rimprovero, riprensione, biasimo, riprovazione. g. villani, 10-69
un senso più o meno dispregiativo, di riprovazione); insieme di persone che agiscono
antifrasi (con intenzione ironica o di riprovazione). 6. grande quantità.
carbone: bollarlo; indicarlo alla pubblica riprovazione. -segnare col carbone bianco: una
: dire cose che meritano biasimo, riprovazione. varchi, v-55: uccella a
anche un sentimento di pietà mista a riprovazione e sdegno per una condizione di traviamento
: primo, autorità nazionale e quindi riprovazione di un torbido comunismo derivante da un
; essere motivo di biasimo, di riprovazione. -al figur.: rivelare colpevole
. 2. biasimo, riprovazione. cavalca, 6-1-30: sì pessimamente
3. cosa degna di riprovazione. s. giovanni crisostomo volgar.
adirato, con tono di severa riprovazione. buti [inf.,
è mai questa: a indicare indignata riprovazione. -famil. cosa (con l'
; anche per antifrasi, come ironica riprovazione). g. m.
turche: modo per esprimere stupore e riprovazione nei confronti di quanto accade, di
; provocarle contro l'odio e la riprovazione altrui; angustiarla, tormentarla, perseguitarla
. condanna (di una persona); riprovazione (di un'opera, di un'
letter. meritevole di biasimo, di riprovazione, di condanna; condannabile, riprovevole
gesto che dinotava lo scandalo e la riprovazione più viva. 3. rappresentare
che deplora; che manifesta biasimo, riprovazione, condanna. lancellotti,
deplorevole, degno di biasimo, di riprovazione; indegnamente, sconvenientemente, in maniera
, di accorato rimprovero, di aperta riprovazione. de sanctis, 7-365: di
, menomazione, rovina; umiliazione, riprovazione, biasimo. dante, conv.
spiacevole, fastidioso; biasimevole, degnodi riprovazione. cavalca, ii-239: per le
. che manifesta aspro biasimo, dura riprovazione. buti, 1-666: la prima
. 2. grave biasimo, riprovazione severa, rinnegamento radicale, sconfessione,
. disus. oggetto di biasimo, di riprovazione. monti, v-132: è divenuto
3. ant. biasimo, riprovazione; disprezzo. dante, conv.
di sonzogno. ma distaccato da ogni riprovazione e da ogni orrore, come un atto
ancora una volta le ragioni della sua riprovazione, egli rimase più che mai fermo
onore, ma bensì a segnale di riprovazione, a bersaglio di censure e rimproveri,
che disapprova, che biasima, che dimostra riprovazione. f. galliani,
o nel proprio intimo; biasimo, riprovazione. salvini, 39-vi-123:
di ripugnanza o provoca un giudizio di riprovazione (per le sue qualità o per
o anche per scherno, spregio, riprovazione, ecc.). monte,
. -a esprimere incertezza, sorpresa, riprovazione, incredulità, ecc. simintendi
mere con forza e vivacità riprovazione o per smentire o mettere in
cosa oscena esecrabile. -meritevole di riprovazione dal punto di vista linguistico, letterario
imbarazzò il gruppo. 2. profonda riprovazione morale; condanna, biasimo, giudizio
3. con valore iperbolico: disgustata riprovazione; antipatia per qualcosa che va contro
edificazione per le sue virtù, a riprovazione per i suoi vizi, a monito
additare al pubblico dileggio, alla comune riprovazione (oppure, meno frequentemente, alla
letter. rimproverare, giudicare con severa riprovazione, riprendere con violenza; rinfacciare.
