tavole del letto, stava col busto ripiegato sulle materasse abballinate e con la testa
), agg. avvolto, ripiegato a spirale; costruito a forma di
. n. 5); 'angolo ripiegato di un pezzo di stoffa '(
. che ha forma di falda; ripiegato falda su falda. affaldellare, tr
annodato, aggrovigliato; intrecciato; ripiegato. dante, inf.,
, agg. marin. abbassato, ripiegato. galileo, 545: fermato il
? * condizione di un organo ripiegato su se stesso; reduplicazione '(
più molle, privo di corazza, ripiegato su se stesso, o avvolto a spirale
arronzinare), agg. attorcigliato; ripiegato. cellini, 1-18 (55)
), agg. avvolto strettamente; ripiegato intorno (a qualcosa o su di
] che verso la parte tagliente è ripiegato a squadra. 3. marin
da essa, e termina assottigliato e ripiegato quasi orizzontalmente per inserirvi la mela.
-sotto il braccio: stretto tra il braccio ripiegato e l'ascella (cartelle, libri
l'addome è molto breve e sta ripiegato sotto di esso. = voce dotta
o anche ambidue) prolungato, e ripiegato in manovella. con questo strumento,
alte colonne e sotto un cerchio / ripiegato in mez'arco un'arca giace, /
addoppiato nel nodo, ed esce così ripiegato a forma di staila. pascoli, 528
carta di spilli ', chiamano un foglio ripiegato più volte su di sé in cui
5. foglietto di carta opportunamente ripiegato, perché contenga oggetti minuti. -in
una determinata lunghezza. questo arnese, ripiegato su di sé tante volte quante sono le
, triangolare, con códolo due volte ripiegato a squadra, e corto manico di legno
nella sua fatica, ond'egli s'è ripiegato sulle laya occidentale) ha foglie
dogmatico, celebrativo, ditirambico, o ripiegato su se stesso. celebrato (
rattorto a spire su di sé, e ripiegato a foggia di mezza luna.
crudo e solo, silenziosamente disperato, ripiegato senza una lagrima sulla vita che l'
alte colonne e sotto un cerchio / ripiegato in mez'arco un'arca giace,
curiosa posizione di difesa con l'addome ripiegato in alto e in avanti.
, / e in giù colla persona ripiegato / illumina le carte e la caverna.
si diletterebbe col gomito, overo col braccio ripiegato gittare sopra uno tavoliere quadrature d'ossi
si stendesse un fazzoletto che prima fusse ripiegato. parini, 340: o se coi
. tasso, 8-2-351: poi col ginocchio ripiegato il tauro / distende il corpo,
l'ellere impediscono i remi, e con ripiegato nodo sottentrano, e distringono le vele
dogmatico, celebrativo, ditirambico, o ripiegato su se stesso. 3.
, formano un unico filo scempio, ripiegato in due e tenuto teso da un
. giusti, ii-220: son tappato, ripiegato, raggrinzato in me stesso, e
que 1 foglio turchino destinato ad essere ripiegato nella busta stretta e lunga all'americana
', nome dialettale di dolce, ripiegato a forma di fagotto. il * fagottino
, ma non addoppiato, e similmente ripiegato ai due capi, per poterla cucire
pantalone risalito sul polpaccio e il pedalino ripiegato a fisarmonica, la fettuccia bianca della
tutto all'intomo, coll'apice strettamente ripiegato in dentro. tramater [s. v
il biglietto era un mezzo foglio mal ripiegato, più volte, senza la busta.
di materiale plastico, ecc., ripiegato a forma di u. pananti,
caratteristico copricapo, di forma conica e ripiegato in avanti, usato originariamente dai popoli
rammenti com'ero frustato, conciato, ripiegato due anni fa? pratolini, 16-165:
a sedere sul pavimento e poi s'era ripiegato bocconi, egli s'era accorto d'
', pezzo di fil di ferro, ripiegato a squadra, i suoi due capi
, tribù galateidei, dall'addome simmetrico ripiegato all'ingiù e con natatoia codale molto
lo più di sezione alquanto grossa, ripiegato a uncino, che serve per sospendere
, ma non addoppiato, e similmente ripiegato ai due capi, per poterla cucire
. dormire a gomitello: col braccio ripiegato e il capo appoggiato al gomito.
