conseguente, e però conviene risguardare a quello; e se egli è negativo
). soderini, iii-14: volendo risguardare gli usi degli arbori nelle cose minime
: la politezza non solo è piacevole a risguardare, ma giunge anco nobiltà e dignità
chiaro davanzati, xxxvii-37: presivi a risguardare: / laond'io ne 'ncendo e
possono, anzi si debbono da noi risguardare... come raccoglitrici ed ordinatrici degù
resguardare e deriv., v. risguardare e deriv. rèsi, sf
: il prencipe buono non dèe sempre risguardare alla rigorositade che commandano le leggi né
giusti. tasso, n-ii-16: se vorrem risguardare ciro, fondator de l'imperio persiano
atendea ale- grare, / presivi a risguardare: / laond'io ne 'ncendo e coco
.. ovvero quante volte ricadesti in risguardare la faccia d'altri per dilettazione del
cotale maniera e tristano sì incomincioe a risguardare ad isotta molto fortemente e dicea infra
riflessione. -anche nell'espressione guardare e risguardare con valore iter. iacopone, 69-80
punto che ci fa le cose di quaggiù risguardare con indifferenza, niun'altra cagione mi
a tutte quelle cose che si debbano risguardare nei versi, perché, oltra la
malvezzi, 8-155: devono i prìncipi risguardare il bene commune de'sudditi più del proprio
del 1812... e risguardare quella isola come un regno separato da
significazioni... delle cose dovevano risguardare le sensazioni fisiche. montanelli, 75:
: « noi non potiamo sofferire, né risguardare la virtù, né la forza della
si spaventa de'periculi della guerra debbe risguardare a'mali della pace, e con
però operano per superabbondanzia d'amore, senza risguardare a premio e senza timore d'avere
gli uomini di una comunità hanno a risguardare ad un solo e quello obbedire, non
, per non potere le altre parti risguardare al dritto ordine. 15.
risguardari. bonagiunta, ii-298: lo suo risguardare - gaio e gente, / cui
. = agg. verb. da risguardare. risguàrdia, sf.
tutte quelle cose che si bano risguardare nei versi, perché, oltra la quantità
di risguardo. = deverb. da risguardare. risgusciare, intr.
ancora senza penne, gli sforza a risguardare il sole fisamente e percuote con tale
ne propagarono ampiamente la fama e lo fecero risguardare universalmente come l'oracolo non meno della
spaventa de'periculi della guerra, debbe risguardare a'mali della pace. galileo,
conoscere la chiesa di cristo non bisogna risguardare all'estrinseco suo splendore, imperocché ella
dell'arroganzia, volesse discoprire e diligentemente risguardare, giammai in tutt'i dì della
riuscita, chi senza visiere il vuol risguardare, che da ciò il marino avesse