: è il nostro morto / ce lo riprendiamo / alla patria lo riportiamo. /
381): sicché sarà meglio che riprendiamo il filo della storia, e che
, 144: do verno pensare, quando riprendiamo altrui, che noi potremo cadere in
rolli tra mali i quali noi riprendiamo in noi medesimi. girolamo certe
ropeo? '... se riprendiamo ora il nostro * intereuropeo vediamo che
confidiamo tutti i nostri secreti, ci riprendiamo, ci avvisiamo dei nostri difetti. in
ridendo. minturno, 141: riprendiamo ancora mottegge volmente in questo
dolcezza e compassione verso quelli i quali riprendiamo e castighiamo. boccaccio, viii-2-40:
e che, per lo contrario, riprendiamo il disordine perché dove non è ordine
il proponitore. savinio, 22-211: riprendiamo una vecchia immagine usata dalla sfinge proponitrice
prologo, acciocché non seguissimo coloro che riprendiamo. scala del paradiso, 501:
[in v bompiani, i-217]: riprendiamo in mano tutta la lista, ricompletiamola
manzoni, iv-379: ma riprendiamo il filo degli avvenimenti.
. / sei il nostro ferito / ti riprendiamo. -studiarsi di conseguire;
salmodìa del calendario, ma ce li riprendiamo noi quando li vogliamo socchiudendo le palpebre
, indovinello. savinio, 22-211: riprendiamo una vecchia immagine usata dalla sfinge proponitrice
2-182: disse pasquini: « be', riprendiamo queste istruzioni? » merlini si sporse
e il nostro morto / ce lo riprendiamo / alla patria lo riportiamo. / uno
misericordievolemente, se piace loro, li riprendiamo, acciò che sanare li possiamo, che
finito in qualche paese d'oriente e ci riprendiamo la roba. poi ce lo inchiappettiamo