. abominevole; che provoca disgusto, ripugnanza. cavalca, 7-8: il
4. ant. nausea; repellenza; ripugnanza. boccaccio, v-198: acciò che
di abominazione, di orrore, di ripugnanza. abate isaac volgar., 1-56
braman aborrènza, sf. disus. ripugnanza, aborrila rivoluzione per una ragione,
aborrevolézza, sf. orrore, ripugnanza. tori dovrebbero ben più abonire
perché gli ricordano il mista a ripugnanza; sentimento di sprezzante padre calzolaio
benché sempre più malvolentieri e con una ripugnanza sempre più decisa. piovene, 5-279:
a parlarmi per poter capire con quale ripugnanza ed insieme falsa accondiscendenza io l'ascoltavo
20 (341): una certa ripugnanza, provava ne'primi delitti, e vinta
. d'annunzio, iv-1-728: una ripugnanza invincibile gli si levava dalle radici dell'
1-98: gli strappati al sonno avendo tanta ripugnanza ad aggallare all'esistenza. idem,
,... dovrei vincere la ripugnanza del mio animo, della mia coscienza
, non potè vincere un senso di ripugnanza e quasi di paura. svevo, 2-197
: si levava entro di me una ripugnanza amara come la nausea. deledda,
tiratrice infallibile, che gli veniva quella ripugnanza. -cavalcare all'amàzzone: sedendo
senza mostrare in alcun modo la ripugnanza che di solito hanno le donne
d'annunzio, iv-2-1156: vincendo la ripugnanza penetrò nell'antro poliziesco. panzini,
aristocratica. d'annunzio, iv-1-630: avevo ripugnanza per qualunque attività; cercavo di conservarmi
raggela il sangue (per terrore, ripugnanza). linati, 30-135: hanno
: inspiro, non so perché, ripugnanza a quanti mi avvicinano. dossi,
decifrare o divinare, crebbe la mia ripugnanza a mettere in balìa degli estranei una parte
. croce, ii-6-147: chi ha ripugnanza pei cadaveri non assume il mestiere di
di platino... spiegava però la ripugnanza della principessa per lui. palazzeschi,
obbligato a un'inutile disciplina, la ripugnanza a inquadrarsi, a sentirsi numero, la
sempre tenuto lontano dalla vita pubblica per ripugnanza verso la volgarità. il buongusto mi
quella fasciatura dunque non mi facea nessuna ripugnanza a mostrarla in pubblico: o fosse
cavandosi la maschera, cominciò a mostrare la ripugnanza e l'odio che provava pel marito
assalirono una viltà così persuasiva, una ripugnanza così forte per l'avventura cui andava
, tanto m'è rimasta viva la ripugnanza,... e proprio in essa
acchetato [l'intelletto] a credere senza ripugnanza quanto di te crede e predica la
malevolenza, antipatia per una persona, ripugnanza per un cibo. g. m
doveri, s'immaginava che la sua ripugnanza al chiostro, e la resistenza all'insinuazioni
doveri, s'immaginava che la sua ripugnanza al chiostro, e la resistenza all'
, 35-8: né lontananza di spazio né ripugnanza di forme punto nulla impedisce l'unirsi
, sm. avversione naturale, ripugnanza, repulsione verso una cosa o
brutte e volgari fanno sentire la loro ripugnanza... e anche la loro collera
. = voce formata sul modello di ripugnanza, con la prep. contro.
di dispiacere, di fastidio, di ripugnanza; disappunto. panzini, i-271:
e -ci). senso di ripugnanza dello stomaco a ricevere qualche cibo;
. 2. avv. con ripugnanza, con viva repulsione, con nausea
-a scontare per tutti i colleghi la ripugnanza per l'uomo -c'è un anthracothecium libri-
quella fasciatura dunque non mi facea nessuna ripugnanza a mostrarla in pubblico: o fosse,
assalirono una viltà così persuasiva, una ripugnanza così forte per l'avventura cui andava
la particella pronom.). sentire ripugnanza, vergognarsi. boccaccio, dee.
del suo tempo riuscì a vincere la ripugnanza che le ispirava l'iconografia. c
ombrosa, se non proprio una decisa ripugnanza per lui. pea, 7-355:
segno in lei di perplessità e di ripugnanza. 3. chim. reazione
però non mancava d'analogia colla decisa ripugnanza. rovani, ii-98: aveva nel
di demenza ragionata, in bilico tra la ripugnanza per la realtà e la nostalgia dell'
erano più oggetto di deprecazione e di ripugnanza e di obbrobrio, ma, come cose
, non poteva dissimulare un senso di ripugnanza e di rincrescimento e alzava gli occhi
i-246: l'uomo non prova nessuna ripugnanza nel far male agli altri animali anche
da intervalli liberi in cui si ha ripugnanza per gli alcoolici. panzini,
. michelstaedter, 457: reprimo la ripugnanza che provo a questo sminuzzamento del pensiero
di fastidio, di insofferenza, di ripugnanza fisica o morale; suscitare stanchezza nell'
; prendere disgusto, provare fastidio, ripugnanza, nausea (per cibi, bevande,
cibi né bevande, che ne sente ripugnanza. -per lo più al figur.
2. figur. che provoca disgusto e ripugnanza morale. d. bartoli,
(o agli altri sensi); ripugnanza per cibi, bevande; nausea.
