un cadavere, notomizzato, studiato, riprodotto artificialmente; e gli italiani si avvezzarono
e in nappi. 11. riprodotto (disegni, carte, ecc.)
'). cianografato, agg. riprodotto per mezzo della cianografia (un disegno
di ciclostilare), agg. riprodotto col ciclostile. soldati, v-490
di controllare che il testo sia stato riprodotto fedelmente o che tutte le correzioni indicate
scrivere versi. 2. riprodotto, fatto a imitazione. campanella,
del « marito della mamma », riprodotto nell'unico ritrattino (un dagherrotipo)
alterazione che un suono subisce quando viene riprodotto; ha origine per lo più nella
olanda [il libro] è stato riprodotto in facsimile secondo l'edizione originale.
'satyricon 'di petronio arbitro e riprodotto anche nell'antico volgarizzamento d'esopo e
copiato, trascritto (un documento); riprodotto, riportato (il brano di un
conformità di ciò che in esso è riprodotto con il documento originale. m
regolamento, disciplinante una determinata materia e riprodotto separatamente ad uso dei funzionari.
pass, di filmare), agg. riprodotto in. immagini cinematografiche.
costituito dall'immagine di un fiore, riprodotto plasticamente in maniera stilizzata (ed è
. che si riferisce al fonografo; riprodotto col fonografo; eseguito col fonografo.
neol. che è adatto a essere riprodotto fotograficamente (un fenomeno, un oggetto
nel significato particolare di * adatto ad essere riprodotto con un determinato mezzo ', dal
, agg. che è stato riprodotto con tecniche fotografiche (un soggetto
, sf. neol. ritratto fotografico riprodotto su porcellana. bartolini, 239:
e nella metrica barbara italiana è stato riprodotto come un settenario sdrucciolo).
, un codice, uno scritto); riprodotto in forma non esatta; deformato da
. idromodèllo, sm. veicolo riprodotto in scala, fornito di galleggianti al
'. 3. rappresentato, riprodotto, raffigurato in un'opera d'arte
si è accennato. 4. riprodotto in modo uguale o simile; che
5. imitato, ricopiato, riprodotto. -anche: affettato, artificioso.
del sigillo divino. 2. riprodotto, raffigurato mediante incavo o incisione.
immagine, il disegno che deve essere riprodotto; la lastra che lo reca impresso.
come poi a guisa di specchio lo abbia riprodotto di fuori. b. croce,
fotogr. che tecnicamente non può essere riprodotto (un'immagine, una stampa, una
come poi a guisa di specchio lo abbia riprodotto di fuori. bocchelli, 1-i-493:
, di fiere. -riportato, riprodotto. leonardo, 2-86: domandasi a
litografare), agg. tipogr. riprodotto per mezzo della litografia. tommaseo
pittore. 2. figur. riprodotto, raffigurato. o. rucellai,
4. lacunoso, manchevole, incompleto; riprodotto in forma imperfetta; deformato da errori
. tose. ant. e letter. riprodotto fedelmente, imitato alla perfezione; medesimo
proprio dei broccati e delle sete antiche riprodotto su tessuti comuni. -in metallurgia,
la quale viene modellato, fabbricato o riprodotto un oggetto artigianale o industriale. -in
incide un testo, che sarà poi riprodotto col duplicatore in un certo numero di
la gamma dei grigi, che viene riprodotto nella stampa tipografica per fotoincisione. -incisione
.). come lo vuoi riprodotto, in cent, e millimetri, mandalo
canoni con cui il noto viene imitato e riprodotto... questa mimesi o epitome
di una persona). -anche: ben riprodotto (in un dipinto, in un'
. -di dimensioni molto ridotte; riprodotto, rappresentato o ritratto in dimensioni molto
proposto per essere copiato, ritratto, riprodotto o imitato, per10 più a fini artistici
anche, notevolmente aumentato di numero, riprodotto, generato più volte.
tecnica, su lastra metallica per essere riprodotto in unica copia. = voce
tettonico, ecc.). -anche: riprodotto in miniatura. fr. colonna,
come poi a guisa di speccflio lo abbia riprodotto di fuori. 5.
