stare / senza riprender me, riprenditore, / credo farebbi alcuno amendare
. giamboni, 3-53: non sii riprenditore troppo aspro, ma insegna senza rimprocci
fo mutar coraggio / a ciaschedun ched è riprenditore / de lo penser ch'i'fo
ecc.); vivacemente satirico; riprenditore acerbo (dei costumi corrotti).
ronsi in canzoni. pindemonte, 205: riprenditore acerbo di te stesso, / detti
, e ad un'ora saresti fallatore e riprenditore. anonimo fiorentino, iii-133:
: francesco milizia, severissimo e costante riprenditore d'ogni abuso, franco dispregiatore d'
e civile,... non riprenditore, non garritóre, non disdegnoso e
potesse stare / senza riprender me, riprenditore, / credo farebbi alcuno amendare /
stare, / senza riprender me, riprenditore, / credo farebbi alcun om amendare
di francesco milizia, severissimo e costante riprenditore d'ogni abuso, franco dispregiatore d'
, / e guarda non ti far riprenditore / ca fora se'di quello che contendi
di francesco milizia, severissimo e costante riprenditore d'ogni abuso. -riordinamento del
intendi, / e guarda non ti far riprenditore / ca fora se'di quello che
., 3-6-3: chi crede al suo riprenditore sarà glorificato molto. minturno, 121
faccenda sottile e diligente ed avveduto consigliere e riprenditore si mostra. d. bartoli,
al duca, tutto in piedi il riprenditore, non mai più impacciato d'al-
al- lora. pindemonte, iii-479: riprenditore acerbo di te stesso / detti,
ne'consigli, severo ed anche aspro talvolta riprenditore, non temeva egli l'egualità perché
non sii né curioso investigatore né acerbo riprenditore. buti, 2-764: infine a qui
. bisticci, 1-ii-234: era molto riprenditore de'vizi, i quali aveva in
di francesco milizia, severissimo e costante riprenditore d'ogni abuso, franco dispregiatore d'ogni
ed in esiglio di ogni colpa regale riprenditore incorrotto. -con riferimento alla coscienza.
tommaseo [s. v.]: riprenditore, sebbene non usitato, potrebbe cadere
'sermoni', fu [orazio] acerrimo riprenditore de'vizi: per la qual cosa meritò