con sua madre. -reiterazione, ripetizione, continuità. dante, purg.
non la disposizione generata nell'animo dalla ripetizione degli atti, ma l'agevolezza che
implica un elemento motore o meccanico di ripetizione; disposizione costante. 3.
l'intimo sentire dell'artista, ma ripetizione di modi e di simboli espressivi esausti
allitterazióne (alliterazióne), sf. ripetizione della stessa lettera o della stessa
di una cosa con l'altra; ripetizione alterna. b. croce,
a rotazione; vicenda assidua e periodica; ripetizione a intervalli più o meno regolari (
dal gr. àvacpopdé 'offerta, ripetizione '(v. metafora). la
). farmac. parola, ripetizione. che abolisce o attenua la
da dvd, che indica 'ripetizione, ripresa 'e xap. 3àvo
vive. 2. per indicare ripetizione: di nuovo, un'altra volta
.. credevo ancóra di assistere aha ripetizione inevitabile d'una serie di avvenimenti già
antimetàbole, sf. gramm. ripetizione di una frase con l'ordine delle
ep- però non possono scolpirsi con assidua ripetizione nella memoria di tutti. carducci,
addosso le lamiere delle torri. = ripetizione dell'imp. di battere (v.
. battologìa, sf. letter. ripetizione gratuita e noiosa di parole (per
, esclam. con cui si chiede la ripetizione di un brano (in spettacoli teatrali
-anche sm.: replica, ripetizione. v. bellini, 557:
? -ripeteva mettendo anche in quella ripetizione una sottile blandizia, dando alla sua voce
con forza; cantilena; successione o ripetizione di gesti a regolari intervalli; movimento
(anche per commentare ironicamente la noiosa ripetizione delle stesse cose). palazzeschi
operaio -alla macchina -affoga nella noia della ripetizione, ma il montanaro, tre mesi in
rifornimento di un'arma da fuoco a ripetizione o automatica. può avere la forma
discorso. pavese, 8-62: la ripetizione nelle nuove poesie non ha una ragione
ciclomerla, sf. biol. la ripetizione regolare di parti del corpo di un
intendere come scuole poetiche d'imitazione e ripetizione, sono tutte e due cattive scuole;
ciò ch'ei ne dice, è ripetizione in compendio del già detto dal savonarola.
. disus. figura rettorica che indica ripetizione. boti, 1-229: replica il
) della simmetria..., della ripetizione, del ritmo e dell'armonia.
di stanze con la monotona e trista ripetizione dei medesimi suoni; che li spingeva
i-59: la vostra religione è una ripetizione uniforme di atti esteriori divenuti consuetudine prosaica
. 3. dir. ripetizione generale, costante e uniforme di un
). contropròva, sf. ripetizione inversa di una prova per verificarne e
un coro. pavese, 8-62: la ripetizione nelle nuove poesie non ha una ragione
, conveniente, op * ripetizione 'di un'operazione chimica, forse dall'
scienza costruttiva. pavese, 8-62: la ripetizione nelle nuove poesie non ha una ragione
di un brano musicale per prescriverne la ripetizione, o, qualora sia indicato,
o, qualora sia indicato, la ripetizione di un altro brano anteriore. -aria
andavano dall'archibugio damaschinato al moschetto a ripetizione ultimo modello, a trofei di fioretto
, in un proposito, o anche ripetizione sempre eguale, e a volte anche
. datismo » sm. inutile ripetizione di sinonimi durante il discorso; uso
fatto spontaneamente non ne è ammessa la ripetizione. guerrazzi, ii-198: confuso e
che impieghino altri rimedi per antivenire la ripetizione del delitto. visconti venosta, ii-1-391:
ha cara l'allitterazione, ossia la ripetizione, non delle desinenze, ma delle iniziali
altri era già stato ripetuto dietro la ripetizione d'altri ripetitori, perché costa meno
fu da'greci nominato deuteronomio: cioè, ripetizione della legge. magalotti, ii-71:
figura, l'4 epanafora * cioè 4 ripetizione ', e la 4 dialisi ',
altri era già stato ripetuto dietro la ripetizione d'altri ripetitori, perché costa meno
tra loro. carducci, iii-7-204: la ripetizione, in questo sonetto, della prima
-dial. cartuccia a polvere per pistola a ripetizione. -masturbazione femminile. = *
. dittologia, sf. filol. ripetizione accidentale di una parola o di una
. in correlazione con oggi, indica la ripetizione frequente, un giorno dopo l'altro
, duplicato (di uno scritto); ripetizione. machiavelli, 11-2-313: molte altre
. doppiatura1, sf. raddoppiamento, ripetizione; piega. c.