, rimprovera; che giudica con severa riprovazione. collenuccio, 234: nel passare
esprobazióne, sf. ant. riprovazione, rimprovero; accusa. firenzuola
apparenza (e ha una connotazione di riprovazione). giusti, 2-125: in
proprietà mediante l'educazione del popolo colla riprovazione dei moti violenti. = ingl.
altri un giudizio di approvazione o di riprovazione; situazione o condizione opportuna o sconveniente
-parlare concitatamente, per esprimere biasimo, riprovazione. buonarroti il giovane, 9-832:
esprime severo biasimo, dura e veemente riprovazione (un'invettiva). salvini,
senso generico: censura, reprimenda, riprovazione da parte dell'autorità religiosa. giannone
v.]: 'fuori', grido di riprovazione o d'espulsione, che sovente corrisponde
prossimo, violenza. -biasimo, riprovazione. buti, 1-485: adulazione,
un gesto che dinotava lo scandalo e la riprovazione più viva. -gentiluomo di cappa
ha valore, per lo più di riprovazione, di monito). -anche
verificato un requisito processuale zione o riprovazione; diretto a disapprovare necessario o
, sf. ant. disapprovazione, riprovazione. -anche: invalidazione.
!: in espressioni di sdegno, di riprovazione. pirandello, ii-1-117: -che vuole
. 6. che è meritevole di riprovazione e di disprezzo, spregevole; che
è oggetto di vergogna, di pubblica riprovazione; che gode di pessima fama,
come ingiuria o per manifestare indignazione, riprovazione, sdegno verso persona che abbia ferito
atto; cattiva fama, pubblica disistima e riprovazione, pessima reputazione; ignominia, disonore
nefandezza e scelleratezza è degna di gravissima riprovazione, suscita indignazione e sdegno, e
caratterizzata da grave disistima, disonore, riprovazione, disprezzo, cattiva reputazione da parte
: essere oggetto di biasimo, di riprovazione, di sdegno. -venire in infamia
avvenimento che suscita sdegno, indignazione, riprovazione. segneri, iii-3-300: pitture lascive
entrare nel vocabolario senza alcun segno di riprovazione? 2. figur. mettere
portarvi, nel tempo stesso, la riprovazione solidale, che valga a purificarne,
zone ad hoc della faccia la sua riprovazione, il suo sdegno. = voce
e ladroncelle. -come appellativo di riprovazione e di biasimo. fioretti, 2-8
ché, se detti novizi daranno segno di riprovazione della falsa morale della compagnia, o
, sarebbe moralmente illecito o degno di riprovazione). brusoni, 1-6: essendo
di biasimo, di disprezzo, di riprovazione. -in senso astratto: corruzione morale
di dissenso, di ostilità, di riprovazione; atteggiamento polemico.
o moleste; considerarlo degno di severa riprovazione. tommaseo [s. v.
illecito, illegale, abusivo: meritare riprovazione o castigo. beicari, 5-26
riguarda i concetti negativi e di riprovazione, ben altri sono quelli che ora si
secondo un atteggiamento o un giudizio di riprovazione e di condanna. -anche: in
per esprimere difformità di parere o decisa riprovazione. collodi, 13: non sei
, vituperio; bestemmia, biasimo, riprovazione particolarmente aspra e severa (e anche
... e la veramente tenefregata riprovazione dei padri, e la violata legge
di vergogna, di disonore, di riprovazione morale, o anche di decadenza,
6. condanna, biasimo, riprovazione. antonio da ferrara, 69:
merita severa punizione; che incontra meritata riprovazione, legittimo biasimo. donato degli albanzani
... e la veramente tenefregata riprovazione dei padri, e la violata legge
1574-89), che si attirarono la riprovazione e lo scherno popolare a causa dei
-il disdegno, il corruccio, la riprovazione della donna amata (nella tradizione poetica
. -per estens.: biasimo,. riprovazione, critica. b.
e letter. che merita biasimo, riprovazione, condanna, derisione o scherno.
! bella modestia!: per esprimere riprovazione verso chi si comporta con saccenteria e
, esprimendo, in forma allusiva, riprovazione sprezzante e biasimo severo. pirandello,
umiliare, avvilire; fare oggetto di riprovazione pubblica, svergognare. - anche:
inumano, crudele; gesto che suscita riprovazione e sdegno; fatto abnorme, iniquo
di vergogna, di disonore, di riprovazione; difetto o imperfezione morale.