[il porco] gli semi col ripiegato grifo, e tolse via la speranza
un panno, col lungo stare non ben ripiegato, fassi grinzoso. pirandello,
morire, però che guastò gli semi col ripiegato grifo e tolse via la speranza dell'
napoletano, formato da un panno bianco ripiegato longitudinalmente, fermato sul capo e lasciato
. inarcocchiato, agg. letter. ripiegato su se stesso, inarcato.
dell'acciaio... e lo ripiegato scudo, incarico della mano manca, no
ant. anche incrocecchiato). disposto o ripiegato in forma di croce o di x
ma parla tenendo la gota sul cubito ripiegato, con una voce inflessibile che sembra
895: trasse dal portafogli un foglietto ripiegato,... ed era il
lo dosso distese. -figur. ripiegato, chiuso in se stesso. d'
, le ungie hanno bovine, il naso ripiegato, chiome di cavalli e denti intraversati
. (anche entroflèsso). ripiegato verso l'interno. -medie.
introvèrtere), agg. volto, ripiegato su se stesso; poco espansivo,
svaginate. 2. medie. ripiegato all'interno di una cavità; che
26. geom. avvolto a spirale; ripiegato (una linea). baldinucci
alla sinistra spalla della filatrice, e ripiegato in cappio o maglia, entro cui si
piccolo lembo di stoffa che si lascia ripiegato nell'interno delle cuciture e degli orli
nave. crescenzi volgar., 4-11: ripiegato il capo alla vite, la mezza
su un mantile, / sbattutol prima, ripiegato al fianco. boschini, 71:
che, dopo l'uso possa essere ripiegato e chiuso con due sportelli.
al cardine hanno il dente di mezzo ripiegato, e, vicino a questo,
achille una lancia che dovea passare lo ripiegato scudo... achille scosse questa
indicare quel fil di ferro che, ripiegato ad anello nell'estremità superiore, fa
, col cappello fitto sul capo e ripiegato sulla parte manritta, col pugno appoggiato
. 5. soffietto di cuoio ripiegato, situato al di sotto dell'allacciatura
un mantile, / sbattutol prima, ripiegato al fianco. marino, 15-
, ma col ferro rifondato e collo ripiegato verso il manico, e questo assai
capi o bandoli, infine attorto e ripiegato su se stesso. boccaccio, v-222
per tanti meandri e raggiri al solito ripiegato tutto sopra la convessità del testicolo. targioni
2-8: colse una rossa mela d'uno ripiegato albore e colla bocca sua avea premute
col labbro superiore ad elmetto e l'inferiore ripiegato trilobo, i loculi delle antere aguzze
carrello snodato che gli apparecchi anfibi portano ripiegato sui fianchi della scafo-fusoliera e viene proteso
comodino, appoggiato obliquamente sul suo moschettone ripiegato, fermo e insieme animato da un moto
. a. cavalcanti, 109: ripiegato il foglio..., se lo
bifido, la colonna breve coll'apice ripiegato, lo stimma trasverso, l'antera
o scorritoio): ottenuto facendo passare ripiegato nell'avvolgi- mento uno dei capi ed
tuo capo, in sul tuo capo / ripiegato l'afferri e lo sospenda [il
obvoluto, agg. bot. ripiegato su se stesso, avvolto (
porzione mentale del capo, e ripiegato sul petto. forma tre famiglie
, forse tirato a martello, a margine ripiegato a squadra, a modo di tegghia
la finestra, col capo un poco ripiegato e le opulente sue spalle mezze scoperte
coi buchi orlati di metallo. -ben ripiegato in modo da presentare orli netti e
; orlo piano quello il cui lembo è ripiegato in piano). carena,
altre, mediante una parte di foglio ripiegato), riservata per lo più a
moravia, 18-12: il paginóne grande, ripiegato, con la fotografia intera,
di altro tessuto, anche sterile, ripiegato in due o più doppi e utilizzato
della testa, piuttosto robusto ed alquanto ripiegato in alto; parti superiori grigie con
l'intera persona, poteva essere interamente ripiegato in caso di necessità. ramusio,
di una forca penzolava inerte col capo ripiegato, gli occhi schizzanti dall'orbita,
telaio e talvolta bordato a colori; veniva ripiegato dapprima per circa un terzo in alto
differenza tra l'accento aguto e 'l ripiegato, avendo noi ancora in ciò perduta
dell'osso del palato, dopo d'essersi ripiegato in sull'uncino dell'ala interna dell'
fornita di un lembo che può essere ripiegato contro il dado per impedirne rallentamento)