moltiplicazione (di una quantità) o ripetizione (di un atto) per altrettante volte
): detto così perché comporta la ripetizione dei vespri (sia alla vigilia sia nel
, nelle ore canoniche maggiori, la ripetizione delle antifone intere (sia all'inizio
errore di composizione tipografica che consiste nella ripetizione di due o più lettere o righe
duplicazione cromosomica: mutazione cromosomica costituita dalla ripetizione di un segmento di cromosoma (per
ecco, si dilettava. -con ripetizione rafforzativa. parini, xix-19: tutta
le eco). fenomeno che consiste nella ripetizione di una voce o di un suono
edizione, edizione riveduta e corretta: ripetizione rinnovata e perfezionata, nuova interpretazione,
giacché ogni grado del suo procedere è la ripetizione del primo panteistico, onde muove,
, sf. retor. anafora, ripetizione. p. segni, 1-63
, 'l'epanafria ', cioè 4 ripetizione 'e la 'dialisi'cioè 'scioglimento',
epi-che indica ag giunta, ripetizione (gr. èrct 4 sopra ')
ènl 4 sopra ') che indica ripetizione, aggiunta, e da catechine (v
ènl 4 sopra ') che indica ripetizione, aggiunta, e da cinconidina (v
ènl 4 sopra ') che indica ripetizione, aggiunta, e da cinconina (v
ènl 4 sopra ') che indica ripetizione o aggiunta, e da cloridrina (v
sf. retor. figura consistente nella ripetizione delle medesime parole alla fine di più
i-59: la vostra religione è una ripetizione uniforme di atti esteriori divenuti consuetudine prosaica
serve a evitare un'inutile e sgradevole ripetizione (ed è spesso preceduto o seguito
invece, durante tutto il chilo, faceva ripetizione alle nipoti. piovene, 5-138:
la figurazione della loro colpa, non la ripetizione; è la figurazione, quale la
effetto che consiste per lo più nella ripetizione variata dell'ultima parte del ritornello.
a disparati incontri. 4. ripetizione, uso frequente (di un determinato
ampiezza. 7. retor. ripetizione. -in senso generico: successione costante
e penetra nella cartuccia. -fucile a ripetizione: accoglie in un serbatoio, ricavato
. croce, ii-1-191: i fucili a ripetizione hanno sostituito quelli a pietra; i
. 8. figur. monotona ripetizione, cosa risaputa. tassoni, viii-3-69
sm. letter. raddoppiamento; ripetizione. -in partic.: duplicazione, differen
prolungamento di una consonante nella pronuncia o ripetizione nella scrittura del segno grafico che la
3. retor. figura retorica consistente nella ripetizione di una parola o di un gruppo
la qual promuove grandemente il gettito a ripetizione delle frasi inani. 10. figur
di qualche chilometro. -figur. ripetizione dei medesimi concetti. e. cecchi
con queste note che non sono già ripetizione di somme, e di riporti, ma
a stampa. -per simil. ripetizione superflua di una locuzione in un contesto
-bis in idem: per indicare una ripetizione uguale, perfetta. -idem con patate
-idem con patate: per indicare una ripetizione sciocca e insulsa. migliorini [
3-60: il piacere di vivere nasce dalla ripetizione di certi gesti e di certe abitudini
per morderlo. 8. mus. ripetizione contrappuntistica di una frase (o melodia
, 460: si toglieva il cappello a ripetizione, nel sorpassare conoscenti e congiunti,
-con raffiche violente e incessanti, a ripetizione. cellini, 1-38 (104)
l'istinto sensuale in aspettazione della loro ripetizione. inarcatóre, agg. e sm
serrare, imprigio = denom. dalla ripetizione della sillaba che col pref. nare;
... e però ti prego (ripetizione di affettuosa efficacia) che ti sia
nuda e semplice quanto mai, trovo la ripetizione 'cantami l'ira, ira fatai
incubazióne, sf. ant. ripetizione (di parole, di frasi)
razionale. -in senso concreto: ripetizione incessante. - anche: molestia,
siria. 5. stor. ripetizione rituale di giochi o cerimonie nell'antica
operazioni (e l'apprendimento risulta dalla ripetizione di determinate esperienze). -disus.
anzi, né volendo intoppare nella stucchevole ripetizione della stessa idea, da niun movimento ei
ripetevano apposta senza che l'altro richiedesse ripetizione. invàdere, tr. (
o, rispettivamente, di procedere alla ripetizione di un messaggio ricevuto in modo difettoso
semiografia bizantina, segno che indica la ripetizione della nota precedente. -anche: nel
iteraménto, sm. letter. ant. ripetizione, rinnovamento. o.
. ling. composto iterativo: formato dalla ripetizione di una sola parola (p.
. -particella iterativa: che indica ripetizione (come ri-in richiamare). -verbo
, sf. ant. e letter. ripetizione di un atto, di un gesto
partiva spedita. 2. ripetizione di una parola, di una frase.
, di una frase. -anche: ripetizione del cognome, del nome; paronomastia
voce dotta, lat. iteratìo -ònis * ripetizione ', nome d'azione da iterare
, cercava di fare a sé stesso una ripetizione dell'itinerario, per non esser da
frasi idiomatiche usate per esprimere insistenza, ripetizione, approssimazione, incertezza, indeterminatezza.
come pancone da sostenere quelle canne a ripetizione, che allora chiamavano organi, ed
lavoro la materia, ed a me una ripetizione d'oro egualmente, di celebre autore
di bestemmie); elencazione monotona, ripetizione interminabile di cose già dette (particolarmentein
sia luogo alla restituzione, overo alla ripetizione, dell'indebito già consumato con buona
alcuni stati demenziali, che consiste nella ripetizione spasmodica delle sillabe finali di una parola
logospasmo, sm. medie. ripetizione automatica di una stessa parola o di
rimare, come per la continova e sazievole ripetizione delle sei parole. baruffaldi, ii-99
2. figur. rifacimento, ripetizione di un modello; imitazione; trasposizione
lo stesso chiamare questo preteso vizio ora ripetizione, ora pleonasmo, fa vedere l'industria
dei suoi affreschi, mette in quella ripetizione delle « cose piccole » una punta di
arguzia delle sue allegorie, non la magistrale ripetizione delle sentenze rubate di peso al catechismo
172: ipnotizzati dai suoi baffi a ripetizione, alcuni parrucchieri molli ripetevano choux,
dimestici nella scuola dell'interesse dov'è ripetizione il profitto. -mancino manritto: ambidestro
fonda suh'imita- zione cristallizzata e sulla ripetizione di formule e modi ormai scontati e
ritrovato dello svegliarino e dell'orivolo a ripetizione meriti 'l più grande applauso.
mare. 3. figur. ripetizione insistente, ribattuta, di concetti,
s'è rotto il martellino delle ore nella ripetizione '. 3. figur.
