innesto, con ingenuità degna d'un filosofo rischiarò questo fatto, e si conobbe che
e stupore, e un sorriso ne rischiarò la fronte corrugata dagli anni.
finalmente emerso dal crinale dei colli, rischiarò l'apertura della grotta, si fecero
a una fiamma di fiammifero che le rischiarò un momento le mani.
occhi, e un fugace rossore le rischiarò il viso. boine, ii-82: pensò
sporgendosi gonfia e gialluta dagli orizzonti, rischiarò i solchi riempiti di giovani morti.
terre, donde partì la luce che rischiarò l'universo? bontempelli, 19-120:
. misasi, 33: un lampo rischiarò il sentiero, una palla fischiò all'
a parte. pigna, 81: ella rischiarò mia cieca notte / con l'angelica
. deledda, iii-525: un sorriso rischiarò anche le sembianze di lei, che
pascoli, ii-304: finite le crisi, rischiarò gli occhi, ricuperò la parola,
lo sdegno e la perturbazione sua e rischiarò la faccia e riduxe al colore naturale
pensiero, che gli balenò improvviso, gli rischiarò l'anima. sbarbaro, 1-83:
. montano, 244: quella parola rischiarò una sensazione che m'aveva tormentato.
ual si voglia il nume / che mi rischiarò prima a liberarvi: non a
, che era diventato rosso, si rischiarò e sorrise anche lui dello scherzo.
a quel gesto il viso di lui si rischiarò ritrovando l'ilare scioltezza del primo approccio
terra. misasi, 33: un lampo rischiarò il sentiero, una palla fischiò all'
marchi, iii-1-419: un raggio di gioia rischiarò la faccia rugosa di quella povera vecchia