1-88: nell'illusione riformista il popolo ripiega all'utilitarismo, e questa corruzione allontana
], in se medesmo / si ripiega, s'attorce e si raggruppa. soderini
soleva ripiegare la propria carne come si ripiega un mantello per metterlo a parte?
va infino in terra, e si ripiega in sulla spalla destra, e bene spesso
è torta e biforcuta, o ella ripiega addietro, tutta la coscenzia è tenebrosa.
/ e poi il più delle volte lo ripiega. note al malmantile, 1-242:
tutti, ma è quello che si ripiega meglio. io lo porto nel taschino del
9-47: ampio cappel, che si ripiega alquanto, / gli adombra il crin,
va infìno in terra, e si ripiega in sulla spalla destra, e bene spesso
, 9-47: ampio cappel, che si ripiega alquanto, / gli adombra [al
coda / che, quasi sferza, si ripiega e snoda. bruno, 3-143:
mezzo l'onda / in se medesma si ripiega e gira. tassoni, 7-38:
creazione poetica che si ritorna o si ripiega in se stessa. carducci, i-601:
or più dall'altra, allarga, ripiega le sue curvature, si avanza finalmente
debilmente guizzando, in se medesmo / si ripiega, s'attorce e si raggroppa.
le ginocchia ei [l'elefante] sol ripiega / le diretane, e l'uomo
l'apre e spiega, or le ripiega e serra. redi, 16-iii-68: sotto
debilmente guizzando, in se medesmo / si ripiega, s'attorce e si raggroppa.
montale, 2-23: la feluca già ripiega il volo / con le vele dimesse come
festa, e quel congresso, / lo ripiega e lo serra in galleria. milizia
potenza al di fuori, l'inghilterra si ripiega in se stessa e procede ad un
, i-209: lo spirito greco non si ripiega su se stesso, non si alimenta
circondante spreme di fuori e ritorce ovver ripiega gli spiriti, acciocché si confortino nella
montale, 2-23: la feluca già ripiega il volo / con le vele dimesse come
acanto, che fuor del cesto sepolcrale ripiega i suoi rami e osservato a caso da
la gonna investir, che frettolosa / si ripiega ondeggiando e indietro riede.
doppia o ripiegata-, quella che si ripiega a metà, dandole forma semicircolare,
. gioberti, 12-ii-10: il pensiero si ripiega sovra di sé, e si gemina
3. zool. che si ripiega formando un angolo (un organo;
ovulare (macrosporofillo) che non si ripiega mai su se stessa a formare una
mano, e da se stessa / si ripiega la vela. d'annunzio, iv-1-469
immensa coda / che quasi sferza si ripiega e snoda. g. soranzo, 25
e fero / [l'angue] si ripiega, s'attorce ondeggia e guizza.
. 8. che cede, che ripiega, che batte in ritirata (un
primavera che, imbianchita dal soverchio calore, ripiega sul verde cespo le foglie infievolite.
la gonna investir, che frettolosa / si ripiega ondeggiando e indietro riede. manzoni,
, ii-490: in nausenanti rughe / ripiega i labbri, e poco pane intanto
a tal fine la parte da accorciarsi si ripiega in tre: ne risultano apposte le
vene mesenteriche (o vasi mesene si ripiega verso l'interno durante la gastru- terici)
l'onda / in se medesma si ripiega e gira. manzoni, pr. sp
, riesce vano e cedevole e si ripiega su di sé nell'atto del tagliare
, la più nauseabonda aduanti rughe / ripiega i labbri. bocalosi, ii-18: oh
difesa contro le molestie esterne) si ripiega nella zona caudale terminando esternamente in una
e fero / [il serpente] si ripiega, s'attorce, ondeggia e guizza
il suo slancio di linguaggio poetico e ripiega su forme di linguaggio decisamente intellettuale.
applicato a una macchina per cucire, ripiega il lembo della stoffa da orlare.
della quale era imbottito e pende e si ripiega floscio. bartolini, 18-265: nel
fermo al proprio posto, che non ripiega (un soldato, un esercito).
di ferro che da una parte si ripiega a guisa di zampa e, introdotto fra
da un motore. 2. che ripiega ordinatamente un tessuto, un abito,
avvolge le pezze di tessuto o che ripiega capi di maglieria e altri prodotti e li
panno che va infino in terra e si ripiega in sulla spalla destra e bene spesso
l'onda / in se medesma si ripiega e gira; / ma, giunto ove
gli sfugge dalla memoria; balbetta; ripiega sul [formaggio] più ovvio, sul
ai riflettore lontanissimo rade i monti, ripiega, è spento. savinio, 258:
schifo raggrinza, in nauseanti rughe / ripiega i labbri. manzoni, pr. sp
cecchi, i-ii: dove un europeo si ripiega su un dolore e musicalmente lo ragiona
una rondine strega: / spezzata si ripiega / la sottil via ragnesca. landolfi,
di là [l'ombra di bassville] ripiega inverso la rocella / il remeggio dell'
sf. parte del lenzuolo che si ripiega sulle coperte; rovescina. savimo,
di pergamena o di pelle) che si ripiega sull'altro per proteggerne il taglio anteriore
. locuz. -a ricasco: che si ripiega, che cala su un organo (
elevata, che si raccoglie e si ripiega in se medesima in traccia di spiegazioni
o procedimento con cui il pensiero si ripiega su se stesso per esaminare la propria
, breus... la carta ripiega. a. manetti, 2-111: io
essi, in oltre i stivali con una ripiega sciocca che rimetteva la parte dinanzi,
avvolge le pezze di tessuto o che ripiega ordinatamente i capi e li introduce nella
ali nelle pareti domestiche, e le ripiega rintuzzate e dolorose. -ritratto fra
essi; in oltre i stivali con una ripiega sciocca, che rimetteva la parte dinanzi
, che la notte stende, / febo ripiega e seco il dì conduce. aretino
sono scossi in terra da chi la ripiega. c. dati, 3-92: vennero
/ se, quando poi la morte vi ripiega, / il vostro nome appena si
dire un ripiego', perché vi si ripiega e si fa morire la gente. orazio
che cos'ha il bambino pallido che ripiega il capo sul suo petto.