101: quella non fu allora la ripetizione dell'atto di fede insegnatomi dal pievano a
. per estens.: arma a ripetizione in genere. panzini, iv-410
per tutte, o per una monotona ripetizione. -in partic.: mancanza di
ed elaborato; che è frutto di ripetizione o di imitazione compiute in un modo
= voce dotta, comp. dalla ripetizione del gr. p. éxo <;
di sacro (o che comporta la ripetizione sempre uguale di atti o di parole)
s. v.]: 'metàbole': ripetizione della medesima idea cambiando le espressioni.
/ notturne saghe. -successione e ripetizione di un suono o di un movimento
, a pura rappresentazione mimica, a ripetizione pedissequa e meccanica di positure, gesti
1-352: 'minchion minchione '. questa ripetizione fa benissimo, per dimostrar uno che
= traslitterazione dell'ebr. mishnàh 'ripetizione, studio, insegnamento '.
. croce, ii-1-192: i fucili a ripetizione hanno sostituito quelli a pietra; i
modello 91): fucile militare a ripetizione, di calibro 6, 5 mm
che ha la funzione di esprimere una ripetizione (un avverbio, un prefisso).
funzione dei dinamismi automatici, cioè la ripetizione dei movimenti e l'integrazione di questi
pazienza di sopportarla. 2. ripetizione uniforme, per lo più fastidiosa e
ritirarono nelle cabine. 6. ripetizione invariabile e, talvolta, ossessiva e
l'acqua. -che comporta una ripetizione quasi meccanica di gesti (un lavoro
., per stigmatizzare o rilevare la ripetizione costante e monotona di un comportamento o
comparti- menti mosaicati è ancor detta a ripetizione, appunto perché i motivi ornamentali sono
mai i 3 kg; può essere a ripetizione ordinaria o a ripetizione automatica.
può essere a ripetizione ordinaria o a ripetizione automatica. - in senso generico:
-che deriva o che consiste nella ripetizione di un'azione o di un fenomeno
. eco multipla: eco caratterizzata dalla ripetizione di un suono per due o più volte
del linguaggio verbale che consiste sia nella ripetizione anormale del suono corrispondente alla lettera m
. croce, ii-1-192: i fucili a ripetizione hanno sostituito quelli a pietra; i
mai, in nessunissima occasione. -con ripetizione enfatica. tocci, 1-84: e'
senza niente in capo. -con ripetizione, per dare un valore rassicurante al
cor di superati affanni. -con ripetizione enfatica. galileo, 1-2-180: il
e non avuta. -con ripetizione enfatica nella stessa prop. o in
, disgusto o stanchezza che deriva dalla ripetizione monotona di atti o di parole,
, sulle tracce istesse, tutto diviene ripetizione o noia, che è tutt'uno.
operaio -alla macchina -affoga nella noia della ripetizione. -noncuranza, trascuratezza.
la particella pronom. annoiarsi per la ripetizione monotona degli stessi atti, per la
critiche malevole, alle lamentele, alla ripetizione monotona; che rappresenta un ostacolo al
commercio librario dicesi 'norma 'la breve ripetizione del titolo di un'opera che usasi
nove: pistola, di solito a ripetizione automatica, o anche pistola mitragliatrice avente
novellità, sf. ant. rinnovamento, ripetizione, rifacimento. marsilio da padova
nugazióne, sf. ant. ripetizione non necessa ria di concetti
. - numerazione primitiva', fondata sulla ripetizione del simbolo che rappresenta l'unità (e
riguardo 1'* occhietto 'è la ripetizione del nome e dei titoli di colui al
domani o con ieri, indica la ripetizione di un atto determinato, ilmomento di una
anche in forme rafforzate enfaticamente con la ripetizione della 'o * e / o della
in poesia? 32. ripetizione inerte di azioni consuete. butti,
quali dopo il frontespizio (che è la ripetizione della copertina), costituente una specie
stipetto a muro. -orologio di ripetizione: strumento nel quale, mediante l'
salvini, 2-138: come orologio di ripetizione ribadirlo alla vostra memoria.
l'antica usanza di celebrarle con la ripetizione della festa solo nell'ottavo giorno)
pachièlla, sf. region. ripetizione in coro degli ultimi due versi delle
spari d'archibugio. la pachièlla è la ripetizione a coro de'due ultimi versi d'
palicinesìa, sf. patol. ripetizione involontaria di movimenti, che si osserva
. disturbo della scrittura che consiste nella ripetizione di lettere o parole. =
patol. disturbo neurologico che consiste nella ripetizione continua di parole o frasi.