(che nasce da stanchezza o da ripugnanza fisica o morale); viva repulsione
in senso concreto: ciò che provoca ripugnanza, sazietà. brusoni, xxiv-889:
2. figur. che ispira una viva ripugnanza fisica o morale (una persona,
sensazione sgradevole ai sensi, disgusto, ripugnanza, repellenza. -anche in senso concreto
ciò che è causa di disgusto, di ripugnanza. vallisneri, i-123: colle contorsioni
impressione fastidiosa ai sensi; disgusto, ripugnanza fìsica. piovano arlotto, 216
. magalotti, 24-164: provo qualche ripugnanza e arrossisco di domandar conto agli altri
letter. che suscita un senso di ripugnanza o provoca un giudizio di riprovazione (
d'annunzio, v-2-499: con una ripugnanza più tetra della stomacaggine e dello schifo
di volontà, abulia, riluttanza, ripugnanza; ritrattazione di una decisione, rifiuto.
decifrare o divinare, crebbe la mia ripugnanza a mettere in balìa degli estranei una
si dovrebbe procedere col papa con tanta ripugnanza. marino, 17-93: arman la
il teatro, di diffidenza e di ripugnanza da una parte e di attrattiva dall'altra
compiacevo, ma con non so che ripugnanza secreta, e dicevo in cuore:
sterile empirismo. faldella, 4-190: una ripugnanza... impedisce come mostruoso connubio
gradazioni. sbarbaro, 1-136: la ripugnanza... per quell'uomo entrato
da un sentimento di orrore e di ripugnanza). - pubblica, generale,
: passò tant'oltre in essi la ripugnanza, che in molti non si conducevano più
cicognani, 9-35: l'estensione della ripugnanza, che le aveva impedito il sentimento
lo dovetti dire con tale evidenza di ripugnanza, che la cosa andò fredda, e
: allora le altre nazioni, senza veruna ripugnanza avrebbero usata nella filosofia la nomenclatura
cui mi sentiva la mia più invincibile ripugnanza, e ne aveva 11 più alto
fangoso. faldella, 4-190: una ripugnanza... impedisce come mostruoso connubio
, dare un senso di ripugnanza fisica e morale; offendere con il
gradire, stancarsi, provare disgusto, ripugnanza. bartolomeo da s. c.
sgradevoli, che suscita un senso di ripugnanza e di insofferenza morale; noioso,
. che provoca fastidio, disgusto, ripugnanza, insofferenza morale; monotono, noioso
insoffe renza (che indica ripugnanza, rifiuto, biasimo, disapprovazione
; nausea, avversione, disgusto, ripugnanza fisica che si prova quando si sono
dotta, lat. fastidium * avversione, ripugnanza, disgusto *: forse deriv.
stimolo e dolore. -nausea, ripugnanza (ai cibi, alle bevande).
cessare di gradire, provare disgusto, ripugnanza, irritazione,
. deledda, iii-27: bevette con ripugnanza la strana miscela, e poco dopo
ferita. d'annunzio, v-3-11: la ripugnanza a metter bene a dentro nelle piaghe
, senz'ombra di scrupolo o di ripugnanza. d'annunzio, iii- 1-378:
sentito. faldella, 4-190: una ripugnanza... impedisce come mostruoso connubio
: oggetto forse, senza forse, di ripugnanza e di ribrezzo. -entrare in
quantunque non le fosse diminuita quella gran ripugnanza a parlar del voto, pure era risoluta
ma lo dovetti dire con tale evidenza di ripugnanza, che la cosa andò fredda,
sentirsi chiamare innocente, fremette tutto di ripugnanza; come a vedersi gettare addosso un
re federico guglielmo di prussia provava ripugnanza a mandare al fango e al fuoco
meno vivo in questo viscere, inappetenza e ripugnanza al vitto, nausee e vomito,
.. oltre a manifestare la loro ripugnanza per quel cibo e per chi lo mangia
dicesi giudizio affermante: il veder la ripugnanza, giudizio negante. galluppi, 1-i-24
soggetto, perché vi scorgo un'assoluta ripugnanza fra l'uno e l'altro.
poi sempre in quelli uomini semplici la ripugnanza a giurarsi sudditi d'un principe ignoto
croce, iv-n-125: la... ripugnanza ai bei programmi panoramici, che.
compiacevo, ma con non so che ripugnanza secreta, e dicevo in cuore: mia
indignazione o per manifestare energica avversione o ripugnanza verso qualcosa. girone il cortese,
: re federico guglielmo di prussia provava ripugnanza a mandare al fango e al fuoco
5-387: persiste l'individualismo, la ripugnanza atavica per l'associazione. ognuno rimane
trovando altrettanta agevolezza nel fare, quanta ripugnanza nel fingere, ideata che l'ebbe
fra la scarsezza dell'erario e fra la ripugnanza a perder l'applauso de'sudditi.
fattori non economici, che sarebbero la ripugnanza dello spirito tedesco a negare lo stato
, 58: io mi scusava della mia ripugnanza dicendo che non sapeva il confiteor.
dio. monti, iii-247: con grande ripugnanza mi sono indotto a muovermi di nuovo
acqua al riunirsi, tanta è la ripugnanza delle inferiori all'esser disunite. michelini,
e ad un tratto provai una incoercibile ripugnanza. -che non può essere coartato.
terribile. vittorini, 5-273: ha ripugnanza [il rivoluzionario]...
de'popoli. 3. ripugnanza, disgusto. bartolomeo da s.