ragazzoni, 169: il generale si ripiega nuovamente sulla sua carta. -compiere
: perché mai appunto questa sera si ripiega su tutto il passato? e
cecchi, i-ii: dove un europeo si ripiega su un dolore e musicalmente lo ragiona
sotto il fascio dei mali presto si ripiega. dannunzio, iv-1-209: io sfuggivo
in se medesimo si suf- foca e ripiega. -trattenersi, regolarsi (una
che a un certo punto più non si ripiega. -ridursi a toni più bassi
piacere: la qual cosa facendo, si ripiega subito in grandissimo piacer mio.
sottile che ella si rintuzza e si ripiega molte volte in se stessa.
immensa coda / che quasi sferza si ripiega e snoda. settembrini, i-381:
, i-381: tosto il serpe si ripiega e ti morde. 12.
già la di lei superficie, ma si ripiega con un continuo e stabile ondeggiamento.
della valle brembana chiamata superiore, che ripiega al sud-est. tommaseo (s.
.]: il corso dell'acqua si ripiega a mano manca. -piegarsi
non riscaldi se non si ribatte e ripiega..., gli risponderei. mascheroni
di riflettore lontanissimo rade i monti, ripiega, è spento. -rifrangersi.
chino; / tutto quel ciel che si ripiega in arco / appoggia a questo il
più attempati, onde per tal cagione si ripiega verso l'uno de'lati. g
, e da se stessa / si ripiega la vela. gnoli, 1-155: le
sdruscito. / ampio cappel, che si ripiega alquanto, / gli adombra il crin
fra gli altri è il tratto con cui ripiega naturalmente alla sua imprudenza d'aver indicato
a cilindro... come si ripiega a tale sconcio? betteloni, iv-48:
fare gli sfugge dalla memoria; balbetta; ripiega sul più ovvio, sul più banale
, 12- 37: chi non ripiega nel solco della tradizione maggiore, creando
il suo slancio di linguaggio poetico e ripiega su forme di linguaggio decisamente intellettuale.
gli effetti ed i pensieri, / ripiega l'ali e al volo oltre non regge
dire un ripiego': perché vi si ripiega e si fa morirvi la gente.
ferro a squadra, su di cui si ripiega e posa il mantice. biundi,
: ferro a squadra su cui posa e ripiega il mantice: riposo.
il contatto con il nemico e si ripiega su posizioni retrostanti. -anche: il
un de'capi si prolunga e si ripiega in manovella, mossa dal giratore. sulla
già la di lei superficie, ma si ripiega con un continuo e stabile ondeggiamento.
coltello a lama torta, che si ripiega e la lama entra nel fesso,
, sf. parte del lenzuolo che si ripiega sulle coperte; reversina.
schifo raggrinza, in nauseanti rughe / ripiega i labbri. arti e mestieri, i-247
1-878: la colonna laforet ributtata si ripiega sopra la batteria fuori del cancello, quanti
schifo raggrinza, in nauseanti rughe / ripiega i labbri e poco pane intanto / rumina
d'essi; inoltre i stivali con una ripiega sciocca, che rimetteva la parte dinanzi
ti scoppiano e la schiena ti si ripiega insieme. fenoglio, 5-i-1954: io dietro
sono scossi in terra da chi la ripiega. desideri, lxii-2-vi-7: cavano dalle
mezzo l'onda / in se medesma si ripiega e gira; / ma,
serpentina orribil coda / nel deretano suo ripiega e snoda. dyannunzio, iv-1-805: da
che sono scossi in terra da chi la ripiega: viene la servente e sì gli
immensa coda / che quasi sferza si ripiega e snoda. batacchi, 2-173: nero
di fresco, quando il foglio si ripiega o si sottopone ad altri, prima
. jahier, 75: il ragazzo ripiega la schiena e gli sgorga di getto
dietro immensa coda / che quasi sferza si ripiega e snoda. bellori, 2-54:
. mentale, 12-37: chi non ripiega nel solco della tradizione maggiore, creando pregevoli
ii-1990], 27: la sparmannia ripiega tutti gli stami avvolgendo 5. non impiegare
sono scossi in terra da chi la ripiega: viene la servente e sì gli spazza
: « oimè, oimè, che si ripiega / lo spenzolante gonfa- ìon, per
estrema, quella di robbe-gril- let, ripiega verso un'interiorizzazione, e lo fa proprio
spreme di fuori, e ritorce ower ripiega gli spiriti, acciocché si confortino nella
1015-18, 417: la nostra linea si ripiega secondo il piano stabilito.
velo che la notte stende / febo ripiega e seco il dì conduce.
steso in se medesimo si suffoca e ripiega. b. corsini, i-4: così
.): nel calcio, ala che ripiega spesso a centro campo per aiutare la
voglia star mai ritto, ma sempre si ripiega nelle sue marino, xvii-79:
... / e la feluca già ripiega il volo / con le vele dimesse
che serpeggia lungo il litorale e si ripiega neltintemo delle province, forma la base di
trippata', quella che nel cuocerla si ripiega più volte su di sé, in forma
1-7-129: volubilmente [la lingua] si ripiega e vibra, / muscolosa, nervosa
più o meno adorno, che si ripiega a mo'di busta e serve a reggere
assaltatori dei no e poi neoglobali e pacifisti ripiega su una specie di autismo, di