che fa il respiro, quando si ripiglia il fiato. baretti, i-154: dietro
/ quasi approvando, il canto indi ripiglia. l'aurora, i-166: il popolo
l'arme, a l'arme -subito ripiglia / il grido universal di cento schiere
: or tronca la voce, or la ripiglia, / or la ferma, or
1-414: ahi, misero a me! ripiglia il gondoliere, ché tu vieni ora
al principio del fossetto la strada ripiglia. a sinistra, in alto, la
. segneri, iv-588: questo, ripiglia il santo, è un esser pastor sacro
stride / del passeggier che il suo cammin ripiglia. carducci, 132: ripigli l'
e sempre o da beffe o da vero ripiglia le medesime cose, e della medesima
/ del passeggier che il suo cammin ripiglia. idem, 991: il giorno
. sannazaro, 1-54: l'arco ripiglia il fanciullin di venere, /
materie acri per lo più biliose, che ripiglia in diversi intervalli vicinissimi gli uni e
pare si risvegli domani insieme con me e ripiglia quelle conclusioni e le trasforma e converte
croce, ii-8-133: se ora si ripiglia in esame il giudizio estetico della poesia per
col sangue / le vie del cor ripiglia, e per le membra / diffuso
al num. 2, ove ne ripiglia un altro, che da'maestri vien
/ quasi approvando, il canto indi ripiglia. giovanetti, i-87: di finti
stride / del passeggier che il suo cammin ripiglia. 15. figur. incline
passo-doppio, che nelle corride la banda ripiglia quando il torero entra per giostrare.
col sangue / le vie del cor ripiglia, e per le membra / diffuso riede
). giusti, ii-53x: mi ripiglia sulla scelta dello stile di quel lavoro
maraviglia / l'uomo dell'uom la dignità ripiglia. pananti, i-313: voglio veder
argomento è debile e fallace, / ripiglia amor, né tua ragion difende. /
i lieti panni e i fregi / ripiglia. fortis, xxiii-473: il di
, 408: se bene ogni giorno mi ripiglia la febbre, quando minore e quando
s'infrange e ancora / il cammino ripiglia. 5. intr. (
tosto si accorge del suo errore, e ripiglia il sentiero verso la meta.
consiglia / e con modi piacevoli il ripiglia. carducci, 50: dolce fiammeggian tumide
a sacco brescia, poi che la ripiglia; / e quasi a un tempo felsina
l'equinozio notte e dì pareggia; / ripiglia pur costante la fatica, / poiché
sempre o da beffe o da vero ripiglia le medesime cose, e della medesima
suo tiranno uccida, / uop'è, ripiglia un altro, in pria dal fianco
24-22: orlando con fosca guardatura / ripiglia: chi ti fa tanto cortese? /
lieti panni, e i fregi / ripiglia. alfieri, 21: prezioso diaspro,
equinozio notte e dì pareggia, / ripiglia pur costante la fatica, / poiché del
f. f. frugoni, vii-531: ripiglia il tuo gabbanaccio (gabbiano che sei
fatto uscirne i galli, si ripiglia / col favor de la chiesa il
stremo, e subito / ch'e'ripiglia il figliuolo e gli dà libera / la
morte, perdio, che non ci si ripiglia il giogàtico. -a giogàtico
annotazioni sul decameron, 95: ripiglia dunque se stesso dioneo, come che fuor
4-32: « di modo che » ripiglia tizio in sul dileggio, « tu ti
campailla, 6-43: l'umore (adam ripiglia) innargentato, / che sì precipitoso
.. e si dichiara inconciliabile, e ripiglia a contenderci quel che a noi spetta
. luzi, 9: la schiera ripiglia il triste volo, / migra nel cuore
buon pastore, / con parole gravissime ripiglia / il vaneggiar suo lungo. capriata
s'infrange e ancora / il cammino ripiglia. -per simil e al fìgur
a un massimo, e poi diminuisce e ripiglia riposo. -figur. e.