...; il terzo dalla ripugnanza delle masse inerti alle mutazioni di stato
). provare fastidio, disgusto, ripugnanza; cessare di gradire; annoiarsi,
a parlarmi per poter capire con quale ripugnanza ed insieme falsa ac condiscendenza
fasciatura... non mi facea nessuna ripugnanza a mostrarla in pubblico: o fosse
.. fu preso da una grande ripugnanza assai ingiustificata, e non sapeva come fare
un'alimentazione eccessiva, provocando sazietà e ripugnanza; riempire di cibo, satollare,
bisogno di uccidere anna portava seco la ripugnanza a tollerare la sua inimicizia per me
): s'immaginava che la sua ripugnanza al chiostro, e la resistenza all'in-
di insofferenza. -avversione, ripugnanza; antipatia, disinteresse. cantù,
come la vista di piero ispirasse una ripugnanza insormontabile al folle. 3.
: forse del tutto invano per la ripugnanza insuperabile dei francesi. marini, i-108
croce, iii-27-13: poco o nulla ripugnanza... si era allora sentita verso
intestinali. sbarbaro, 1-231: guardo senza ripugnanza la manina sanguinaria della pigliamosche, irta
di repulsione, di fastidio, di ripugnanza. livio volgar. [tommaseo]
di nausea, di repulsione, di ripugnanza; idiosincrasia per certi alimenti o farmaci
invidia a qualcosa: provare avversione, ripugnanza, disgusto. petrarca, 315-12:
complesso e invischiante, misto di piacere e ripugnanza. invischiare (ant. inveschiare)
sensi o neu'animo, avversione e ripugnanza; odioso, antipatico, sgradito,
vestita, ciò però non involve alcuna ripugnanza. mazzini, 41-168: fu posta
severità e durezza, di avversione, di ripugnanza. marino, xiii-302: forse il
2. avversione, ostilità; antipatia, ripugnanza. mazzini, 51-34: cresceva e
. sbarbaro, 1-231: guardo senza ripugnanza la manina sanguinaria della pigliamosche, irta
, 1-322: non aveva dimostrato d'avere ripugnanza per lui, per l'ispido della
amicis, i-739: vincendo la sua ripugnanza istintiva per l'acqua salsa, era
, pervaso da un profondo sentimento di ripugnanza per quanto mi aspettava quel giorno e i
certa vergogna della madre stessa, una ripugnanza inesplicabile a entrare in quella materia;
uomini di stato liberali, perché la mia ripugnanza e opposizione si riferiva a quel caso
se sorprendeva in sé un riflesso di ripugnanza fisica, una tentazione di scelta, si
, non capisco se questo sia dovuto alla ripugnanza del cittadino verso i nomadi, o
maggior rimorso dalla parte ledente importa maggior ripugnanza nelle umane coscienze a violare i diritti
maggior rimorso dalla parte ledente importa maggior ripugnanza nelle umane coscienze a violare i diritti
4. figur. impressione di ripugnanza che deriva da perversione morale, da
siete. 2. figur. ripugnanza, fastidio, disgusto provocato da perversione
traccia effimera ovvero disgusto, schifo, ripugnanza. bandello, 3-48 (ii-494)
... non mi facea nessuna ripugnanza a mostrarla in pubblico: o fosse
dalla tristezza e dal dispetto che per ripugnanza alle restrizioni impostegli lo indusse ad una
.. s'immaginava che la sua ripugnanza al chiostro, e la resistenza all'
ed io nutro per lei la più rispettosa ripugnanza. -per male che vada;
: talvolta, chi attentamente e senza ripugnanza esaminasse la malgraziata creatura si sarebbe potuto
noci col mallo: provare un'invincibile ripugnanza per l'estrema sudiceria che vi regna
lambruschini, 5- 76: non abbiate ripugnanza di usare... manne di paglia
di bile. -figur. provare ripugnanza, disgusto, fastidio, insofferenza.
stormo di uccelli che suscitano disgusto e ripugnanza o sono fastidiosamente rumorosi. *
nel fine. boine, iii-174: ho ripugnanza per i sistemi del mondo su carte
arte d'amare, egli non aveva ripugnanza ad alcuna finzione, ad alcun falsità,
. per estens. ciò che suscita profonda ripugnanza; oggetto o lavoro spregevole, vile
a provedergli la merenda. una viva ripugnanza sia ai sensi sia allo spirito;
ferro, ebbe un moto subitaneo di ripugnanza e si soffermò nell'androne. ungaretti
con il solito sentimento di disagio e di ripugnanza che pareva crescere a misura che mi
maria dovesse durar fatica a vincere la ripugnanza che le dava il freddo metallico lo scoppio
questi erano contadini mezzadri, la cui ripugnanza può in più modi spiegarsi; ma pensavano
microbòfobo, agg. che prova eccessiva ripugnanza per i microbi e osserva con meticolosità
microfobìa, sf. avversione, ripugnanza esagerata per i microbii, che induce
miracoloso in certi casi sarà ammessa senza ripugnanza e universalmente dai dotti. de sanctis
, una sensazione di disgusto e di ripugnanza, una viva repulsione. batacchi,
il fidanzato di silvia, e la ripugnanza che faceva nascere in me l'idea
avversione profonda, odio inestinguibile o invincibile ripugnanza (per lo piùnell'espressione nemico mortale)
e 11 sentimento di orrore e di ripugnanza che ne viene suscitato). —
tutto non voglio dissimularvi che con grande ripugnanza mi sono indotto a muovermi di nuovo
volto sentimenti di scontentezza, disagio o ripugnanza. grazzini, 3-1-234: mi par
voltare il muso: manifestare disgusto, ripugnanza o fastidio, disapprovazione; assumere un
. che provoca schifo, ribrezzo, ripugnanza; ripugnante, repellente. d'annunzio
2. che suscita schifo, ribrezzo, ripugnanza. -letter. navigatore, navigante; nocchiero
terrori. 4. che prova ripugnanza, fastidio. - anche sostant.
