guerrazzi, 14-190: non cessavano dal ripetergli ch'io era un mostro, un
guerrazzi, 14-190: non cessavano dal ripetergli ch'io era un mostro, un portento
tiglio preparatagli dalla sorella che non cessava di ripetergli: « dovevate darmi retta! »
(o alla) paziente continuando a ripetergli « non è niente ». e questa