.. l'umidità stridere udiste / risecca giù nella mia fronte buia? /
prima o poi si rasciuga e si risecca nelle guaine di denti quel liquor velenoso,
[l'umore], e si risecca, s'ingenera il canchero, ed allora
: sempre viepiù si riscalda, e si risecca, s'ingenera il canchero, ed
per ispartirla, così ne'grandi si risecca con gli anni e si ristrigne e tanto
specie di cispa fastidiosa che mi si risecca intorno. pirandello, 5-514: stava sdraiato
gli alberi, su fa quale, risecca e spianata, i buoni antichi scrivevano:
/ sta sempre aperta e mai non si risecca. = voce dotta, lat.
. landolfi, 2-109: un'erbuccia risecca e bruciata copre il terreno. 2
, per essere dentro terra, ristrigne, risecca, e netta gli occhi. micheli
alta incita troppo la loro vitalità, risecca l'aria e il corpo loro.
barbe, essendo la terra asciutta e risecca dagli ardentissimi soli dell'estate, non
tosto... asciuga sensibilmente e risecca. 2. bagnare con la
là una manciata di sterpi o una fronda risecca, vi soffian dentro, e tanto
gli alberi, su la quale, risecca e spianata, i buoni antichi scrivevano
] nei gran caldi dell'estate e loro risecca le mammelle a segno che non vi
la cera bianca di toscana, grossa, risecca, odorata, frangibile, manco buona
cadavere [dei bachi] indurisce e si risecca; e o resta nero, o
oro]: una manina nera, risecca, come in queste razze mummificate dal sole
scoppia: / di poi garbatamente gli risecca / gli stinchi su i nodelli e
la quale nel concavo corpo dentro si risecca, e di fuori con sottil legno
non piantare e non gittare seme, perché risecca le radici de gli alberi e quali
rinfresca, netta, rappicca e qualche poco risecca: è tra le medicine che a
piantare e non pittare seme, perché risecca le radici degli alberi. canti carnascialeschi
più crudele, / quando i corpi risecca e asciuga sirio. a. cocchi,
e le abbrucia, ed in poche ore risecca la terra. -sottoporre un frutto
iii-30: necessariamente ciò che scalda o risecca insieme o inumidisce; ciò che inumidisce,
inumidisce o resecca; ciò finalmente che risecca o raffredda o veramente reseccando riscalda necessariamente
per accidente riscaldando rinfresca, inumidisce e risecca. 2. prosciugare una palude o
c. bartoli, 1-274-45: essendo stata risecca una palùde intorno a una certa terra
carico di moglie, come quel che risecca la perfezzion nostra e troncaci la libertà
martini, 1-iii-217: secca, secca e risecca consento a promuoverlo al grado di asmac
e sottilmente; e quando ti si risecca infra le mani, aggiugni in sulla prieta
dell'arte, sotto quelle adeguazioni, risecca e finisce per restare esanime se non quando
/ sta sempre aperta e mai non si risecca. = comp. dal pref.
zapator la terra, / e poi risecca era sul duro colle. cennini, 3-31
sellino, ma massimamente s'ella fusse risecca. nardi, 185: annibaie.
vultumo, il quale, dalla pianura risecca e abbruciata per la troppa siccità,
nuove barbe, essendo la terra asciutta e risecca dagli ardentissimi soli dell'estate, non
pesca e di carne di bisonte, risecca al fuoco. -reso secco e fragile
vene. landolfi, 2-109: un'erbuccia risecca e bruciata copre il terreno.
vecchie di rembrandt colle increspature della pelle risecca meglio distinte nel caldo riflesso. e
a strapparlo: una manina nera, risecca, come in queste razze mummificate dal
, una mano grifagna, scura, risecca,... da vecchio.
da siena, v-17: la fonte è risecca. firenzuola, 280: non mi
in piedi da una specie di vanità risecca. 6. sm. crosta
una manciata di sterpi o una fronda risecca. -frammento osseo. pontormo
vultumo, il quale, dalla pianura risecca e abbruciata per la troppa siccità, muove
nel concavo corpo dren- to si risecca. salvini, 15-1: e di quel
non piantare e non gittare seme, perché risecca le radici degli alberi. cellini,
il zapator la terra, / e poi risecca era sul duro colle. burchiello,