cinquecento e il parini, pur tenendo a ripigliar forza i dialetti, il toscano eletto
, i-118: le cicale frinivano senza ripigliar fiato, abbriccate ai pali, alle
i-278: non ama [iddio] di ripigliar possessi violenti... tu sei
fra il sì e il no di ripigliar lo slancio -quello mi fa saltare mezzo naso
mai staccarsi né attediarsi, ma sempre ripigliar le forze delle virtù sante, e
se invece di rassettar cotesta calìa tu volessi ripigliar du'maglie alla bilancia, domattina di
goldoni, ii-692: se vuol ella ripigliar marito, quattro, cinque, sei
neri, 5-24: vuol di man propria ripigliar la preda, / e cavar le
invece di rassettar cotesta calìa tu volessi ripigliar du'maglie alla bilancia, domattina di
di rassettar co testa calìa tu volessi ripigliar du'maglie alla bilancia, domattina di
cambiandosi gli ascoltatori, convenisse al padre ripigliar le medesime, per udirle più volte
xxiv-929: io, se riedessi a ripigliar da capo la carriera vitale, so bene
, e il vero calle / disiri ripigliar con dritto passo; / volgi a
i lor soldati / ricondur cheti a ripigliar ristoro; / a guazzo al fin passàr
assorbe e devora, né mai più ripigliar ci è concesso, anzi, sempre
assorbe e devora, né mai più ripigliar terra ci è concesso. bruno,
: è un quietar spontaneo, / un ripigliar decoro. / par anco peritosa /
, 1-62: il cassini credette doversi ripigliar da capo questa ricerca, e valersi in
, a tale che saresti in disposizione di ripigliar moglie; se lei mai mai.
sonno], né mai più / poterlo ripigliar. = deriv. da spezzare (
, 5-99: l'epalanepsi è un ripigliar la medesima congiunzione in quelle parti dell'
1-82: epanalissi non è altro che ripigliar la medesima congiunzione in quelle parti de'fa-
da me stesso mi ravvidi, nel ripigliar ad esame le mie quattordici tragedie,
or ch'ella è vicina / per ripigliar dal sol novella face / puosse il toro
brutti, / ed hanno tempo di ripigliar fiato. carducci, iii-25-336: gli scrissi
non fosse entrato in questo farnetico di ripigliar moglie, e se la nuora non avesse
pensare, come il cantù, a ripigliar pari pari i sette giorni degli ebrei
parimente in tal caso [il virtuoso] ripigliar fiato più d'una volta, prima
brutti, / ed hanno tempo di ripigliar fiato. verga, 3-71: mentre
con lui, senza sapere perché, per ripigliar fiato. soffici, iv-330: l'
. [rimbaud] è costretto a ripigliar la strada della meuse -e di casa.
rima. tolomei, 2-126: nel ripigliar di stanza in stanza i finimenti voi mancate
. gioberti, 1-ii-286: risolveste di ripigliar bravamente il costume dell'instituto, che consiste
e il parini, pur tendendo a ripigliar forza i dialetti, il toscano eletto
: gli rinasceva una fosca speranza di ripigliar l'animo antico, le antiche voglie
fuor d'acqua, in punto per ripigliar la voga. 'frenello dello scalmo '
, v-2-116: le cicale frinivano senza ripigliar fiato, abbriccate ai pali, alle
un partito vinto che va a raccogliersi e ripigliar forza in grembo al clero. michelstaedter
. locuz. -buttar via l'incensiere e ripigliar la spada: abbandonare le opere pacifiche
441: par che abbiate aspettato per ripigliar forza, come quei che si tirano a
pigra negligenzia dello starsi che il ripigliar dell'armi non gli paresse più strano che
non poco stenta... a ripigliar il vigore di prima. -sminuito.
rimandassero al noviziato, a riformarvisi e ripigliar da capo la coltura del suo spirito
disegno, ch'egli ha, di ripigliar moglie. a. casotti, 1-2-25:
invece di rassettar cotesta calìa tu volessi ripigliar du'maglie alla bilancia, domattina di
con tanta lena / ch'e'non parea ripigliar fiato appena. -bruscamente,
quel partito e dato campo a'cesarei di ripigliar co 'l tempo le forze. a
si avea da'compagni per affatto inabile a ripigliar mai più in avvenire lena bastevole ad
/ parve veggendo del piacer alate / ripigliar lena il travaglioso fianco.