-anche: in un'opera letteraria, ripetizione di forme troppo sfruttate e divenute banali
meccanica di atti o gesti o la ripetizione meramente mnemonica e ottusa di parole o
-chi). che si basa sulla ripetizione supina e meccanica di atti, gesti
: il parallelismo semitico è talvolta una ripetizione, talvolta un contrapposto: nel primo
e per la sola forza meccanica della loro ripetizione continua e universale, pigliano le parvenze
: le quali [parole] colla nuova ripetizione che fanno della costruzione e della sintassi
pecorismo nazareno. 2. ripetizione sciocca di luoghi comuni. soffici,
pecorità, sf. tendenza a una supina ripetizione di luoghi comuni. papini,
utenti, a pura rappresentazione mimica, a ripetizione pedissequa e meccanica di positure, gesti
non è che una fedelissima ed inutilissima ripetizione dell'esempio? manzoni, fermo e
volume è per la sua maggior parte la ripetizione di quello che col titolo 'miei pensieri
. periodicazióne, sf. ant. ripetizione periodica. vallisneri, iii-306: fu
4. periodicità, sf. ripetizione costante, regola re;
. per estens. nel linguaggio scientifico, ripetizione di un fenomeno o di una proprietà
negazione del suo contrario o viceversa; ripetizione di un concetto mediante una litote.
. continuazione, prolungamento, proseguimento o ripetizione costante, per un tempo illimitato e
. alterazione del pensiero caratterizzata da esagerata ripetizione di singoli temi o formule verbali che
. ant. nella melopea greca, ripetizione dello stesso suono. bontempi, 1-2-149
della melopea greca che consisteva nella reiterata ripetizione del medesimo tuono. altrimenti pettia.
: il piacere di vivere nasce dalla ripetizione di certi gesti e di certe abitudini,
sapori s'indeboliscono più per la loro ripetizione, che per la loro continuità.
, e tempesta: per indicare la ripetizione di un gesto o la tenacia,
vicino vicino, e si fa questa ripetizione per esprimere maggiormente la vicinanza della cosa
o il glicine svenevole, / dalla ripetizione dell'esistere. -credere che dovesse
nel 1692), che è ripetizione della sillaba iniziale di pisser '
di giungere alla pistola automatica o a ripetizione, che sfrutta l'azione dei gas
. -frances., con la ripetizione deltart. immediatamente prima dell'agg.
di area merid., comp. dalla ripetizione dell'imp. di pizzicare-, è
sf. retor. ant. figura di ripetizione della medesima parola con diverso significato;
, per evitare un'eccessiva e immoderata ripetizione del pronome di prima persona o
di costruzione, che consiste nella frequente ripetizione della congiunzione copulativa fra parole che formano
che aspiri alla creazione e non alla ripetizione; alla novità e non all'archeologia
l'aiuto di un dunque o con la ripetizione enfatica di uno stesso verbo a capo
meno sia luogo alla restituzione overo alla ripetizione dell'indebito già consumato con buona fede
: il piacere di vivere nasce dalla ripetizione di certi gesti e di certe abitudini
a creare una piena acquiescienza, per la ripetizione della percezione. c. e.
pensare o di agire indotta dalla continua ripetizione dei pensieri o degli atti propri della
trasmissione radiofonica o televisiva, indica la ripetizione di un pezzo o di un brano
61. 6. mus. ripetizione esatta e progressiva di una medesima formula
trattazione '. psicoritmìa, sf. ripetizione involontaria di un'azione iniziata volontariamente.
-retor. ant. figura retorica della ripetizione. guidotto da bologna, v-195-138:
che imputridisce, la noia profonda della ripetizione e degli scandali. = var.
carducci, ii-15-234: riman sempre una ripetizione: 'striscian via le chiome d'
intellettuali e morali. 3. ripetizione di ciò che è già stato detto o
, sf. il ribadire un concetto; ripetizione. fanfani [s. v.
rapsodica che l'inspirazione aedica spiega la ripetizione frequente di emistichi, cadenze, versi
per accrescere la pena, giacché la ripetizione dello stesso delitto dimostra che la voglia di
, moto di va e vieni; ripetizione di un moto oscillatorio. -in partic.
redentore dell'arte pittorica daj peccati di ripetizione e di omissione della geli- ficata iconografia
. reduplicaménto, sm. raddoppiamento, ripetizione. b. croce,
8. retor. figura consistente nella ripetizione di alcune parole già precedentemente enunciate tutte
.). reincanto, sm. ripetizione del pubblico incanto di un bene pignorato
{ rinnestaméntó), sm. bot. ripetizione di un innesto. dizionario di
{ rinnèstó), sm. bot. ripetizione di un innesto dopo che il primo
reiteraménto, sm. letter. ant. ripetizione. -in partic.: il richiamare
muri. 2. ripetizione di una parola, di una frase,
-retor. figura o insieme delle figure della ripetizione. - in partic.: dittologia
amasi narcisso '. 3. ripetizione di un'istanza, di una richiesta,
rèplica (rèpplica), sf. ripetizione di un gesto, di un atto
comunemente a siena. 2. ripetizione di una lettera dell'alfabeto, di
(riplicaménto), sm. ant. ripetizione orale o scritta di una parola o
. ant. che consistè in una ripetizione o ne deriva; ripetitivo.
