repentàglio (ant. repentàgio, ripentàglio), sm. rischio che si
/ per fame, e misi a ripentàglio i denti: / però fa'tu che
, / ch'a strangolarsi è ire a ripentàglio. cambini, lxxxviii-i-364: la gita
pronta / che la vita mettesti a ripentàglio, / ch'a roma ancor con
pacienza: tutto o nulla concedere, ripentàglio della repubblica. zuccolo, 50: nel
gli ordini del capitano si mette a ripentàglio e la vita e l'onore insieme.
guadagnar sol che danno coll'esporsi a ripentàglio. f. m. bonini, 1-ii-28
l'arte de'prìncipi d'esporre a ripentàglio prima la gente forestiera (iella nazionale.
, che 'l petrarca trapianta qui a ripentàglio questo bosco, dicendo che gran parte di
, e pero è convenuto farla a ripentàglio. 2. situazione difficile o
voglio ingaggiar seco e mettermi / a ripentàglio; e s'io la vinco, bene
2-102: oh signore, porvi a ripentàglio con un vostro paggio! nieri,
, e poi gli ha messi a ripentàglio, che si tagliono a pezi l'