gonna leggera. moravia, i-72: ripiegando le gambe sotto le anche, eha si
era arrestato con un movimento brusco, ripiegando le gambe di dietro. era lungo
simmetrico come un disegno a penna raddoppiato ripiegando la cartasuga. tozzi, i-117:
se si dovesse pronunciare una dentale, ma ripiegando all'indietro la lingua e accostandone la
opera, scucendo, ricucendo, piegando, ripiegando quel poco raso, non riuscendo a
svolazzò rumoroso e si posò sul terreno ripiegando le alette sotto alle elitre azzurrine.
versandovi quindi sopra le uova frullate e ripiegando per lo più a metà il composto
e da un bottone, che si ottiene ripiegando un cavo a una delle estremità.
, 293: 'gassa', occhio formato ripiegando un cavo di fibra vegetale o di metallo
lei la distese [la mano], ripiegando però con timido contegno il grembo verginale
il mento, / sovra essa alquanto ripiegando il tergo. parini, giorno,
; e l'alta cima un poco / ripiegando, col tronco immobilmente / borea sostien
consiste nell'incalzare il nemico che sta ripiegando per annientarlo o impedirgli comunque di riordinarsi
zefiretto / che voli su per l'erba ripiegando / le cime tenerelle. buonafede,
in or leggiadra fera, / che ripiegando il collo a gli altrui figli / porge
modo per accorciare un cavo, effettuato ripiegando in tre la lunghezza eccedente verso il
che si fa per accorciare un cavo ripiegando in tre tutta la eccedenza di lunghezza
del nodo marinaresco, che si fa ripiegando una corda in guisa che le due
trine e dei ricami, si ottiene ripiegando opportunamente e più volte tra il pollice
. -per simil. figura ottenuta ripiegando più volte un foglio di carta.
al periodo maturo del rinascimento, e ripiegando immancabilmente sul tipico michelangelo si crederebbe affatto
tutto il proprio corpo, riunendo e ripiegando su se stesse le membra per occupare il
un ostacol trovi, / su tue vestigia ripiegando addietro, / spesso l'immenso tuo
. 21. andarsi a rifugiare ripiegando (un esercito). siri,
del letto. sanminiatelli, 11-179: ripiegando il giornale pensavo alla giornata fosca d'
zefiretto / che voli su per l'erbe ripiegando / le cime tenerelle. pascoli,
ostacol trovi, / su tue vestigia ripiegando addietro, / spesso l'immenso tuo
carattere al periodo maturo del rinascimento, e ripiegando immancabilmente sul tipico michelangelo si crederebbe
ala del pensiero speculativo si veniva allora ripiegando. = comp. dal pref.
che, de l'erba fresca / ripiegando le cime, il prato bagna.
a spogliarsi. jahier, 49: ripiegando i quattro fratelli / la stinta rovescia
corso della musica neandò di tratto in tratto ripiegando le carte: e... con
-in legatoria: formato di libro ottenuto ripiegando tale foglio quattro volte in modo da
finito, e i commensali stavano ancora ripiegando i tovaglioli, quando baccio entrò con
-in legatoria: formato di libro ottenuto ripiegando tale foglio sei volte consecutive, in
svolazzò rumoroso e si posò sul terreno ripiegando le alette sotto alle elitre azzurrine.
tuo capo, in sul tuo capo / ripiegando l'afferri e lo sospenda con testugginei
-in legatoria: formato di libro ottenuto ripiegando tale foglio cinque volte consecutive in modo
uccellatura prescritto aveva: sì che stendendo e ripiegando le reti, mi rimarrò per uguanno