riferisce all'oleografia. - anche: riprodotto con tale procedimento di stampa (un
linguaggio. 2. suono elementare riprodotto appositamente con uno strumento. soffici
13. sm. modello vivente riprodotto in una pittura, in un disegno
amare quello che non può essere meccanicamente riprodotto in serie. cicognani, v-2-84:
simil: organo genitale maschile (anche riprodotto in vetro). grazzini, 131
quale fu qui esemplato per fototipia e riprodotto in piana lettera corsiva a uso di tutt'
senso concreto: opera, brano o passo riprodotto o pedissequante imitato da un altro autore
, di poligrafare), agg. riprodotto in più copie, tirato col poligrafo (
poligrafo. -in senso concreto: foglio riprodotto con tale sistema. 5. bibliotec
ravveduti. 2. ottenuto o riprodotto mediante il poligrafo. = deriv.
viene da'moderni micografì con questa denominazione riprodotto, perché le specie che vi si
, a un testo; trascritto, riprodotto nella parte precedente, nel preambolo di
poteri legislativi, non potrà più essere riprodotto nella stessa sessione. e. cecchi,
profilo dei luoghi. 4. riprodotto su uno schermo per mezzo di un
. (promtato). ant. riprodotto, raffigurato mediante incisione, scultura,
cosa. carducci, ii-17-297: veggo riprodotto nel « don chisciotte » il mio articolo
di parole scolpite. 7. riprodotto con un carattere di stampa molto grande
e necessario che l'oggetto estetico, riprodotto nella fantasia, sia qualificato, cioè pensato
nero. -scudo su cui è riprodotto un blasone, in par- tic.
sino alla morte. 2. riprodotto, effigiato o ritratto in un disegno,
infingevole verdea. 2. animale riprodotto per gemmazione. spallanzani, 4-vi-419:
(rasemprato). ant. copiato, riprodotto. latini, xxxv-ii-179: i'ho
da rassomigliare), agg. fedelmente riprodotto, imitato. castelvetro, 8-1-98:
ogni più robusto? 8. riprodotto in un'immagine fedele e realistica.
(un sistema ottico); che è riprodotto in modo nitido, senza alterazioni o
più o meno stretta e diretta; riprodotto, riecheggiato. nievo, 824:
4. riprodotto con la tecnica del ricalco (un disegno
a guisa di porti. 3. riprodotto in modo conforme al modello originale (
, che, a proposito del 'satana'riprodotto o ricitato a ogni momento dai giornali
di lieviti o di mammiferi per essere riprodotto in quantità apprezzabili. u.
da un modello o dal vero, riprodotto (in un'opera figurativa o anche letteraria
relazione. 4. fig. riprodotto sul modello di un'esperienza vissuta.
della california. 2. riprodotto, riplasmato. comisso, v-269:
ma vivente: il prodotto è un riprodotto; il generato è un rigenerato:
poteri legislativi, non potrà più essere riprodotto nella stessa sessione. nievo, 415
cantava. -con riferimento al suono riprodotto in un'o- nomatopea. b
dimensioni. -in partic.: riprodotto in piccolo. -anche: fatto appa
prodigare (v.). riprodotto (part. pass, di riprodurre)
, 11-203: la caricatura è il brutto riprodotto come immagine; è la plastica e
raffinata voluttà di vedere il proprio caso riprodotto sulla scena e soffrire nella penombra?
lunghezza del disegno, come lo vuoi riprodotto, in centi- metri e millimetri,
riproducìbile, agg. che può essere riprodotto. -in partic.: riproponibile
]: ^ riproducibile': che può essere riprodotto o riprodursi. gramsci, 12-335:
scaricatore di porto, che doveva essere riprodotto come copertina di un catalogo. saba
egli contento? tutt'altro. egli vede riprodotto senza infamia e senza lode per lui
amore, testé in olanda è stato riprodotto in facsimile secondo l'edizione originale.
