divisi » (l'etimo è stato riproposto recentemente, come sostrato mediterraneo).
: essere riportato in uso; essere riproposto. caproni, 2-63: freschi come
è il titolo di questo libretto, riproposto dalla mia coerenza, dalla mia sincerità
personaggio che vi compare o vi viene riproposto frequentemente). metastasio, 1-iii-61:
in più volumi); che viene riproposto (un progetto). p.
, di riabburattare), agg. riproposto più volte in modi simili. carducci
a. gg. letter. ripetuto, riproposto un numero eccessivo di volte, fino
ribiascicare), agg. ripetuto, riproposto in modo pedissequo. b.
cibo). -al figur.: riproposto sotto altra forma, con minime differenze
invito. -ritornato in mente; riproposto alla considerazione (un pensiero, un'
, agg. manifestato di nuovo, riproposto. d'annunzio, iii-2-1089: ella
pass, di rievocare), agg. riproposto, riesumato, richiamato alla memoria.
3. che è stato riproposto più e più volte perdendo l'originaria
con insistenza, fino alla noia; riproposto con minime e insignificanti differenze; notissimo
pass, di rilanciare), agg. riproposto all'attenzione del pubblico dopo un periodo
rinvecchignite. 3. figur. riproposto con lievi e poco sostanziali modifiche (
ripr esentar e1), agg. riproposto in un film successivo a quello in cui
e vivo (una sensazione); riproposto (un atteggiamento). rosmini,
applausi e di gin. -essere riproposto (un concetto). algarotti,
promesso di operare col legato perché io sia riproposto al segretario di btato per la segreteria
problema assurdo, e pur di continuo riproposto, di una graduazione o scala delle
è il titolo di questo libretto, riproposto dalla mia coerenza, dalla mia sincerità,
di novità o di originalità perché eccessivamente riproposto e ripetuto oppure perché messo in opera
si trottava verso casa. 3. riproposto apertamente e vigorosamente (una teoria,
occasioni mancate. -risollevato, riproposto (una questione). s.
più volte ripetuto, fin troppe volte riproposto; non più nuovo né insolito, conosciuto
consistente nella ripresa di un tema (riproposto senza modificazioni o lievemente variato),
problema assurdo, e pur di continuo riproposto, di una graduazione o scala delle
10. espresso, narrato o riproposto in modo attenuato o prolisso o poco
campo linguistico. -anche: giudizio acriticamente riproposto e imposto; convinzione infondata ma profondamente
7. trattato, discusso, ripetuto o riproposto più volte; non più nuovo né
motivo di perdizione... ha riproposto la scissione prodotta dopo l'anno mille
, formulato già in passato e tuttora riproposto e quindi ben noto, risaputo o,
[23-iv-1997], 71: pera ha riproposto la 'filosofia'di forza italia..
[anplàgged], agg. invar. riproposto in versione acustica (un brano di
perde nella notte dei tempi, viene riproposto a sant'onofrio il giorno di pasqua attraversounasceneggiatura
cibo). – al figur.: riproposto sotto altra forma, con minime differenze