. carducci, ii-415: quando ci ripenso, mi si accappona la pelle.
delle ire. giusti, v-90: ripenso al tempo che m'è volato costà,
il sangue, / quand'or meco ripenso / la dura vita perigliosa e ria
odor ferrigno. beltramelli, iii-798: se ripenso alla prima notte dei nostri strampalati
etade? idem, 22-88: a voi ripenso, o mie speranze antiche, /
aperte. tasso, 6-88: io pur ripenso, e non veggio altri modi:
lampade. ojetti, i-441: ripenso a cangrande in armi che ritto
silenzio notturno. negri, 2-695: ripenso alla prima siringa, che nei tempi dei
ballerina). montale, 2-45: ripenso /... alla mattina / quando
taglio. cardarelli, 3-34: se ripenso al mio paese,...
uccise. d'annunzio, v-1-248: ripenso a quel ferito che ritrovammo in una
da briglia. d'annunzio, v-1-248: ripenso a quel ferito che ritrovammo in una
il tempo, quando non leggo; ripenso a tutte queste cose, le analizzo
sento dolore; ché mentre celesti cose ripenso ed òro, ecco di subito una turba
. idem, 22-89: a voi ripenso, o mie speranze antiche, /
mente a bergamo e nei suoi dintorni ripenso alle vecchie ceramiche, ai piatti per
ahi, ma qualvolta / a voi ripenso, o mie speranze antiche, / ed
di primule fiorite. montale, 1-49: ripenso il tuo sorriso, ed è per
rosso del giunco. montale, 2-45: ripenso /... alla mattina /
militare. paolieri, 139: ed io ripenso ad oggi in cui la giustizia fa
altro. raffini, ii-240: quando ripenso alle nobili creature, che, nonostante
che mi riproduce, ogni volta che lo ripenso e ripensandolo lo vedo, il colorito
no, no, quanto più ci ripenso tanto più quel disegno mi spiace.
: no, no, quanto più ci ripenso tanto più quel disegno mi spiace:
repubblicano. serra, ii-427: quando ripenso la fatica che ci ha durato, e
c. e. gadda, 145: ripenso altri volti, straziati o dissanguati in
. pulci, 22-252: quand'io ripenso a tanta crudeltade / de'pianti, de'
esplosioni della terra. montale, 1-49: ripenso il tuo sorriso, ed è per
. nievo, 87: quando io ripenso alla lunghissima via da lui costantemente seguita
contenda. alfieri, 8-89: ma poi ripenso, infra che orrendi guai, /
e talora fetente! carducci, iii-25-300: ripenso a momenti con un senso di nostalgìa
nei capelli. d'annunzio, v-1-248: ripenso a quel ferito che ritrovammo in una
in questo 4 nirvana '; e ripenso. pascoli, 394: non vedeva che
d'annunzio, i-269: tremo se ripenso la gioia folgorante / che m'invadea,
d'annunzio, i-269: tremo se ripenso la gioia folgorante / che m'invadea
o dimore? foscolo, iv-322: ripenso agli ostacoli che frappone la società al
il suo interesse. foscolo, iv-322: ripenso agli ostacoli che frappone la società al
io gioisco ancora. carducci, ii-9-22: ripenso che pur certe ore della vita ho
e lieta. chiesa, 5-48: ripenso quel mio giocoso e grasso soggiorno a
anche sostant. linati, 25-89: ripenso all'avventura di quel mio lento «
mi tolse l'alma: e s'io ripenso in lei / mi ritoglie la vita
, 398: guardo la signorina, e ripenso al suo contegno dopo il misfatto,
car filenio, / e quanto più ripenso allor più insanio. = denom
piccola come la terra, ora che ci ripenso? qualche guasto? - no
ii-8-54: mia dolce donna, addio, ripenso alle ore del mio ultimo intrattenermi con
l'intime vene ancóra tremo / se ripenso la gioia folgorante / che m'invadea
cancro. d'annunzio, v-1-248: ripenso a quel ferito che ritrovammo in una stalla
carducci, ii-9-273: ripenso alla triste mattina del 23 ot- tobre
. e me ne pento, quando ci ripenso seriamente. 4. senza
a te quando leggi e a me quando ripenso. fogazzaro, 1-570: non interpreti
lacrime parlamentari e i mortaletti giornalistici, ripenso a ugo foscolo morto arrabbiato e affamato
dei luoghi dove il petrarca si appartò. ripenso ai monasteri, numerosi in questi paraggi
fantasia / come se ricordassi io lo ripenso. -assol.
