accademismo di arte dialettale, comprendeva e risentiva e rendeva con piacevolezza i sentimenti dei popolani
la terra si assopì in un sogno che risentiva ancora della febbre del giorno. beltramelli
tra quella calma vespertina del paesaggio, risentiva più vivamente le umiliazioni del mattino.
l'una stretta all'altra come stuoie. risentiva l'odore di canne secche in quella
l'altera vedova, senza pensiero: si risentiva di tratto in tratto, e al
bacchetti, 1-iii-748: il ceto colto risentiva gli effetti depressivi e dispersivi di una
bocchelli, 1-iii-749: il ceto colto risentiva gli effetti depressivi e dispersivi di una
di farlo schiavo. bocchelli, 9-301: risentiva 1 difetti grandi della sua dominazione straniera
era la crisi, anche l'editoria ne risentiva. = deriv. da editore
non era troppo miserabile, epperò non risentiva come una sfida quello straordinario sfoggio di
, 6-500: lo stile del paragone risentiva tanto o quanto del suo mestiere,
. panzini, i-788: se ne risentiva di questi dissidii, era palliduccia e
d'arrivo. idem, 6-304: risentiva ora il fischio dell'aria mentre la
.). siri, vi-302: risentiva vivamente la regina le violenze,.
che per tutto questo egli non si risentiva,... tutti per costante
operosi massoni. alvaro, 5-294: risentiva la voce di suo padre, durante
e giocondissimo fra i popoli se ne risentiva. fucini, 787: tutti i giovanotti
alla noia. bocchelli, 2-v-633: risentiva... l'astio della privazione
di quell'aria bassa, in cui risentiva le asperità del terreno, le svolte del
tuoni, taormina... tutta si risentiva e dava crolli e scosse le quali
dell'istruire dilettando, la poetica del rinascimento risentiva di orazio piuttosto che di aristotele.
, dove più che in null'altro si risentiva, arrabbiò. note al malmantile,
tempietto. carducci, iii-9-225: si risentiva e informava anche quell'altra specie di
più il pontefice, che maravigliosamente si risentiva, mandate le genti alle stanze,
facesse un mercato a sè, pur risentiva la fluttuazione del prezzo del metallo.
ella, allarmata, volle mostrarmi che si risentiva perfino di quel brevissimo indugio: rovesciò
sdegno e noia della natura che si risentiva a quel tocco, a quella vista,
cosa a cui dovesi sempre star attento, risentiva il inattivo di sospetto e di non
e là egli [il vico] risentiva l'efficacia, passa a negargli di fatto
svezzesi dall'altro. siri, 1-ii-343: risentiva nel più vivo enrico la pacificazione dell'
le palate per frenar li disordini che ne risentiva quel porto dalla continua introduzione delle sabbie
e duro divenuto, non punto si risentiva, giudicando cosa pietosa e ispediente argomento
come una emanazione dell'animo, si risentiva nella sua schiettezza, un po'molle e
che per tutto questo egli non si risentiva, toccandogli il polso e niun sentimento
nel rammarico che il pontefice in- nocenzio risentiva di tali ostilità, il progredimento delle
potere. siri, v-2-318: vivamente risentiva l'ambasciadore veneto questa inclinazione del nunzio
non lo so. molineri, 2-23: risentiva una punta d'invidia per la buona
cotale sdegno e noia della natura che si risentiva a quel
e duro divenuto, non punto si risentiva. marchetti, 5-98: entro del
sbarbaro, 4-50: nel mondo che si risentiva ancora del caos, dante aveva messo
sì tosto nelle piume / ch'io risentiva il numero compiuto. praga, 4-98:
morelli, 510: ascoltando s'io risentiva l'uccello, coll'occhio e coll'orec-
sì tosto nelle piume / ch'io risentiva il numero compiuto. porcacchi, i-51
2-53: era tanta la compassione ch'io risentiva per quel povero diavolo che feci l'
. fratelli, 1-451: prada ne risentiva un'impressione sgradevole. -cogliere
. scannelli, i-xxiv: io mi risentiva non poco sudato, con tutto che
. faldella, ii-2-26: egli si risentiva veramente straniero all'italia, al mondo
da siena, io: il legno si risentiva fortemente agitato dall'impeto del mare,
nel mondo che si risentiva ancora del caos, dante aveva messo
: dosolina in questo contegno del marito risentiva con molta ruggine un inveterato dispregio in
uno schiocco, di legno che si risentiva col cambiamento della stagione e della temperatura.
che per tutto questo egli non si risentiva..., tutti per constante ebbero
uno scopeto. alvaro, 5-132: risentiva l'odore degli scopeti bruciati nei forni
. albertazzi, 998: di sé baredi risentiva la soavità dell'istante in cui,
si rifecero vivi, l'uno si risentiva dell'altro, e facevano spessore dentro,
era che andava in ispirito e non si risentiva né per pungere né per abbruciar che
più il pontefice, che maravigliosamente si risentiva, mandate le genti alle stanze,
arptno, 15-174: nei sussulti dello stomaco risentiva tutte le anguille, tutte le osterie
arpino, i-204: nei sussulti dello stomaco risentiva tutte le anguille, tutte le osterie
queste colonne. alvaro, 2-138: egli risentiva la sua voce e il suo tocco
quale voltato e rivoltato tronfiava, non però risentiva. giusti, 4-i-245: quelle del
torneremo. landolfi, 2-166: egli risentiva ora all'improvvisoun'enorme vergogna di rimanersene là
ch'altre quadrella. siri, 1-ii-343: risentiva nel piùvivo enrico la pacificazione dell'inghilterra con