ultramicroscopica, atta ad assimilare e a riprodursi per scissione. = voce dotta,
nel 1947 ferveva a napoli, di riprodursi. cassola, 2-37: come spieghi
o arazzi. -anche: disegno da riprodursi su stoffa o tessiture. aretino,
e risale in primavera i fiumi per riprodursi. pulci, vi-163: qua
13. meteor. ciclo meteorico: il riprodursi periodico delle condizioni meteoriche in un certo
una fondita, per poi ricolare e riprodursi davvero in forme nuove. sinisgalli,
da parte di un animale, di riprodursi una prima volta in uno stadio
creature imperfette. alvaro, 7-23: vediamo riprodursi fra noi delitti efferati dovuti a ragazzi
l'aspromonte e mentana avevano accudito a riprodursi secondo un diagramma esponenziale, comunicarono ai
biol. capacità di certi animali di riprodursi in maniere differenti. 2.
gli antichi attribuivano il potere magico di riprodursi; dendrite. landino [
gemmiparità, sf. bot. facoltà di riprodursi per gemmazione. = deriv.
maglia. 3. letter. riprodursi, prosperare (una stirpe).
il caso di adolfo boyer non può riprodursi fra noi. le cagioni che lo
intellettuale, e che le dà modo di riprodursi, di estendersi, di lussureggiare.
2. rendere incapace di procreare, di riprodursi (una persona, un animale)
anadromo, risale i fiumi per riprodursi; le sue carni sono commestibili; aiosa
d'opere: disegnatore delle trame da riprodursi nei tessuti. cantini, 1-1-272:
perché non può lasciare al caso il riprodursi della specie. c. arrighi,
con la particella pronom. medie. riprodursi, estendersi in un corpo per metastasi
-sebbene anche lui goffamente s'affannasse a riprodursi - restasse in minoranza, in una
. 8. per estens. riprodursi, prolificare, proliferare. -anche:
12. entom. che è incapace di riprodursi, che tutto il gruppo dei diazotati
nelle gabbie per permettere agli uccelli di riprodursi in cattività; cassetta piena di paglia
. targioni tozzetti, i-71: si vede riprodursi [una membrana] negli orlicci della
comune lo stesso fine, cioè di riprodursi, e che la pianta viene dal
continuando una ridotta attività metabolica e a riprodursi per divisione (e sono i costituenti
'partenogenesi ': fenomeno che consiste nel riprodursi di certi animali per uova non fecondate
presente in molti batteri e capace di riprodursi in modo autonomo nel citoplasma.
e contenente numerosi nuclei, che può riprodursi per scissione. 3. bot
, a compiere lo sviluppo e a riprodursi o anche, come nel caso del
di nutrirsi, di svilupparsi e sopratutto di riprodursi più o meno energicamente, secondo la
ricco di sostanze azotate per svilupparsi e riprodursi (un microrganismo). = voce
-intr. con la particella pronom. riprodursi, prolificare (ed è di uso
gli osservatori di vedere l'aborto bene spesso riprodursi dall'abitudine e quindi essere il primo
(prolìfero; aus. avere). riprodursi rapidamente e abbondantemente; moltiplicarsi,
la campagna prolifica. -atto a riprodursi (un corpo). vallisneri,
moli propaganti la vita. -rifl. riprodursi, assicurarsi una discendenza. ariosto,
genere, a farle riprodurre o a riprodursi per la sola maniera artificiale, e
più gemme. -con riferimento al riprodursi spontaneo di una pianta in un nuovo
polare. -moltiplicarsi, prolificare, riprodursi in abbondanza. are. lamberti,
psammon incidentalmente, non essendo atto a riprodursi entro il substrato sabbioso bagnato (un
che facilmente se ne scorge il costante riprodursi del periodo colla pulsazione delle diverse sue
stessi, alle piante, agli uomini: riprodursi, generare. fatti di cesare
razzare2, intr. region. procreare, riprodursi. beccaria, ii-650: durante
viventi individualizzati, capaci di nutrirsi e riprodursi. = comp. dal pref
13. formarsi nuovamente, rigenerarsi, riprodursi. dalla croce, ii-50: nondimeno
determinare il ripetersi di un fatto, il riprodursi di uria situazione. f
, se tu non vuoi ch'io riprodursi davvero in forme nuove. muoia affatto »
si ricopia sempre. 10. riprodursi, attuarsi. 0. rucellai,
essere ringiovanito. -rinascere, riprodursi (la vita). valeri,