antica. carducci, ii-10-66: io ripenso a quelle belle piante sotto le quali
nocivo. d'annunzio, v-1-248: ripenso a quel ferito che ritrovammo in una
donna). soffici, v-2-661: ripenso alle belle figliole, alle ragazze granite
luca pulci, 5-78: quando io ripenso a tante ingiurie meco, / non
ancora dopo tant'anni, se ci ripenso, mi risuscita nell'animo tutta la
sia ricordato: e quanto più vi ripenso, tanto trovo maggiore occasione di dubbi-
sublimato corrosivo! carducci, ii-10-63: ripenso le gioie passate... e desidero
abbia detto o udito o fatto, ripenso la sera. -rendere militarmente più
: la figura che rivedo meglio, quando ripenso alle tante che hanno colpito i miei
per me questa: ma, quando ripenso ai versi d'omero, mi s'inumidiscono
questa serie di avvenimenti che ricordo e ripenso senza tregua, come un peso, come
lacrime parlamentari e i mortaletti giornalistici, ripenso a ugo foscolo morto arrabbiato e affamato
, iii-1-332: mi ride l'anima quando ripenso che io un disegno strategico preordinato
no, no, quanto più ci ripenso tanto più quel disegno mi spiace:
barcolla in questo nirvana; e ripenso. idem, iii-24-17: a me in
de'medici, 133: poi, se ripenso al tuo celeste ingegno / et al
sorriso di cielo. michelstaedter, 463: ripenso a bologna, ai tre giorni passati
giorno, ma specialmente la sera, ripenso ai geniali colloqui e alle ore rapidissime
fromento. gozzano, 40: penso e ripenso: -che mai pensa l'oca /
, iii-1-332: mi ride l'anima quando ripenso che io mossi la mia poesia da
inferno esala. d'annunzio, v-1-248: ripenso a quel ferito che ritrovammo in una
, misero. carducci, ii-9-273: ripenso alla triste mattina del 23 ottobre 1873
lxxxviii-1-586: lasso, quando talor meco ripenso / il fuggir de'nostri anni sì veloce
ferd. martini, 4-33: se ripenso di avere udito nel giugno del '48
perché, s'al proprio mal penso e ripenso, / torno sempre a pensar ciò
ultimo sospira '. 'penso e ripenso e dal pensare impazzo, più che
e dal pensare impazzo, più che ripenso e più divento pazzo '. -a
balzano? bigiaretti, 10-141: se ripenso, e mi accade spesso, al
porta in viso. montano, 1-57: ripenso a quello che mi han detto di
] è porticata. carducci, iii-25-300: ripenso a momenti con un senso di nostalgia
dentro nascosti. carducci, ii-9-273: ripenso alla triste mattina del 23 ottobre 1873
alma,... / quando ripenso che i disciolti spirti / rannoderansi ai
poeti satirici! savinio, 22-50: ripenso allo sforzato, al falso, allo stonato
mi riproduce, ogni volta che lo ripenso lo vedo, il colorito delle tue
lacrime parlamentari e i mortaletti giornalistici, ripenso a ugo foscolo morto arrabbiato e affamato
riguarda. leopardi, 22-90: a voi ripenso, o mie speranze antiche,
obeso. soffici, v-2-661: se ripenso alle belle figliole, alle ragazze granite
nuovo a casa, mi rioriento e ripenso anche alle 'cose normali'. vittorini, 7-15
xlvli-109: conte ricciardo, quanto più ripenso / al vostro ragionar, più veggio sfatti
perché, s'al proprio mal penso e ripenso, / tomo sempre a pensar ciò
suo padre. pascarella, 2-395: ripenso, non potendo chiuder gli occhi pel mmore