amarezza, delusione o, anche, riprovazione, biasimo, ostilità, repulsione (
andarono via. -atteggiamento di decisa riprovazione, di biasimo. tronconi,
azione o di una serie di riprovazione, di disprezzo suscitato da fatti,
sione). disprezzo, riprovazione; vergognoso, immondo, parini
2. che suscita orrore, sdegno, riprovazione, disprezzo; che provoca fastidio,
nell'ambito dell'etica; che suscita riprovazione, che merita esecrazione, che deve
sentimento o atteggiamento di sdegno, di riprovazione per un bene che qualcuno gode senza
, è vista con disprezzo o con riprovazione per le qualità negative o per il
, di intransigente dissenso o riprovazione riguardo a un comportamento, un costume
sia della massima lode sia della massima riprovazione, per determinate condizioni o privilegi,
, cattiva fama cheaddita al comune disprezzo e riprovazione; colpa, o accusa, marchio
queste? ', per manifestare disappunto o riprovazione per un accadimento, un'azione,
, dabbenaggine o che suscita ilarità o riprovazione (anche nelle espressioni del linguaggio comune
abominevole. - anche: degno di riprovazione, condannabile, riprovevole; indegno,
). - in partic.: riprovazione divina nei confronti del peccato e dei
2. che suscita o ispira indignazione, riprovazione, avversione; esecrabile, detestabile,
che nel linguaggio gestuale costituisce manifestazione di riprovazione). roseo, v-10:
dall'azione che nel linguaggio gestuale manifesta riprovazione). benivieni, 1-200: vuoisi
fatte tacere o dall'indifferenza o dalla riprovazione. 7. figur. persona
. -che suscita una viva reazione di riprovazione morale o politica, un senso di
seme. 11. che suscita riprovazione e condanna morale; gravemente colpevole,
, vergognoso, ingiusto, degno di riprovazione, di biasimo, di sdegno;
osceno. 12. degno di riprovazione, di esecrazione; infame, ignobile
: non si mostrò il crispi ossequiente alla riprovazione che camera e senato manifestarono all'opera
portarvi, nel tempo stesso, la riprovazione solidale, che valga a purificarne,
non patisce aggettivi di approvazione né di riprovazione. -in relaz. con una prop
sono stati segnati di maggiore o minore riprovazione per il loro peccare contro le regole.
pena] può assumere una connotazione di riprovazione o di compatimento sprezzante per una condizione
mal prenda! -additare alla generale riprovazione, al pubblico disprezzo; accusare pubblicamente
-figur. condanna drastica; severa riprovazione. montale, 12-145: prima che
. letter. condanna drastica; severa riprovazione. faldella, i-1-233: forse da
esprimere stupore, incredulità, o anche riprovazione, esecrazione. tasso, 6-75
deplorevole caso accettare dal mio superiore una riprovazione immeritata, rinunzierei subito. éeltramelli,
ii-6-84: si spiega... la riprovazione che colpisce coloro i quali trasformano in
promanava, manifestò... la sua riprovazione, il suo sdegno. p.
. a portarvi... la riprovazione solidale, che valga a purificarne di
di vergogna, di disonore, di riprovazione morale, o anche di corruzione o
di vergogna, di disonore, di riprovazione morale o, anche, di decadenza
3. abietto, vizioso, che ispira riprovazione o, anche, suscita ripulsa a
6. ispirare vergogna, disgusto; provocare riprovazione (un'azione, un'opinione,
magnificamente ragionata. landoliì, 2-15: la riprovazione, assestatasi dopo il primo sfogo,
svolge o presenta argomenti di biasimo o riprovazione. l'illustrazione italiana [22-xii-1907
sono stati segnati di maggiore o minore riprovazione per il loro peccare contro le regole
se non ci si sottintenda un senso di riprovazione o di
. con valore di sm. ant. riprovazione espressa a un esame, voto contrario
prese una smorfia di delusione e di riprovazione. -per estens. spingersi all'indietro
ingiurioso, anche per esprimere genericamente forte riprovazione, ira, risentimento, disprezzo nei
ingiurioso, anche per esprimere genericamente forte riprovazione, ira, risentimento, disprezzo,
ingiurioso, anche per esprimere genericamente forte riprovazione, ira, risentimento, disprezzo,
-con metonimia: persona che suscita riprovazione o avversione. faldella, 4-139
. fare oggetto di disapprovazione o di riprovazione qualcosa (rivolgendosi a chi ne è
. 3. fare oggetto di riprovazione o di disapprovazione un proprio atteggiamento o
sentirsi sulle spalle percuotere sguardi di pubblica riprovazione. rinfronzito (part. pass
lacerba, i-39]: intendo denunziare alla riprovazione degli intelligenti due tendenze che oggi,
abbastanza giustificata, quando venne all'ultima riprovazione di questo popolo inducile e riottoso?
