27): la mente, appena risentita, ricorre all'idee abituali della vita
70): un'indole focosa, risentita, e ima volontà opposta, abitualmente vittoriosa
27): la mente, appena risentita, ricorre all'idee abituali della vita tranquilla
duro cipiglio (ed esprime una severità risentita, una freddezza ostile, anche un rattenuto
volte, anche con intenzione ironica o risentita). pratolini, 1-141: e
la donna magra, dalla faccia ossuta e risentita, che si alzò dietro il banco
manco, alle volte, di forza risentita nel colorire, mentre ha pur così larga
ma disse non facesse l'ambasciata così risentita. montano tornò, come senza conchiusione
facile allo sdegno violento, alla collera risentita. alfieri, 1-442: vieni,
affacciarono degli accidenti, come sarebbe febbre risentita, delirio, dolori, convulsioni, ecc
, energico, acciò ne avessi io risentita ogni benefica influenza e al tempo stesso
una disciplina costante sopra un'indole viva e risentita. settembrini, 1-21: per ingegno
, energico, acciò ne avessi io risentita ogni benefica influenza e al tempo stesso
ma quella si volse, più che risentita. palazzeschi, i-515: le donne giovani
guerra, tra un'indole focosa, risentita, e una volontà opposta, abitualmente
ideale del brutto, cioè l'espressione risentita e iperbolica dei difetti di una specie
disciplina costante sopra un'indole viva e risentita. carducci, ii-18-171: tu hai felicità
foscolo, xv-232: l'indole cupa e risentita dell'uomo è irrigidita nell'autore dalla
uditori. baldinucci, 89: maniera risentita:... di quell'artefice,
e al cardinal nipote in forma più risentita e di grande impegno, ritorcendo contro
, 31-266: l'imposta personale è risentita da ciascun individuo, ma opprime la
disciplina costante sopra un'indole viva e risentita. cattaneo, v-2-135: alli impulsi
ii-6-74: la compassione senza giustizia è risentita... da quegli stessi che facilmente
iv-380: teresa dotata di una indole meno risentita, ma passionata ed ingenua. misasi
ad alberto mario ingiuriosamente. -in maniera risentita, offesa; irosamente. boccaccio,
drammatico, mancava d'azione energica e risentita, povera d'intreccio, più povera
a caso? egli tocca anzi una assai risentita particolarità, che fa vedere quel corpo
il contegno, le mosse, la durenzza risentita de'lineamenti, il lampeggiar sinistro,
di ieri? è veramente un po'risentita; ma ci vuol altro per rifersi di
contegno, le mosse, la durezza risentita de'lineamenti, il lampeggiar sinistro,
dal cancelliere del regno in una forma risentita, rimostrando lungamente che si trovasse maltrattata
dal cancelliere del regno in una forma risentita, rimostrando lungamente che si trovasse maltratata
. aveva la mandibola inferiore un poco risentita, il mento un poco lungo di profilo
maniera languida ': contrario di maniera risentita. 'maniera legnosa ': di
travaglio della nave la si era alquanto risentita e faceva acqua. 23. trascorrere
ed anche qualsiasi persona molto vivace, risentita e simili. 5. sm.
, ii-259: alcuni applaudevano alla filippica risentita con cui demostene avea svegliata l'ateniese
: poi ch'i'fu'del sonno risentita, / chiamai migliaia di volte « teseo
disciplina costante sopra un'indole viva e risentita. fu. ugolini, 213: il
di avervi scritta senza ragione una lettera risentita. manzoni, v-2-145: sono anche mor-
il nudo è bello con muscolatura piuttosto risentita, ed espressiva è la testa. lanzi
mangiava con avidità. la sua vigorosa e risentita natura era minata dalla tubercolosi, e
su, di collo corto, di ganascia risentita, in tinta accesissima. e.