replicazione1 (repricazióne), sf. ripetizione di un gesto, di un atto
bene informato francesco. 2. ripetizione orale o scritta di una parola o di
. 2. il riferire, ripetizione. a. bonciani, lxxxviii-i-318:
-con metonimia. nel sollevamento pesi, ripetizione dello stesso esercizio. -nei concorsi
(ed è il corrispondente disus. della ripetizione di indebito vista dal lato del soggetto
. figura di pensiero che consiste nella ripetizione a distanza di un gruppo di parole,
iv-1142: remy de gourmont non era una ripetizione di dionigi diderot... un
riandaménto, sm. il riandare; ripetizione di un movimento alternato. magalotti
fermarsi. 2. retor. ripetizione. s. girolamo volgar. [
in un medesimo tempo, cioè la ripetizione ovvero riandamento, dicendo tre volte '
riannùncio (riannùnzio), sm. ripetizione di una comunicazione. -in partic
una comunicazione. -in partic.: ripetizione di un annuncio radiofonico o televisivo
riattaccato al raziocinio per mezzo di una ripetizione o di una ripresa di parole: «
ribaditure. 2. figur. ripetizione di un atto, di un movimento.
la casa. -per estens. ripetizione insistita e monotona di un suono.
senza senso. ribiascicatura, sf. ripetizione, riproposizione pedissequa di affermazioni o concetti
. 3. figur. stanca ripetizione di temi e di stili. alfieri
ricadènzia, sf. ant. ripetizione ritmata; cantilena. aretino, 22-238
un peccato o in una colpa; ripetizione di un errore. fra gidio [
ricalcatura, sf. imitazione, ripetizione priva di originalità. carducci,
con il piede (per lo più nella ripetizione di un tiro piazzato).
uno stile, di un modo letterario; ripetizione di un evento già accaduto nel passato
cortina degli anni '50, la ripetizione di un copione che ormai nessuno scrive
). ricàlcolo, sm. ripetizione di un calcolo (con l'introduzione
inglesi alla ricantazióne. 2. ripetizione di temi poetici già abbondanta- mente sfruttati
). ricanto, sm. ripetizione di un canto. tommaseo [s
s. v.]: 'ricanto': ripetizione del canto, canto ripetuto.
2. per simil. ripresa, ripetizione di forme fisse. salvini, 6-130
sua vita fu onorata. 2. ripetizione ricorrente di forme e modi stilistici o
e più acuti. 8. ripetizione periodica (di un suono, di un
in un comportamento o, anche, ripetizione monotona, fastidiosa (anche in correlazione
propria mano. 2. iterazione, ripetizione di una parola all'in- temo di
12. ling. che contiene la ripetizione di indicatori semantici o sintattici, rappresentando
comunicazione (e tuttavia tali superfluità e ripetizione sono funzionali alla migliore comprensibilità del messaggio
. riecheggiaménto, sm. ripetizione (per lo più generica e resa
conscienza, sarà in vece una riecheggiata ripetizione o del byron o del lamartine o del
. 2. per simil. ripetizione di parole, discorsi, idee.
v. riepilogo]: 'repilogo': non ripetizione d'epi logo, ma
'riepilogamento'. 2. ant. ripetizione di un verso in un componimento poetico-musicale
. v.]: 'repilogo': non ripetizione d'epilogo ma epilogo, d'ordinario
nel 1928. 2. mus. ripetizione dei temi che costituiscono l'esposizione;
. rifrittume, sm. spreg. ripetizione di argomenti e affermazioni risapute e scontate
rifrittume. 2. figur. ripetizione di concetti, affermazioni, argomenti propri
e sminuiti, travisati o banalizzati; ripetizione stanca. thovez, 306: i
. rimasticaménto, sm. ripetizione stanca e priva di originalità di argomenti
un tabellone rino il rimbalzista saltava a ripetizione per ridistendere la funicella che si era
rimormorazióne, sf. letter. ripetizione sommessa e quieta di cose note.
rimuovere. rimotivo2, sm. ripetizione di un motivo poetico. manifesti del
a me tutta una serie di processi a ripetizione, per ingiurie, violazione di domicilio
segnatamente im- piobarli. rimpiombare direbbe la ripetizione dell'atto. = comp. dal
). beccaria, i-227: la ripetizione delle idee accessorie non produce lo stesso
accessorie non produce lo stesso effetto della ripetizione delle idee principali; queste si rinfrancano
le antichità di viterbo. 8. ripetizione, iterazione. metastasio, 1-iv-96:
i mezzi. 6. ripetizione di parole, di lamentele. leopardi
voci e rintocchi. 2. ripetizione dei tocchi che indicano le ore.
vacanza. 5. ripetizione ossessiva di un ammonimento. bronzino,
nate molto contese. 7. ripetizione di un'ordinazione sacerdotale (in quanto
via sensitiva. 9. mus. ripetizione di una stessa nota. -nella fuga
ripercuzióne, sf. latin. mus. ripetizione di una stessa nota. gianelli
altri era già stato ripetuto dietro la ripetizione d'altri ripetitori. -dire generalmente
30. psicanal. coazione a ripetere; ripetizione (v., n. 13
bene). ripetiménto, sm. ripetizione di un'azione o di una ricerca
alcun compagno. 3. retor. ripetizione (v., n. 14)
,... ha voluto in questa ripetizione fare una intrecciatura... ma
diventato un grand'uomo. 3. ripetizione continua e, anche, ossessiva e fastidiosa
si ripete; che consiste in una ripetizione, che è basato sulla ripetizione.
una ripetizione, che è basato sulla ripetizione. -lavoro ripetitivo: che consiste
-lavoro ripetitivo: che consiste nella ripetizione di pochi gesti e operazioni elementari,
e federigo. -che determina la ripetizione di temi e di schemi narrativi.