-orlo piatto: con il lembo ripiegato in piano. comoldi caminer, 57
tessuto o di un foglio di carta ripiegato. granucci, 2-124: né vuoi
(con valore aggett.):, ripiegato su se stesso (un tessuto)
stemma reale. -sm. foglio ripiegato, plico. compagnia della lesina,
un oggetto. -anche: che può essere ripiegato, pieghevole. -coltello piegatolo: coltello
. sm. foglio di carta resistente, ripiegato una o più volte, stampato e
del moderno sacco. -possibilità di essere ripiegato più volte, tipica di un tessuto
ritornato. -foglio di carta ripiegato. jahier, 58: ha prestidigitato
un ampio torace e l'addome breve e ripiegato. tramater [s. v
. -in plica: piegato, ripiegato. cecco dascoli, 818: or
-plica amniotica: in embriologia, margine ripiegato deh'amnio che si solleva a circondare
, dal gr. 7toxu7tzvrfoc, 'ripiegato più volte', comp. da 7ioxu <
la tromba, un frammento di tubo ripiegato, svelto, per così dire, del
costituita da un pezzo bislungo metallico, ripiegato varie volte, aderente alla fascia,
: pezzo bislungo di lastra metallica, ripiegato da ciascun capo due volte in isquadra,
porco. -orecchio di porco: lembo ripiegato e impugnato di stoffa o di un
portainfante, sm. invar. trapuntino ripiegato a tasca e di solito ornato di
lacinie, la corolla orciolata con lembo ripiegato in fuori a cinque denti, ed una
un panno, col lungo stare non ben ripiegato, tassi grinzoso. d'annunzio,
gonna succinto e da le braccia / ripiegato il vestir, leggiero e piano /
indumento. -anche: striscia o nastro ripiegato, di colore diverso dal tessuto,
preteso introverso era un uomo nient'affatto ripiegato su se stesso ma proiettato sul fuori,
carrello snodato che gli apparecchi anfibi portano ripiegato sui fianchi dello scafo-fusoliera e viene proteso
8-406: trasse un foglio di carta protocollo ripiegato in quattro e glielo porse. saba
e tenerezza. -con valore aggetti: ripiegato sulle spalle o sul capo (una
a forma di cuscino (un panno ripiegato). fr. colonna,
. viani, 19-234: dopo aver ripiegato gli asciugatoi in quattro, li arrotolava come
, 1-88: l'in- foglio è ripiegato una sola volta ed ha quattro pagine;
tale numero in cui è diviso o ripiegato un oggetto (o anche fatta a
agg. accartocciato. -al figur.: ripiegato su se stesso, privo di slanci
in piedi o seduto o coricato, sta ripiegato su se stesso, a capo basso
tempo in musica. 12. ripiegato (le estremità); chiuso (la
. { raggricciato, raggrinchiato). ripiegato, contratto, incapace di stendersi agevolmente
5. che non può distendersi, ripiegato, rattrappito. redi, 16-iii-273:
giusti, ii-220: qua son tappato, ripiegato, raggrinzato in me stesso, e
d'uva raggrinzita. 6. ripiegato su se stesso. moravia, 23-154
disagiata, con le membra rattrappite; ripiegato su se stesso, rannicchiato.
raggruzzare), agg. letter. ripiegato su se stesso, rannicchiato.
raggruzzolati sopra noi. 4. ripiegato su se stesso, ricurvo, rannicchiato.
rampino. rampinato1, agg. ripiegato a uncino, ricurvo, adunco.
ussci si seran per loro. -chiodo ripiegato ad angolo retto. pavese, 5-101
garmente dicemo ramponate. 2. ripiegato alle due estremità verso il basso,
agg. torto su se stesso o ripiegato intorno a qualcosa; attorcigliato. -in
disincantato. 4. chiuso, ripiegato su se stesso; che non è più
sassificate. 3. rannicchiato; ripiegato su se stesso. d'annunzio,
rauncinato, agg. disus. ripiegato a uncino. palladio volgar.
rauncinuto, agg. ant. ripiegato a uncino. -in senso generico:
molte scorze raviluppata. -raccolto, ripiegato (la velatura di una nave).
foglio di carta, in un involucro ripiegato più volte; impacchettare. boccaccio
. (ravoltato). ant. ripiegato più volte su se stesso. mattioli
oda. -raccolto in sé, ripiegato su se stesso. dannunzio, i-217
recómberé), agg. ricadente, ripiegato verso il basso. spallanzani, 4-iii-472
deriv. repiecato, v. ripiegato. repièno, v. ripieno
2. che può essere alloggiato o ripiegato in un apposito vano; che si
2. bot. che appare ripiegato all'indietro. 3. fonet.