-additare un comportamento colpevole alla generale riprovazione. iacopone, 30-5: si san
subord. che indica il motivo della riprovazione. arrigo testa 0 giacomo da lentini
giudizio morale fortemente negativo, biasimo, riprovazione. ubertino a arezzo, xvii-808-14
ripròva2, sf. ant. biasimo, riprovazione. nardi, ii-43: furon
. ant. biasimo, disapprovazione, riprovazione. cassiano volgar., xxi-33 (
che manifesta, esprime o costituisce una riprovazione, un biasimo. romagnosi
via di fatto, sveglia un'idea di riprovazione la quale richiama necessariamente l'idea d'
, 9-170: san paolo, pensando la riprovazione delli giudei e la vocazione delli pagani
abbastanza giustificata, quando venne all'ultima riprovazione di questo popolo [ebraico] indocile
scopo de'loro sarcasmi e della loro riprovazione que'pochi i quali consigliavano l'autorità
altri giornali concernenti panzacchi. e una riprovazione universale. faldella, ii-2-155: 1
sentirsi sulle spalle percuotere sguardi di pubblica riprovazione. moravia, 19- 5:
a colazione, poiché mio marito parla con riprovazione di una nostra amica che, a
118: detti novizi daranno segno di riprovazione della falsa morale della compagnia. rosmini
; ed ella racchiude in sé la riprovazione dottrinale di ciò che è l'oggetto della
podestà casati mi accennava profonda ansietà e riprovazione. tenca, 1-265: questi princìpi,
tutto notare per non confondere in una stessa riprovazione l'anacronismo della scuola cattolica cogl'impulsi
tonsurati. 2. degno di riprovazione (una persona). carducci,
neonato. 10. che suscita riprovazione, condanna morale o intellettuale; biasimevole
10. disapprovazione, biasimo, riprovazione. taviani, xxix-105: pensando come
6. che esprime energica protesta, riprovazione, risentimento per un'offesa o per
provare un senso di rabbia e riprovazione, o di ribrezzo e repulsione verso
s'accompagnava lo scandalo morale, la riprovazione per una maniiestrazione di passioni e di
espressione enfatica, per esprimere una recisa riprovazione nei confronti di autori reputati immorali e
, prese una smorfia di delusione e di riprovazione. montale, 3-160: la saracinesca
di luna d'ottobre riin segno di riprovazione o fastidio. tardata, sbiancata.
si esalta. più per esprimere riprovazione, ira, sdegno. 4
. 3. comportamento che suscita riprovazione, sdegno o disgusto; azione colpevole
. in modo che suscita scandalo, riprovazione. pirandello, 8-1063:
. ant. rimprovero, riprensione, riprovazione per lo più aspra e severa.