altri era già stato ripetuto dietro la ripetizione d'altri ripetitori. stampa periodica milanese
ripetitura, sf. ant. ripetizione. f. a'albizzo,
..., ché con quella ripetizione par loro di fare intender meglio la cosa
per la sola forza meccanica della loro ripetizione continua e universale, pigliano le parvenze
l'ordine alquanto turbato, la sazievole ripetizione e le molte lacune convincono il medesimo
mia antecedente, non vi dispiaccia la ripetizione di questo rispettoso e doveroso ufizio.
le quali, per la teoria della ripetizione dei movimenti e per quella della imitazione
. v.]: la frequente ripetizione degli atti fa l'abito. stampa periodica
ogni individuo; 4 fiorini per ogni ripetizione di corda. jahier, 240
, alla macchina, affoga nella noia della ripetizione. montale, 3-59: il piacere
3-59: il piacere di vivere nasce dalla ripetizione di certi gesti e di certe abitudini
redentore dell'arte pittorica dai peccati di ripetizione e di omissione della gelifi- cata iconografia
aristotele, che i sogni sieno una ripetizione o più tosto una continuazione di quel
, cercava di fare a se stesso una ripetizione dell'itinerario, per non esser da
più per la loro ripetizione che per la loro continuità. rosmini
, neppur questa è riflessione, ma solo ripetizione della percezione. mamiani, 10-i-465:
, il finito... à la ripetizione di sé, non la unificazione con
creare una piena acquiescenza, per la ripetizione della percezione, e in condizioni sempre
o il glicine svenevole, / dalla ripetizione dell'esistere. -disus. ripetizione dei
dalla ripetizione dell'esistere. -disus. ripetizione dei testimoni: riesame dei testimoni.
la salvezza dell'accusato, che la sola ripetizione de'testimoni, e se costoro si
più moderno concetto impressionista di suddivisione di ripetizione, di abbozzo delle immagini, noi
389: questa condizione non è che la ripetizione, sotto altra forma, dell'esigenza
cose, sulle tracce istesse, tutto diviene ripetizione o noia, che è tutt'uno
organizzare queste cose, perché presento una ripetizione della burrasca del 1835-36. borgese,
è sì un destino per loro, una ripetizione, una cosa saputa, ma s'
pascoli, ii-391: osservo che nella ripetizione, per così dire, della selva
è per la sua maggior parte la ripetizione di quello che col titolo 'miei pensieri
vi- 3-79: ogni venerdì si tiene ripetizione, alla quale ogni giovane apporta scritta
per meglio imprimerle nella mente. fare la ripetizione. carducci, ii-18-223: ella sarà
frollassi nell'ozio, mi fecero far ripetizione di latino da un prete, un'ora
possibile al professore della quinta fame una ripetizione generale. einaudi, 536: la
7. orologio a, da, di ripetizione (anche semplice- mente ripetizione):
, di ripetizione (anche semplice- mente ripetizione): munito di una soneria che batte
la prima volta che l'orologio da ripetizione fu portato in francia dall'inghilterra,
t'ali trovà? -il mio orologio di ripetizione ha suonate le ore, e il
dal lavoro la materia ed a me una ripetizione d'oro egualmente, di celebre autore
è stata regalata alla cantante e una ripetizione d'oro al compositore della musica.
, detto più comu- nente orologio a ripetizione, è un orologio da tasca, in
un cantone contiguo a vendere la mia ripetizione ed altre cose di alcun valore. bresciani
, per disimpegnare li orecchini, una ripetizione d'oro. faldella, ii-2-10: 1
magnifico cronometro ad àncora od orologio a ripetizione, e di ciò assicurati si restrinsero
particolarmente difficile. 9. cinem. ripetizione di quadro, d'inquadratura: esecuzione
senza essere dovuto e ripetibile. la ripetizione non è ammessa riguardo alle obbligazioni naturali
il diritto della ripetizione contro il creditore. cessa però tale diritto
essere dovuto, è ripetibile. la ripetizione non è ammessa riguardo alle obbligazioni naturali
'obbligazioni naturali'. non è ammessa la ripetizione di quanto è stato spontaneamente prestato in
. ibidem, 2036: quando la ripetizione non è ammessa, colui che ha
animo di rendere una graziosa figura di ripetizione la più ordinaria cacofonia. 13
e le ordinò di far la sua ripetizione senza muoverle mai. 16. topogr
. 16. topogr. metodo della ripetizione: procedimento di misurazione angolare adottato nei
17. locuz. -a, di ripetizione: continuamente, senza interruzione.
automa, si toglieva 11 cappello a ripetizione, nel sorpassare conoscenti e congiunti,
melitoni dei conventi locali gli scodellavano a ripetizione fingendo di non accorgersi ch'egli era capace
per gli uomini comuni uno schiaffo a ripetizione! -che si ripete indefinitamente sempre
scienze che si occupano dei fatti di ripetizione... sarebbero la fisica, la
meccanismo). -arma, fucile a ripetizione: in cui con la sola manovra
cartucce contenute nel serbatoio. -fuoco a ripetizione: ottenuto sparando con tali armi.