. delminio, i-223: quando tu vorrai ripigliar la vera persona tua, dirai,
ser cione, xvii-520-5: è male om ripigliar la giente, non è più omo '
giovane, 9-253: udite, udite / ripigliar l'armonia; ma più rimessa,
): di poi, per meglio ripigliar le forze, presi per partito di andarmi
ii-218: non potè... mai ripigliar bene le forze ancorché fosse netto dj
per non inasprire la piaga, dal ripigliar le mie lezioni dopo s. ta
e queta, / che par che a ripigliar cammin t'invogli, / siedi su
nella pigra negligenzia dello starsi che il ripigliar dell'armi non gli paresse più strano che
cessa e l'adda ricomincia, per ripigliar poi nome di lago dove le rive
, le pareva legittimo ogni mezzo di ripigliar possesso di sé. -recuperare la
pigra negligen- zia dello starsi che il ripigliar dell'armi non gli paresse più strano
imparare dagli strani, ma solamente di ripigliar dagli avoli, non dico tutto il linguaggio
un lungo e seccante inverno, vedremo ripigliar la stagione le sue contrarie influenze che
duca, per non dar loro tempo di ripigliar animo, distribuì ordinatamente i quartieri ai
: 'raccattare ', dicesi anche del ripigliar le maglie che sono cascate, come
e alla carrozza andammo / verso firenze a ripigliar la volta. g. gozzi,
imparare dagli strani, ma solamente di ripigliar dagli avoli, non dico tutto il linguaggio
l'mio passaggio fosse un principio per ripigliar le raffredate confidenze con quella casa.
, e l'adda ricomincia, per ripigliar poi nome di lago dove le rive
: cominciano poi a poco a poco a ripigliar la vista primiera, finché arrivano a
resta di perseguitare i persi. bisogna ripigliar nuovi principii e commetter quest'impresa a
rabbioso, che domani mi avessi a ripigliar la toga; il terzo non parlo.
era stato autore di revocar amurato a ripigliar rimperio. 18. invertire.
nuovo beccare, e ribeccare per un certo ripigliar di parole, che senesi dicono rimbeccare
, e l'adda ricomincia, per ripigliar poi nome di lago dove le rive,
riposo, ma per ricrearsi e per ripigliar animo, arditamente cominciò a seguitare il
il riedere ai capolavori antichi giova per ripigliar fiato a corsa più rapida.
mai rifinito di volerti in casa / ripigliar la tua figlia. marchesa colombi,
ora gli rinasceva una fosca speranza di ripigliar tanimo antico, le antiche voglie.
siete un poco troppo manesca; lasciate almanco ripigliar fiato a quel povero garzone, e
alla sinistra, dopo toma- ranno a ripigliar detta mano e faranno la riverenza col
tu che, lasciandolo ora, per innanzi ripigliar noi potrai? caro, 12-iii-238:
era stato autore dì revocar amurato a ripigliar l'imperio. p. f. giambullari
goldoni, xiii-86: al bel desio di ripigliar l'impero / col sommo duce,
da una parte e dall'altra accennavano a ripigliar forza i due partiti intemazionali (cattolici
disprezzarlo, né mai più / poterlo ripigliar, finché colei /... /
si rinfranchi. / indi verremo a ripigliar la voga. b. davanzati,
spade al viso, li fece voltare e ripigliar il combattere. pigna, 127:
casa a lavorare nei suoi campi, a ripigliar la vita di prima. pirandello,
fuori del tasso, m'hanno fatto quasi ripigliar la disputa de'titoli de'libri tradotti
camino per fiandra e francia a fine di ripigliar, in passando, il negozio già
un'espedizione a'mediatori in belgrado per ripigliar il negozio, nel supposto che gli
c. campana, i-1-3-33: per non ripigliar un'altra volta le cose avvenute a
avvegnaché cambiandosi gli ascoltatori convenisse al padre ripigliar le medesime..., non se
intendo essere scorso tanto oltre, sì che ripigliar non possa la legge delle lingue e
disegnare nelle camere vaticane e senza ambizione ripigliar l'abito primo da discepolo. siri
ostentata nella città, a ripigliar il vigore di prima. muratori,
'l mio passaggio fosse un principio per ripigliar le raffredate confidenze con quella casa.