, contrario, ostile, o prova ripugnanza o avversione per determinati sentimenti, qualità
accrescer sue grasce. -che prova ripugnanza per un cibo. forteguerri, ii-217
avverso, contrario, ostile o prova ripugnanza per un sentimento, una qualità,
un'espressione schifata o scontenta; manifestare ripugnanza, fastidio o disapprovazione. carducci
palato. -figur. avversione, ripugnanza; rifiuto, dissenso (con riferimento
-in senso concreto: ciò che provoca ripugnanza. nannini [olao magno],
inferiori. piovene, 6-198: poi la ripugnanza per gli esseri sentimentali, ipocriti,
avverto... che, per la ripugnanza che sentiva di domandare denaro, mentre
ed io nutro per lei la più rispettosa ripugnanza. alvaro, 5-211: figliuolo mio
, abominare; nutrire sentimenti di vivissima ripugnanza, di totale avversione, di profondo
di esecrazione, di abominio, di ripugnanza vivissima, di totale avversione, di
abomina; che nutre sentimenti di vivissima ripugnanza, di totale avversione, di radicale
. 5. senso di vivissima ripugnanza, di profonda contrarietà, di totale
di disprezzo, di abominazione, di ripugnanza. g. coppi, lxxxviii-n-748:
offensione. 6. sensazione di ripugnanza, di disgusto. 5. degli
dedicò a berti. -che provoca ripugnanza, avversione morale (un'idea)
. forse anche non dovrà vincere alcuna ripugnanza, perché l'offerente le sarà gradito.
per lo più da indifferenza o da ripugnanza per gli individui dell'altro sesso)
si scostò un poco, guardando con ripugnanza, e quasi offeso, lo sconosciuto.
che opera il fuoco, non avrebbero ripugnanza a dire che ella sia il fuoco medesimo
combattimento segreto tra l'affetto e la ripugnanza pel fratello, un forte sentimento religioso.
in ciascun corpo altresì risiede la solita ripugnanza a tali mutazioni, che..
dicesi giudizio affermante: il veder la ripugnanza, giudizio negante. dov'è da
da considerare che se quella convenienza o ripugnanza non si vegga chiaramente, ma in
quel combattimento segreto tra l'affetto e la ripugnanza pel fratello, un forte sentimento religioso
. ant. considerare con orrore e ripugnanza, detestare, aborrire. giacomo da
spaventoso e che provoca orrore, ripugnanza, disgusto o raccapriccio. castelvetro
lo stimolo dell'onestà, non sentono ripugnanza ad abbandonarla quando l'orribilità del pericolo
niera da provocare orrore, ripugnanza o disgu sto o da
orróre, sm. sensazione sgradevole di ripugnanza mista a timore indefinito, che rappresenta
condizione, caratteristica di ciò che provoca ripugnanza, avversione, paura o terrore;
. in senso concreto: ciò che provoca ripugnanza, raccapriccio e terrore o che ne
locuz. -avere in orrore: provare una ripugnanza, un disgusto invincibile; detestare,
orrore: provare timore, spavento, ripugnanza o repulsione. lauro, 2-74
orrore; venire in orrore: provocare ripugnanza fìsica o morale; venire in odio.
in modo da suscitare una sensazione di ripugnanza, di disgusto, di raccapriccio.
9. per estens. che suscita ripugnanza, schifo, orrore; sgradevole,
adesso mi ispirava, invece, una ripugnanza anch'essa ossessiva. pasolini, 10-250:
, amico caro, con quant'ostinata ripugnanza ti contesi la licenza di vestire le
ignara del pericolo, ella avrebbe senza ripugnanza bevuto alla fonte velenosa. carducci,
azeglio, 1-322: è veramente curiosa la ripugnanza del quirite a lavorare, non tanto
soggetto e da una intera o parziale ripugnanza morale. -che ama o ricerca
principio d'identità e l'altro di ripugnanza? -con litote. non parlante
, a volte io provo / si acuta ripugnanza a ritornare / in vita, che
io ormai aborrivo con un senso di ripugnanza perfino pazzesca. borsi, 2-33: ho
, si pruova alle volte un'incredibile ripugnanza... a dimenticare un oltraggio.
filosofico. bonghi, 1-44: la sua ripugnanza naturale e radicale all'operare pratico.
disgustosi, acciò sia ingollata con meno ripugnanza dall'infermo. lessona, suppl.