. croce, ii-1-191: i fucili a ripetizione hanno sostituito
e s'iniziò un fuoco micidiale a ripetizione. dessi, 7-20: armi a ripetizione
ripetizione. dessi, 7-20: armi a ripetizione che sparavano alfiimpazzata. -caricare
sparavano alfiimpazzata. -caricare a ripetizione: in modo da sparare più colpi
, e comandate loro di caricare a ripetizione la carabina. 18. vezzegg
faccia parole. 4. ripetizione della stessa parola o, anche, di
eziandio quell'ornato modo ai dire che ripetizione si chiama, o ripigliaménto, da'maestri
nche: il segno che indica tale ripetizione. castiglione, iii-92: alcuni che
di questi rettili. 2. ripetizione di operazioni dei sensi. rosmini,
della letteratura francese. 6. ripetizione esatta dei comportamenti oppure dei tratti fisici
riproporre. ripropósta, sf. ripetizione o rinnovamento di una proposta.
una vera partecipazione di dino, la ripetizione dei termini crudi, anatomici, per così
. -in senso generico: ripresa o ripetizione di un motivo. zarlino,
quasi sempre in una continua imitazione e ripetizione della proposta e della risposta.
a gli amanti. 5. ripetizione, riproposizione di un argomento già trattato
da due punti, che prescrive la ripetizione della frase musicale compresa tra di essi
da tanti anni. 4. ripetizione di un atto o di una richiesta.
rigenerazione; nella filosofia di nietzsche, ripetizione ciclica delle vicende dell'universo, che
... di anno in decennio la ripetizione (oggi si direbbe il 'ri-uso')
modo (diritto di rivalsa); ripetizione, regresso. codice civile, 754
ritornello, l'episodio contrastante e la ripetizione del ritornello secondo lo schema circolare a
. v.]: 'rosalia': immediata ripetizione d'una medesima frase di canto,
di parossistica confusione); consiste nella ripetizione continua e prolungata di formule melodiche fortemente
, iv-424: 'rotacismo': viziosa ripetizione della erre, indi per estensione scientifica
ruta. rutina2, sf. ripetizione monotona di azioni uguali.
sala-stampa in quel vicolo di stoccarda la ripetizione simultanea delle partite fino a quel giorno consumatesi
. tedio, stanchezza infastidita generata dalla ripetizione, dalla monotonia o dall'eccesso.
di noia, di fastidio recato dalla ripetizione di una stessa figura retorica e grammaticale
, 101: quella non fu allora la ripetizione delì'atto di fede insegnatomi dal pievano
serie di esercizi musicali che consistono nella ripetizione su uno strumento o con la voce
dello scalenoedro, comprendente le forme a ripetizione dei composti binari- quaternari. -classe scalenoedrica
simmetria dello scalenoedro comprendente le forme a ripetizione di composti temari- senari.
12 facce triangolari scalene e derivata dalla ripetizione intorno ad assi di simmetria composti binari-quaternari
scaletta': quel pezzo di un oriuolo a ripetizione che si spigne col pulsante e che
ni-27-188: qualche omissione forse, qualche ripetizione,... potranno trovarsi qua e
, alla mancanza di originalità, alla ripetizione e all'imitazione). carducci,
sa di imparaticcio e di banale ripetizione di quanto si insegna a scuola.
, per disimpegnare li orecchini, una ripetizione d'oro. = comp.
scherz., per indicare la ripetizione di un fatto). verdinois,
colpi successivi al primo; arma a ripetizione automatica. fenoglio, 5-i-717: tutta
: il parallelismo semitico è talvolta una ripetizione, talvolta un contrapposto: nel primo caso
2. indica l'immutabilità o la ripetizione, nelle modalità, di azioni,
inserite le cartucce per il tiro a ripetizione. e. cecchi, 5-159:
quindi il suo movimento riducesi all'esatta ripetizione del moto delle cose e costituisce una
5. ripetizione di parole o di frasi. landolfì
anche con iperb. per indicare la ripetizione di ammonimenti non ascoltati). tesauro
mediocri sfoghi rimati. -sequela, ripetizione ininterrotta di preghiere. bersezio, 68
2. figur. stancare con la ripetizione di un concetto fino alla noia e
capiterà, se non una più omeno sgocciolata ripetizione di questa storia, l'unica che
milioni di anni fa, per semplice ripetizione in tandem di brevi blocchi primordiali di
era stato instaurato aveva prodotto vittorie a ripetizione. la stampa [8-i-1990], 9
di cézanne] ha per base -nella sua ripetizione e nel suo equilibrio simmetrico di ritmi
sf. retor. figura consistente nella ripetizione di una parola all'inizio e alla
complexio', la quale riunisce le figure di ripetizione e di conversione, cominciando e terminando
'neutralmente'vie sinaptiche capaci di aggirare la ripetizione e sfociare in situazioni (interne)
più soavi affetti e per continua affettata ripetizione 'smagati'o per superficie splendida e trasparente
case. 2. figur. ripetizione continua, ossessiva (di messagaltro da
, di recriminazioni, di lamentele; ripetizione monotona e interminabile dei medesimi argomenti.
'salvo pagamento di lire cinquecento quale diritto ripetizione esami'. 2. scherz.
una narrazione o di un'opera o ripetizione, anche particolareggiata, di quanto narrato
processo industriale non è altro che la ripetizione sorvegliata di operazioni già sperimentate in precedenza
le quali non sono che una perpetua ripetizione degli stessi esempi, fanno un sozzo
po'a spasso? oppure dargli qualche ripetizione? m. serri [« la stampa
25-215: partendo da luminose intuizioni sulla ripetizione dei fonemi nel verso e anche..
narrazione qui va più spedita. dalla ripetizione in principio esce più vivo il dolore
sjpesseggiatura, sf. ant. ripetizione di un difetto. gioberti,
di molla che, nei fucili a ripetizione, permette di ottenere il caricamento automatico
che li rende davvero unici: la ripetizione, mai uguale, di un sole
che dilagava, fenoglio, 5-iii-535: dava ripetizione e i suoi alunni stazionavano in casa
squilla', detto più comunemente orologio a ripetizione, è un orologio da tasca, in
-negli orologi, ingranaggio della ripetizione. giuseppe da capriglia, 34:
bambini, che consiste in una monotona ripetizione delle stesse frasi senza una conclusione.