re di prussia abbia in quest'occasione riprodotto un antico credito che ha sulla città
ordinato per legge. 4. riprodotto per provare l'esattezza dei risultati (
di citazioni e ritocchi di stile è riprodotto anche ora, dopo che tanti scritti su
stessa. 2. per estens. riprodotto nelle sembianze di un altro d'aspetto
virtude. 2. figur. riprodotto, rappresentato nei suoi particolari innumerevoli volte
con vivacità in un'opera letteraria o riprodotto con vivacità e realismo in una raffigurazione
'rodite': nome registrato da plinio e riprodotto da forster per indicare il quarzo ialino roseo
, iii-259: m un libro francese è riprodotto un ritratto a sanguigna della lamballe.
sapere che in quelle mostre veniva perfino riprodotto, chimicamente, il tanfo caratteristico del
di rustiche fattorie... è qui riprodotto in scala microsco- ica, con maniaca
medio regno e l'insetto è sempre riprodotto posante con le zampe su un piano
raffinata voluttà di vedere il proprio caso riprodotto sulla scena, e soffrire nella penombra?
. 2. per estens. riprodotto da un modello ideale. -anche:
scopiazzare), agg. copiato o riprodotto senza originalità o discerni pettine
madre assas 5. vedersi riprodotto in un'opera figurativa. capuana,
dei valori. 2. riprodotto con una tecnica controllata (un animale
bacchetti, 2-xxiii-96: ciò che rimane riprodotto enon espresso, l'elemento meccanico..
concorso per un bozzetto che avrebbe dovuto essere riprodotto sulla tessera sociale. moravia, xi-357
essergli somigliante; essere simile all'oggetto riprodotto (la copia). bisticci
somigliante al modello; riprodurre fedel6. riprodotto, raffigurato. mente il soggetto (
idea della rogna. 8. riprodotto nelle fattezze da un discendente. bresciani
. carducci, ii-17-297: veggo riprodotto nel « don chisciotte » il mio articolo
, pubblicato. -in partic.: riprodotto mediante la tecnica dell'incisione (un
(l'opera o l'autore) o riprodotto con la tecnica dell'incisione (un
pubblicato, stampato (un'opera); riprodotto mediante la tecnica dell'incisione (un
o lavori simili. 9. riprodotto a stampa (un'immagine).
. -per estens.: che viene riprodotto mediante stampa o impressione con varie tecniche
di un 'primo stato'rarissimo e malamente riprodotto. -forma, redazione di un
stereotipità, sf. capacità di venire riprodotto nella stessa forma. o
. -in partic.: stampato, riprodotto con la stereotipia (un'edizione,
attore (e tale schema si ritrova riprodotto negli intermezzzi corali della tragedia classica)
strombatura di una feritoia. 2. riprodotto in modo rumoroso e sgradevole (un
supertèsto, sm. neol. testo letterario riprodotto e reso leggibile con tecnologia elettronica.
, 11-204: la caricatura è il brutto riprodotto come immagine;... è
maresciallo della torre. e che fu testualmente riprodotto dai fogli austriaci. cameroni, 209
acqua i francesi. 8. riprodotto con un procedimento tipografico; stampato,
, 22-106: il distico di 'octosyllabes'(riprodotto od ormeggiato anche in toscana) non
emblema con il nome dei sultani ottomani riprodotto su tali monete. turarne,
subito la clonazione; che è stato riprodotto in modo assolutamente identico a qualcosa.
consiste neh'inserire in un testo, riprodotto con alcune lacune, le parole mancanti.
., che provoca una distorsione del suono riprodotto. -l'effetto di distorsione del suono
pass, di fotocopiare), agg. riprodotto in fotocopia. g.
. culliford peyo nel 1957, poi riprodotto in pupazzetti di gomma o plastica, chiamato
, ma non il labirinto 'freddo'o riprodotto su mappe antiche o videoma- tiche,
. che si riferisce al fonografo; riprodotto col fonografo. dossi, 1-ii-651:
-ci). che è adatto a essere riprodotto fotograficamente; che riesce particolarmente espressivo
anche, notevolmente aumentato di numero, riprodotto, generato più volte. bruno
si riferisce all'oleografia. – anche: riprodotto con tale procedimento. d'annunzio
o anche, per estens., riprodotto. la repubblica [25-iv-1992]