la mia vita senza dimora fissa e la ripugnanza 'a volersi bene sulla carta'mi riducono
, 5-i-151: benché vi trovasse della ripugnanza il duca, pure molestato dalle persuasive
assalirono una viltà così persuasiva, una ripugnanza così forte per l'avventura cui andava
siam suggerii, non altronde nascono che dalla ripugnanza e abbonimento che abbiamo a qualche cosa
fece in un foglio non sentiva ripugnanza in salvare tutte le apparenze planetali e
della mansuetudine e della timidezza, la ripugnanza per i cibi animali, il gusto
con una espressione comicissima di disprezzo e ripugnanza. pratolini, 2-516: mario dice,
iv-1-612: un giorno, vincendo la ripugnanza, avendolo trovato senza fasce nella culla
la coerenza a ogni costo, la ripugnanza per i compromessi. loredano, 2-285
in cui è una cosa o di ripugnanza per la mancanza di ogni valore di un
varietà. fogazzaro, 7-307: sentì ripugnanza della stessa pietra di quel palazzo come
: io... guardo senza ripugnanza la manina sanguinaria della pigliamosche, irta
amore per il proprio sangue, egoismo, ripugnanza a staccarsi dal mondo dell'infanzia e
-chi). letter. che suscita ripugnanza, offendendo il senso estetico.
inter. ant. esprime disgusto, ripugnanza, nausea, schifo. gonzaga,
nuovo; per la terza volta vincendo la ripugnanza penetrò nell'antro poliziesco.
, i capelli sfiezzati destavan sensi di ripugnanza. c. e. gadda,
guida, oltre a manifestare la loro ripugnanza per quel cibo e per chi lo mangia
in un determinato concetto l'esclusione della ripugnanza logica. idem, 10-i-664: il
arte d'amare, egli non aveva ripugnanza ad alcuna finzione, ad alcuna falsità
poeti, politici, provino una sorta di ripugnanza per coteste biografie... da
moravia, i-5: finita la vagheggiata ripugnanza per quel corpo che gli era piaciuto
parte egli abbia alcuna assoluta ed insuperabile ripugnanza. ^ 3. esaminare con
d'istitutori privati: avea del resto ripugnanza a imparare ciò che gli era prescritto
doti maggiori senza pretensioni eccessive e senza ripugnanza decisa al soggiorno di recanati. carducci
. piovene, 6-26: la ripugnanza per la morte si trasfor
morte si trasfor mava in ripugnanza verso me stesso, preferivo preucci
vera. -etnol. atteggiamento di ripugnanza collettiva verso determinati cibi propria di vari
combattimento segreto tra l'affetto e la ripugnanza pel fratello, un forte sentimento religioso
c. carrà, 89: conosco la ripugnanza che ho per le persone non domate
la guida, oltre a manifestare la loro ripugnanza per quel cibo e per chi lo
6-ii-60: io indovinai le ragioni della mia ripugnanza, del mio odio; e progettai
servono volentieri, senz'al- cuna ripugnanza, anzi quasi compiacendosi della promiscuità delle
): fosse.. quella naturai ripugnanza alla clausura, quella diffidenza de'poveri
di stile schiettissino, palesò che la ripugnanza di leggerle in originale deriva per lo
, malcontento per un sopruso subito, ripugnanza ad accettare ciò che appare ingiusto;
, politici, provino una sorta di ripugnanza per coteste 'biografie '...
confronti di una persona, disgusto e ripugnanza per un fatto, rifiuto ostentato per
fasciatura... non mi facea nessuna ripugnanza a mostrarla in pubblico. foscolo,
, iv-1-612: un giorno, vincendo la ripugnanza, avendolo trovato senza fasce nella culla
o anche del peccatore, che provoca ripugnanza e profondo disgusto, prima fisico e
chiaramente nella sua negatività, che provoca ripugnanza. fogazzaro, 13-221: il ragioniere
3. figur. che suscita disgusto e ripugnanza perché colpevole, vizioso, peccatore.
io nutro per lei la più rispettosa ripugnanza: imaginate un corpo diciottenne, ma
a causa delle pigioni e con immensa ripugnanza, abitano anche le strade più brutte
malcontento per un sopruso subito o la ripugnanza ad accettare ciò che pare ingiusto e
. bonghi, 1-44: la sua ripugnanza naturale e radicale all'operare pratico.
2. avere timore e, anche, ripugnanza. giacomo da lentini, 53:
trasformarla, avete, ho notato, ripugnanza del popolo. leoni, 437:
spalle. -moltitudine di animali che suscitano ripugnanza o fastidio. landolfi, 20-144
-al figur.: ispirare disgusto, ripugnanza. grazzini, 9-56: ella pute
ripugnanza. cavour, i-515: insisto per la
, per meglio dire, una non ripugnanza a ricevere l'azione d'alcuna potenza e
questo piede. bacchelli, 1-iii-775: la ripugnanza d'u- scime a mettersi sotto i
axioma. 6. ant. ripugnanza fisica. cavazzi, 80: quelli
essa. 2. figur. ripugnanza fisica o morale; schifo. savinio
spirituale nei confronti di una persona; ripugnanza. tarchetti, 6-i-578: oscillammo alcun
rilutta a compiere un atto, che ha ripugnanza, che non acconsente facilmente, restio
) di disgusto, di repulsione, di ripugnanza o che provoca molestia o forte irritazione
ribrezzo involontario in qualche occasione, una ripugnanza secreta ad entrar solo di notte in
2. che provoca schifo, ribrezzo, ripugnanza (un oggetto, la sporcizia,
sue smorfie. -provocare schifo, ripugnanza. -in partic.: essere nauseante
. 23. provare schifo e ripugnanza per qualcosa. magalotti, 20-253:
: gli strappati al sonno avendo tanta ripugnanza ad aggallare all'esistenza che, conosciuto
turpe. 9. sensazione di ripugnanza morale o fisica provocata da determinati fatti
maria dovesse durar fatica a vincere la ripugnanza che le dava il freddo metallico,
e perché mai dovrei ringozzarmi la mia ripugnanza o non piu tosto cercar pian piano di
. questo... riguarda la generale ripugnanza a spendere per rinnovare.