retroversione. 2. risvoltato, ripiegato, rimboccato (le maniche).
nostre usuali trombe col tratto loro non ripiegato, ma rettamente esteso. -perpendicolarmente rispetto
'letto a ribalta ': che, ripiegato, può richiudersi sul davanti, perché
per accidente, cioè come riflesso e ripiegato, cioè ribattuto e ripercosso dalla terra
16. sm. orlo di una stoffa ripiegato e cucito. g. m.
sì utilmente propagato. 2. ripiegato, raccolto nei propri pensieri o nella
ricursato, agg. ant. ripiegato altindietro. c. felici,
serpente. -curvo, ripiegato (le linee della mano).
), agg. che è stato ripiegato au'estremità, che ha torlo arrovesciato
che che sia d'altro, è ripiegato in piano. bariolini, 19-36: una
, agg. tose. chiuso o ripiegato in se stesso; estraniato dalla realtà
della chiesa e sparivano. 2. ripiegato alla meglio, ravvolto in modo da
, onde non vien rintuzzato, ma sol ripiegato il suo corso, e perciò non
giornale. bernari, 6-167: avevo ormai ripiegato nel rancore il suo ricordo, quando
e quelle alla terra trarrai e, ripiegato il capo alla vite, la mezza
fronte alla riscossa curvalda i cavalieri avevano ripiegato in più punti e adesso sgombravano il
, a quest'ora si sarebbe già ripiegato. ghislanzoni, 8-103: io ho
. = femm. di sostanti ripiegato. ripie gataménte, aw.
rabbassa. = comp. di ripiegato. ripiegato (parti pass, di
= comp. di ripiegato. ripiegato (parti pass, di ripiegare),
: avea il mantel suo di seta ripiegato sotto il braccio e se ne andava
o di mussolina bianca, un colletto ripiegato. verga, 7-502: sedevano a tavola
altra di là di un lembo del tappetino ripiegato. yannunzio, v-1-637: da presso
... a infilare un giornale ripiegato in quattro tra la maglietta e la
gonna succinto e da le braccia / ripiegato il vestir, leggiero e piano / or
nostre usuali trombe col tratto loro non ripiegato, ma rettamente esteso. idem, 2-1-432
da una parte è concavo, dall'altra ripiegato alquanto. idem, 5-3-183: in
cacciatore. baldi, 6-44: il chiodo ripiegato delle porte. -ant. reclinato
cagione d'accento aguto e grave e ripiegato. sacchi, 3-15- 84:
per accidente, cioè come riflesso e ripiegato, cioè ribattuto e ripercosso dalla terra
ripiegata. -gramm. ant. ripiegato in se stesso: che ha forma
sotto il carico. -mezzo ripiegato: leggermente chiuso (una mano)
casti, ii-2-43: mira colui che ripiegato in su / ha il pic- ciol
; ma in sul tuo capo / ripiegato l'afferri e lo sospenda / con testug-
, le ungie hanno bovine, il naso ripiegato, chiome di cavalli e denti intraversati
: della persona, curvo. va tutto ripiegato. -che tiene una posizione rannicchiata
cecchi, 1-2-56: e'n'è ito ripiegato. -introspettivo, meditativo. calvino
preteso introverso era un uomo nient'affatto ripiegato su se stesso ma proiettato sul fuori,
quanto tempo lì riposto e dimenticato, ripiegato in quattro, tutto logoro e qua
, agg. ant. che può essere ripiegato, pieghevole. domenichi [plinio
lo appassionava. 10. bot. ripiegato verso l'alto dopo un tratto pendente
, stendere ciò che è arrotolato o ripiegato. 4. estendere un rivestimento o
di un indumento o di un copricapo ripiegato verso l'esterno, che ha per lo
corpo. 3. attorcigliato, ripiegato. romoli, 375: sono le
2. ritorto, curvo, piegato, ripiegato in un modo o in una direzione
roncinato (runcinato), agg. ripiegato a uncino, adunco (le mani
rovescie. 2. lembo ripiegato di un lenzuolo o di una coperta.
-girato al contrario. -in partic.: ripiegato al- l'infuori (una coperta)
sulla superficie di un foglio di carta ripiegato. del giudice, 2-43: ha
ultima occhiata d'insieme, poi lo ha ripiegato secondo le rughe originali.
misasi, 7-i-92: i due mulattieri avevano ripiegato il capo sui gomiti e russavano.
