di tali scuse? codesti sono, a ripensarci, i cavilli postumi di una simpatia
di tutti quei furori, che a ripensarci ora di sangue freddo, con tutto l'
ripensando, e se n'avvedeva nel ripensarci, lo toccava invece inerme e nel
tentazione - per avere un pretesto di ripensarci...? pratolini, 6-190
volta è ormai così lontana che a ripensarci pare una favola troppo bella per essere vera
. d'azeglio, 1-484: a ripensarci ora, mi trovo essere stato d'
e se ne son viste tante, a ripensarci si conosce che il mondo è una
cui s'è avuto percezione, e a ripensarci, senza che si rinnovelli la percezione
più di quarant'anni, eppure a ripensarci mi si raggriccia la pelle.
cui s'è avuto percezione, e a ripensarci, senza che si rinnovelli la percezione
, discutere di nuovo una questione; ripensarci meglio. tommaseo [s. v
lettera. svevo, 6-11: anche a ripensarci soltanto mi rivolta. frateili, 1-155
e sano, basta che dopo a ripensarci si arrossisca. -scritto, anche
altro, e facevano spessore dentro, a ripensarci. = deriv. da