-sentivo anche prima d'allora la stessa ripugnanza, e non mi ero mai veramente
percioché tra le partì loro è contrarietà e ripugnanza. 6. che costituisce
che anche scri- vesi 'repugnantemente': con ripugnanza. 4. in modo
= comp. di ripugnante. ripugnanza (ant. e letter. repugnanza;
desideri o gli ordini. -senza ripugnanza: non opponendo resistenza. gherardi,
si dovrebbe procedere col papa con tanta ripugnanza, che il papa è mosso da zelo
e l'ottenne dopo molta e lunga ripugnanza. mazzxni, 35-316: le ripugnanze lombarde
modo e le domandò la ragione dell'insolita ripugnanza. -resistenza opposta da un
spessezza de la nuvola e la gaiarda ripugnanza, allora fassì gran suono. galileo,
acqua al riunirsi, tanta è la ripugnanza delle inferiori all'esser disunite. tassoni
celesti senza mistione, senza contrarietà o ripugnanza, creati d'un purissimo fuoco,
, per meglio dire, una non ripugnanza a ricevere l'azione d'alcuna potenza
panno vestita, ciò però non involve alcuna ripugnanza. rosmini, 1-48: niuna ripugnanza
ripugnanza. rosmini, 1-48: niuna ripugnanza v'ha che l'attività sensitiva abbia
a morale non poteva ridurla per la ripugnanza della materia, per la contradittorietà dell'
antichi diversi modi della singoiar battaglia o la ripugnanza o la connession delle leggi a questi
, e non dipingerebbon cose che hanno ripugnanza col luogo in cui sono dipinte.
difender l'innocenza di susanna: intendo la ripugnanza fra'testimoni nelle circostanze narrate. manfredi
, 4-iii-93: l'identità e la ripugnanza fra le idee può esser percepita immediatamente
altro principio legittimo, fuor quello della ripugnanza logica. -avere ripugnanza alla ragione:
fuor quello della ripugnanza logica. -avere ripugnanza alla ragione: risultare razionalmente inammissibile perché
avvertire anco non solamente alla convenienza e ripugnanza de'colori semplici, ma anco a
: molto maggiore appariva poi la sua ripugnanza a levar l'assedio. giuglaris,
i padroni la sentono, con maggior ripugnanza il più delle volte i riverenti servitori
sì tenue dilettazione che di quella senza gran ripugnanza saremmo pronti a privarci. viviani,
goldoni, iii-397: figuratevi con qual ripugnanza mi lasciai staccare dal seno l'unica
... non mi facea nessuna ripugnanza a mostrarla in pubblico: o fosse
nelle loro rispettive sale, più per ripugnanza a darsi vinti che per fiducia di
ribrezzo involontario in qualche occasione, una ripugnanza secreta ad entrar solo ai notte in una
pronunziando la frase con giusta e visibile ripugnanza. d'annunzio, iv-1-14: nell'arte
arte d'amare, egli non aveva ripugnanza ad alcuna finzione...:
, 13-93: filippo sentì una certa ripugnanza a rivestire la divisa sotto la quale
sonzogno. ci andai con una gran ripugnanza perché, dopo quanto era accaduto a
si vestivano con estrema lentezza, con ripugnanza. -riluttanza davanti a profferte amorose.
pesca ed al commercio, e sentono una ripugnanza invincibile nel mestiere del soldato. questa
invincibile nel mestiere del soldato. questa ripugnanza è maggiore negli abitanti delle due riviere
... s'immaginava che la sua ripugnanza al chiostro, e la resistenza all'
massaia, x-196: gli abissini hanno ripugnanza agli esercizi militari che sono in uso
, sentiva anche per gli affari una ripugnanza. 6. insofferenza o avversione
inspirava il fidanzato di silvia e la ripugnanza che faceva nascere in me l'idea
, politici, provino una sorta di ripugnanza per coteste biografie'. da ciò anche la
di fronte a questi ragionamenti un senso di ripugnanza, e aveva sempre pronta la sua
anche i borghesi, ad onta delroscura ripugnanza per quella canzone così genuinamente, tremendamente
buoni cristiani, vinta ogni naturai ripugnanza, ricoveravano quegl'infelici con segregarli dal
, di quelli che non ispirano alcuna ripugnanza, che la più schiva e timida fanciulla
di lei ispirava a tutti una certa ripugnanza. svevo, 1-279: la sua
. svevo, 1-279: la sua ripugnanza per annetta, egli andava dicendosi, era
iv-1-122: andrea non sapeva vincere la ripugnanza; e teneva il braccio teso verso
io nutro per lei la più rispettosa ripugnanza: imaginate un corpo diciottenne, ma
e le loro infermità lo riempivano di ripugnanza e sgomento. -ostilità, antipatia
a trasformarla, avete, ho notato, ripugnanza pel popolo. tenca, 1-158:
non capisco se questo sia dovuto alla ripugnanza del cittadino verso i nomadi o ad
]: il gusto, lo stomaco hanno ripugnanza a certi cibi. stampa periodica milanese
, i-476: élla aveva un'indicibile ripugnanza al tabacco. di giacomo, i-
inghiottire il cibo, a vincere la ripugnanza dello stomaco agitato in sommo da un
niente, cercò di non mostrare nessuna ripugnanza. 9. ant. resistenza,
sicilia, avesse fatto opera che senza ripugnanza si fosse resa quell'isola. -sentimento
da quest'alpi tale un senso di ripugnanza che potrei tradurre in presenti
a cui la natura ripugna e così dalla ripugnanza della natura a cento altre cose.