stranieri, si rialza innovellato, e ripiglia la via su la quale cadde per breve
sorte d'interchiudimento è, quando altri ripiglia, o dice di voler ripigliare il
un po'di marcia e intuona, / ripiglia prontamente il suo viaggio. note al
usitatissima sorte d'interchiudimento è, quando altri ripiglia,... dice di voler
quand'ello è preso, el si ripiglia. albertano volgar., 146: molti
. fioravante, 121: come chimento ripiglia ghisberto delle grandi spese, e poi
ben è lavato, / se la ripiglia, più, che non è 'l farre
i ragazzi; questi si ritirano: egli ripiglia il ragionare; essi tornano intorno a
»; la quale proposizione lo spitzer ora ripiglia per approfondirla e particolareggiarla, studiando
.. cadendo su la ghiara, lì ripiglia veloce e potente balzo, e maggiore
i suoi passati affanni, / le ghirlande ripiglia e i lieti panni.
un altro silenzio. poi il macchiettista ripiglia: -dopo valente, scusate, ditemi proprio
gran chiacchierone, ciarlone, pettegolo. e ripiglia la sferza. magazzini, in: questo
pecchi, 11-64: la marea delle parole ripiglia da un'altra parte, straripando,
: già la mente de l'om no ripiglia / che tre ed uno deo l'
due volte innanzi alla conclusione, non si ripiglia poi in quella... per
: la schiera [degli uccelli] ripiglia il triste volo, / migra nel cuore
: al principio del fossetto la strada ripiglia. a sinistra, in alto, la
passettini: tagliuzza, cambia forbice, ripiglia la forbice di prima. che cosa poi
contentare. e il valente prof. cerquetti ripiglia: « desidero vivamente che no.
, 535: quando gli e freddo si ripiglia con le tua molle e rimettesi in
uno, andato in fin di vita, ripiglia. -essere come risuscitare un morto:
come fanno tutti gli altri ministri, ripiglia la mozzétta o la cappa. gualdo
acri e saline dalla cui deposizione ei ripiglia la sua primiera natura balsamica.
com'è onesto, / se ognun ripiglia il suo, la cosa è acconcia.
carducci, iii-30-209: son tanti, ripiglia un messo, che i loro dardi
fama, una volta oscurata, non ripiglia mai l'intiero splendore. carducci, iii-10-78
i suoi passati affanni, / le ghirlande ripiglia e i lieti panni. p.
foscolo, viii-267: arimenti chiunque ripiglia la scettro per forza d'armi straniere
corso di ragionare, il parlamento talvolta ripiglia il vigore. -per estens.
di chi trilla, passaggia, e ripiglia il fiato sulle note sincopate o legate.
passo scabro è superato ecco che la carovana ripiglia il suo andare. cinelli, 2-267
giorni la bestia riattacca a mangiare, ripiglia i su'pasti. tarchetti, 6-1-166:
suon delle patacche. lalli, 8-62: ripiglia i suoi tori e le sue vacche
, ii-6-134: se... si ripiglia il problema pratico del sommo bene,
, 5-3: 'piscia la paura ': ripiglia animo, non ha paura. dopoché
49: e no, abbiate pazienza, ripiglia la donna. -come formula
, i-13-212: ho messo, ella ripiglia, in giuoco a pegno / un diamante
va'per entro quel bosco / e ripiglia il quadrello / e guarda se percosse
vestito ancora d'abiti reali, nondimeno ripiglia la persona propria e naturale. r
sol quand'ello è preso el si ripiglia. dante, conv., ii-xm-11:
li vende, que'bovi, poi li ripiglia, ma vuole un tanto di più
or tronca la voce, or la ripiglia, / or la ferma, or la
: abbandonate le chimere, l'operaio ripiglia la fatica con minor lena e agevolezza
che quasi malaccorto e poco ispenmentato mi ripiglia. salvini, 39-rv-22ó: veramente ho
pulci, 20-32: il vento cresce e ripiglia vigore, / e 'l mar comincia
, traversata la provincia delle tenebre, ripiglia il lume dal sole. -scherz.