andar in grossezza. -rigenerarsi, riprodursi (una sostanza, un elemento,
rifigliare, intr. (rifìglio). riprodursi, generare, partorire. -anche con
. con la particella pronom. riformarsi, riprodursi (la parte di un organismo)
dare ancora frutto. 6. riprodursi (l'uomo). settembrini [
guisa che facilmente se ne scorge il costante riprodursi del periodo colla pulsazione delle diverse sue
mandata fuori. 3. intr. riprodursi in gran numero. 0. rucellai
il mondo onora. -rifl. riprodursi o continuarsi nella prole. aretino,
, che può ripetersi; che può riprodursi un numero indefinito di volte. -con
essere ripetitivo; il ripetersi, il riprodursi sempre uguale a sé (situazioni, atteggiamenti
riproducibile': che può essere riprodotto o riprodursi. gramsci, 12-335: in realtà si
comune lo stesso fine, cioè di riprodursi. g. ferrari, ii-194: la
perché non può lasciare al caso il riprodursi della specie. c. carrà, 633
cui questi diversi atti soggiacciono, debbono riprodursi ossia avere le loro corrispettive nella ragione
falliti sono conseguenza di casi che possono riprodursi, ma che non cangiano la natura
alienazione intellettuale e che le dà modo di riprodursi, di estendersi, di lussureggiare.
giorni mi fece compagnia e che minacciò di riprodursi quante volte volli ritentarne l'impresa.
debolezza,... che non doveva riprodursi più. -ridiventare percettibile all'udito
tecchi, 2-14: sentiva quel verso riprodursi nel buio in lontananza e intorno ad
noi le principali / membra del mondo riprodursi estinte, / quindi lice imparar che in
terza raccolta. -per estens. riprodursi, rigenerarsi dopo essere stato cavato.
ripullularne due altre. 3. riprodursi sul corpo della persona infestata (parassiti
tempi andati potessero tradursi, svanire o riprodursi. c. carrà, 160: molti
di parole, co'quali vengono a riprodursi in scena come nuove le vecchie sentenze
che il più delle volte tendono a riprodursi. - rimuovere dalla memoria un
animale, considerata in quanto capace di riprodursi. ungaretti, xi-76: dove il
venuto dal tropico, che ha continuato a riprodursi anche quando le vie che ce l'
mi aperse in faccia due di riprodursi. lat. semi- (da
seconda della maturazione sessuale (e possono riprodursi sia sessualmente sia asessualmente per scissione
generante più complesse vicende a furia di riprodursi... tali i sistemi viventi,
. intr. con la particella pronom. riprodursi in modo anormale sulle piastre di un
libertà. leoni, 186: ecco riprodursi tuttogiomo di quelle scene che noi ne'
soprammoltìplichi). letter. ant. riprodursi in numero esorbitante. cesari,
delle oscilatorie, ed il modo di riprodursi è tuttora sconosciuto. e. bucciarelli [
-moltiplicarsi per mezzo delle stampe, riprodursi to, un'opera). mantenendo
a pastoral capanna / inetto a riprodursi in età feconda e in periodo di nor
-anche: che non è in grado di riprodursi moniglia [in « prose fiorentine »,
sf. incapacità di concepire, di riprodursi nell'età feconda e in periodi di
: 'sterilizzazione': privazione della capacità di riprodursi applicata in germania a persone degenerate o
è ancora sessualmente maturo e atto a riprodursi. - anche sostant. f
: in lui [tasso] vediamo riprodursi, come in un supremo scoppio di
capacità o tendenza di un organismo a riprodursi e svilupparsi in un ambiente ricco di
perpetuarsi, continuare attraverso le generazioni; riprodursi come carattere ereditario. - anche:
abita le acque dolci, ma per riprodursi trasmigra in mare. 3. per
tumore maligno: quello che tende a riprodursi dopo l'asportazione e si diffonde con me
-sebbene anche lui goffamente s'affannasse a riprodursi -restasse in minoranza, in una minoranza
capacità di alcuni organismi di sopravvivere e riprodursi in ambienti aridi. = voce dotta
siredone, diffusa in messico, capace di riprodursi allo stato larvale. migliorini
reimpiantate e tutelate in modo che tornino a riprodursi. – oasi ecologica: area in
plutonio, e possiede la facoltà di riprodursi, sale al grado di vivente vegetale.