ter. (repugnato). che rivela ripugnanza, disgusto. fenoglio, 4-1 io
aveva i suoi motivi) provò una certa ripugnanza ad affrontare quel passo. baldini,
quella soggezione di lei e quella interna ripugnanza che può provare chi si conosce colpevole.
ricevere il bisognevole. -repulsione, ripugnanza. goldoni, ix-176: destra spietata
. bacchelli, 1-iii-74: aveva ripugnanza di quelle quattro zolle [del cimitero
i padroni la sentono, con maggior ripugnanza il più delle volte i riverenti servitori la
al fondo mi portano. -ribrezzo, ripugnanza. tozzi, v-104: pensava al
questa gente ho provato lo stesso sentimento di ripugnanza che di fronte agli stracci e ai
. saccarocorìa, sf. medie. ripugnanza per lo zucchero. = voce
, un affetto, se lo confronto colla ripugnanza e torrore e la vertigine mi dà
.. aveva una sacrosanta terribile istintiva ripugnanza d'ogni trucco letterario. bacchelli, 4-41
morgagni, 149: occorrendo, non ho ripugnanza, secondo la varia condizione delle marcie
aggressivo. sbarbaro, 1-136: la ripugnanza in principio per quell'uomo entrato nella
e quello si sboscò, con aperta ripugnanza e passo legato venne da loro.
di salutarlo, scartavo viottolo per istintiva ripugnanza. j \. sport. nel
): sfimmagi- nava che la sua ripugnanza al chiostro, e la resistenza ah'
era in ritirata, in generale si aveva ripugnanza di rimanere all'estrema retroguardia, per
. 2. mostrando disgusto, ripugnanza. libro di motti [manuzzi]
sf. ant. disgusto, insofferenza, ripugnanza. francesco da barberino, ii-327:
avere a schifo, respingere con disgusto o ripugnanza, trovare insopportabile un cibo, un
di fastidio, di insofferenza, di ripugnanza fìsica o morale o risultando sgradevole,
la particella pronom. provare disgusto, ripugnanza per cibi e odori sgradevoli o altre
del volto, ribrezzo, nausea, ripugnanza o, anche, irritazione, sdegno
o, anche, con disgusto o ripugnanza), aborrito, detestato; indegno
. ant. senso di schifo, di ripugnanza. luna [s. v.
ant. re spingere con ripugnanza, con disgusto. stigliani, 2-228
5. senso di disgusto, di ripugnanza morale, di disprezzo per un vizio
, ti schifi-sci). provare fastidio, ripugnanza, disgustarsi; essere stanco e infastidito
disgusto fisico, ribrezzo, repulsione, ripugnanza suscitata in partic. da un cibo
». 2. figur. ripugnanza per una persona o per un comportamento
che suscita profondo disgusto, ribrezzo, ripugnanza alla vista, al tatto, all'odorato
rivoltante, tanto da suscitare schifo, ripugnanza, repulsione. beccaria [
schifo, che suscita profondo disgusto, ripugnanza, repulsione (alla vista, al
infermi, perché nelle province si ha gran ripugnanza di andare all'ospedale. covoni,
'schifosa'. 2. che suscita ripugnanza per l'aspetto contraffatto e stravolto,
schivézza, sf. ant. avversione, ripugnanza, repulsione. ariosto, sat.
7-307: l'ingegnere aveva una naturale ripugnanza della scioperatezza. -carattere poco curato
sensi, tale da suscitare disgusto, ripugnanza. tavola ritonda, 1-210: li
di legumi. -che suscita orrore, ripugnanza, raccapriccio; disgustoso, schifoso (
furia di uscir di quel passo e la ripugnanza, quasi lo sgomento di procedere,
, iv-2-333: aveva una specie di ripugnanza fisica contro l'immobilità della sedia,
come testimoni garlandi, con tutta la ripugnanza che ne aveva, e il tenente
signore non ti abbandoni, non ostante la ripugnanza che sola vi fiderete.
disgusto e di vomito imminente, forte ripugnanza nei confronti del cibo, nausea (
la grecia. mazzini, 3-104: la ripugnanza all'austriaco si manifestava fin dalla prima
comune. colletta, 2-i-245: la costante ripugnanza incon borsa e consumata nel
1 buoni cristiani, vinta ogni naturai ripugnanza, ricoveravano quegl'infelici con segregarli dal
, 1-397: malgrado la mia naturale ripugnanza alla simulazione, alla bugia, al
corsa il vento aveva una specie di ripugnanza fisica contro l'immobilità della sedia,
avvertire anco non solamente alla convenienza e ripugnanza de'colori semplici, ma anco a
di deformazione ha determinato pur nel pubblico ripugnanza alle forme volgari dell'arte, basate
d'annunzio, v-1-803: della mia ripugnanza a sermonare una radunata comoda, dopo
m'ispirò lì per lì unasformatissima ed inesplicabile ripugnanza. -sconcio, abominevole (un
, e nello stesso tempo sentiva troppa ripugnanza a dir cosa che gli confermasse nel loro
funzione di menarrosto, vinceva la sua ripugnanza per la cucina, e veniva a
umani e le loro infermità lo riempivano di ripugnanza e sgomento. -quanto è
. michelstaedter, 457: reprimo la ripugnanza che provo a questo sminuzzamento del pensiero
. -che genera avversione, ripugnanza per l'aspetto o per l'atteggiamento
chiusi, ch'egli torceva interiormente per ripugnanza, le donne delle fuggevoli avventure,
e invischiante, misto di piacere e di ripugnanza, contro il quale, già da
caprigne. 3. che suscita ripugnanza e schifo alla vista, al tatto,
quale, avvenga che dagli opposti per ripugnanza non discenda, ella vien tuttavia dagli
-per estens. orrore, raccapriccio o ripugnanza (o, con valore attenuato,
-che suscita una reazione di assoluta ripugnanza intellettuale. f. m.
