4. tr. ant. ripudiare. boccaccio, 3-6-195: egli abdicò
(apòstato). commettere apostasia, ripudiare la propria religione, abbandonare una dottrina
non averli per materia di credenza al ripudiare i decretali che li contengono e chiamare
! 3. tr. raro. ripudiare. dossi, 639: chiusa è
e le sciorinate dovizie, assaporare e ripudiare, desiderare e respingere, volere e
e. cecchi, 5-118: a ripudiare caterina e sposarsi anna, il re sollecita
lei nel momento del periglio, perché ripudiare quei concetti ingenui? al postutto,
. -figur. rinunciare, rifiutare, ripudiare. muratori, 5-iii-35: può egli
o a ideali o a fini superiori; ripudiare, respingere. cattaneo, iii-4-13
e. cecchi, 5-118: a ripudiare caterina e sposarsi anna, il re sollecita
funzione dei giudici: essi hanno dovuto ripudiare, smistare. = voce dotta,
. letter. che non si può ripudiare. p. verri, 2-i-2-5
di ripudiàbile, agg. verb. di ripudiare (v.). irrepugnàbile (
ogni rapporto con lei. -anche: ripudiare, divorziare. chiaro davanzati, xvii-212-16
-eccedere, trascendere, trapassare, varcare, ripudiare certi limiti; uscire dai limiti:
che questo divin volume hanno detto di ripudiare, perché egli, falsificato da'cristiani
? ci crediamo noi forse in diritto di ripudiare il retaggio de'nostri maggiori, e
i-302: il re desiderava ardentemente di ripudiare giovanna, sua moglie, sterile e
anche il * nulla 'non è da ripudiare, come voce di forza, alla
originale proprio nel ripudio o illusione di ripudiare ogni autorità e originalità personalistiche.
ci crediamo noi forse in diritto di ripudiare il retaggio de'nostri maggiori e di
cento contraddizioni i caratteri definiti, a ripudiare la commedia di carattere, a suscitare mobili
divorzio non è che lampo foriero. a ripudiare caterina e sposarsi anna, il re
de'loro animosi intraprendimenti, che di ripudiare su 'l punto della pacificazione un'amicizia
nievo, 406: o terribile insegnamento! ripudiare, schernire le virtù antiche senza prima
gl'intenti formali, caravaggio riesciva a ripudiare completamente il valore disegnativo che ogni oggetto
repudiare e deriv., v. ripudiare e deriv. repugnàbulo, sm.
del re catolico. 10. ripudiare la moglie. varchi, 23-91:
, 1-184: per qual ragione dovrebbesi ora ripudiare il corso naturale della lingua e rimpicciolire
passioni democratiche. -disconoscere, ripudiare. guido delle colonne volgar.,
dei beni. = deverb. da ripudiare. ripudiàbile (ant. repudiàbilé)
può essere ripudiato, che è da ripudiare. f. f. frugoni
. = agg. verb. da ripudiare. ripudiare (ant. e
. verb. da ripudiare. ripudiare (ant. e letter. repudiare)
quattro mogli e poterle a lor voglia ripudiare, ed infine con poter usare con
: ritrarre il re d'inghilterra dal ripudiare la zia di carlo. e. zani
verso la religione lo spingesse sovente a ripudiare il proprio interesse. filicaia, 2-
un opuscolo per convincere gl'italiani a ripudiare la loro lingua e scrivere d'ora
ci crediamo noi forse in diritto di ripudiare il retaggio de'nostri maggiori e di nulla
/ già quel paese io lo voglio ripudiare; ci si affoga. pasini, 27-244
... erano talora sforzati di ripudiare alle leggi di un foro per adulterare
malagevole in così fatta repubblica il ripudiare gli onori con sincera umiltà e senza
componimenti per un certo raffinamento di giudizio ripudiare. fagiuoli, v-80: da voi
461: il tutore non potrà accettare né ripudiare un'eredità devoluta al minore, se
ripudiato (pari. pass, di ripudiare), agg. (ant. e
d'agente da repudiare (v. ripudiare). ripudiazióne (ant.
d'azione da repudiàri (v. ripudiare); cfr. anche fr. répudiation
essendoché... il mussulmano può ripudiare una donna accampando per solo pretesto lo
che cerca avari. 2. ripudiare una propria precedente concezione o opinione o
dalla propria amicizia; rifiutare un amante; ripudiare un parente. grazzim, 4-335
. -per estens. rinnegare, ripudiare. s. girolamo volgar.,
spiacevole, ma odorifera di cri3. ripudiare un legame di sangue, disconoscenciare definitivamente
mela -in partic.: ripudiare legalmente e consensualmengrane e vino di mele
una profferta amorosa, un amante; ripudiare una donna. tommaso di sasso 68
-traviato, corrotto; indotto a ripudiare o a contravvenire alla propria fede (
che questo divin volume hanno detto di ripudiare. -di testa (con valore
posto, da un luogo; respingere, ripudiare; espellere. 5. bernardino da