, e disponendo la materia, si risentono quegli estremi residui d'anime. magalotti
è animata e ogni ente e ogni fenomeno risentono dell'azione di spiriti o anime che
non usata fra loro, se ne risentono, come un santo farebbe a una
: perché mai tutti i tuoi sensi si risentono soltanto al dolore, simili a quelle
intendono ugualmente il senso, e ne risentono piacevolmente l'effetto. dall'altro campo
, e le mie viscere se ne risentono. = dall'arabo qir&t 'ventiquattresima
intendono ugualmente il senso, e ne risentono piacevolmente l'effetto. alfieri, i-197:
spirare di questo pan immortale, si risentono e fanno publica dimostrazione di condogliènza.
risentono un vantaggio particolare da un determinato servizio
, / di già gli umori si risentono, / si snodano, delirando di
, / di già gli umori si risentono, / si snodano, delirando di
addormentati et effemminati, che non si risentono con le galline né fanno tra esse
se ne trovano male, anzi rimpatriando risentono il tormento del nostro abito con maggior
, per dette falle, che si risentono in un punto, corre risico d'acqua
ed altri finitimi stati, le manifatture risentono dei difetti delle prime preparazioni. pecchio,
, / di già gli umori si risentono, / si snodano, delirando di
fibre sono in un tremito soave perché risentono la giocondità di questo cielo raggiante e
. ed immobili, non si risentono né alle punture,... né
(almeno secondo il linneo) lo risentono non solo tutti i vegetabili, ma
un lavatoio. lancellotti, 322: si risentono gli oggidiani dicendo che, se oggidì
locatori delle opere e delle navi loro risentono qualche danno, debbono, piuttosto che
perché mai tutti i tuoi sensi si risentono soltanto al dolore, simili a quelle
marzo s'avvicina, tutti gli umori si risentono. ibidem, 183: di marzo
spiriti e le mie viscere se ne risentono e, risentendosene, si ravivano. idem
, perfino nelle poesie che più si risentono d'altri esempi. 7
che orrore, che tormenti non ne risentono tanti e tanti, se pure intendono
addormentati et effemminati, che non si risentono con le galline né fanno tra esse
gusto simile a que'nasi che si risentono anche alla troppa fragranza delle mammole,
migliori saranno da considerar quelle che più risentono di tutti gli andazzi e di tutte le
alle esigenze di tali animali, che risentono del caldo e del freddo eccessivo e,
merzio e coll'abbondanza dell'arti, esse risentono più il peso delle contribuzioni, perché
, ma della troppa acqua non si risentono, ne han poca paura.
gusto simile a que'nasi che si risentono anche alla troppa fragranza delle mammole,
con gli altri dialetti pedemontani, che risentono anch'essi dell'antica influenza occitanica,
una pelle. toccane uno, si risentono tutti. -essere in pelle:
vite tagliata': le viti quando si risentono in primavera, gemono dal taglio della potatura
a voi. carducci, iii-5-104: si risentono dentro quel gran roveuo che ebbono co'
'pappa'; le var. tose, risentono dell'influsso di molenda. polentàggine
i signif. n. 6 e 9 risentono dell'influsso del fr. politesse.
compressibilità dei corpi e dalla contrazione che risentono pel freddo, onde si conclude che
certi pozzacci della pianura, e ne risentono ben presto le ostruzioni nelle viscere del
superficie di un pezzo metallico alla quale si risentono gli effetti del trattamento termico di tempra
101: come dopo gran pezza si risentono, gittano le rapide mani alle loro spade
le var. rasore, rasoro, rasuro risentono dell'influsso del fr. ant.
: le gambe reggono e solamente si risentono nel fare scale e passar ponti. foscolo
t. contarmi, lxxx-3-619: si risentono i prìncipi di germania quando intendono alcuna
d. bartoli, 28-104: si risentono, si riscuotono, e 'l cuore dà
i danni della stanchezza nel saliscendi si risentono dopo. fenoglio, 1-i-1459: jacoboni
, i-443: ancora i nervi mi si risentono a questa gamba: s'è raccorciata
1-vii-19: il nitrir dei cavalli che si risentono al dar nelle trombe.
nella quale [primavera] le piante si risentono e cominciano a mettere. soderini,
e messina e altri luoghi circostanti si risentono molto del mancamento de'grani.
distingue. algarotti, 1-vi-7: si risentono, per vero dire, i musaici
episcopo'e 'l'innocente', si risentono di quel fascino. c. carrà,
, ma della troppa acqua non si risentono, ne han poca paura.
in quando butto già alcuni versi, che risentono di stantìo come i miei studi.
circonvicini che pur troppo l'estate si risentono dell'infezione dell'aria cagionata per questo
degli ori. banti, 8-86: risentono... gli effetti di una legenda
sagginèlla lanosa ed altri graminacei che meno risentono nocumento dallo stare per molto tempo nell'
i danni della stanchezza nel saliscendi si risentono dopo. e. cecchi, 8-58:
saranno da considerar quelle che più risentono di tutti gli andazzi e di tutte
var. lat. scermum, ora risentono dell'influsso di schermo. scalmottare
, tanto più valido, quanto più risentono; se non fossero tonde, non sareb-
'seleniasi': malattia in cui gl'infermi risentono l'influenza della luna, ed a certe
: la plebe e i contadini non ancora risentono lo smungiménto austriaco, ma in breve
soppressare. le var. soprassata e soprossata risentono dell'ac- figurare nei registri dello stato civile
e coll'abbondanza dell'arti, esse risentono più il peso delle contribuzioni, perché
; tutti gli altri signif. attuali risentono invece deltinfluenza di spazio nel senso di
quando butto giu alcuni versi, che risentono di stantìo come i miei studi. r
sono dedicate buone note: ma già risentono d'una sorta di subbuglio del cuore,
boche [dei cavalli] comunamente risentono, talvolta, dell'innusso dello spagn.
e. cecchi, 9-122: non risentono, insomma, di quelli che abbiamo proposti
la signoria nostra dai pregiudizi che si risentono nell'importante dazio della grassa.
articoli sul teatro, pubblicati allora, risentono di quel disagio. la loro tortuosità
opere e le opinioni più trombettate, risentono tutte di una volontaria manipolazione.
marzo s'avvicina, tutti gli umori si risentono. massaia, xi-142: evvi in
ungarettiano sembrano veramente scritte al fronte e risentono, in ogni modo, di un
infinite. algarotti, 1-vi-7: si risentono, per vero dire, i musaici
rielaborazione attiva di chi li percepisce e risentono fortemente del contesto psicologico e storico dell'
francia ed in piena era debussiana – risentono quasi esclusivamente delle influenze straussiana e maleriana
ai mutamenti della vita in comune perché non risentono della tradizionale divisione dei ruoli, maschile