sempre più convulsamente nel suo lettuccio appena rischiarato da una luce crepuscolare. pea,
agg. ant. illuminato, rischiarato di luce. dante, conv
... pianamente. l'andito era rischiarato da un'alta finestra rotonda. idem
un pezzo, e che ora è tutto rischiarato, e pieno di speranza. nievo
croce, iii-23-6: leggendo la bibbia, rischiarato dalla grazia, [lutero] scopriva
le cabine illuminate, su un oceano rischiarato dalla luna piena. 2.
deve comparire un giardino non molto grande rischiarato da quattro mila lumi, parte circondati
deve comparire un giardino non molto grande rischiarato da quattro mila lumi, parte circondati
sempre più convulsamente nel suo lettuccio appena rischiarato da una luce crepuscolare. bacchelli,
chiarate), agg. ant. rischiarato, rasserenato, divenuto chiaro (il
deve comparire un giardino non molto grande rischiarato da quattro mila lumi, parte circondati
sempre più convulsamente nel suo tettuccio appena rischiarato da una luce crepuscolare.
sempre più convulsamente nel suo lettuccio appena rischiarato da una luce crepuscolare.
si vanta il presente secolo non hanno rischiarato il nostro orizzonte a sufficienza per dileguarla
. letter. liberato dalle tenebre; rischiarato, illuminato. - anche al figur
rosso cupo le deturpava il sorriso della bocca rischiarato da due grandi occhi pieni del lume
i-109: il viso gli si era rischiarato; gli occhi avevano un'espressione e
buon senso ed il sentimento italiano ma rischiarato da una mente europea. -che
dalle fiamme, ardente; illuminato, rischiarato. valeri, 3-201: alto
idee a questo basso mondo, male rischiarato con poco chiaror di nuvole e una sottile
, 33: tornò a me col viso rischiarato e fidente. ora che il suo
se una catastrofe di terrore non avesse rischiarato d'una luce fosca e spaventevole il tramonto
, agg. letter. raro. non rischiarato dalla luce. c.
, illuminatissimo). reso luminoso, rischiarato dalla luce naturale o artificiale; pieno
illune, agg. letter. non rischiarato dalla luna (il cielo, la
. letter. oscurità del cielo non rischiarato dalla luna. fogazzaro, 7-24
inlustrato). letter. illuminato, rischiarato, inondato di luce; rasserenato.
. 8. per estens. rischiarato, illuminato. boccaccio, v-78:
ant. illuminato di luce candida, rischiarato. galileo, 1-2-279: voi trovaste
2. per estens. illuminato intensamente, rischiarato vivamente; reso avvampante. d'
2. per estens. illuminato, rischiarato. dante, par., 22-139
indoratura del calice e della patena. rischiarato; circonfuso, avvolto di luce dorata.
2. per estens. illuminato, rischiarato dal sole (o anche da una
è inondata di musica. -illuminato, rischiarato completamente, soffuso di luce.
sua immediatezza, non ancora mediato e rischiarato dal concetto, si deve dire intuizione
pavese, 4-112: davanti al viso rischiarato di barbariccia lasciò allora la carta involarsi
ant. inradiato). illuminato, rischiarato da raggi luminosi. rocco
irraggiare), agg. illuminato, rischiarato da raggi luminosi. bruni,
lampeggiare), agg. illuminato, rischiarato a tratti. giacosa, 89
, rosse, gialle e azzurre, rischiarato dalle faci delle baracche, sorge il
luce, in piena luce: illuminato, rischiarato. - anche: alla vista di
5. ant. illuminato, rischiarato. soderini, i-363: il sole
l'atmosfera). -anche: illuminato, rischiarato, soleggiato. maestro alberto,
agg. letter. illuminato, rischiarato più o meno intensamente; reso più
, agg. ant. illuminato, rischiarato. -anche: luminoso, sfavillante.
. 1. 3. illuminato, rischiarato dalla luna. ferd. martini,
, agg. letter. che è appena rischiarato dalla luna.
dipinti. 2. illuminato, rischiarato. varano, 1-66: questi da
4. per estens. illuminato, rischiarato più o meno intensamente. borgese
colore, una luce); mal rischiarato, buio (un luogo, un
torchio, passandole per sta- megna, rischiarato, beendolo presto. vimina, 1-288:
ser giovanni, 3-104: la mattina, rischiarato il giorno, pongonsi mente dintorno e
. 11. figur. non rischiarato dalla conoscenzareverendissimi cardinali e la maestà de l'
traverso di un mezzo limpidissimo ed ugualmente rischiarato, egli è manifesto che al nostro
vago pudore di natura. -non rischiarato dalla luce diretta del sole, poco
membra con un visetto candido e pastoso rischiarato da due occhi neri. piovene,
lurido, scalzo,... rischiarato da quelle fiaccole, dava al corteo l'
3. per simil. illuminato, rischiarato, ravvivato nei colori dalla luce del
lo riguardo dall'alto del mio pensiero rischiarato dal lume freddo della ragione. e
splende. 7. illuminato, rischiarato, per lo più violentemente, dal
una giovialità e una contentezza fanciullesche e rischiarato da un sorriso perenne.