: la stereotipia del suo quadro, la ripetizione monotona del suo leit-motiv sarebbe del tutto
stereotipo1. stereotipizzazióne, sf. ripetizione senza variazioni e innovazioni di comportamenti o
quel primo 7. sottolinea la ripetizione di un termine già enunamore di se
, come credo doverla ridurre senza la ripetizione di certe parole che non sono se non
stremirèplica, sf. retor. ant. ripetizione della stessa parola all'inizio e alla
solchi regolari e superficiali, dovuti a ripetizione di spigoli. = voce dotta,
pare nella conciliazione della stringatezza con la ripetizione; svelto e stordito, lo stile
la vita saranno stati innalzati con la ripetizione dei rituali, la leggenda delle fatiche stroncanti
la figurazione della loro colpa, non la ripetizione; è la figurazione, quale la
, in un'arma da fuoco a ripetizione semplice o automatica, spinge le cartucce
per estens. saturazione psicologica generata dalla ripetizione, dalla monotonia o dalreccesso. b
aggiunta non necessaria, superflua, una ripetizione del tutto pleonastica. -in partic.
pare nella conciliazione della stringatezza con la ripetizione; svelto e stordito, lo stile del
talpa. de marchi, i-831: dando ripetizione a una delle sue talpe, ebbe
, sm. noia, sazietà causata dalla ripetizione monotona delle stesse azioni, parole o
banda sonora nella radio e permetterà la ripetizione e diffusione ad libitum delle scene vive
per la sola forza meccanica della loro ripetizione continua e universale, pigliano le parvenze
», 19-i-1988], io: la ripetizione dei test (ad alcune persone sono
quale oggi èdismessa. = dalla ripetizione del pron. pers. ti 'a te'
lavori, per togliere che siano una ripetizione l'uno dell'altro. fanzini,
. = voce di origine espressiva (ripetizione sillabica di to con inserimento della nasale
utenti, a pura rappresentazione mimica, a ripetizione pedissequa e meccanica di positure, gesti
8. retor. ant. ripetizione all'interno di un testo di una
abbellimento vocale e strumentale ottenuto mediante la ripetizione rapida di uno stesso suono o di
. mus. abbellimento strumentale consistente nella ripetizione alterna e rapida di una nota (
sf. moltiplicazione per tre; triplice ripetizione. adr. politi, i-v:
agg. letter. unico in una triplice ripetizione. b. croce,
abitudine alle critiche, alle lamentele, alla ripetizione monotona e pedantesca (una persona)
, a pura rappresentazione mimica, a ripetizione pedissequa e meccanica di positure, gesti,
che l'inspirazione aedica, spiega la ripetizione frequente di emistichi, cadenze, versi e
ben tosto / per tradizione cattolica: la ripetizione rituale di tale pernon gli porgere il
6. sm. mus. rapida ripetizione di una lieve alterazione di altezza tonale
prep. in unione con un numero indica ripetizione, in partic. in una moltiplicazione
], sm. invar. carabina a ripetizione con sistema di caricamento a leva e
back-ground music. -nel jazz, ripetizione di una breve sequenza di note.
. 0., si era espresso a ripetizione contro ogni militarismo. 2
benissimo l'idea del minimalismo e della ripetizione, un po'tipica del rock alternativo di
invar. tipo di ballo caratterizzato dalla ripetizione in sequenza di una serie precisa di movimenti
origine statunitense, che si fonda sulla prolungata ripetizione di un motivo o di brevi figure
sm. invar. nel linguaggio televisivo, ripetizione delle immagini della fase saliente di un
clamoroso episodio. -per simil. ripetizione di un gesto compiuto in precedenza.
da ritorcere. ritrasmissióne, sf. ripetizione di un programma televisivo o radiofonico
la preparazione delle luci, evitandogli la ripetizione continua delle scene. g.
l'isolamento, il dettaglio, la ripetizione, la 'texture'(o matericità),
in grado di andare al di là della ripetizione suggestiva. rna arabizzato (part
subalterno alla nuova destra e una logora ripetizione delle tristi esperienze se non del clericofascismo
[13-iii-1973]: vorrei evitare la continua ripetizione di argomentazioni e controargomentazioni. corriere della
. ling. in un brano scritto, ripetizione errata di una sillaba o di una
kraepelin per designare tutte quelle forme di ripetizione abituale, automatica e afinalistica di parole
locuz. avverb. a nastro: a ripetizione, ininterrottamente. a.
un programma televisivo, la cui eventuale ripetizione con repliche in orari di alto ascolto
mortale'. 2. ling. ripetizione dello stesso elemento lessicale o di due
spiegare il loro eterno ritorno alla sempiterna ripetizione delle eternissime astrazioni riformatorie. r riformìstico
rimarginare. r rimasticaménto, sm. ripetizione stanca e priva di originalità di argomenti
stato fatto. rimastichìo, sm. ripetizione stanca e pedissequa di temi triti e
a rievocarlo: lo riprospettava in una ripetizione futura, con delle varianti esaltanti quanto facili
due notti mi lanciavano contro e a ripetizione bottiglie vuote, mi hanno 'sbrandato'diverse
ritrovato dello svegliarino o dell'oriuolo a ripetizione meriti 'l più grande applauso che qualunque