empio e scarilego e come tale suscita profonda riprovazione ed esecrazione; che desta orrore per
mani. 2. meritevole di riprovazione, di dileggio. pa-pini [in
di indignazione, di disgusto, di riprovazione suscitato da fatti, comportamenti, qualità
3. per estens. che suscita profonda riprovazione, sdegno, disprezzo; ignobile,
5. figur. che suscita profonda riprovazione morale, orrore, sdegno; abietto
. 4. figur. severa riprovazione nei confronti di una persona, intesa
, turpe, sconveniente, degno di riprovazione, contrario alle norme dell'onore,
modo ignobile, indecoroso, degno di riprovazione. v borghini, 6-iv-458: troppo
. ant. sentimento di indignazione e riprovazione; sdegno, risentimento. bibbia volgar
dignità o il proprio orgoglio; riprovazione, senso di rivolta per un'ingiustizia
ma limpida coscienza morale che pronunzia la riprovazione di quell'operare... l'uomo
gravità; che appare degno di particolare riprovazione (un fatto negativo, una colpa
dito: additare una persona alla pubblica riprovazione a causa delle sue azioni biasimevoli o
atto segnato. -additato alla pubblica riprovazione, nominato come cattivo esempio o,
e fa formare un cattivo presagio di riprovazione. forteguerri, iv-387: son nell'
fama, o, anche, la riprovazione, il disonore). testi fiorentini
, uno non scopra in sé orrore e riprovazione, ma senta... una
scontento o meno; e sovente significa riprovazione. onde 'non è buono, non è
disposizione intransigente in fatto di morale o riprovazione, corruccio, sdegno nei confronti di
, senza mettersi suggezione veruna della pubblica riprovazione e censura. monti, xii-6-146:
118: se detti novizi daranno segno di riprovazione della falsa morale della compagnia, o
. -affrancare dal biasimo, dalla riprovazione. b. fioretti, 2-4-73:
, 22- 227: la nostra riprovazione non va soltanto all'autore, ma a
esplicito e aspro; manifestazione di aperta riprovazione e disprezzo. l. pascoli,
e turpe; che suscita sdegno e riprovazione perché contrario a ogni principio morale o
il gusto; che suscita la massima riprovazione o il rigetto perché troppo strano o
profondo e assoluto disprezzo, di netta riprovazione (una persona). c.
. in modo da suscitare disprezzo o riprovazione morale. tommaseo [s. v
appestata. -arricciato in segno di riprovazione o di disgusto (il naso)
, 5-i-637: era una cieca statua di riprovazione e di amore, di orgoglio e
-in senso concreto: ciò che suscita riprovazione o appare vile, spregevole, di
2. criticare aspramente, additando a riprovazione e a disprezzo; censurare; bollare
. figur. sentimento di sdegno, di riprovazione, di disprezzo suscitato da fatti,
un sentimento di ripugnanza morale, di riprovazione, di severa condanna (una persona o
. 5. che suscita profonda riprovazione, avversione, sdegno, disprezzo o
rivocazione. ha strappate tante strida di riprovazione. v. bellini, 106: la
nantes]. ha strappate tante strida di riprovazione. thovez, 360: il mio
). accusato; additato alla pubblica riprovazione (una persona, un comportamento,
, incolpare qualcuno, additarlo alla comune riprovazione (ed è per lo più seguito
, sguardi (un rimprovero, una riprovazione); che traspare dal- l'allusività
tanghe- rone, al fastidio e alla riprovazione dei circostanti disturbati. d.
, bizzarro, che suscita perplessità o riprovazione (in partic. nell'espressione bel
stangate, modo futurista di manifestare la riprovazione della mista follaccia borghese e cattolicamente costituzionale
; ed ella racchiude in sé la riprovazione dottrinale di ciò che è l'oggetto
più forte della sorpresa e magari della riprovazione, fu la mia vanità di madre.
zone ad hoc della faccia la sua riprovazione. 2. suffumigio.
per esprimere forte biasimo, indignazione, riprovazione. tasso, 1-51: tatin regge
essere vituperato, che merita vituperio, riprovazione; biasimevole, riprovevole (un comportamento
vituperando, agg. che merita riprovazione e censura (un'azione, un
2. che suscita esecrazione, riprovazione; biasimevocome da certi si divulgò,
con forza sentimenti d'indignazione, di riprovazione. chiabrera, 2-1-87: quivi di
è reso o si rende degno della pubblica riprovazione, che è oggetto di biasimo e
mano chiusa a pugno, per esprimere riprovazione o d'amor mai non fe'foro.
2. figur. che suscita sdegno, riprovazione disprezzo o avversione, repulsione (un'
2. figur. che suscita sdegno, riprovazione, che provoca fastidio, irritazione.
2. figur. che suscita riprovazione, sdegno, fastidio. b.
2. degno di disprezzo, di riprovazione. lucini, 4-170: oh,
, anche, colpevole, meritevole di riprovazione un atto, un comportamento o,
atto o comportamentonefando escellerato, degno di riprovazione e sdegno, che può anche costituire motivo
tr. criticare aspramente, additando a riprovazione e disprezzo; censurare; bollare come