senza grazia. d'annunzio, v-1-248: ripenso a quel ferito che ritrovammo in una
di una dolce demenza, / se ripenso a quell'ebro, fanatico verdeggiare della mia
, 2-45: fu il tuo esilio. ripenso / anche al mio, alla mattina
a restare. anzi, ora che vi ripenso, non ho mai immaginato di trascorrere
leone ebreo, 398: quando poi ripenso il tuo esilio, pari a fuoco arde
l'intime vene ancóra tremo / se ripenso la gioia folgorante / che m'invadea,
messali d'oro! montale, 1-49: ripenso il tuo sorriso, ed è per
sommergesi. gozzano, ii-104: penso e ripenso: -che mai pensa l'oca /
fregi anima ornata, / quando io ripenso che alle sagre muse / dissi più
loro tombe. carducci, iii-25-300: ripenso... la certosa, in
mi riproduce, ogni volta che lo ripenso lo vedo, il colorito delle tue
che ancora dopo tant'anni, se ci ripenso, mi risuscita nell'animo tutta la
mie conoscenze. d'annunzio, v-1-248: ripenso a quel ferito che ritrovammo in una
iv-121: taci, mentre fra me e ripenso e provomi / se quell'altre sue
di pianto. fucini, 959: quando ripenso a cotesta nottata.. / guardi
/ m legarsi a quel rostic73: ripenso con rammarico ai sottili ragionari, alla sapocio
di porta. pascarella, 2-395: ripenso, non potendo chiuder gli occhi pel
formato dalla locomobile e dalla trebbiatrice, ripenso al latino rustico, alle origini della
fregi anima ornata, / quando io ripenso che alle sagre muse / dissi più
salute. pascoli, i-531: io ripenso l'ultima volta che s'incontrarono i due
di dentro. pascarella, 2-395: ripenso, non potendo chiuder gli occhi pel
fuoco della passione ha prosciugato, ripenso alle ultime cromolitografie che si coprono di
. carducci, ii-9- 12: quando ripenso che a 21 anni ho potuto sentire comebeatitudine
e, in verità, ora che ci ripenso me ne dispiace. de marchi,
musa e come donna. ricordo e ripenso tutto tutto, sai; e abbrucio,
sovrumana. papini, 27-1227: se ripenso alla repellente volgaritàdi tanti bruti in veste umana
lo -senso di ragione-, razionalità. ripenso. d'annunzio, i-528: un non
: « mi fate ridere, quando ripenso a vostro padre che mi raccontava la
inverno peggio che la tomba. e ripenso la estate... del resto,
urlatori. fenoglio, 5-i-2108: se ripenso a come rimasi dopoquella sfacchinata in treno,
xlvii-109: conte ricciardo, quanto più ripenso / al vostro ragionar, più veggio sfatti
il silenzio. gozzano, i-1120: ripenso al grande angelo terrestre dalle ali d'aquila
[22-viii-1909], 175: ho detto ripenso, non paragono; so bene che
snelle. carducci, ii-10-66: io ripenso a quelle belle piante sotto le quali l'
rissa coi preti. montale, 1-49: ripenso il tuo sorriso, ed è per
leopardi, 22-92: qualvolta / a voi ripenso, o mie speranze antiche, /
materia. chiabrera, 540: quando ripenso al verso volgare spogliato dell'ornamento della
: no, no, quanto più ci ripenso tanto piùquel disegno mi spiace: tieni il
svoltate. carducci, ii-13-207: ripenso a monte mario, e a'suoi bei
a te quando leggi e a me quando ripenso. pirandello, 8-1035: io,
vertigine di una dolce demenza, / se ripenso a quel- l'ebro, fanatico verdeggiare