. papi, 1-1-299: il tallien allora ripiglia: « io sono stato iersera nella
di cui il rachitismo è una manifestazione, ripiglia il suo corso normale, allora le
, ivi [l'acqua] ripiglia veloce e potente balzo, e maggior radiménto
mal accorto e poco isperimentato mi ripiglia, quasi, tralasciate le lodi
[ammoniaca] l'argento è ravvivato e ripiglia la sua splendidezza. 5
l'oratore in virtù della prima proposizione ne ripiglia e ne assume un'altra; e
medici, 69: revoca la ragione e ripiglia il freno. -richiamare la
di caluso, 120: queste, ella ripiglia, anima mia, / e ribacia
: abbandonate le chimere, l'operaio ripiglia la fatica con minor lena e agevolezza,
che si parla e anco, quando si ripiglia alcuna cosa, in guisa di riferimento
accetta questo intervento: ma dopo si ripiglia e vuole riflessamente avere l'esercizio pieno
li vende, que'bovi, poi li ripiglia, ma vuole un tanto di più
. cavalca, 20-250: rilèvati valentemente e ripiglia la battaglia col nimico. corona de'
tecchi, 11-65: la marea delle parole ripiglia da un'altra parte, straripando,
su via..., cor ripiglia / e le guancie rinvermiglia: / fatti
, 77: di novo in man signor ripiglia amore, / ond'egli al vecchio
terze, e poi in tutte l'altre ripiglia la sua prima consonante della penultima dell'
/... / ma se ripiglia poi la pnma sponda / e forse maggior
, ii-114: tu, musa, ripiglia il tuo liuto, / poiché tanto ti
passettini; tagliuzza, cambia forbice, ripiglia la forbice di prima. -stringere
dissemigliato, / mantenente co la bocca lo ripiglia, / tanto lo mena enfin ke
va'per entro quel bosco / e ripiglia il quadrello / e guarda se percosse /
moglie si trova gravida, onde alfonso ripiglia la prima e marita questa seconda nel
ben è lavato, / se la ripiglia, più che non è 'l farre.
, fatto uscirne i galli, si ripiglia / col favor de la chiesa il patrio
, iii-330: mentre invano / già lo ripiglia schiamazzando, e il corso / gli
sia stato mai erede, sì ché ripiglia li suoi crediti e le altre ragioni che
se alcuna volta t'attediasse la lezione, ripiglia l'orazione. fioretti di vite,
, cadendo su la ghiara, lì ripiglia veloce e potente balzo, e maggiore rodimento
pure tornando a dormire, la fantasia sognante ripiglia quella stessa interrotta azione e seguita a
detto 'lira'presso i latini), si ripiglia il solco ov'è restata la storta
longhi, 1-i-1-229: proprio ora orazio ripiglia il problema caravaggesco per portarlo a nuovi
ragazzi; questi si ritirano: egli ripiglia il ragionare. ghislanzoni, 4-20: la
senza far caso dello strano avvertimento, ripiglia la conversazione. pirandello, ii-2-165: in
dolor profondo / (l'amorosa indovina allor ripiglia); / poiché tanto t'affligi
4-32: « di modo che » ripiglia tizio in sul dileggio, « tu ti
della più squisita morale di epicuro, ripiglia il filosofo non dover puomo quando è gio
d. bartoli, 9-28-3-37: ma, ripiglia il medesimo [dione crisostomo],
sì, gli ha detto amico -altri ripiglia; / e il can ciascun invidia e
/ quasi approvando, il canto indi ripiglia. marino, 1-7-33: udir musico
come or tronca la voce, or la ripiglia. stigliani, i-12: ripigliate,
, un altro risponde, e poi ripiglia il coro. a. adami, 1-136
il coro nostro, ivi adunato, ripiglia in contrapunto. 16. ricominciare
: dipoi nel settimo [aristotele] ripiglia il ragionamento della continenza, costanza e
castelvetro, 8-2-348: laonde di nuovo si ripiglia e si ricomincia là dove si dice
della voce, colà ove non si ripiglia un nuovo corso d'idee e dove non
, 2-127: il verso intercalare che si ripiglia mi pare un poco duretto, e
2-1-117: le tue sembianze prime / ornai ripiglia e chiudi 'l varco al lutto:
: lascia le smanie, o bella: ripiglia le leggiadre / tue serene sembianze.