: di poi, per w io ripigliar le forze, presi per partito di andarmi
libere le donne, era loro permesso di ripigliar la propria legge. -riportare
. cione, xvii-520-5: e male om ripigliar la giente / che prende quello ch'
. alfieri, xxxix-221: bottoni da ripigliar nel vestiario. 24. ant.
giovane, 9-253: udite, udite / ripigliar l'armonia, ma più rimessa.
de'collegati e gli editti publicati fecero ripigliar l'ardire a'cattolici. -lasciare
l'ardire a'cattolici. -lasciare ripigliar fiato: non incalzare più con richieste
non ho potuto certificarmi se, lasciandolo ripigliar fiato per qualche settimana, avesse recuperato
senza interruzione parlare. mi lasciarono appena ripigliar fiato che dovetti riprendere il mio discorso.
) né poi vi piacque / fermarvi a ripigliar qualche conforto. -ripigliare corazze
ne cita, / siam presti a ripigliar corazze e lance / ed a stimar l'
di ragionare, ma per riposarsi alquanto e ripigliar fiato, perché potesse alcuna altra bella
costretto abbandonarsi in terra più volte e ripigliar fiato. berchet, 127: su
un fonte per ventura / qui potrem ripigliar lena: / poserem qui alla frescura
frescura. molineri, 2-152: attese per ripigliar fiato, finché si fosse calmato alquanto
spirito loro ha bisogno di qualche riposo per ripigliar maggior lena. -ripigliare il
ritorna ancora / a rifiorire e a ripigliar il freno / del primiero suo regno.
: era morto in me ogni pensiero di ripigliar mai più nelle mani quest'opera per
le pareva legittimo ogni mezzo per ripigliar possesso di sé. -ripigliare qualcosa
volere e che uno accidente non si debbia ripigliar per ingiuria. giorgio dati, 1-23
loro ha bisogno di qualche riposo per ripigliar maggior lena. stampa periodica milanese,
acciò che poscia possiamo scendere a farlo ripigliar tutte quelle che gli mancano.
dallo riscaldamento di quell'infelice conflitto per ripigliar col riposo la mia vigorosa lena. foscolo
suo sasso, non così per pacomio il ripigliar di continuo il penoso suo impiego senza
i mortali, ed applicato solamente a ripigliar le forze scadute. bresciani, 6-i-223
. strumento costituito da mento come se volesse ripigliar fiato... rimane sorpreso un
essere scorso tanto oltre, sì che ripigliar non possa la legge delle lingue e
giovane, 9-253: udite, udite / ripigliar l'armonia; ma più rimessa,
e che uno accidente non si debbia ripigliar per ingiuria. -in questo o
stanco, che non so risolvermi a ripigliar la penna. mazzini, 9-392: mi
. molineri, 2-152: attese per ripigliar fiato, finché si fosse calmato alquanto
e disprezzarlo, né mai più / poterlo ripigliar. = deriv. da spensierato
assalita / che starà un pezzo a ripigliar lo spirto. brusoni, 1-180: io
si riduce lo stuolo dei giuocatori nel ripigliar delle carte. berni, 7-5 (
non ricambiato di pattuita accettazione, potremo sempre ripigliar, circa quel punto, la questione