un tratto, con voce offesa, risentita, dura, gridò: « ma tu
264: [rodrigo] con voce risentita / contra il re così favella: /
lunga guerra, tra un'indole focosa, risentita, e una volontà. opposta,
disciplina costante sopra un'indole viva e risentita. d'annunzio, iv-2-1161: il
grandi figure con una tournure esatta, risentita e propria: presentarle in un aspetto
3-6: la lettera del conte forni è risentita e piccante anzi che no. gualdo
il conte alfieri rappresenta la faccia più risentita e quasi il polo positivo del piemonte
[s. v.]: maniera risentita di rispondere a chi c'importuna:
quello che è più, espresso con una risentita pennellata a traverso che 'l fa,
. cesari, iii-245: viva e risentita espressione di questo segno ideale! ossia
10-236: fu dolce, tenera, risentita, come elettra e come rosaria insieme
, ii-356: or viene un po'più risentita (si parlava della pioggia cadente a
di misantropia, eredità di repertorio, ma risentita e rinnovata. = voce dotta
teresa, dotata di una indole meno risentita, ma passionata ed ingenua...
(27): la mente appena risentita [dal sonno] ricorre all'idee abituali
naturalistica piccolo-borghese ad una soggettività aspra, risentita. -che tende alla litote
con risposta pronta, decisa o anche risentita. f. f. frugoni,
sua lapidaria scrittura. 2. apostrofe risentita e oltraggiosa; offesa, villania.
rispondere dal cancelliere del regno in una forma risentita, rimostrando lungamente che si trovasse maltrattata
gretto a forme rimpiccinite sarebbe uccidere la gioia risentita nell'espansione vincente di queste linee raggiate
ribrezzo. 3. ant. protesta risentita. d. bartoli, 16-2-191:
xxv-180: la sua gioventù ripensata e risentita colla profondità e l'intensità d'una
disciplina costante sopra un'indole viva e risentita. codemo, 214: fu la prima
: che lo significa, che è risentita. -risentimento giuridico: che deriva dalla
, / che si era cento volte risentita. carducci, ii-19-120: le strofe
1-3-78: in questo tempo se fu risentita / la damigella da il viso sereno.
24 (401): lucia s'era risentita da poco tempo; e di quel
quella parte più oppressa dal peso s'è risentita e nell'orlo suo sfè rotta.
, ii-6-74: la compassione senza giustizia è risentita... da quegli stessi che
, 2-xxv-180: la sua gioventù ripensata e risentita colla profondità e l'intensità d'una
molto amaro. la mente, appena risentita, ricorre all'idee abituali della vita
[la ragazza] era aspra, quasi risentita, e li accusava ad ogni occasione
essa era da un po'di tempo risentita verso di me: lo avvertivo non
: teresa, dotata ai una indole meno risentita, ma passionata ed ingenua..
una disciplina costante sopra un'indole viva e risentita. b. croce, ii-2-194
che scrivete a messer mattio, molto risentita e nel vero il caso non richiedea
3-6: la lettera del conte forni è risentita e piccante anzi che no. d
, risaputolo, tal ne fece una risentita doglianza col re che più non si
dal cancelliere del regno in una forma risentita, rimostrando lungamente che si trovasse maltratata
papa e al cardinal nipote in forma più risentita e di rande impegno. monti,
cato di avervi scritta senza ragione una lettera risentita. foscolo, xiv-265: m'hai
pagina di ieri? è veramente un po'risentita; ma ci vuol altro per rifarsi
fasi principali. una prima fase più risentita. una seconda fase più sottile,
isolato dal resto, diceva a mo'di risentita domanda: « conosce lei renato serra
. gigli, 2-196: con voce risentita / ed alta e chiara intorno va
gridando. berchet, 264: con voce risentita / contra il re cosi favella:
barone riapparve con la sua solita espressione risentita di gentiluomo di provincia, lui almeno
fece un risolino e poi gettò un'occhiata risentita su berto, che barcollava sotto il
nudo è bello, con muscolatura piuttosto risentita, ed espressiva è la testa.