). forteguerri, 21-34: malagigi ripiglia sua figura, / poiché lo vede
6-iii- 578: il furor vedovile magnanima ripiglia, / che a vendicar l'ucciso
, xc-116: va'! l'ardire ornai ripiglia, / ti ricingi di tua gloria
. martello, 6-iii-403: orsù, ripiglia alquanto / più del piloto, o
sospettose rispondon le scolte; / quei ripiglia; ed il ponte giù calasi.
, / fa torto qual amante mi ripiglia. cione, xvii-520-5: e male om
, / del novo acquisto spesso ti ripiglia. niccolò del rosso, 1-405-10: tu
ripigliare. fioravante, 121: come chimento ripiglia ghisberto delle grandi spese, e poi
, 49: fermati, però, mi ripiglia uno assai meglio consigliato pensiero, che
a mezza voce, quando alcuno ci ripiglia e corregge. -incolpare. monte
. oliva, i-3-24: qui mi ripiglia san valeriano, esclamando in verso noi
rimessa. bettini, 1-154: il coro ripiglia con voce sommessa. e. cecchi
e. cecchi, 2-197: la musica ripiglia e continua, in fondo alle chiare
ti cerca come una disperata e le ripiglia l'agitazione. 31. avanzare
;... ma dopo si ripiglia e vuole riflessamente avere l'esercizio pieno
dell'altro si fa possente e si ripiglia. b. croce, iv-n-153: nonostante
pronta la parola, si dice che si ripiglia nel leggere, nel discorrere. giuliani
che il cavallo per molte ragioni si ripiglia, come per troppo mangiare e per
co'piedi di dietro, dicono che si ripiglia. 41. locuz. -far
; / di polvere rimbianca e lo ripiglia 7 a parte a parte, l'
. giordani, ii-1-269: venerdì mattina si ripiglia il viaggio. carducci, ii-15-230:
s'infrange e ancora / il cammino ripiglia. -ripigliare il denaro, i
quando mi annoio, il cattivo umore ripiglia il disopra e divengo insopportabile a me
, la generosità naturale del loro cuore ripiglia il di sopra e, inclinando al perdono
medici, 69: revoca la ragione e ripiglia il freno. -ripigliare il
e degenerata, rosmini... ripiglia la bandiera di campanella.
ma ripigliava sempre il discorso come si ripiglia da vari capi, senza poterla strigare
cornicione grande, di drento alla tribuna, ripiglia da piè per fare lo spartimento degli
primo di passione, oppresso dal rimorso, ripiglia il primiero contegno e perviene alla sua
metodo improprio. ritesse adunque la tela, ripiglia il lavoro, ma sempre indarno;
faldella, i-2-209: allora il reda ripiglia: « io ho detto che ritiravo la
tre anni e a un tratto rivena (ripiglia il suo corso). =
considerata corrotta e degenerata, rosmini dunque ripiglia la bandiera di campanella.
, cadendo su la ghiara, lì ripiglia veloce e potente balzo, e maggiore
dalle finestre alla plebe, che li ripiglia per aria, per così dire. tommaseo
montecuccoli, 24: l'interprete ripiglia la risposta e la dice in lingua
, cangia mestiere, / e o ripiglia il tuo passetto m mano / o segui
; e si dice quando alcuno spesso ripiglia il ragionamento di quelle cose che gli premono
: oggi si predica / e si ripiglia / la santimonia / della famiglia.