., avendo finalmente con molta mia ripugnanza applicato il tanto consigliato e inculcatomi rimedio
somministrata, io non ci ho nessuna ripugnanza; e però ogni volta che vi acca-
suoi strata, io non ci ho nessuna ripugnanza. g. ferrari, ii-177: se
5-273: egli [il rivoluzionario] ha ripugnanza di uopo di riforma ha il nostro
squacquerellóso, agg. che suscita una viva ripugnanza. cicognani, 1-126: l'amico
bobbe! -suscitare un sentimento di ripugnanza morale, di riprovazione, di severa
: resistere al disgusto, superare la ripugnanza fisica. d. bartoli, 43-2-248
. che suscita profondo disgusto, ripugnanza, repulsione al tatto, alfodorato, al
2. per estens. che suscita ripugnanza per la sporcizia, per la trascuratezza
un vizio o provoca grande fastidio o ripugnanza. tondelli, 151: non c'
. -irritare provocando una sensazione uditiva di ripugnanza (un rumore). - anche
5. che suscita ribrezzo, ripugnanza e disgusto alla vista, al tatto
, finché sentissi morta in cuore ogni ripugnanza a quel socidume, e spenta ogni
scadente. montale, 7-323: la ripugnanza del grasso di montone e delle sugne
: il suo sguardo correva, con ripugnanza, su tutta la superficie vestita di
lo svogliaménto del palato, fanno prender senza ripugnanza il sostegno necessario alla vita.
, ii-273: noi abbiamo una invincibile ripugnanza per il lavoro fatto a tavolino, a
, una purgata! ripugnanza istintiva meravigliosa per la germania, per tutto
quegli anni grati ricordi e una profonda ripugnanza verso il tonno. 2.
d'innanzi alla scalinata egli prova una ripugnanza immensa a salire. egli tira giù il
morgagni, 149: tuttavia occorrendo non ho ripugnanza secon
ora si spoglia » pensava con viva ripugnanza, e le pareva di vederla, bianca
inghiottire il cibo, a vincere la ripugnanza dello stomaco agitato in sommo da un orribile
zione, e già la mia ripugnanza e il mio terrore affascinanti, chi
,... non pochi mostrarono ripugnanza e avversione. piovene, 7-479: il
di tristo aspetto. -che suscita ripugnanza (una parte del corpo).
, 20-66: piuttosto che volgarità, ripugnanza: le vetrinette dei piattiimitati sulle porte delle
giovinetta... non poteva adattarsi senza ripugnanza all'unto e al bisunto di cose
d'annunzio, v-1-928: ispirano una ripugnanza simile a quella che si prova nei
ii-49: senza mostrare in alcun modo la ripugnanza che di solito hanno le donne per
goldoni, iii-397: figuratevi con qual ripugnanza mi lasciai staccare dal seno l'unica
, 1-231: io che guardo senza ripugnanza la manina sanguinaria della pigliamosche, irta
e vi è connessa un'idea di ripugnanza e disgusto). giov.
re essendo spesse -che suscita ripugnanza (una ferita). volte percossi da
. pasolini, 9-259: con somma ripugnanza,... non possiamo ignorare le
vomitare. -anche: disgustarlo, provocargli ripugnanza, fastidio profondo. varthema, 121
. figur. senso di ribrezzo, di ripugnanza, di repulsione avvertito nei confronti di
la forma, che lo faceva smaniare di ripugnanza, e voltolare di notte fra le
emetico; ma dovetti astenermene per la ripugnanza ch'egli aveva sempre avuta per i vomitivi
], inter. per esprimere ribrezzo, ripugnanza. tondelli, 154: ci facciamo
. -trice). che provoca disgusto, ripugnanza, fastidio fisico e morale.
. disgustevolézza, sf. disgusto, ripugnanza, fastidio fisico e morale.
legislative siano semplicemente l'espressione della stessa ripugnanza soggettiva, per l'incesto.
brancati, 5-357: io ho molta ripugnanza per il profondismo in arte. =
contrastòmaco), avv. ant. con ripugnanza, con viva repulsione, con nausea
disgustosità, sf. invar. letter. ripugnanza, fastidio fisico e morale.
casanova, 1-67: l'erubescenza e pretesa ripugnanza delle donne a scoprire le loro parti
, i-5-194: il marselli esprime la sua ripugnanza di impancarsi capo di qualsiasi centro:
si cerca di instillare nei bambini la ripugnanza per il qat: le giovani generazioni debbono