energia di moti e vigore di musculatura risentita. mazzini, 1-76: vedi intanto
. aveva la mandibola inferiore un po'risentita, il mento un poco lungo di
. bertola, 3-81: dopo una risentita svolta al sudest, il reno è
giuliani, ii-356: or viene un po'risentita (si parlava della pioggia cadente a
: questa notte ho avuta una emicrania risentita. stampa periodica milanese, i-489: non
d'una robusta natura, gagliarda e risentita, che valevolmente combattendo superò alla fine
inconstanza della sua fortuna, alla troppo risentita dilicatezza della sua natura ed alla poca
. manzini, 8-14: quest'aria risentita, quest'odore di caldarroste e d'
sanudo, liv-560: la galia armena è risentita di l'ar- boro e mal in
un albero o un'antenna si sia risentita, la mutano subito che si avvedono
più morbida e dolce e qual più risentita e gagliarda. scaramuccia, io:
s. giuseppe di una maniera sommamente risentita. bresciani, 6-x-31: le figure.
drammatico, mancava d'azione energica e risentita. carducci, iii-30-22: imparate a mente
dopo a riscriverlo, e stavolta con più risentita spontaneità. -caricato, eccessivo
alcuna positiva determinazione e solo la pena risentita fu di decadere dall'aura a cui era
e un po'viva, con un'intonazione risentita e staccata anzi che legata.
la maestà vostra a risorgere con una risentita parlata e a mostrare su i confini
e al cardinal nipote in forma più risentita e di grande impegno, ritorcendo contro
di fantasticare che i microbi aggrediti avessero risentita l'offesa e sviluppata una loro coscienza
, 31-266: l'imposta personale è risentita da ciascun individuo, ma opprime la popolazione
gueicun, risaputolo, tal ne fece una risentita doglianza col re che più non si
alcuni senza sfendere la vite scostano bina, risentita, però: « la prego, si
a male, con aria di canzonatura risentita. 'oh, scusi! scusi, sa
. 2. che esprime indignazione o risentita e sprezzante protesta contro ciò che è
(401): lucia s'era risentita da poco tempo; e di quel tempo
offensivamente, rischiando di causare una reazione risentita o violenta. pellico, 2-41:
quest'affronto? » riprese più risentita, forse aspettandosi un elogio alla sua bellez
barone riapparve con la sua solita espressione risentita di gentiluomo di provincia. -tingere
(27): la mente, appena risentita, ricorre all'idee abituali della vita
, scrisse il collegio de'cardinali una risentita lettera al viceré e a gesualdo, onde
naturalistica piccolo-borghese ad una soggettività aspra, risentita, quasi da prima persona.
semplice che, conoscendo la natura brava e risentita de'portoghesi, li stimasse tanto bestie
... al suon dello sveglion risentita, m'ha condotto a mandarvi questo sonet-
dura, trovasi floscia e as- una risentita fierezza nella voce, come se il dubbio
-espressione offensiva, ingiuriosa o fortemente risentita. nievo, 328: io fui
contegno, le mosse, la durezza risentita de'lineamenti, il lampeggiare sinistro,
sguaiatamente; che parla con voce aspra e risentita; che protesta o rivendica a gran
gridare con voce aspra, irosa e risentita; berciare, strillare; alzare la voce
lequia. bertola, 3-81: dopo una risentita svolta al sudest, il reno è
s. giuseppe di una maniera sommamente risentita. s. maffei, 5-3-
verso e in parte per la espressione risentita ed accesa. fogazzaro, 12-x-203: la
cani. 2. come espressione risentita e di scherno, anche accompagnato da
e sale,... di ganascia risentita, di tinta accesissima, che pare
tanto semplice che conoscendo la natura brava e risentita de'portoghesi, li stimasse tanto bestie
grandi figure con una tournure esatta, risentita e propria: to), rispetto a
unto in bianco un'altra, risentita, collerica o quanto meno elusa
d'una robusta natura, gagliarda e risentita, che, valevolmente combattendo, superò
324: scrisse il collegio de'cardinali una risentita lettera al viceré e a gesualdo,
dap- poca, al suon dello sveglion risentita, m'ha condotto a mandarvi questo
. cattaneo, i-413: una giovane, risentita come una vipera... voltare le
, che mi era piaciuto per la sua risentita 'sardità'. = deriv. da sardo