d'arte... la naturalezza non risalta né stanca né dà negli ed
un colore ch'essendo estraneo alla cosa, risalta, e stanca a brevissimo andare.
3-375: quando l'acqua è percossa, risalta, e l'acqua aperta si rinchiude
del labbro superiore s'è rinforzato e risalta sull'arco della bocca come quello di
e significa quella parte del metallo che risalta in fuori dalla forma in che è stato
d'una cornice ritonda, che ne risalta poco più o men di sette once
la vena de'suoi maggiori fiumi, e risalta il nocciolo delle sue giogaie. panzini
delle opere storiche nei riguardi della poesia risalta nella delineazione che il goethe tracciò un giorno
allo sguardo; che sporge, spicca, risalta. pascarella, 2-71: animali e
come nel verno sotto il pallor degli ulivi risalta della poca erbolina il verde gaio.
). -anche: che spicca, che risalta; sgargiante, smagliante. dante
è... un piano che risalta fuori de'fianchi dell'inferno. caro,
del labbro superiore s'è rinforzato e risalta sull'arco della bocca come quello di
un quadro); campo sul quale risalta o si esegue qualsiasi lavoro (di
di bellezza gentile e delicata (che risalta specialmente nel volto). bartolomeo
. isidoro, di fili che risalta su un tessuto; filo aggrovigliato.
ed antichi, e la cui italianità risalta e dà negli occhi; contrasta colla innazionalità
... questo involgarimento di kafka risalta in modo speciale nell'ultima scena, la
ed antichi, e la cui italianità risalta e dà negli occhi. settembrini, vii-263
6. che spicca, che risalta (una dote, una qualità)
dei libero-scambisti. gramsci, 1-256: risalta anche in questo scritto il solito «
area circoscritta di colore diverso, che risalta nell'uniformità della superficie di marmi,
area circoscritta di colore diverso, che risalta sull'uniformità di una superficie.
area evanescente di colore diverso, che risalta nell'uniformità del marmo e delle pietre
cosa, percossa inel resistente obbiètto, risalta da esso obbiètto con equale angolo a
e giunto l'uno ne l'altro risalta indirieto alla sua cagione, e di lì
sua cagione, e di lì diminuendo risalta un'altra volta all'obbietto, e po'
, circolare, e per lo più risalta, in un contrasto di colori diversi,
e basso). -che non risalta, non rilevato. e. cecchi
di lettere? 13. che risalta con tutta evidenza allo sguardo, perspicuo
che si offre alla vista, che risalta. bonvesin da la riva, xxxv-1-678
: ogni cosa percossa nel resistente obbietto risalta da esso obbietto con equale angolo a
nuova moltitudine. -che non risalta in un insieme di oggetti di dimensioni
nei cenci. -che non risalta in un insieme di oggetti o entità
, iii-34-300: nell'artificioso giro di pensieri risalta... quella persona di donna
definizione dei concetti puri si rischiara e risalta con più netti contorni, quando si
sul candore dei fiumi rappresi e delle nevi risalta la accesa policromia delle rupi, stratificate
candore dei fiumi rappresi e delle nevi risalta la accesa policromia delle rupi, stratificate
sole). comisso, vii-230: risalta, sotto il sole precipitante, il
un elemento paesistico che si staglia e risalta su uno sfondo o in controluce.
: ogni cosa percossa inel resistente obbietto risalta da esso obbietto con equale angolo a
sul candore dei fiumi rappresi e delle nevi risalta la accesa policromia delle rupi. soldati
dal mistero rampolla: il suo carattere risalta nella moralità imposta all'opera umana,
, se lo sole è a mezzodì, risalta verso settentrione. leonardo, 2-86:
: ogni cosa percossa nel resistente obbietto risalta da esso obbietto con equale angolo a
l'aria, trovando in essa resistenzia, risalta a similitudine della balla percosa nel muro
sopra cose calde si fa sferico e risalta. marchetti, 5-54: le travi e
tegli, ma se ella è leggiere, risalta per i colpi e si commuove.
non altrimenti che i corpi elastici, risalta, come viene ad essere anche leggermente
/ su i sassi scabri e ch'ei risalta in spuma. carducci, iii-4-40:
palpita: ogni onda accendesi / e trepida risalta / di fulgidi amor turgida.
acqua in questa condensi e in su risalta; / sol ventisette dita il vivo argento
v-78: il ronzino salta di qua, risalta di là e ricalcitra.
dipinti, / nel cor che mi risalta e che temer mi face / del naufragio
turca. saba, 4-23: più risalta il nero / e il giallo di chi
, è fatto risaltare dall'altro; risalta dagli altri. idem, 2-iv-148:
storia: e dalla quieta semplicità del narrare risalta vieppiù la ferocia del fatto. pascoli
, a modo impers., tanto più risalta che. -assumere un'evidenza inconfutabile
è una certa bellezza natia, che non risalta troppo, ma dimora in quella semplice
s. v.]: una persona risalta per virtù, per ingegno, per
[16-ii-1989], 1: la giunta risalta sul metrò. 19. tr.
3. che si nota e risalta in modo particolare, appariscente (un
ottagono ritagliato. 5. che risalta o si staglia nettamente su uno sfondo
passa per luogo stretto; nello storto risalta con suon roco; nel duro stride;
ricercati ed antichi, e la cui italianità risalta e dà negli occhi, contrasta colla
a spire presentanti una serie longitudinale che risalta da bocche successive. questi molluschi si
addirittura in contrasto, per cui non risalta l'unità di un avvenimento centrale.
nel mezo lo scoglio, ove spunta e risalta in mare la fortezza, fa mostra
corteccia d'abeto. gramsci, 1-8: risalta la capacità organizzatrice nella sfera della cultura
dal corpo (l'anima). -che risalta in un paesaggio; nitidamente visibile.
di forti sentimenti. -che risalta per caratteristiche molto positive; illustre,
splendente. -per estens. che risalta per il colore vivido, sgargiante,
circoscritta e di colore diverso, che risalta su una superficie. desideri, lxii-2-vi-8
atene. 2. figur. che risalta con evidenza per la chiarezza e l'
: ogni oggetto come in uno stereoscopio risalta in tutto il suo contorno e si
dei fiumi rappresi e delle nevi, risalta la accesa policromia delle rupi, stratificate
galileo, 4-3-329: in tal maniera risalta una palla, ancorché di materia durissima
/ sui sassi scabri, e ch'ei risalta in spuma / tal che da lungi
palpita: ogni onda accendesi / e trepida risalta / di fulgidi amor turgida. luzi
dei fiumi rappresi e delle nevi, risalta la accesa policromia delle rupi, stratificate in
della moneta; dal mezzo di essa risalta l'umbone; nel rovescio altro scudo
di forma per lo più tondeggiante che risalta su una superficie o, anche,