schini a noi! » ripiglia allor la rondine / « su, tutti
quale dipanare più e più rapporti ritmici, ripiglia qui assolutezza con una nuova epurazione del
no ti paia essere bene scarico, ripiglia l'avanzo dello sciloppo al modo detto
/ poi la ripon, poi la ripiglia e straccia. canti carnascialeschi, 1-118
in sedia [costantino] e lo scettro ripiglia, / ed accomoda il core a
tenne sinor. foscolo, viii-267: chiunque ripiglia lo scettro per forza d'armi straniere
s'infrange e ancora / il cammino ripiglia. -mutare l'ordine normale delle
24-35: in un attimo allora ella ripiglia / l'usato volto e per nome lo
: ritorna in sedia e lo scettro ripiglia, / ed accomoda il core a questo
etereo seggio / non guarda e non ripiglia / l'alto viaggio a cui sortilla il
pirandello, 8-767: « ecco », ripiglia il signor felder, « leisa: c'
tramortita. riscaldata in una stufa, ripiglia i sensi e vola. -riacquistare coraggio
certa luce spirando, l'antiche forze ripiglia. catzelu [guevara], ii-47:
2-35: così dice piangendo. ella il ripiglia / soavemente siri, vii-258: soavemente
: già la mente de l'om no ripiglia / che tre ed uno l)
gli spiriti o sensi soppressi rinviene e ripiglia il suo primiero stato. 6.
tua famiglia / da briga or la ripiglia / del sovrafare altrui / o noiar a
, etereo seggio / non guarda e non ripiglia / l'alto viaggio a cui sortilla
spazio di tempo, dopo il quale ripiglia quello di totale sospensione. -interruzione
che non sia stato mai erede, siché ripiglia li suoi crediti e le altre ragioni
siamo alla campagna », / ella ripiglia, e la zampa gli prende, /
piace restituir gli occhi alla lettura, ripiglia il leggere dal capo ove lasciò,
sangue momentaneamente di correre e ad ogni sistole ripiglia il moto... la medesima
cielo. mascheroni, 8-363: se ripiglia [la stella] poi la prima sponda
pochi giorni la bestia riattacca a mangiare, ripiglia i su'pasti. =
tuo ingegno? giuglaris, 156: ripiglia l'anima, o ambrogio, e con
sanità del cuore o si conserva o si ripiglia mollemente e intreccia / le chiome
1-106: durante la notte, il gelo ripiglia anche d'estate i suoi diritti sulle
detto 'lira'presso i latini), si ripiglia il solco ov'è restata la storta
/ del passeggier che il suo cammin ripiglia. carducci, ii-9-273: poi il mostro
lucia avrebbe voluto dire e dire, ma ripiglia va sempre il discorso come si ripiglia
ripiglia va sempre il discorso come si ripiglia da vari capi, senza poterla strigare
sue maravigliose. oliva, 1-3-66: mi ripiglia nel rigore di sì angelico rimbombo,
, detta due animelle, il quale ripiglia l'acqua ch'entra dalle due anipleura.
/ del passeggier che il suo cammin ripiglia. giusti, 4-i-301: fece all'erario
: fatto uscirne i galli, si ripiglia / col favor de la chiesa il patrio
passettini; tagliuzza, cambia forbice, ripiglia la forbice di prima. -
terra, vale a dire l'istinto, ripiglia nuove forze per affermar l'ideale.
/ del passeggier che 11 suo cammin ripiglia. verga, 8-59: due o tre
sul vostro labbro) dite, il re ripiglia, / cosa ho fatt'io sta
/ e ricom- ponsi, e pria ripiglia ardire, / ch'appieno in sé tornata
gli piace restituirgli occhi alla lettura, ripiglia il leggere dal capo, ove lasciò.
24-35: in un'attimo allora ella ripiglia / l'usato volto; e per nome
: dopo tratto il fazzoletto in alto lo ripiglia in atto disdegnoso, e dàtogli due
silenzio la voce più matura dell'emma ripiglia il motivo trillato dalla cutrettola.
grandissima miseria. bocalosi, 1i-13: ripiglia dunque, italiano popolo, i tuoi originali
propria pelle, la sua fottuta zimarra. ripiglia a noverare i suoi fagioli, i