così potentemente, con opposto principio, rischiarato. soffici, v-6-14: la scritta poteva
sua immediatezza, non ancora mediato e rischiarato dal concetto, si deve dire intuizione
. -per simil. illuminato, rischiarato (le tenebre). dalmatico,
pass, di radiare1), agg. rischiarato, illuminato, in partic. da
sotto la sua signoria essendo rinserenito e rischiarato di pace universale e generale, come
. arrighi, 1-212: ora che ho rischiarato questo importantissimo punto, riannodiamo il
..., leggendo la bibbia, rischiarato dalla grazia, scopriva in quella parola
sotto la sua signoria essendo rinserenato e rischiarato di pace universale [nacqué gesù]
luce del sole il mercole mattina oggimai rischiarato il cielo e dalla terra l'umida
, 648: da poi che tu arai rischiarato dove tu non vuoi che si appicchi
]: dopo i bagni di montecatini ha rischiarato le carni. -intr.
aveva così potentemente, con opposto principio, rischiarato. e. cecchi, 5-142:
: il concetto di dante non può essere rischiarato se non dalle sue fonti; e
altro anche per la sollecitudine d'essere rischiarato su questo punto troppo interessante per me
scemeva il perché, quando fui come rischiarato da un lampo. -guidare nell'
aer fosco. siri, viii-521: rischiarato il giorno, riconobbe il capitano carpano che
a furia di vento, s'è rischiarato il cielo; ed è sereno, oggi
. verb. da rischiarare. rischiarato (pari. pass, di rischiarare)
: guardavano i monti e il paese rischiarato dalla luna e variato qua e là di
becerume lurido, scalzo, e che, rischiarato da quelle fiaccole, dava al corteo
appena il mare a poco a poco rischiarato. soldati, 2-142: le case
lavandino, nel buio della tenda appena rischiarato dalla fiammella. -che riceve la
annunzio, iv-1-463: l'andito era rischiarato da un'alta finestra rotonda.
conti, 2-585: ebbe subito l'animo rischiarato. 6. spiegato, chiarito (
al parlamento, che ormai era meglio rischiarato così sulla situazione diplomatica come sulle disposizioni
dolore, fra le nebbie del quale, rischiarato dai lumi e dalla bontà dell'
, i-349: il popolo stesso, non rischiarato dal lume della cristiana sapienza, sarà
8-i-127: in un secolo così studioso e rischiarato per le lettere, quale..
otto tuffi in po, e vien fuori rischiarato e guarito. io. informato
im- mortalità della fama. un filosofo rischiarato potrebbe trovarlo falso per rapporto al futuro
viviamo sotto il governo di un principe rischiarato. p. verri, 3-iv-13: io
xl-152: pensate poi come debba portarsi un rischiarato governo, quando sa di certo non
chiesa [in quanto suicida]. il rischiarato parere del rischiarato parroco di san michele
quanto suicida]. il rischiarato parere del rischiarato parroco di san michele era per il
era per il no. -assolutismo rischiarato; assolutismo illuminato. b. croce
ottocento ma appunto per quelle dell'assolutismo rischiarato del settecento. rischiaratóre, agg.
vòlta) del forno è bianco, rischiarato dalla fiamma, e bianche le sogliole all'
, forse di sego, che aveva rischiarato e quasi confortato gli studi di non
sole (una cappa nuvolosa); rischiarato all'improvviso e a tratti da una luce
o anche da un lume artificiale; rischiarato (la notte). lamenti
. schiaritìssimó). illuminato, rischiarato dal sole, da un lume.
venuto terso, sereno; che si è rischiarato (il cielo). fr
-inondato di luce; vividamente rischiarato dal sole o dalle stelle (il
giorno sfioravaappena il mare a poco a poco rischiarato. 5. figur. trattare
la vòlta) del forno è bianco, rischiarato dalla fiamma, e bianche le sogliole
altro anche per la sollecitudine d'essere rischiarato su questo punto troppo interessante per me
la vòlta) del forno è bianco, rischiarato dalla fiamma, e bianche le sogliole
: colla sposizione de'princìpi, ond'è rischiarato agli artisti il gusto delle altre bellezze
intr. con la particella pronom. essere rischiarato dalla luce del giorno; rasserenarsi.
, agg. letter. illuminato, rischiarato. pirandello, ii-2-69: nulla in
la luna, il tenebrume è appena rischiarato da un biancicamento di neve. bacchelli,
sovente di dar ad intendere al mal rischiarato legislatore tuttociò che vogliono, per esimersi
cosa agitarsi in quel lato della stanza non rischiarato, e un brontolìo sommesso come di
una giovialità e una contentezza fanciullesche e rischiarato da un sorriso perenne. bacchetti,
monti, e il paese variazioni. rischiarato dalla luna, e variato qua e là
la volta) del forno è bianco, rischiarato dalla fiamma, e bianche le sogliole
oscurissima bensì, ma il sito alquanto rischiarato dal lume della bittacola. dizionario di marina