Grande Dizionario della lingua italiana

talento, autore di opere banali e ripetitive. carducci, iii-25-361: ben altre

anche le cose più giuste possano suonare ripetitive, ovvie, stracche. arbasino,

solenni, o in forme rigide e ripetitive (un gesto, un atto, un

-lunga serie di operazioni sempre uguali, ripetitive. fenoglio, 2-232: una mattina

situazione incresciosa, da azioni monotone e ripetitive (e la causa stessa di tale

controllo delle varie subpersonalità, quelle strutture ripetitive e semicoscienti con cui abitualmente ci identifichiamo

region. chi esegue musichette dozzinali e ripetitive. -anche come epiteto spreg. rivolto

pronom. fissarsi in forme definite, ripetitive e prive di vitalità e sviluppo.

anche le cose più giuste possano suonare ripetitive, ovvie, stracche. -pressoché

controllo delle varie 'subpersonalità', quelle strutture ripetitive e semicoscienti con cui abitualmente ci identifichiamo

continuo cambiamento a voci umane cupe e ripetitive. giuseppe di santa maria, i-67:

. insieme delle occupazioni consuete (e anche ripetitive, monotone) o degli eventi che

dequalificati e passati alle lavorazioni parcellari e ripetitive della produzione in cina. 2

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