, gioiello consistente in un filo metallico ripiegato a forma di spirale piatta. 4
sbeccato. 2. per simil. ripiegato o tagliato in punta. panzini,
. bernarì, 6-167: avevo ormai ripiegato nel rancore il suo ricordo, quando egli
di una forca penzolava inerte col capo ripiegato, gli occhi schizzanti dalrorbita, la lingua
talora semplicemente stampato; portasi sulle spalle ripiegato triangolarmente anche a più doppi, e
emiliani-giudici, 1-416: - gli ha ripiegato le cuoia. - io non t'indendo
baseal tubo degli stami, il più grande ripiegato in modo da covrire gli organi della
elmo, dal labbro privo di sperone e ripiegato in giù, dalla colonnetta libera acuta
. ant. e letter. ripetutamente ripiegato o avvolto a elica o a spirale (
hanno del capitale, cioè del panno, ripiegato entro a detta sessitura.
tubo a u contenente mercurio. -tubo ripiegato avente due braccia di disuguale lunghezza,
confezione di un abito, si lascia ripiegato nell'intemo delle cuciture e degli orli
con valore aggett.): pieghevole, ripiegato o che può ripiegarsi su se stesso
: dai movimenti della spalla e del braccio ripiegato inferivo che il mio giovane amico si
delle buste per corrispondenza, ricopriva il foglio ripiegato della lettera e recava l'indicazione del
. -anche: faccia esterna del foglio ripiegato, sulla quale era riportata la suddetta
passato, sulla faccia esterna del foglio ripiegato. latini, rettor.,
sporgendo dalla tasca della giacca, ben ripiegato e intatto. 8.
fanno uso. -scheda, foglietto ripiegato o contrassegno usato per sorteggi.
: don jusfin trasse dal portafogli un foglietto ripiegato,... ed era il
qualunque pezzetto di panno lino o lano, ripiegato a più doppi, che suol mettersi
completamente su un piano ciò che è ripiegato o, anche, stropicciato o ondulato,
questo così curvo e in tanti torcimenti ripiegato fusto di legno, posatelo sopra un egualissimo
superi, spiegatissimo). disteso da ripiegato che era, svolto (con partic.
svolgere, lo sviluppare ciò che è ripiegato, avviluppato; l'essere disteso, senza
8-406: trasse un foglio di carta protocollo ripiegato in quattro e glielo porse. «
camuffi. 2. spillo ripiegato a molla la cui estremità appuntita s'
su un mantile, / sbattutol prima, ripiegato al fianco. di grazia,
vetro:... collo corto, ripiegato quasi a modo della storta da stillare
stradòppio, agg. più che doppio; ripiegato più volte. magalotti, 22-88:
e foglie o anche panno, spesso ripiegato più volte, usato come giaciglio (
manipolo di paglia, strettamente rattorto e ripiegato su di sé, per fregarne il
grosso ed elastico filo di ferro, ripiegato a occhio o maglia, entro la
stretto fra le dita della mano sinistra, ripiegato in trata intera, / strusciando
fermato in vita da una cintura e ripiegato verso l'alto in modo da non
ant. e letter. svolgere un tessuto ripiegato più volte su se stesso o intorno
. distendere o srotolare ciò che è ripiegato o avviluppato su se stesso o che
medie. batuffolo, cuscinetto o foglio ripiegato e serrato di materiale assorbente (come il
sua circonferenza, ad un pezzo in ferro ripiegato a squadra contro il quale va ad
force vuol dire lo tosone della lana ripiegato e arrotolato. genovesi, 4-264: gli
altro;... portasi sule spalle ripiegato triangolarmente anche a più doppi, e
alla sbirresca. 2. ripiegato diagonalmente (un quadrato di stoffa).
giusto valore. 2. ripiegato in tre parti, in tre volte,
entro il gran foglio di carta asciugante, ripiegato a cartella, resta il foglietto conservato
del genere aninga, con collo lunghissimo tenuto ripiegato e pronto a farlo scattare per catturare
casti, ii-2-43: mira colui che ripiegato in su / ha il picciol naso
autoimbustante, agg. che può essere ripiegato a busta e direttamente spedito (un
dépliants). foglio stampato e solitamente ripiegato o fascicolo a carattere pubblicitario o informativo
mi sento come un canocchiale che venga ripiegato su se stesso... adesso mi
mi sento come un cannocchiale che venga ripiegato su se stesso... adesso
l'aquilone, che, una volta ripiegato, sta tutto in uno zaino.
con collo alto che non può essere ripiegato. – anche con uso aggett.