galera. tommaseo, i- 328: ripensavo con lunga tenerezza i segni ch'e'm'
dei baffettini. bacchelli, 9-13: ripensavo... a mazzini, a quel
d'una mano. gozzano, 407: ripensavo a quegli occhi giorni dopo, in
* su le mie grosse scarpe chiodate, ripensavo a un vecchio motto italiano che pareva
e vissuto a torino, ma quella sera ripensavo ai viottoli del grosso paese dei miei
. moravia, xi-236: più ci ripensavo a quell'unico momento nel quale invece di
che lui. savinio, 1-66: ché ripensavo a voi, maritza! maritza!
bocca molle. ungaretti, xi-331: ripensavo -cogli occhi fissi a quello sguardo insensato
di nodi. pascarella, 2-128: ripensavo, e anche ora ne fremo,
acre e voluttuoso. pascarella, 2-128: ripensavo e anche era ne fremo a quell'
di sogni. piovene, 14-66: se ripensavo più tardi agli attimi di turbamento,
il tempo affiorava soltanto se dormivo o ripensavo al passato. le due cose ne
d'italia amante; / io nel vederla ripensavo a dante, / per gli odi
unaegualmente grande volta. capuana, 15-140: ripensavo le casette basse, scurite dagli anni
città tumultuante. / io nel vederla ripensavo a dante, / per gli odii miei